The Nightmare XXX - cap. 6
Ciao raga!!
VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE.
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Pov. Jiwon (GD)
A causa di questa malattia che girava i clienti che venivano a prendere la loro roba, decisero di chiudere gli affari con noi perché dicevano che era colpa della droga se la gente moriva così...
Da sempre era presente che la droga non faceva bene, ma mai aveva fatto così male da fare ammalare la gente.. con la droga o ti sballi o muori.
Perciò tutto ciò non aveva senso e distruggeva i nostri affari.
Gruppi di attivisti, complottisti e religiosi si misero in strada con i loro cartelloni a urlare cose come "LA FINE È VICINA", oppure "QUESTA È LA PUNIZIONE DEL DIVINO", o peggio ancora "SONO STATI GLI ALIENI"..
Per evitare contagi avevano deciso di chiudere le scuole e fare didattica a distanza, perciò sia Emy che mio figlio rimasero a casa a studiare.
Ero in camera da letto seduto sul divanetto mentre fumavo una sigaretta, stavo guardando la mia Emy dormire nuda tra le lenzuola e un piccolo sorriso apparve sul mio viso.
Questa ragazza mi aveva cambiato la vita regalandomi un bambino bellissimo.
Feci un altro tiro di sigaretta quando la vidi svegliarsi <Jiwon..> mi avvicinai a lei e le diedi un bacio sulla fronte <ciao piccolina! Hai dormito bene?> Chiesi accarezzandole la spalla con le dita <mmm..si e tu?> Chiese lei ancora un po' intontita dal sonno <sono sveglio dalle otto di questa mattina..> lei annui e si alzò per potersi pogiare sul mio petto <il piccolo dov'è?> Chiese lei. <Sta dormendo! Lo faccio dormire ancora un po'.. almeno si riposerà> lei annuì e mi baciò il petto <Jiwon stavo pensando che forse dovrei andare a lavorare anche io.. i tuoi affari stanno andando un po' male e se lavoro posso aiutarti> dissi lei. <Va bene! Fallo.. anche se questo implica che dovremo lasciare il piccolo a qualcuno dato che entrambi lavoreremo...> Lei annuì silenziosa <cosa c'è?> Chiesi. <forse è meglio di no! Non mi fido di nessuno..> sorrisi e le alzai il viso per guardarla meglio <tesoro possiamo lasciarlo alla mamma di T.O.P! È una brava signora e mi conosce..> lei scosse la testa <No! Come ti viene in mente? Nostro figlio è piccolo e quella donna fa cose sconce in casa sua.. > la baciai sulle labbra <cosa vuoi fare allora?> Lei sorrise <possiamo chiedere alla vicina di casa!! Lei ha un bambino dell'età di nostro figlio.. > sorrisi <...e la vicina di cui mi parlavi che sta con te quando non ci sono?> Lei annuì <oh perfetto allora! Abbiamo trovato una soluzione> lei mi sorrise dandomi un bacio sensuale sulle labbra <mmm..sai che effetto mi fa questo bacio> lei si mise a ridere <lo so.. per questo l'ho fatto!> La presi dai fianchi e la misi sotto di me facendola di nuovo mia.
Una settimana dopo..
Era mattina ma fuori c'era un silenzio assordante che faceva venire la pelle d'oca, l'unica cosa che si udiva erano le voci dei militari negli altoparlanti e il suono assordante dell'allarme, che ogni ora risuonava nell'aria spezzando quel silenzio. Mi alzai dal letto e andai in cucina dove trovai Emy che preparava la colazione e il bambino che giocava <buongiorno!!> Dissi dando un bacio prima al bambino e poi alla mia piccola <buongiorno papà..> gli accarezzai i capelli <hai fatto colazione?> Lui annuì e si mise di nuovo a giocare. <..piccola cos'hai?> Chiesi vedendola troppo silenziosa <..ho guardato il telegiornale questa mattina e mi sono presa di paura per queste strane cose che succedono!! Forse dovremmo andarcene..> mi alzai dal posto e l'abbracciai da dietro <amore mio è solo un virus... Ogni anno ci sono virus nel mondo che stagionalmente disturbano la quiete. Passerà ok?> Lei annuì <.. e poi ci sono io con te! Tu e Lee siete al sicuro> lei mi sorrise flebilmente e mi abbracciò.
