Capitolo 49

Narratore esterno
Railynn e sua madre sono riuscite ad organizzare una magnifica festa a sorpresa per Martijn.
Grazie alla complicità dei signori Garritsen e Laura, tutti gli amici di Martijn sono invitati a partecipare alla festa, che si terrà nel giardino sul retro della nuova casa. Sarà una festa in piscina, quindi Ray e Laura sono a fare un po' di shopping....

Laura POV

Girando per il negozio con Ray, tiriamo sú un po' di cose da provare.

Ray deve comprarsi un costume decente per la sua età e il suo fisico, io invece devo cercarne uno per mio fratello.

Non è proprio il massimo girare per negozi con uno dei costumi di tuo fratello nella borsa. Ma dopotutto come diavolo si fa a trovare la taglia giusta?

Beh non importa. Almeno non puzza! É pulito.

"Laura.... Questo potrebbe starmi?" mi chiede Ray facendomi vedere un costume bianco e nero con gli slip a vita alta.

"Ma per favore Railynn.... Hai 18 anni, non 81! Scoprirti un attimo dio santo!"

"E quindi.... Aiutami cazzo!" dice un po' impanicata.

Ridendo vado ad aiutarla.

"Porca puttana, hai un fisico da paura Ray!" le faccio notare tirando fuori un costume con lo slip a brasiliana col reggiseno a fascia.

"Ma non è vero sono solo pelle e ossi!"

"Non mi interessa, è così che ti devi vestire! È il compleanno di mio fratello, perfavore"

Le porgo il costume e lei lo prende, sospirando.

Dopo tutto questo parlare... Mi è venuta sete... Prendo la bottiglia d'acqua dalla borsa e bevo.

"Cavolo Laura hai ragione.... Mamma mia si tratta del mio ragazzo!"

Co.... Cosa?
Railynn... E Martijn??

"Ma..... Ma state insieme? Ma io non sapevo niente! Mamma neanche! Che diavolo oh mio diooooo"

La faccia di Ray è abbastanza traumatizzata.

"Non.... Non te l'ha detto tuo fratello? Ma.... Che roba."

"Ma ragazzi è fantastico! Una fidanzata decente per mio fratello!"

Vado ad abbracciare Railynn. Perché lo faccio? Beh.... Vi spiego.

Con tutte le altre ragazze di Martijn.... Mi sentivo una merda. Erano tutte una più bella dell'altra. Non che Ray non lo sia, per carità! Ma è una bellezza diversa. 

Lei è gentile, tranquilla, educata, disponibile, simpatica, una normale diciottenne!

Invece, con le precedenti fidanzate......

Ve ne posso raccontare una? Massì dai.

Avete presente Sonja? Ecco, lei.

Era il giorno di Natale. Come di consueto, eravamo a cena a casa di mio fratello. Ah, mi ricordo che aveva ancora da appendere alcuni quadri!

Apparte questo.....

Eravamo tutti vestiti eleganti, io avevo un abitino bianco, nuovo di zecca, mi stava benissimo. Cavolo quanto mi donava.... E no, non lo dico perché me ne vanto. Non sono una modella e mai lo sarò. Ma neanche non voglio esserlo! Non fa per me la cosa....

Insomma.... Quella sera anche il mio adorato fratellone mi ha fatto i complimenti. E sinceri, perché gli si vede dagli occhi quando mente, e non era quello il caso.

Le attenzioni della famiglia quel giorno erano su di me, non su Sonja.... E quindi lei cosa fa? Semplicemente sfrutta il bicchiere di vino rosso che avevo davanti.... Lo ha rovesciato facendo finta di niente, e tutto il mio vestito si è macchiato.

'Oh mio Dio, che sbadata!' mi ha detto, offrendomi poi di prestarmi un abito dei suoi.

E poi sapete che mi dice? 

'Uh! Dimenticavo.... Tu non hai una taglia 38.... Sei troppo grassa per i miei vestiti'

Non potete capire quanto male mi sono sentita. Sono rimasta chiusa in camera di mio fratello a piangere per tre ore. L'ultima proprio abbracciata al mio fratellone.

