Capitolo 27
Martijn POV
Pensavo io di portarmela via per una bella limonata. E invece no.
Vabbè dai, in realtà è stata sua madre a venire a controllare dov'era.... Non è che mi dispiace infondo.
Fatto sta che dopo sono rimaste sempre a distanza di tre metri l'una dall'altra....
Che le dico, 'signora le prendo sua figlia un attimo per un limone' ?
Ormai rassegnandomi alla situazione, vado in consolle e inizio a suonare della musica decisamente più soft di quello a cui sono abituato, vado più sul genere 'cocktail in spiaggia ad ibiza'.
L'estate.... Spero arrivi presto. Sole, mare, sabbia, spaparanzati sulla sdraio con una birra in mano, l'acqua fresca sulla mia pelle, una goccia d'acqua che scorre in mezzo alle tette di Railynn....
Woahhh Hey calmati! Non pensarci Martijn, tanto non riuscirete mai a rivedervi, apparte qualche volta in palestra, ma niente più.
Rassegnati, dimenticala pure.
Come cazzo faccio a dimenticarmi di lei? Che con un bacio mi fa ammalare, morire e resuscitare un milione di volte!
Come potrei mai togliermela dalla testa!
Come potrei pensare di stare senza di lei? Per un giorno resisto, una settimana anche, magari due, ma non rivederla mai più..?
Mi butto da un ponte.
Oppure piango giorno e notte per lei.
I miei pensieri sono interrotti da mia sorella, che passando evidentemente mi ha notato giù di morale.
"Fratellone.... Ma va tutto bene?"
"Ah, si si non preoccuparti..."
"Martijn, vivo con te da 19 anni. So quando c'è qualcosa che non va. E questo è uno di quei momenti, quindi sputa il rospo"
Sospirando, fisso lo sguardo su Ray, tanto da far girare mia sorella a vedere.
"Ahhhh, qui qualcuno ha preso una bella cotta....."
"Eh, magari.... Peggio. Dopo due notti passate con lei a dormire.... Non riesci a dimenticare. Però suo padre la tiene a distanza di sicurezza da me!"
"Quindi suo padre non sa che.... Vi siete visti. Sua madre?"
"Ah lei si. Ceh non sa proprio tutto tutto..."
Mi guarda molto male.
"Che?...avete fatto.... Quello?"
"Woah, Nooo quello no. Ma un paio di limoni.... Quello si"
Mia sorella spalanca le palpebre.
"Ceh. Ti sei fatto una così? Mio dio Mar ma stai scherzando? Tutta perfettina e snob?"
"Non la conosci allora. È tutto una finzione, i suoi glielo impongono. Ecco, magari ora sua madre è più elastica, ma suo padre è come un iceberg!"
"Oh mio Dio.... Povero fratellone. Mi dispiace"
"Ah, vai tranquilla Laura. A proposito... Vuoi che cambi genere di musica? È troppo... Come dire... Da locale? "
Mia sorella si illumina.
"Marrrrr.....mi fai un mini concerto??? Please, con le tue canzoni. Sono solo le 20.30. Non credo che qualcuno si possa lamentare nel vicinato..."
"Non lo so... Magari i nostri parenti non gradiscono..."
"Ma sei cretino? Dà qua il microfono..."
Lei lo prende in mano, io ridendo le dó l'audio al microfono.
Si schiarisce la voce.
"Hey gente.... Diamo una spintarella a questa festa?"
Tutti si girano verso la consolle e vedo Ray avvicinarsi.
"Eh? Che ne dite? Abbiamo il dj numero uno al mondo e non lo usiamo? Eh!"
Tutti ridono, io anche. Mia sorella mi passa il microfono.
"Allora... I vicini che potrebbero lamentarsi non ci sono in casa. Infatti sono qui"
Jacqueline, Ray e sorprendentemente anche Hermann ridacchiano.
"Quindi...."
Faccio partire The Sun Is Never Going Down e, ricordandomi che potrei rovinarla, tolgo la giacca, lasciandola dietro di me.
