The Nightmare XXX - cap. 9
Ciao raga!! ❤️✌️
VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE 🔞✌️
____________________________________
Pov. HongJoong
<Si scopami Hong ti prego..>
Ero nel bagno delle donne a scoparmi un infermiera, la tenevo dai fianchi mentre era a novanta gradi dandole qualche schiaffo sul culo di tanto in tanto, facendola gemere sempre di più
<vieni qui...> Dissi facendola voltare verso di me per poi baciarla avidamente. <scopami..sono la tua troia> esclamò ansimando al mio tocco. <È questo che ti piace..vero puttana?> Chiesi facendo un sorrisino di scherno. Lei annuì e continuai a scoparla più forte finché il mio sperma non cadde tutto sopra il suo seno..
...
<Ci vediamo baby> disse dopo essersi sistemata le calze. Le feci un cenno con il capo come per salutarla e mi accesi una sigaretta, quando mi arrivò un messaggio da Sabin:
Sbuffai spegnendo la sigaretta sul muro e uscì dal bagno.
Stavo andando verso l'ascensore quando vidi alcuni pazienti che avevano perso i sensi seduti in sala d'attesa <cosa succede qui? Perché quella gente giace sulle sedie come se fossero morti?> Chiesi. <Signor Kim non abbiamo posti letto!> Disse un uomo della sicurezza. <voi venite con me.. controlliamo questi pazienti!> Dissi per poi avvicinarmi a quelle persone.
Guardando quella gente mi resi conto che alcuni di loro non davano più segni di vita <dottor. Kim guardi..> mi voltai notando che erano morti con gli occhi aperti <l'infezione li ha accecati?> Chiese un infermiere. <Probabilmente...> Dissi serio in volto. <Prendete queste persone e portatele all'obitorio... Ormai per loro non c'è più nulla da fare!> Dissi togliendo i guanti.
Tutti si misero a lavoro per portare i cadaveri delle persone infette ai piani inferiori, alcuni familiari che erano lì non riuscivano neanche a parlare per la disperazione.. a ognuno di loro gli era stato tolto un pezzo del loro cuore: chi aveva perso la moglie, i figli, la nonna, il papà..
Strinsi i pugni e andai da Sabin che già mi aspettava al secondo piano <eccomi sono qua!> Dissi un po' giù di morale <Hey Kim cos'hai?> Chiese lei vedendomi così triste. <Molte persone che erano in pronto soccorso sono morte.. la malattia gli ha portato via anche la vista.. cazzo!> Esclamai nervoso sedendomi davanti al computer. <Non è colpa tua..> Annuii silenzioso e cambiai discorso <..come mai ci sono così tanti lettini? Il capo non aveva detto che non potevamo ammassare le persone così?> Sabin annuì <si l'ha detto.. ma ho detto comunque ai nostri colleghi di separare la gente! A quanto pare ci sono due tipi di infetti..> alzai un sopracciglio <che vuoi dire?> Stava per mostrarmi i referti medici quando improvvisamente sentimmo urlare dal corridoio <ma che succede?> Chiese Sabin. <Aspetta qui.. vado a controllare> dissi uscendo dalla stanza.
Il corridoio era vuoto e c'era uno strano silenzio <Sabin io non vedo nessuno!> Dissi stranito. <Kim controlla nei bagni o da qualche parte... Magari è un paziente> disse lei. Feci un respiro profondo e andai a controllare nei bagni degli uomini, dopodiché andai in quello delle donne dove trovai Jay <Hey.. amico! Tutto bene?> Era fermo con la faccia rivolta verso il muro. <Jay.. perché sei nel bagno delle ragazze? Ho sentito urlare cos'hai combinato pervertito!> Dissi ridacchiando ma lui non rispondeva. Continuava a ciondolare restando fermo.. forse era ubriaco. Pensai!
Entrai in punta di piedi per guardare meglio e notai del sangue per terra <ma che cazz..> esclamai quando vidi Jay voltarsi verso di me:
<amico.. che cos'hai?> Chiesi spaventato. In quel momento mi accorsi che per terra, c'era il corpo dell'infermiera che mi ero scopato poco prima.. era morta a causa di una grave emorragia <Jay amico.. sono io Hong!> Dissi. Era diventato cieco come i pazienti che avevamo portato in obitorio, e la sua pelle era marcia. Stavo per allungare la mano verso di lui per tentare di calmarlo, ma improvvisamente si gettò su di me con l'intento di mordermi <CAZZO JAY... LASCIAMI! SEI IMPAZZITO???> urlai mentre tentavo di tenerlo lontano. Continuava a ringhiare e fare strani versi.
