Ciao raga!!!
VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE.
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Pov. Yoongi

Agosto 2020

Dopo la mia laurea avevo deciso di dedicare la mia vita interamente alla musica, perciò come ogni giorno decisi di passare la mia giornata davanti al computer, nella mia stanza al buio e mangiando ramen.

Vivevo con mia sorella Yoon-Mi ed essendo la piccola di casa era sotto la mia responsabilità.
Lei era un tipo molto esuberante, dolce, allegra e sempre pronta ad aiutare gli altri.. totalmente l'opposto di me che ero chiuso, apatico e asociale..

Almeno negli ultimi anni!

Avevo appena finito di scrivere su un pezzo di carta delle parole che mi erano venute in mente per la mia nuova canzone, quando sentì bussare alla porta <avanti!> Dissi ad alta voce. <ciao oppa! Ecco a te il caffè> vidi mia sorella entrare in camera mia con una fumante tazza di caffè e presi parola <..ti credevo al corso di danza!> Dissi stiracchiandomi. <..oh no! Ho deciso che non vado più> alzai un sopracciglio e la guardai stranito <perché no? Tu adori ballare..> lei abbassò lo sguardo per un istante e la vidi un po' provata <cosa succede piccola?> Chiesi prendendole la mano delicatamente <.. Yoongi non ho voglia di parlarne!> Annuì <va bene!> Dissi.

Non vedevo mia sorella così giù di tono da due mesi a questa parte..

Flashback:
<Fratellone io vado!> La vidi saltellare come un canguro per casa dato che oggi sarebbe stato il suo primo giorno a lezione di danza <hai portato le scarpette? E il body?> Chiesi. <Ho tutto! Forza andiamo> disse lei trascinandomi.

Assistetti alla sua prima lezione di danza e lei era stra felice di avermi al suo fianco, ma quel giorno lei incontrò un ragazzo che si era avvicinato a lei per presentarsi <ciao io sono Jungkook! Tu sei nuova vero?> Mia sorella rimase estasiata da quel ragazzo, ma io lo avevo già fiutato.
A fine lezione mia sorella corse verso di me tutta contenta <Oppa!! Hai visto quanto sono brava?> Annuì. <Si! Sembravi una farfalla> dissi accarezzandole i capelli. In quel momento quel tipo si avvicinò a noi per salutare mia sorella <ciao Yoon-Mi! Hai davvero delle belle linee.. potresti diventare la migliore del corso> mia sorella arrossì ed io presi parola <...io sono Yoongi, il fratello di Yoon-Mi> lui mi guardò con aria divertita <piacere mio.. io sono Jeon Jungkook>

gli strinsi la mano <..anche tu sei bravo!> Dissi. <io faccio parte di questa scuola da ormai tre anni! A breve mi prenderò il diploma> annuì <bene.. noi dobbiamo andare! È stato un..piacere conoscerti!> Dissi guardandolo dall'alto in basso <anche per me..> rispose lui con tono serio.

Dopo tre giorni da quell'incontro mia sorella si cominciò a frequentare con quel tipo, ma di lei non era rimasto più nulla...
Da quando stava con quel Jeon Jungkook mia sorella era cambiata e la sera tornava sempre più tardi.
Essendo una minorenne avevo paura che le succedesse qualcosa o peggio che lui le facesse qualcosa, perciò litigavamo spesso.

Un sera la vidi tornare con il vestitino strappato e lividi su tutto il corpo.
Rimasi scioccato e l'unica cosa che feci era quella di prenderla in braccio e portarla in camera sua.
Quel bastardo l'aveva violentata ripetutamente per poi lasciarla tornare a casa come uno scarto..

Per fortuna con il mio aiuto e la vicinanza della sua amica Yeosan, mia sorella si riprese del tutto..
Fine FlashBack.

Oggi..

Dato che mia sorella era a casa della sua amica, io avevo pensato di prendermi del tempo per me perciò avevo chiamato un agenzia per fare venire una prostituta a casa mia.
Erano tre anni che non facevo sesso con una ragazza e onestamente avevo tanto bisogno di sfogare.

<Si vieni piccola..> dissi mentre lei era sopra di me.

In quel momento sentì la sua intimità bagnarsi lentamente, mentre gemeva e ansimava per l'eccitazione <..sei stata perfetta> dissi serio. <Mmm.. vuoi fare il bis?> La guardai negli occhi e mi alzai dal letto <oh ma dai.. non ti mangio mica> disse mentre stava per afferrarmi da un braccio, ma io la spinsi sul letto <non toccarmi..> esclamai. <Hey sta calmo> ribatté lei infastidita.
Stavo per indossare una maglietta quando sentì le dita di quella ragazza sfiorarmi i segni che avevo sulla schiena <e questi... - > non la feci finire di parlare che mi voltai e le afferrai il polso stringendolo forte <TI HO DETTO DI NON TOCCARMI!!! VATTENE..> dissi urlandole in faccia. Lei spaventata andò via senza prendersi nemmeno i soldi.

