The Nightmare XXX - cap. 14

Ciao a tutti raga!! ❤️✌️
VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE ✌️🔞
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Pov. Hoseok
Non so chi da lassù mi aveva protetto ma ero riuscito a salvarmi grazie all'intervento delle forze speciali <Jung Hoseok, 27 anni, nato a Gwanju..> mi voltai verso quella donna e annuii

<perché sta leggendo i miei dati invece di fare il suo dovere?> Chiesi nervoso. <come mai si trova qui a Los Angeles signor Jung?> Chiese la donna <per lavoro.. sono stato mandato qui per prestare servizio come poliziotto> la donna annuì e si sedette di fronte a me <e quando le hanno detto cosa fare non poteva opporsi?> Chiese <sta scherzando? Non posso sottrarmi alle mie responsabilità..> dissi serio. <Ecco.. visto che lo sa la smetta di dirmi cosa fare! Io sono un suo superiore e per quanto mi riguarda lei nn mi rappresenta nulla signor Jung> disse la donna con tono fermo e deciso <vedo che l'ho toccata nell'orgoglio> dissi divertito <probabilmente.. ma l'avverto! Se lei mi fa perdere le staffe non mi limiterò a questo..> stava per andare via e presi parola <...cosa mi farà? Mi getterà in pasto agli zombi? Non ho paura..> esclamai. La donna mi guardò e sorrise <sei un tipo tosto vedo.. Hoseok!> Mi sedetti sulla sedia <be.. visto che siamo in confidenza e mi stai dando del tu dimmi il tuo nome!> Dissi guardandola negli occhi <il mio nome è Jillian.. ma puoi chiamarmi Jill!> Annuii <bene Jill.. allora puoi dirmi cosa sta succedendo qua?> Lei chiuse la porta a chiave e si avvicinò a me <guarda queste foto prima..> annuii e presi le foto <ma questi sono..> lei annuì <esatto.. come puoi vedere i mostri attaccano solo gli esseri umani.. gli animali non li guardano, come se avessero una specie di scudo protettivo> disse Jill <cosa vuoi dirmi con questo?> Chiesi confuso <gli scienziati che lavorano per le forze speciali sono alla continua ricerca di un modo per poterci difendere da queste creature assetate di sangue.. vogliamo usare gli animali per sperimentare.> Annuii <è una buona notizia ma.. prima di arrivare ad una conclusione dobbiamo prima aspettare..> non mi fece finire di parlare e prese parola <esatto Hoseok! Prima che i miei scienziati trovino una cura, c'è l'attesa ed è per questo che stiamo agendo adesso! Osservare e poi agire.. questo è il nostro lavoro> disse lei seria in volto <Jill.. cos'era quella creatura?> Chiesi <quella.. si chiamano XXX! abbiamo scoperto grazie a un nostro collega che queste creature non sono frutto dell'epidemia, sono frutto di esperimenti con il virus direttamente sul tessuto vivente: un essere di circa due metri quasi tre, ha una vista scarsa ed è molto agile, ha una pelle spessa e molto bianca perciò va in giro di notte e l'abbiamo ucciso con armi particolari.. i suoi artigli possono raggiungere la bellezza di mezzo metro quando sono "adulti". Fin'ora sembrano tutti appena usciti dai laboratori..> disse lei mostrandomi il dossier <aspetta.. ce ne sono altri così?> Chiesi scioccato <si.. le mie sentinelle li stanno monitorando e fin'ora sono tutti concentrati qui a Santa Monica, altri due a Los Angeles..> abbassai lo sguardo <ma perché hanno fatto questo?> Chiesi triste <perché l'uomo è avido.. e quando si tratta di potere, di fare girare soldi e controllare l'umanità si venderebbero pure la loro stessa madre..>

...