Più tardi Emy andò a lavorare al ventiquattro ore vicino casa , mentre io rimasi a casa con il piccolo <papà quando torna la mamma?> Gli accarezzai il viso <presto! Tu nel frattempo fai i compiti..> lui annuì e si mise davanti ai libri.
Affacciai fuori per fumare una sigaretta quando mi chiamò T.O.P:
- pronto?
- Hey GD ti sto chiamando perché sta succedendo qualcosa di assurdo qui!!
- che vuoi dire?
- tre dei nostri si sono ammalati e sembrano stare molto male..
- cosa? T.O.P chiudeteli in qualche stanza e chiamate l'ambulanza..
- No amico! Ci ho provato.. quando li ho chiamati mi hanno detto di isolarli e lasciarli chiusi finché qualcuno non arriverà..
- cosa? Stai scherzando?
- no! Gli ospedali si riempiono ogni giorno di più e sembra non esserci una cura!
- oh cazzo... Ok bro! Chiudili e lasciali li! Non aprite per nessun motivo.
- ok!!! A dopo.
Forse Emy aveva ragione ad avere paura e forse dovevamo andarcene davvero, prima che la cosa peggiorasse.
Quando Emy tornò a casa le raccontai ciò che mi aveva detto T.O.P <.. e lui sta bene?> Chiese lei scioccata. <si! Spero solo che non si sia avvicinato troppo ai malati.> Dissi seccato. <Jiwon andiamo via.. andiamo in montagna!> La guardai negli occhi <in montagna?> Lei annuì <si!!! Li sicuramente non ci sono persone e non rischiamo la nostra vita> guardai mio figlio che era ancora piccolo e non stava capendo nulla di quello che stava succedendo <..parlerò con T.O.P e gli dirò di venire con me!>.
Se dovevamo sopravvivere era meglio farlo ben organizzati.
Pov. SoHan
Dopo l'incontro con il presidente io e Seonghwa ci eravamo alleati per studiare il caso e cercare di trovare una cura, Jin era molto contento di sapere che non eravamo soli e finalmente, forse, qualcosa sarebbe cambiato.
Era pomeriggio inoltrato e Yeosan stava studiando con Jongho in salotto, Jin era uscito per comprare delle cose che ci servivano per le nostre ricerche, mentre io stavo sorseggiando un po' di caffè quando mi arrivò un e-mail sul cellulare:
Da Seonghwa:
Ciao SoHan ti chiedo gentilmente di portare qui la foto del parassita, perché devo mostrarti una cosa molto importante.
Ti aspetto alle 22:00 nel mio ufficio.
Leggendo quella e-mail sentì per un attimo il cuore in gola, se Seonghwa mi aveva scritto queste cose voleva dire che forse avevamo trovato la strada giusta..
Presi l'email e risposi: "ciao Seonghwa. Ci vediamo sta sera e porterò con me la foto. Spero tu abbia trovato qualcosa di importante."
Quando tornò Jin a casa gli raccontai cosa mi aveva detto Seonghwa <forse questa volta abbiamo fatto centro!> Disse Jin. <Si.. è spero che ci possa essere utile> risposi io mentre stavo mettendo la sciarpa. <SoHan.. vieni presto!> Disse mia sorella tirandomi da un braccio. <Cosa ce?> Chiesi. <Jongho e tornato a casa da poco e guarda cosa ha visto sul braccio di sua madre...?> Presi il cellulare di mia sorella e ingrandì la foto <Jin.. cose quel bozzo sotto pelle?> Jin si mise gli occhiali <..SoHan prendi questa foto e dalla a Seonghwa! Io chiamerò la madre di Jongho per farle qualche domanda> annuì <.. Yeosan devi dire a Jongho di isolare sua madre e stare lontano da lei> lei annuì e mandò il messaggio. <Jin io vado.. state attenti> lui annuì e me ne andai.
