Capitolo 9
Ray POV
Non posso credere che mia madre si sia convinta che sono anoressica. Finalmente.... Mio padre ovviamente non sa che siamo qui, per carità. Pensa di trovarci al centro commerciale lui. Pffff hahahahahahha ceeerto....
Ho veramente bisogno di una mano con questo problema, però non posso mettermi li a fare esercizio da sola. Martijn serve a questo.
In ogni caso.... Adesso torniamo alla mia stramaledetta visita.
"Railynn, allora. Il tuo peso è decisamente inferiore alla media. Lo sai" Mi dice la signora Garritsen.
"Eh...lo so"
"Le opzioni sono due. O mangi come al solito e includiamo una bevanda che ti aiuti un po' a prendere peso, oppure.... Tanto esercizio fisico che sta sicura.... Quando arrivi a casa hai una fame..."
Io mi metto a ridere. Ma direi la seconda, non voglio diventare un pallone.
"La seconda.... Sarà difficile ma...."
"Ma ce la farai tesoro, sta tranquilla che ce la fai. Mi raccomando tuo padre non deve saperne nulla di tutto ciò." Mi avvisa mia madre.
Ovviamente....
Mi ammazza.
"Bene, adesso Railynn.... Andiamo a fare questo benedetto test degli ormoni. Ti spiego perché....?"
Beh, ne sarei curiosa.
Annuisco.
"Con la perdita di peso, il corpo potrebbe non sintetizzare più la quantità giusta di ormoni femminili, quindi se ciò si verifica, durante questo tuo percorso dobbiamo intervenire con degli integratori ormonali"
Ah, beh.... Giusto. Ma la mia domanda è....
"E in cosa consisterebbe questo test?" domando io.
La signora Garritsen ad un tratto si mette a ridere. Ma... Che cavolo vuol dire? Mi spiegate, che magari sono tonta io? Mi fanno un prelievo? Boh. Che ne so?
Poi arriva la frase scioccante.
"Railynn, devi spogliarti" Mi dice Martijn.
"Perché?"domando io.
"Che domande, dobbiamo andare a fare.... Ermmmmm... Quella cosa lì"
Che? No no no no.
Guardo la faccia di mia madre, pensando di vedere chissà quale pallore sul suo viso. Invece è lì che ride.
È uno scherzo allora.
"Ok, è uno scherzo, vero?"
Martijn si piega in due dal ridere, dopo si butta per terra e inizia a sghignazzare. Si, é pazzo. Fuori come un balcone.
"Ma ci hai creduto veramente??????????????" mi chiede quello scemo che ancora ride.
"Ma cosa ne so io.... Che non ho mai avuto neanche un fidanzato!"
"Ehi, ehi. Dai Martijn, basta. Vai tranquilla cara. È un semplice test visivo" Mi rassicura la signora Garritsen.
"E.....quindi?"
"Quindi la mamma ora rimane qui, noi tre andiamo in camera"
Tre? Quindi.... Io, Karin, e..... E Martijn. La domanda è.... Perché Martijn?
Ci alziamo dal divano e, lasciando mia madre lì in salotto, andiamo verso quella che sembra la camera da letto del ragazzo. Però.... Carina.
Letto con lenzuola bianche.... Pareti grigie con quadri bianchi e neri.... Bella.
Ci chiudiamo dentro, poi Martijn sparisce dietro quella che sembra la porta di una cabina armadio o un bagno, non ho ben capito.
"Ray, tesoro. Adesso, ti farò delle domande. Tu rispondi sinceramente sì oppure no. Non c'è una risposta giusta, non preoccuparti..."
Io annuisco.
Ad un tratto, la porta da dove era scomparso Martijn si riapre, facendolo ricomparire con una... Mascherina?
"So che sei timida, mi bendo solo per te Ray"
Martijn si siede sul letto, si mette la benda sugli occhi e si mette a gambe incrociate. E si toglie la maglietta.
Erm.... Cosa? No no no.
Ma che tartaruga.....
"Allora Railynn, iniziamo con le domande?" mi chiede la signora Garritsen.
Io annuisco ancora un po' spaesata.