L'adrenalina pervase il mio corpo e gli diedi un calcio che lo fece cadere a terra, così scappai e chiusi la porta del bagno per non farlo uscire.
Quando tornai alla stanza di corsa notai che Sabin non c'era più, per terra c'era del sangue, i pazienti che erano sui lettini erano scomparsi..
Affacciai da una finestra notando il caos totale nelle strade: la gente si mangiava tra di loro, la polizia sparava contro di esse ma senza risultati per poi venire mangiati a loro volta... Si sentivano esplosioni e spari dappertutto..
Che cazzo stava succedendo?
Pov. Sabin
Quando Kim uscì dalla stanza per andare a controllare, io rimasi in camera per osservare i pazienti quando vidi uno di loro gettarsi per terra <signore.. sta bene?> Chiesi correndo verso di lui ma senza ricevere risposta. <Signore.. mi sente? Ha male da qualche parte?> l'uomo non rispondeva perciò decisi di prenderlo per il braccio e rimetterlo suo lettino, ma quando stavo per mettergli il lenzuolo addosso l'uomo cominciò ad aver forti spasmi <OH CAZZO!!> esclamai spaventata. Premetti il pulsante vicino al letto del paziente per chiamare rinforzi, ma nessuno stranamente non venne ad aiutarmi.
L'uomo tra gli spasmi continuava a urlare e ringhiare, dalla bocca gli usciva del sangue.. si stava mangiando la lingua!
In quel preciso momento anche gli altri pazienti nella stanza, cominciarono ad aver le convulsioni e la loro temperatura corporea era scesa intorno i 28° gradi
Kim dove sei?
Feci un respiro profondo e cercai di rintracciare la mia collega Mery nonché la mia migliore amica, perciò mi avvicinai al computer per scriverle quando ad un tratto mi ritrovai quelle persone all'inpiedi che mi fissavano in modo strano..
"Forse se sto ferma non mi faranno del male, ma se resto forse mi uccideranno..." dissi tra me e me.
Mi alzai lentamente seguita dai loro occhi che mi scrutavano attentamente e presi il cellulare che lentamente riposi in tasca, quando uno di loro si mise a correre verso di me <CAZZO!!!> Esclamai ad alta voce uscendo da quella stanza. Durante la fuga incontrai Mery che sembrava piuttosto spaventata <Sabin cazzo dov'eri finita?> Mi chiese lei impanicata. <Andiamo via non c'è tempo per le spiegazioni..> le presi la mano e ci mettemmo a correre verso lo sgabuzzino delle scope. <Quelle persone sono dietro di noi..> urlò Mery. <Lo so.. vieni aiutami!> Dissi cercando di aprire la porta. <cazzo sono quasi vicini Sabin!> Presi il coltellino dalla tasca riuscendo così ad aprire la porta <vieni Mery!> Urlai prendendola dal camice e tirandola a me per poi chiudere la porta..
<Che cazzo.. c'è la siamo vista brutta!!> Disse lei racchiudendosi i capelli in una coda. <Dobbiamo cercare aiuto!> Dissi prendendo il cerca persone. <Sabin.. è inutile..> guardai Mery confusa. <Che vuoi dire?> Chiesi. <Ero corsa da te poco fa perché mio cugino Jimin mi ha mandato questo video..> prese il cellulare mostrandomi il video <..dove abita tuo cugino?> Chiesi. Lei alzò lo sguardo <vive in Corea del sud.. nel distretto di Chosan.> Sentii le gambe tremare e mi sedetti su uno scaffale <..questo significa che anche lì la situazione è la stessa... Questo vuol dire che mio fratello..> mi fermai e piccole lacrime cominciarono a scendere lente sul mio viso <Tesoro Seonghwa è ingamba.. starà bene ne sono sicura> disse lei cercando di farmi coraggio. <Devo cercare Yeosang..> dissi prendendo il cerca persone..
______________________________________
Pov. Yeosang
Ero appena uscito dalla doccia quando notai che sul cerca persone c'erano una decina di chiamate da parte di Sabin.
Era strano da parte sua chiamarmi così tante volte, soprattutto quando era sul posto di lavoro...
Improvvisamente cominciai a sentire urla, esplosioni e sparatorie per strada, così indossai una tuta e mi affacciai alla finestra.. quello che vidi sembrava uscito da un film dell'orrore: la gente si riversava sulle strade urlando, gridando, si mangiavano tra di loro, la polizia tentava in vano di difendersi.. i proiettili non avevano alcuno effetto!
Sentii come un vuoto alla bocca dello stomaco, avevo un brutto presentimento così misi le scarpe, presi le chiavi della macchina e corsi giù al parcheggio.
Sabin sto arrivando..
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top