Arrivata da Seonghwa vidi che il luogo era al buio e c'era molto silenzio, così aprì la porta d'ingresso con calma e accesi la torcia del cellulare <c'è nessuno?> Chiesi notando troppa calma.
Mi chiusi la porta alle spalle quando sentì un rumore nell'ufficio di Hwa <Hwa sei tu?> Vidi la porta del ufficio aprirsi lentamente così restai immobile, ma improvvisamente vidi Seonghwa per terra ferito gravemente <SEONGHWA!!! CHE SUCCEDE??> Chiesi preoccupata. Aveva una ferita nella parte dell'addome e il suo ufficio era sotto sopra <Seonghwa parlami.. cosa è successo?> Lo vidi deglutire e con un po' di fatica prese parola <..SOha.n.. HaNNo intercettato l'email..ChE ti ..Ho inviAto..> lo guardai stranita <Chi? Chi era?> Diede un colpo di tosse <..Jeon.. lui.. È unO scienziato.. Ha deTto che è StaTo FacIle tenerti D'Occhio...> Non sapevo che cosa pensare o dire, avevo paura e l'unica cosa importante era aiutare Hwa <sta calmo adesso.. parliamo dopo! Adesso devo curare la tua ferita> lui annuì e poggiò la testa al muro <bevi.. farà un po male> dissi dandogli la fiaschetta che c'era sulla sua scrivania.
Avevo fatto un operazione dal vivo in tre ore e per fortuna era andato tutto bene, senza nessuna complicazione o altro.
Seonghwa era svenuto ma poco dopo riprese i sensi e mi ringraziò <..brava.. sei stata coraggiosa> sorrisi tra le lacrime <ho promesso che avrei fatto di tutto per non perdere nessun'altro.. E tu sei uno di quelli> lui mi accarezzó la mano e prese parola <Hai portato la foto?> Annuì <bene.. io non posso muovermi a causa dei punti, ma tu si. Vai nella stanza accanto dove troverai i cadaveri di quei pazienti che seguivo. Ho trovato qualcosa di incredibile.. devi compararlo con la tua foto..> annuii e andai.
Misi la mascherina e i guanti dopodiché aprì la porta: c'erano sei lettini con tutta l'attrezzatura che serviva per rianimare le persone, i lettini erano colmi di sangue, per terra c'era del vomito e le persone morte sui lettini avevano un sacco di vesciche sul corpo. Camminai lentamente e mi avvicinai a ognuno di loro, avevano la pelle quasi marcia e le pupille sbiadite quasi come se avessero un velo bianco.
Controllai la bocca e la gola ma non c'era nulla di insolito.
Improvvisamente mentre stavo dando l'ultima occhiata notai che sul collo di una donna, c'era una cosa strana che stava per fuoriuscire.. <e questo cos'è?> Dissi tra me e me. Mi avvicinai ancora un po' e vidi che era un pidocchio di mare <ma cosa..??> Presi il telefono e feci la foto dopodiché la comparai con la foto che avevo già portato con me..
Erano uguali!
Usciì da lì e chiusi la porta per poi andare da Seonghwa <Hwa.. che cosa significa?> Lui mi guardò <non l'hai capito?> Mi sedetti come se le forze mi stavano mancando <..il mio campione è stato prelevato da un pesce malato.. e adesso lo stesso era dentro il collo di quel cadavere..> Seonghwa mi prese la mano <il governo sapeva tutto.. per questo il presidente ci ha cacciati via. Per lui siamo una minaccia! C'è di mezzo qualcosa di grosso SoHan.. proprio come l'ultima volta> scossi la testa e mi misi a piangere <.. Seonghwa tu credi che questo sia solo l'inizio?> Lui annuì <SoHan devi stare attenta.. gli uomini che sono venuti qui hanno detto che ti tengono d'occhio!> In quel momento il mio telefono prese a squillare:
- pronto..