Due giorni dopo - ore 17:00 (QG)
<benvenuti alla riunione.. grazie per la sua presenza sign. Jung..> disse il comandante delle forze speciali <prego capitano.. parli pure> disse il comandante dando la parola a Jill <signori abbiamo potuto constatare in questi due giorni, che gli infetti stanno cercando di spostarsi da queste aree, per andare verso zone più abitate e quindi dove c'è più cibo per loro. Quello che ci preoccupa maggiormente sono gli XXX.. di loro non si è rivelata nessuna traccia perciò occhi aperti! Uno dei nostri ha dichiarato che gli XXX sembrano avere il controllo sugli zombi, e quindi dire loro cosa fare e dove andare...
Perciò abbiamo deciso di chiudere i confini di Los Angeles e Santa Monica per poter evitare altri danni al di fuori. Per fortuna le autostrade sono state bloccate settimane fa e aggiunto delle trappole esplosive.. per evitare agguati di qualsiasi genere> disse Jill preoccupata <signor Jung mi hanno detto che è stato attaccato da un XXX.. come si comportava?> Chiese il comandante <mi dispiace ma l'unico atteggiamento che ho notato in quel essere è stato la voracità e la forza..> risposi <ahahah su questo è vero.. ma lei davvero non ha notato nulla?> Chiese l'uomo ribattendo sullo stesso punto <cosa vuole dire mi scusi?> Chiesi stranito <la creatura l'ha attaccata prima che mettesse in moto o dopo?> Lo guardai e cominciai a pensare <ricordo che la creatura era comparsa dal fondo della strada, ma non mi aveva visto credo.. si è mossa solo quando ho messo in moto l'auto!> Dissi <capitano Valentine, come può vedere chiunque ha un punto debole..> Jill annuì <si signore!> Disse seria <dobbiamo fare in modo di uccidere più mostri possibili!> La donna annuì e presi parola <scusate.. ma se non è con la vista che ci vedono e ne con il suono.. come fanno?> Jill si fermò a guardarmi <lo scopriremo!> Disse lei facendomi cenno di stare zitto <bene allora buon lavoro!> Disse il comandante uscendo dalla sala riunioni.

<Perché mi hai detto di stare zitto?> Chiesi nervoso <perché non mi fido di quell'uomo.. ieri sera ho sentito che parlava con qualcuno al telefono..> la guardai stranito <quindi?> Chiesi. <Sei stupido?? Non capisci niente.. lascia perdere!> Disse lei sbuffando <stai cercando di dirmi che sospetti del comandante? Non ha senso.. > Lei annui <è vero.. ma credimi se ti dico che ho la sensazione che tutta questa storia, sia stata creata da persone che stanno più in alto di noi.. > sbuffai nervoso <cosa vuoi fare?> Chiesi <Per il momento insieme alla mia squadra, mi occuperò di salvare più vite umane possibile. Questa notte verrai con me.. > annuii <aspetta.. questa dovrebbe essere una missione giornaliera.. perché lo fate di notte e per di più ogni 48 ore? è solo un caso?> Chiesi <non ti sfugge nulla..> disse lei e continuò <comunque no, non è un caso! Usciamo la notte per memitizzarci meglio e soprattutto, perché gli zombi sono ciechi al buio..> annuii <ma possono sentirci con l'olfatto e l'udito! Io ci sono passato.. non sono stupidi!> Dissi serio in volto. <si è vero.. ma sono facili da uccidere!> Disse lei per poi continuare <.. per questo facciamo una missione ogni due/tre giorni.. per far perdere le nostre tracce e ci cospargiamo di benzina per non farci fiutare> la guardai dalla testa ai piedi e senza volerlo mi era caduto l'occhio sul suo corpo <cosa stai guardando?> Chiese lei

<eh? Nulla..pensavo!> Dissi imbarazzato <si certo.. caro Hoseok l'ultimo ragazzo che mi ha guardata così è finito in ospedale> rimasi a bocca aperta <addirittura.. quindi mi picchierai?> Chiesi malizioso. Lei si avvicinò a me accarezzandomi il viso con due dita e sorrise <..no non ti piccherò! Ma potrei comunque farti male.> Disse per poi uscire dalla stanza.

Cazzo quella lì mi manderà al manicomio..

Ore 02:00 notte - Santa Monica
<huu.. vedo che la nostra divisa ti dona!> Disse lei con un sorrisino divertito <ti diverti??> Chiesi sistemando il giubbotto antiproiettili <si.. ma adesso scherzi a parte..ti ordino di starmi sempre vicino> disse guardandomi dritto negli occhi <va bene.. tanto non avevo intenzione di andare a passeggio> dissi cercando di smorzare la tensione. <Hoseok.. usciti da qui metti questa microcamera sul giubbotto.> Disse dandomi l'oggetto <ma perché fuori da qui? Cosa c'è di male?> Chiesi <te lo spiego più avanti..> ribatté facendomi cenno di seguirla.

...