Come sempre sento un po' di adrenalina scorrere nelle mie vene, tanto che forse, dopo una ventina di minuti ho esagerato con l'energia. I miei genitori mi guardano male.
"Martijn! Non torniamo a quel periodo nel quale avevi quella cassa enorme in camera perfavore!"
"Hahahah ok!"
Torno più sul normale e sorprendentemente la gente inizia a ballare. Guardo cosa sto suonando. E decido di proseguire con qualcosa di simile.
"Chi se la ricorda questa?"
Metto la storica canzone degli Eiffel 65. Chi non conosce Blue (Da Ba Dee), è da uccidere.
Vado anche indietro con gli anni. È la prima volta nella mia vita che faccio una cosa del genere, e mi è riuscita bene, perché tutti stanno ballando.
Nonappena tocco il genere latino americano, partono i balletti sexy tra mia cugina e il suo fidanzato, che evidentemente lo sa ballare veramente.
Laura invece viene a ballare con me. Io faccio schifo eh, però un pochino dai...
Ad un tratto mia sorella mi chiede: "Perché Railynn ha le chiavi di casa in mano.... Oddio ma sta andando a casa!"
La guardo, ed effettivamente è così.
"Laura vá a chiedere alla signora Janssen se c'è qualcosa che non va, perfavore"
"Vado"
La vedo andarci a parlare e torna indietro da me.
"È andata a cambiare il vestito perché vuole ballare"
Sorrido. Le piace la mia musica, penso.
"Martijn, hai fatto colpo a quanto vedo"
"Eh spero. Boh magari suo padre la lascia ballare con me due minuti"
"Spero per te. Io vado a vedere la torta, c'è mamma che mi chiama" Mi dice andandosene dentro casa.
Sono passati dieci minuti da quando Ray è andata a cambiarsi, ed eccola che ritorna.
Ha un vestito corto adesso, nero con i dettagli rosa. Ai piedi dei sandali sempre rosa. Ha imparato a camminare da dio sui tacchi. Proprio da gnocca.
Si avvicina alla consolle.
"Hey... Mia madre mi ha detto che ti avevo fatto preoccupare... Scusami"
"Va tranquilla, e comunque stai benissimo!"
"Grazie, ora vado da mio padre, sai com'è..."
"Heh.... Beh vai pure"
Lei torna dai suoi genitori, che però stanno sorprendentemente... Ballando?
No ok Hermann stasera ha fumato qualcosa di molto buono.
Appena la loro figlia si avvicina, sua madre parlandole mi indica e suo padre rassegnato annuisce.
Ho vinto qualcosa?
Tornando indietro, Ray mi chiede "Mar, balliamo?"
Eh si ho vinto!
"Vieni dai!"
Cambio canzone, scegliendo Bailar di Deorro. Un po' di energia cazzo!
"Uh la conosco!" esulta Ray.
"Ah si? Allora balliamo!"
Ci prendiamo per mano, rimanendo molto vicini, e quando parte il pezzo di canzone da mariachi, balliamo alla cazzo sul posto.
"Mar, fai schifo" mi dice ridacchiando.
"Ray, lo so"
"Sai ballare qualcos'altro magari?" mi chiede.
"No...."
"Ti insegnerò la kizomba... Hahahaha" ride lei.
Ma nonappena piego leggermente le gambe e metto la mia destra tra le sue, mi guarda male. Era il balletto sexy che mi faceva fare la mia ex quando andavamo alle feste, ma non ci sono mai riuscito.
Comunque, mi sorprende che lei sappia che cos'è. Miss innocenza non è così innocente.
"Mar, non dire sciocchezze, la sai ballare allora"
"No, so come si fa ma non riesco. È la pratica che mi frega"
"Eh vedo!"
Poi, parlandole in un orecchio,...
"Se me la insegni però... Ci ballo volentieri con te"
~~~~~~~
Halllooooooooo gente ❤️
Intanto.
GRAZIE MILLE PER LE 2K VIEWSSSSSSS ❤️
Ok mi calmo.
Come sta proseguendo? Eh? Avete consigli per me? Basta scriverli qui eh!
Btw grazie a tutti, I ❤ U
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top