- SoHan.. SoHan mi senti?
- Yeosan? Che succede piccola?
- ...sono venuti degli uomini in nero e hanno portato via tutta la tua ricerca..
- COSA?? TU DOVE SEI? E JIN?
- Jin è cattivo.. mi ha distrutto il telefono e mentre quei uomini saccheggiavano lui mi ha puntato una pistola..
- non ci credo...
- ho paura..
- non preoccuparti! Sto venendo! Tu nasconditi bene..
- ok.. sbrigati!
Guardai Seonghwa che mi fece cenno di farlo alzare <aiutami.. prendi quella sedia a rotelle.. dobbiamo andare da tua sorella> annuiì e feci come mi aveva chiesto.
Tornata a casa lasciai Seonghwa in salone e corsi verso la camera di Yeosan <piccola?? Piccola sono io..> vidi l'armadio aprirsi <SoHan..> l'abbracciai forte a me <tesoro.. come stai? Ti hanno fatto male?> Lei scosse la testa. <..SoHan!! Vieni qui> mi senti chiamare da Seonghwa.
presi per mano Yeosan e andai da Seonghwa <cosa c'è?> Mi fece segno con la testa verso il lampadario <...guarda> disse lui prendendo un microchip che era nascosto nel lampadario <e questo?> Seonghwa lo distrusse <..casa tua è controllata e sono sicuro che ce ne saranno delle altre..> strinsi i pugni e controllai tutta casa..
Avevo trovato una ventina di microchip e microcamere per tutta casa. <Adesso che abbiamo distrutto ogni cosa.. cosa facciamo?> Seonghwa mi guardò <forse è meglio se andiamo via di qui e venite a casa mia> annuì e andai subito a preparare il barsone con le mie cose e con le cose di Yeosan.
Jin mi aveva usata e per questo motivo non era venuto con me dal presidente, ed era anche per questo che non ci avevano uccisi quel giorno..
Te la farò pagare cara bastardo!
Pov. Yoongi
25 Febbraio 2021
Nel palazzo dove stavo erano quasi tutti infetti, mia sorella era spaventata e dovevo fare qualcosa per tenerla al sicuro.
Per fortuna che avevo lavorato tanto e quindi avevo un bel gruzzolo di soldi in tasca , che ci avrebbe permesso di spostarci o addirittura prendere una altra casa.
Mia sorella mi aveva detto di andare da SoHan ma io non me la sentivo, c'era ancora troppo da chiarire e non mi andava di fare discussioni in un momento del genere.
Così preparai due borsoni con tutto il necessario <Yoon-Mi forza dobbiamo andare!> Dissi ad alta voce. <Si ho capito..> disse lei un po' nervosa. <Tutto ok?> Lei mi guardò <ok? Capisci cosa significa che devo pisciare per due..? Se tu mi fai fretta non posso fare neanche la metà> sorrisi e le accarezzai il pancione <scusate..> dissi sotto voce. <Idiota...> Disse lei uscendo di casa.
Entrati in macchina aiutai Yoon-Mi a sedersi e chiusi la portiera, dopodiché misi i borsoni nel portabagagli quando improvvisamente vidi uno dei nostri vicini uscire di casa e urlare <AAAHH... FA MALEEE> presi il coltellino che nascosi dentro la manica della felpa e mi avvicinai lentamente <NO YOONGI.. NON AVVICINARTI> urlò mia sorella mettendomi in guardia. <Mi..Aiuti.. ooh .> Stava vomitando sangue e i suoi occhi erano bianchi.. <signore chiamo un ambulanza.. signore?> Lo vidi accasciarsi a terra senza dare segni di vita.
Che cazzo faccio adesso?