Tutto ciò che avevo visto da quando avevamo lasciato la base militare, erano nient'altro che cadaveri maciullati, macchine in fiamme, sangue e zombi per le strade <vediamo questo tutte le notti..

temiamo che il virus abbia fatto più vittime del previsto. Che non ci sia più nessun'altro in vita a parte noi> guardai Jill <dimmi la verità.. cosa stiamo facendo con queste microcamere?> Lei mi guardò <io e i miei uomini siamo stati mandati dalla governatrice cinese Lee.. lei insieme ad un piccolo numero di persone del governo mondiale, si sono alleate e ci hanno chiamati per fare giustizia. Ma nessuno lo sa.. siamo sotto copertura! Durante l'epidemia ci hanno detto di presentarci come squadra speciale di salvataggio.. ne più ne meno!> Annuii <capisco.. e se qualcuno dovesse beccarvi?> Chiesi preoccupato <a quel punto toccherà alla squadra Bravo..> disse guardando la strada <Jill.. voglio aiutarvi! Ma in cambio devi fare in modo di portarmi a Seoul.. li c'è mio fratello> lei annuì <certo.. ed io verrò con te!>.

Avevamo salvato solo una bambina e una donna in cinta, che si erano barricati in un bar nella piazza.
Alcuni piccoli gruppi di zombi continuavano a spostarsi sentendo il rumore dei nostri camion, ma poco dopo cambiavano totalmente direzione come disinteressati grazie all'odore della benzina.
Jill era una tosta e si era messa in mezzo ad una situazione più grande di lei, mi piaceva tutto ciò perché mi dava la sensazione che qualcuno volesse darmi una seconda possibilità.. ero stato un vigliacco con i miei colleghi lasciandoli lì a morire tra le grinfie dei mostri..

questa volta no!

Questa volta avevo deciso di giocarmi il tutto e per tutto, pur di salvare quelle povere persone la fuori..
In fondo ero un poliziotto e ora facevo parte di una squadra di salvataggio e per me era più che un segno.. era il destino!
Destino che mi aveva portato a Jill e che mi avrebbe aiutato a salvare mio fratello, che si trovava dall'altra parte del mondo..
Speravo solo che fosse vivo e che stesse bene, perché non me lo sarei mai perdonato di perdere l'unico familiare che avevo!




Pov. Yeosang

All'hotel - Santa Monica
<PRESTO CORRI!!!> urlai a Mary che era troppo indietro <non c'è la faccio.. ANDATE VIA!!> disse lei guardandoci come se avesse perso le speranze.

Hong aveva tentato di tornare indietro per farla ragionare ma lei lo spinse lontano <VA VIA!!! SALVATEVI.. VI VOGLIO BENE..> disse in lacrime. <NOOOO!!! MARYYY...> urlò disperata Sabin.
Io e Hong prendemmo Sabin di peso trascinandola fuori dall'hotel, mentre alle nostre spalle sentivamo gli zombi che strappavano la carne dalle ossa di Mary, mentre le sue urla agghiaccianti rimbombavano nel corridoio.
Sabin era distrutta e piangeva a dirotto senza tregua, mi preoccupava perché avrebbe potuto sentirsi male ed io non potevo permettermi di perdere un altra persona.

Ci eravamo nascosti dentro ad una stazione radio, ovviamente prima ci eravamo accertati se c'erano zombi e per fortuna era vuoto <perché l'ha fatto..> disse Sabin tra le lacrime <aveva paura.. e la paura gioca brutti scherzi> dissi serio in volto. <Ora cosa facciamo Yeo? Siamo bloccati.. la città è immensa e gli zombi sono troppi.. Sabin ha fame e anche noi dobbiamo tenerci in forze!> Disse Hong cercando di fare calmare Sabin. <Ho un piano.. ma tu devi rimanere qui con Sabin..> vidi Sabin alzare lo sguardo <dove vuoi andare? Vuoi lasciarci qui? E se qualcuno ti fa del male? O vieni morso.. noi cosa faremo? IO COSA FARÒ? DIMMELO!!!> urlò nervosa <piccola.. adesso calmati e ragiona! Hong non è stupido sa cosa fare e sa anche che deve proteggerti..> dissi per poi continuare <adesso io proverò a cercare qualcuno tramite radio.. dopodiché cercherò un ventiquattro ore per prendere da mangiare.. chiaro?> Dissi guardando Hong <ok ma.. se tu non dovessi fare ritorno?> Chiese lui <continua a cercare qualcuno alla radio.. ci saranno i militari e qualcuno prima o poi ti risponderà! Dopodiché cercate di sopravvivere finché qualcuno non verrà a cercarvi..> dissi e Sabin scoppiò in lacrime <non lasciarmi da sola..> le accarezzai il viso <io ti amo Sabin e tu sei la mia forza.. tornerò presto!> Dissi per poi cominciare la ricerca alla radio..

Due ore dopo..

- qui stazione radio di Santa Monica.. mi sentite?
- ... Hai... .. c'è.. ... Ok..
- sono Kang Yeosang, parlo dalla stazione radio di Santa Monica.. mi sentite?
- ... .... Veniamo... Prenderti... Non.. muoverti!...