"Domanda numero uno. Ti piace quel fisico lì?"
Io evito di guardare troppo, ma....non posso farne a meno!
"Sinceramente si...."
"Ok. Numero due.... Pensi di essere imbarazzata? ... Te lo stai chiedendo, vero?"
"Eh si...."
Io inizio a ridere un po'.
"Eh. Tre. Martijn sta pensando a cose da non nominare?"
"Nella testa di questo qui non so che altro trovarci..."
Martijn inizia a ridere anche lui.
"Allora, adesso ti lascio sola con lui. Poi dimmi come ti senti, quando ritorno ovviamente. Martijn niente scherzi"
La signora Garritsen esce dalla porta e sento dai suoi passi che si è allontanata. Inizio a girovagare per la stanza, senza sapere cosa devo fare. Non mi sento tanto a mio agio a stare con Martijn, da sola.
Strano.
Forse il contesto mi spaventa.
"Ray? Ma.... Ma ci sei?" mi chiede Martijn non sentendomi fiatare.
"Si, sono qui"
"A cosa stai pensando?"
"A perché siamo qui, da soli, io e te mezzo nudo"
Lui si toglie la mascherina e la lancia sul comodino.
"Questa è una prova semplicissima. Ne è venuto fuori che tu e la tua immaginazione navigate più di me e i porno nella mia testa. Quindi sai ragionare con la tua testa. Ma adesso viene il momento clue..."
Lo guardo, con faccia da punto interrogativo.
Lui si alza dal letto, viene verso di me e mi prende in braccio, toccando con le sue calde mani tutta la mia gamba sinistra.
Perché mi sta toccando la gamba? E ora il sedere. Ma.... Oh, mi ha palpato il fondoschiena!
"Martijn no dai.... Non mi sento a mio agio così"
"Ma dai.... Una sola strizzatina?"
"Non sono abituata scemo. E comunque questo test mi suona strano"
"Lo sai, era solo un mio escamotage per parlare con te" mi dice lui.
"E di cosa? E perché nudo poi?" gli chiedo mentre lui cammina portandomi in braccio fino al letto,sul quale mi siede.
"Parlare di come vuoi essere. Che domande... È farmi vedere un po'....."
"In che senso?"
"Ribelle forsennata super muscolosa oppure vicina di casa esageratamente sexy?"
Tiro un ceffone sul coppino a Mar. Mar, bel diminutivo però.
"Sei un cretino"
"Non mi hai risposto...."
Sbuffo, girandomi dalla parte opposta al suo viso.
"No, mi rifiuto"
"Ahhhhh..... Se fosse stata la prima me l'avresti detto. E 99 su 100 saresti stata lesbica. Quindi miss Janssen lei sarà la vicina di casa sexy dei miei sogni."
"Scordatelo"
"Non hai scelta. Lo sai"
"Sei uno stronzo Mar"
"Ma mi vuoi bene lo stesso. Non è vero?"
Io abbasso lo sguardo, iniziando a pensare che è solo grazie a lui che ora siamo qui a parlare di come posso migliorare la mia salute. E ovviamente anche la mia vita sentimentale. Martijn sarà un amico, ma potrebbe arrivare finalmente anche il fidanzato. Non trovate?
"Ray? Mi vuoi bene?"
"Certo cretino!"
"Niente abbraccio?"
"Vuoi un abbraccio?"
Lui, come i bambini a cui chiedi 'vuoi un lecca lecca', mi risponde alzando e abbassando la testa. Poi ride e si avvicina a me, mentre io faccio lo stesso tenendomi abbassata la gonna sia mai che mi corre sú.
Martijn mi mette seduta sulle sue gambe incrociate e, prendendomi lui per la vita e io cingendogli il collo, ci abbracciamo.
Tenendoci stretti.
E per la prima volta in vita mia, posso dirlo.
C'è qualcuno che ti vuole bene Ray.
E quel qualcuno, è Mar.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Garritsen...... Rimettiti la maglietta dai! Non fare questi scherzi da infarto!
Ray, mi raccomando tu guarda eh!
Hahaha vabbè. Vi è piaciuto il capitolo?
Cosa ne pensate?
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