Mia sorella chiamò la polizia che venne immediatamente <lei è il signor Min?> Annuì anche se ero un po' sotto shock <..e la signorina è la sua fidanzata?> Mia sorella prese parola al posto mio <no.. sono sua sorella> il ragazzo annuì <può descrivermi cosa è successo?> Lo guardai negli occhi <..glielo già detto! Stavo posando le borse nel portabagagli, quando ho visto il signor Choi uscire dal cancello.. improvvisamente cominciò ad urlare e vomitare sangue, poi si è accasciato ed è morto..> il giovane poliziotto annui <ok! Mi può dare il suo numero di telefono? In caso avremmo bisogno di sapere altri particolari..sa per le indagini> annuì e gli diedi il numero. <Bene.. questo è il mio biglietto da visita. Contattatemi per qualsiasi cosa..> mia sorella lo guardò <la ringrazio.. lei è molto gentile> lo vidi fissare mia sorella e presi parola <ok! Yoon-Mi andiamo.. arrivederci, signor Jeong> lui si inchinò e andammo via.
Alla fine avevamo preso una stanza in un B&B dato che per il momento non avevamo altra scelta, ma era molto accogliente e familiare. <Yoon-Mi vado a comprare da mangiare. Tu resta qui e non aprire a nessuno> lei annuì e uscìi dal motel.
Stavo comprando del ramen e delle cose dolci per Yoon-Mi, quando incontrai SoHan <Yoongi? Sei tu?> Mi voltai e quando la vidi il mio cuore perse un battito. <SoHan.. che coincidenza!> Dissi confuso di vederla li. <Già.. cosa fai da queste parti?> Feci un respiro profondo <oh bhe..io e mia sorella ci siamo spostati da dove abitavamo! Tutto il palazzo non è più sicuro perciò adesso stiamo in un B&B.> Lei annuì <.. perché non venite a stare da noi? Anche io ho dovuto spostarmi, adesso sto a casa di un amico con mia sorella> la guardai perplesso <cosa? E Jin?> Le vidi abbassare lo sguardo e strinsi i pugni <cosa ti ha fatto quel bastardo?> Lei per istinto mi prese la mano <..non preoccuparti! Adesso sto bene..> abbassai lo sguardo notando la sua mano sulla mia e mi schiarì la voce allontanandomi <... comunque dov'è che state?> Chiesi. <Oh ecco.. quel palazzo li! Quinto piano> annuì <ok! Allora verremo..> stavo per andare via ma lei mi fermò <Yoongi.. sono contenta di rivederti> feci un flebile sorriso <anche io..> dissi serio in volto.
Come stabilito io e mia sorella ci spostammo definitivamente a casa dell'amico di SoHan, era bella grande e c'era molto cibo. <Grazie per l'ospitalità..> dissi parlando a quel ragazzo in sedia a rotelle <..non ce di che! So che sei un amico intimo di SoHan.> Alzai un sopracciglio <uh? Si.. più o meno. Sono Min Yoongi> lui mi strinse la mano <Park Seonghwa> annuiì. <Cosa ti è successo?> Chiesi guardando la ferita. <Un incidente.. SoHan mi ha operato e adesso devo stare o sdragliato o in sedia rotelle per evitare di muovermi troppo> annuì. <Seonghwa.. dov'è il bagno?> Lui mi fece strada ed io andai in bagno.
Quando usciì vidi mia sorella con SoHan e Yeosan che parlavano, SoHan toccava il pancione a mia sorella e sorrideva...
Mi sentivo in colpa nei suoi confronti perché l'avevo completamente allontanata da me per la musica. <Oh Yoongi! Sei qui?> Annuì e mi avvicinai lentamente <si.. sono qui! Cosa fate?> Yoon-Mi mi prese la mano <ho scelto il nome se è maschio..> sorrisi <ah sì? E com'è?> Lei arrossì un po' <..ho deciso di chiamarlo HanYu!> Vidi SoHan imbarazzata <.. è molto bello!> Dissi accarezzandole la testa <ok! Adesso ho fame> disse Yeosan. <Mi aiuti a cucinare?> Mi chiese SoHan guardandomi. <Certo..> dissi.
Esserci trovati in un momento come questo non poteva essere un caso.. forse era destino che io e lei dovevamo stare insieme.
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