L'ansia era andata a bussare sul cuore di William

Non riusciva più a sopportare l'attesa

Il suo sguardo era fisso sul l'orologio, aspettando l'arrivo della professoressa che insegnava la sua materia più odiata

Storia

E l'italiana Verdi non era il massimo a spiegarla

Era abbastanza vecchia, per poco non si addormentava in classe

E non erano solo le sue lezioni

A William, per esempio, le guerre non gli piacevano affatto

Alla fine, tanto, si sarebbe ritrovato a pensare ad un mondo di pace, che lui piaceva tanto chiamare perfetto

Ormai era l'una e un quarto

La prof era assente

Il ragazzo stava per saltare di gioia, quando la porta dell'Aula si spalancò di colpo, rivelando la bassa figura della Professoressa Verdi

Avrà avuto, secondo William-occhi-al-cioccolato cinquant'anni

Se non di più

E già aveva capelli grigi e gli occhiali da vecchia

Per non parlare delle rughe

"Scusatemi il ritardo, ma in strada c'era una marea di caos" Si scusò l'insegnante

"Vediamo... " Iniziò firmando e controllando il registro, "Oggi interrogazione! " Concluse

Quell'affermazione fece saltare il cuore di William, che, in preda al panico più totale, iniziò a rileggersi più volte l'inizio della Prima Guerra Mondiale

Una volta aperto l'elenco ed aver preso il tablet, fece come al solito

"Attivò" Siri e disse di darle un numero

"46" Disse la voce robotica

10

E lui era l'undicesimo

Il suo compagno di banco, Thomas, diede una capocciata al banco, sospirando

"Tommison" Disse la prof

"Stepherson, prof..." corresse il ragazzo dai capelli biondi, alto, e svogliato

"È uguale" Continuò la prof, "Vieni all'interrogazione? "

"Non ho studiato"

Lurido bastardo...

"Non pensa che forse è meglio prendere un quattro od un cinque, rispetto ad un due?" Provò a convincerlo la prof

"Non so un emerito cazzo, e voglio dormire"

"Non si permetta di dire parolacce, signorino"

Per la testa di William, passavano solo speranze varie per saltare l'interrogazione, ma quel ragazzo sembrava proprio contro di lui

La professoressa si sistemò gli occhiali, per guardare meglio il suo compagno di banco

"Quindi? Signorino Jefferson la prego di venire all'interrogazione" Affermò la vecchiaccia

"Altro che Pastafarianesimo, qui si venera il Thomasesimo" Ridacchiò il ragazzo

La professoressa fece sbattere il registro con violenza sulla cattedra, zittendo le risatine di sottofondo

"Signorino, la sto per mandare in Presidenza" Lo avvertì la vecchia signora

"Prima, le ripeto, mi piacerebbe dormire" Disse per l'ennesima volta il ragazzo

William guardò l'amico, chiedendosi dove avesse tutto quel coraggio per rispondere male ai professori

La professoressa si alzó spazientita, trascinando il ragazzo in presidenza

William si stiracchiò sulla sedia, sbadigliando

Era l'ultima ora, e per di più, l'interrogazione era saltata

Tirò fuori il telefono, cazzeggiando tranquillamente

"Ehi, William!" Lo chiamò una voce femminile dietro di lui

Si girò, incontrando lo sguardo di Alice, una ragazza della sua classe

"Evita di fare l'asociale, ora che non c'è Thomas!" Esclamò la ragazza, "State sempre solo voi due!" Sbuffò

Il ragazzo ridacchiò

"Ci conosciamo dalle medie, ed è il mio migliore amico" Le sorrise, "Non posso mica maltrattarlo" Ridacchió

William sentì Alice borbottare qualcosa, insieme alla compagna di banco

Il ragazzo spostò lo sguardo su di lei, sorridendole

Si chiamava Anna, e conosceva anche lei dalle medie

Portava i capelli biondi in due trecce, mentre portava gli occhiali sopra i suoi occhi verdi

William la osservò arrossire

Era dalla prima media che aveva una cotta per lui, e Thomas lo prendeva sempre in giro per ciò

Tornò a guardare il suo telefono, alla ricerca di qualcosa di interessante

Dopo circa dieci minuti, notò tre messaggi appena arrivati sul suo telefono

Il primo è da parte del suo migliore amico

PezzoDiMerda♡
Ti stai annoiando senza di me, stronzo?

William ridacchiò

Come faccio senza il mio pezzo di Merda?♡

PezzoDiMerda♡
Ed io senza il mio coglione preferito?♡
Comunque sto in punizione, rimango un'ora in più
Torna a casa senza di me
Puoi sopportare, un giorno~♡

Il ragazzo dai capelli Ricci sospirò

Io l'ho sempre detto che tu sei un emerito coglione

PezzoDiMerda♡
Al quale, però non riesci a resistere♡

Questa te la concedo♡

Il ragazzo sospirò ridacchiando

Controllò il secondo messaggio

Anna
Sò che ti sto infastidendo
Ma ti devo dire una cosa di vitale importanza
Me la tengo dentro da molto...
Ci vediamo qui in cortile alla fine della scuola

William sospirò, ma non rispose

Ci sarebbe andato, così da rifiutarla una volta per tutte

Osservando da parte di chi fosse l'ultimo messaggio, aggrottò le sopracciglia

~Sconosciuto~
Non andare
Corri via

William sospirò mentre il suono della campanella si fece largo per tutto l'Istituto

Hai bloccato il contatto "~Sconosciuto~"