<Cazzo la linea è disturbata..>. Dissi nervoso <cos'hanno detto?> Chiese Hong. <Ho sentito qualcuno che diceva "veniamo a prendervi...non muoverti!" Ma non sono sicuro!> Dissi sbuffando. <Meglio di niente..> ribatté Sabin <ok.. Hong resta in ascolto in caso dovessero contattarci ancora..io vado a prendere del cibo> dissi indossando la felpa <Yeo.. aspetta!> Disse Sabin <torno presto.. è una promessa!> Lei mi baciò e sorrisi <ti amo anche io..>...

...

Due giorni dopo..
Aprii gli occhi lentamente senza muovermi troppo e notai che accanto a me c'era qualcuno all'impiedi che ciondolava: era notte, si poteva udire il canto dei contagiati nelle strade e il cielo era coperto da nuvole, mi alzai lentamente e presi la mazza accanto a me per poi avvicinarmi a l'essere colpendolo con forza alla testa..

Dopo aver lasciato Sabin e Hong alla stazione radio, mi ero recato in un ventiquattro ore situato a pochi chilometri dalla stazione radio.
Proprio quando stavo per tornare dai ragazzi, in lontananza vidi scorgere una figura esile e bianca, sembrava un umanoide con occhi rossi e grandi artigli..

Ma cos'era?

Pensavo non mi avesse visto ma mi sbagliavo!!
Quel mostro mi aveva sentito uscire dalla porta e mi aveva puntato.. ero la sua preda!

Misi lo zainetto in spalla con le poche vivande prese al ventiquattro ore, cominciai a correre a perdifiato mentre sentivo i passi pensanti di quel mostro sempre più vicini, mi addentrai in un vicolo lì vicino e continuai a correre finché non sentii il mostro urlare..
Era un suono talmente spaventoso che mi aveva fatto venire i brividi, ero spaventato e speravo almeno di averlo fatto allontanare dalla zona dove risiedevano ancora Sabin e Hong.

Ero rimasto dentro il vicolo per due giorni e due notti, adesso era arrivato il momento di tornare dai ragazzi sperando che fossero ancora vivi.
Dopo essermi assicurato che lo zombi era morto, presi lo zaino e la mazza dopodichè con passo lento camminai verso l'uscita del vicolo <non c'è nessuno..> dissi tra me e me.
Le strade erano deserte ma comunque sentivo come se qualcuno mi stesse puntando, mi metteva ansia questa situazione e non vedevo l'ora di tornare dai miei amici quando <fermo dove sei?>

Mi sentii dire alle spalle <ti prego lasciami andare..> dissi impaurito. <Girati lentamente..> chiese l'uomo così mi voltai tenendo le mani in aria e lo guardai: aveva tutta l'aria di essere un semplice civile, era un uomo giovane sulla trentina, capelli castano scuro e occhi chiari, alto e fisico atletico, teneva con sé alcune bombe sulla cinta e un mitra <chi sei?> Chiesi. <Sono Kyle Chandler.. e tu?> Sospirai <sono Kang Yeosang.. sono un medico> dissi un po' in ansia avendo un arma puntata addosso. <Sei sano? Oppure ti hanno morso?> Chiese l'uomo <no.. sto bene! Adesso devo andare.. la mia ragazza e il mio migliore amico mi stanno aspettando> lui mi guardò e prese parola <non posso lasciarti andare! Quella zona ormai è stata delineata come pericolosa..> alzai un sopracciglio <cosa? Non vorrei dirtelo ma tutta la città è pericolosa.. addio> stavo per andare via ma lui mi fermò <no aspetta.. quella zona è piena di mostri.. ci sono delle creature che si aggirano per la città e sono forti! Se ti trovano sei morto> mi volta verso di lui <appunto per questo devo andare.. Sabin e Hong moriranno se non vado> lui poggiò una mano sulla mia spalla <Yeosang.. ascoltami! Tu morirai se solo provi ad andare.. capisci! Staranno bene.. fidati!!! Ma non andare.. vieni con me!> Disse cercando di farmi ragionare. <Signor Chandler.. chi è lei veramente? Vuole farmi del male?> Chiesi <cosa? Pensi che voglio farti del male? Sono un agente sotto copertura.. sono stato mandato qui per conto del governo. Ma purtroppo qualcosa è andato storto e mi sono ritrovato in questo casino.. sto cercando la base militare e tu verrai con me> disse serio in volto. <Mi promette che torneremo a prendere Sabin e Hong?> Chiesi e l'uomo annuì <si figliolo.. ora andiamo> annuii e lo seguii..

Sabin.. Hong state attenti!

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