Mi sedetti a peso morto sul letto portando le mani sugli occhi <..Min Yoongi.. che cazzo fai..> dissi sbuffando.

Nel frattempo frammenti del mio passato vennero a galla, ricordando un padre che tornava a casa ubriaco e pur di non fare picchiare mia madre, mi mettevo davanti a lei come scudo umano prendendomi così i colpi al posto suo..
Piccole lacrime cominciarono a bagnare il mio viso ripensando a quello che avevo passato e diedi un pugno al muro.

Ero grato che almeno mia sorella non era figlia di quel bastardo..
Dopo quell'incubo mia madre si era innamorata di un altro uomo che la rese felice donandole anche Yoon-Mi. Quando ho visto la mia sorellina tra le braccia di mia madre, promisi a me stesso che nessuno l'avrebbe toccata con un dito finché c'ero io al suo fianco.

Feci una doccia veloce e andai in cucina per farmi una pizza al microonde, quando sentì il telefono squillare:
- pronto?
- Yoongi.. sono SoHan!
- oh ciao.. dimmi
- sto riportando tua sorella a casa.. avevi detto che saresti venuto a prenderla ma a quanto pare avrai avuto di meglio da fare!
- oh cazzo.. si hai ragione!
- ok allora a dopo
Chiusi la chiamata e gettai il telefono sul tavolo..

Cinque mesi dopo...

Pov. Yunho

Gennaio 2021 - Ore 22:00 sera
Ero alla stazione di polizia per fare il mio solito turno di notte, ero annoiato perciò con qualche collega mentre ci gustavamo un buon caffè, ci guardavamo un film porno

<..magari ci fosse una ragazza con quelle tette..> sorrisi a quella affermazione <perché ridi? Tu non ne vorresti una così?> In quel momento pensai alla ragazza del negozio di fiori e mi bloccai a fissare un punto vuoto <ragazzi.. venite qua! Date un occhiata a questo> disse uno dei miei colleghi. Ci avvicinammo per dare un occhiata: (DI TENDENZA) - "SANGUE DAL NASO", "VESCICHE", "PERDITA DEI SENSI" "FEBBRE", "VOMITO'. <che cosa significa?> Chiese il mio collega <non lo so.. ma questi ashtag vanno avanti da una settimana e per il momento è solo in America..> mi bloccai a guardare le foto che accompagnavano quei post <..guardate! A quanto pare anche loro hanno avuto dei problemi biologici> dissi stranito. <Secondo voi sta capitando di nuovo?> I miei colleghi si guardarono sconvolti <non facciamoci prendere dal panico, ma è meglio parlarne con il capo> dissi. <Ok Yunho>.

Avevo una strana sensazione..

Ore 06:00 del mattino
Avevo finito il mio turno al lavoro così mi andai a cambiare e uscì dalla stazione di polizia <Hey Yunho!> Mi voltai vedendo il mio collega correre verso di me <..cosa c'è?> Chiesi. <Puoi portare questa a mia moglie?> Annuì <ma certo!> Dissi entrando poi in macchina.

Arrivato a casa del mio collega andai a suonare <salve signora Kim.. sono venuto per darle questo> lei mi sorrise <oh grazie caro!> Guardando la moglie del mio amico mi resi conto che sul braccio aveva delle vesciche <...cosa sono quelle?> Chiesi <oh il dottore mi ha detto che è una forma di infezione batterica, mi ha prescritto una pomata> annuì con un flebile sorriso. <capisco.. buona giornata> dissi entrando in macchina.

Feci un respiro profondo e mi diedi uno schiaffo.
Yunho non farti prendere dalle false notizie che girano sul web!

Tornai a casa e annaffiai la pianta subito dopo, dopodiché presi una scatola di riso che misi al microonde per scaldarlo e accesi la TV: "...si Park a quanto pare c'è una strana infezione batterica che si sta diffondendo per tutti gli stati occidentali.."

Nel sentire quello che stava dicendo la giornalista alzai il volume: "..sembra che venga a causa di un batterio molto piccolo e che porti al sanguinamento nasale e alla perdita dei sensi. I medici non sanno ancora nulla su questa infezione, ma chiedono cautela e soprattutto chiedendo di indossare le mascherine, i guanti e le distanze di sicurezza per evitare contatti con un possibile contagiato" .

Allora non erano bugie...