Tre giorni dopo, Martijn e Sonja si lasciarono.

"Posso amare la mia ragazza quanto voglio, ma amo di più la mia sorellina" Mi ha detto quando ho scoperto che si erano lasciati.

Io lo amo mio fratello.

Ceh non in quel senso.... Ovvio.

Ma lo amo, lo adoro, lo stimo, lo rispetto, lo incoraggiò. Perché per me si è sempre fatto il culo.

Ray è diversa. Non c'è stato un momento in cui io e lei abbiamo avuto confronti di questo tipo. 

Martijn sposala ti prego.....

Railynn ridendo mi abbraccia anche lei, stringendoci per qualche secondo.

"Ray forza provati il costume che dopo andiamo"

[...]

Martijn POV

Parcheggio l'auto appena fuori l'entrata del centro commerciale. 

Vi chiederete che ci faccio qui.

Shopping ovviamente!

Che c'è? Anche i maschi fanno compere. Soprattutto quando usano talmente tanto quelle poche cose che hanno nell'armadio da consumarle, oppure quando ci si accorge che non hai nemmeno un paio di jeans neri che ti entrano. Come nel mio caso.

No, non sono ingrassato, anzi. Ho perso quei due tre chiletti che mi rompeva portarmi dietro.

Fischiettando entro nel negozio del centro commerciale in cui vado sempre. Ormai mi conoscono!

C'è la commessa che mi saluta. Si chiama Carol comunque.

"Martijn! Ciao caro, era da un po' che non ti si vedeva"

"Ciao Carol, eh il lavoro"

Carol esce dal retro del bancone chiedendomi:

"Cosa ti serve? Sinceramente ti vedo diverso sai?"

"Eh mi sono tenuto un po' a dieta. Sai, quando trovi la fidanzata che cerca di mettere sú qualche chilo... Qualcuno glieli dovrà pur dare"

"Ma finalmente! Comunque.... Stai proprio bene. Dicevamo.... Che ti serve?"

"Dei pantaloni neri per favore"

"Jeans?"

"Si...."

Carol mi mostra un paio di modelli, ma ce n'è uno a vita bassa che cattura la mia attenzione.

"Molto belli...."

"Ti piacciono Martijn? Allora ti dò una taglia... Mah per me la 42 adesso ti entra eh!"

"Esagerata.... Due taglie di differenza? Hahahahha magari!"

"Boh provala...."

Seguendo il consiglio di Carol, entro in un camerino con i jeans da provare in mano.

Mi tolgo la giacca e la appendo al gancio. Mi tolgo i miei pantaloni e inizio ad infilare questi.

"Martijn come va?" mi chiede Carol da fuori. 

"Un momento! Non è che i jeans vadano sú così come per magia!"

Me li tiro sú sulle gambe, ma già sono stretti. Sarebbe stato un miracolo se ci fossi entrato. Ma figuriamoci.

"E allora.....?" chiede Carol impaziente.

"Troppo stretti...." Le dico provando a chiuderli.

"Ma dai? Posso vedere?"

"Prego..."

Apre la tendina del camerino per guardarmi.

"Mhhh pensavo ci entrassi.... Scusa, puoi avvicinare i lembi?" mi chiede indicandomi la patta.

Faccio come mi ha chiesto. Non mi si chiudono, ma non manca molto.

"Mh... Per me la 44 ti è troppo larga. Anche le gambe comunque, ti stanno perfette queste"

"Eh, lo sai che ho i fianchi larghi"

"Ah già! Cavolo te ne servono con la gamba strettissima, così ti starebbero perfetti. Ma sai che credo di averli? Aspetta qui...."

Carol se ne vá nel retro/ magazzino, quindi io inganno il tempo guardando fuori. Sempre le solite milf, il gruppetto di ragazzi casinari, mia sorella, la vecchietta col carrello....

ASPETTA, MIA SORELLA?

Ma che ca.....?




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