William ormai era da mezz'ora che vagava per il cortile, attendendo l'arrivo della ragazza

Quando sentii dei passi, alzò lo sguardo, incontrando due occhi verdi ed un paio di occhiali

Il ragazzo osservò la ragazza nel mentre si sistemava gli occhiali rotondi, alla Harry Potter

Si stiracchiò leggermente

Il suo sguardo color quercia osservò attento il paesaggio di sottofondo

Il cortile e la scuola ormai erano vuoti, tranne per qualche professore che si trovava all'interno dell'edificio, e, ovviamente, Thomas

"Ehm... Non so da dove iniziare" Fece la ragazza, grattandosi la guancia con l'indice

Chiuse gli occhi, e William lo notò

Rimasero così per un bel po'

Lei con gli occhi chiusi, e lui confuso

Quando la ragazza spalancò gli occhi, essi lo guardavano attenti

"Sai, ho bisogno di te. Sinceramente, non avrei mai pensato fossi tu, ma l'odore è quello" Fece la ragazza

Si mise in posizione di attaccò, e William spalancò gli occhi

"Ehi, ma che cosa-" Provò a dire, ma spostò la testa di lato schivando un pugno della ragazza, che andò a schiantarsi sul muro alle spalle del ragazzo

William si allontanò spalancando gli occhi

"Rapido? Riflessi naturali?" Riflettè la ragazza, togliendo il pugno dal buco appena creato

"Non mi erano stati dati questi dati" Affermò guardando con aria vispa Anna

"Dovevi solo avere leadership ed energia, ma non ho mai riscontrato quelle abilità" Rispose, aprendo e chiudendo il pugno appena usato

"Eppure il tuo odore..." Affermò

Per un'istante William non la vide più, ma poi la sentì

"È PROPRIO QUELLO!" gli urlò alle spalle, colpendolo con un calcio

Il ragazzo tentò di spostarsi, e per poco non ci riuscì, ma la ragazza riuscì a colpirlo in fretta, scaraventandolo per terra

William gemette dal dolore, sentendo le lacrime arrivare agli occhi

Non ci capiva più niente, nulla

Sentiva solo dolore e le parole che la ragazza gli diceva, senza capirle realmente

Chiuse gli occhi cercando di respirare, e sentendo qualcosa scendere lungo la sua fronte

Lentamente e tremando, tentò di portare una mano alla fronte, sentendo cosa diavolo fosse, ma scattò contro la sua volontà seduto, gemendo dolorante

Aprì gli occhi, puntandoli spaventato dietro di se

Un'ascia era bloccata al terreno, mentre la ragazza con le mani ancora strette al manico lo guardava stralunata

"Non dovresti avere certi cores" Affermò la ragazza, tirando fuori dal terreno l'ascia

Il ragazzo iniziò ad indietreggiare rimanendo seduto, dolorante, mentre la ragazza armata si avvicinava

La gonna oscillava tranquilla, mentre la camicetta bianca veniva sistemata dalla mano libera

La ragazza non portava più gli occhiali, spariti misteriosamente, ma al loro posto aveva un'ascia

Presto William non riuscì più a muoversi, sdraiandosi inerme per terra

Oramai sapeva che il liquido che scorreva lungo la fronte e le tempie era sangue, dato che non poteva essere nient'altro

Chiuse gli occhi, facendo scendere qualche lacrima e tremando, aspettando la mossa finale della ragazza

Ci fù silenzio a lungo, finchè non sentì dell'alito caldo sulla base del collo, disteso dalla paura

Quando riaprì gli occhi la ragazza stava sbuffando

"Non sei "Tenth", il suo profumo lo hai addosso, ma non è il tuo" Affermò, e William non riuscì a non fare un lieve sospiro di sollievo, ringraziando il cielo, forse per la prima volta, di non essere colui che la ragazza stava cercando

Il ragazzo, però, osservò i movimenti dell'altra, che alzò l'ascia in alto

"Però a quanto ho sentito sembri uno degli altri. Hai un'odore strano, hai dei cores, ed hai comunque visto cosa ho fatto" Elencò ghignando

"Facciamo comunque danno" Sorrise allegra

Prima di poter abbassare l'ascia, però, un rivolto di sangue uscì dalla sua bocca e, mentre i suoi occhi perdevano la vita come il suo corpo, abbassò le braccia, cadendo a terra e facendo scivolare via l'arma

La ragazza senza vita, ora, era sdraiata davanti a lui, ancora seduto e sotto shock

Ma i suoi occhi erano puntati su tre figure, ognuna delle quali vestita in smoking, con un cappello cilindrico ed una maschera nera che copre il volto

L'unica cosa aperta sono i due buchi per gli occhi, bianchi, probabilmente per non farli vedere

William fece passare il suo sguardo dal corpo inanime di Anna, alle figure

"Io ci ho provato" Disse uno, portando le mani in tasca

"Questo, però, e così fottutamente stupido!" Esclamò, spostando la testa di lato

Il suo sguardo passò dalla ragazza morta, ai tre

Poi confuso, decise di svenire