The Nightmare XXX - cap. 12
Ciao raga!! ❤️✌️
VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE 🔞✌️
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Pov. Hoseok
1 Marzo 2021 - ore 18:30 PM
Sono Jung Hoseok e ho 28 anni.
Ero venuto a Los Angeles per lavorare come poliziotto e magari riuscire a dimenticare la mia ex moglie, che era scappata con il mio ex capo della polizia.
Credevo che andare in un altra città mi avrebbe portato bene, ma non fu così..
Dopo quella battaglia sanguinosa scappai tra i vicoli e mi gettai benzina addosso per fare perdere le mie tracce.
Tra i saccheggiamenti e la raccolta di munizioni, decisi di prendere anche un taquino dove annotare più informazioni possibili sugli infetti:
• quando sono in branco c'è sempre una sentinella che "avverte" di presenze umane e quindi cibo per loro.
• sono ciechi ma hanno un udito raffinato e sentono qualsiasi rumore.
• hanno un olfatto molto sviluppato e sentono l'odore del sangue anche a distanza di chilometri.
• generalmente sono molti lenti e facili da scansare.
• cosa più importante.. per ucciderli bisogna sparargli in testa. A quanto pare sparare dritto al cervello è l'unico "meccanismo" che può farli morire del tutto, dopodiché bisogna dargli fuoco.
Avevo trovato rifugio in una cantina di una casa, avevo sbarrato porte e finestre e mi ero fatto un enorme scorta di cibo e di munizioni.
Sapevo che non potevo restare lì per molto ma per il momento era la cosa migliore da fare.
Presi la radio che avevo trovato durante il saccheggiamento di un autocarro militare e l'accessi: "..si plotone Z10 ti sento.."
"qui ci sono più morti che vivi.. passo"
"Tornate alla base.. passo e chiudo".
Stavano cercando sopravvissuti?
Dovevo sbrigarmi..
Due settimane dopo..
La situazione stava degenerando radicalmente, l'unica cosa che si poteva udire era il cosiddetto "canto dei contagiati".
Nessuno era rimasto vivo e quelle persone ormai diventate zombi, cercavano solamente carne umana da divorare.
Erano estremamente famelici e veloci soprattutto quando era in branco, le poche persone che avevo tentato di salvare in queste settimane erano state uccise da quei mostri in pochi istanti.
Avevo paura ad uscire dal buncher ma presto mi avrebbero trovato, perciò dovevo sbrigarmi a trovare una soluzione.
Avevo anche provato a contattare qualcuno via radio, ma nessuno mi diede risposta..
Avevano bloccato ogni via di comunicazione con l'esterno!
Ore 03:00 - notte
Stavo dormendo in un angolo abbracciato al mio fucile, quando sentii quei mostri la fuori lamentarsi <che succede?> Dissi tra me e me.
Mi alzai di scatto e guardai dalla fessura che dava sulla strada: gli zombi si stavano radunando nella strada principale, probabilmente perché avvertivano l'odore di carne umana nelle vicinanze.
Deglutii pesantemente e chiusi la fessura <ok... È meglio andare> dissi a bassa voce cercando di farmi coraggio.
Presi lo zaino dove misi due bottiglie d'acqua, un kit di pronto soccorso, delle barrette energetiche (unica cosa rimasta da mangiare) e le munizioni.
Misi lo zaino in spalla dopo aver preso alcune bombe a mano e uscii dal buncher con calma.
Tenendo il fucile ben saldo tra le mani salii le scale cercando di non fare rumore, notai che per terra c'erano alcuni topi che si stavano nutrendo di un cadavere che si trovava lì per terra, improvvisamente un urlo agghiacciante mi fece raggelare il sangue nelle vene <oh cazzo..> esclamai mettendomi con le spalle al muro.
Dopo quelle urla non si sentii più nulla solo un grande silenzio, così sbirciai dall'angolo e notai che gli zombi non c'erano più.
Forse sono corsi verso quella voce! Pensai.
Uscii dal vicolo e cominciai a correre il più veloce possibile, le strade erano completamente deserte, alcune finestre rotte grondanti di sangue, macchine in fiamme e.. "!" Mi fermai vedendo una macchina della polizia ancora intatta.
Corsi verso la macchina e la controllai <cazzo dove sono le chiavi> dissi cercando di sbrigarmi.
Intorno a me non c'era nessuno ma avevo una brutta sensazione <porca puttana!!! Devo andarmene subito> dissi staccando i fili per mettere in moto l'auto.
Ad un certo punto mentre cercavo di mettere in moto la vettura, vidi che dal buio più profondo stava arrivando qualcuno <..e quello chi è?> Dissi cercando di capire chi fosse: era una figura esile, molto alta, pelle bianchissima e non mi sembrava umano..
Che cazzo è quello?
Non poteva essere una persona e di certo neanche uno zombi, forse era una mutazione genetica causata dal virus.
L'auto si mise in moto e chiusi subito lo sportello dell'auto.
Quell'essere dagli occhi rossi sentendo il rumore dell'auto in funzione, cominciò a urlare <cazzo.. era quello che urlava poco fa> dissi portando le mani alle orecchie.
Non appena smise di urlare, dalle sue mani uscirono degli artigli lunghi quasi 30cm e cominciò a correre verso di me.
Mi feci forza e premetti sull'acceleratore.
Correndo in avanti nel tentativo di scappare, quel mostro si gettò sull'auto rimanendo impigliato con i suoi artigli <Cazzo!!> Urlai nel panico.
Quel mostro continuava a dimenarsi nel tentativo di entrare in auto per uccidermi, continuai a correre il più velocemente possibile facendo lo slalom tra le auto un fiamme e cadaveri per strada.
Durante la folle guida presi il fucile e sparai verso il tettuccio ma inutilmente, quel mostro stava affondando i suoi artigli per uccidermi.
Improvvisamente però delle luci abbaglianti apparirono dal fondo della strada e potei scorgere alcuni militari avanzare <Sparate alla creatura XXX!!!> Sentii urlare a uno di loro.
Cominciarono a sparare uccidendo così la creatura ed io uscii dalla macchina <mani sopra la testa..> mi urlarono contro i militari che mi accerchiarono.
Gli vidi prendere uno di quei aggeggi per misurare la temperatura, dopodichè mi diedero una coperta quando si avvicinò una donna <sono il capitano di questo plotone.. sta bene signore?> Mi chiese la donna <si..sto bene..> risposi ancora sconvolto. La donna mi guardò dall'alto in basso <sei un poliziotto?> Annuii <ho saputo che si era aperta una guerra nel centro di Los Angeles.. ho saputo che ci sono stati parecchi morti e..> non la feci finire di parlare che la presi per il collo <SI ALLONTANI SUBITO SIGNORE!!!> urlarono i militari puntandomi addosso i mitra, ma a quel punto non mi importava nulla di vivere o morire. <Perché siete arrivati adesso?? Lei sa quanti miei compagni sono morti?? Sa quanta gente è morta? Non è stata una battaglia.. è stato un massacro!!> Dissi lasciando lentamente la presa scoppiando in lacrime. <Mi dispiace..> rispose lei.
La guardai e mi allontanai con un altro dei suoi uomini che mi scortó dentro ad uno dei loro camion..
Pov. Jin
<Ho saputo che a Los Angeles c'è stata una strage tra poliziotti, civili e militari, che erano in missione da due giorni..> guardai il signor Jeon e sorrisi <questa è una cosa fantastica.. e negli altri paesi?> Chiesi. <In Africa, india, Albania e Inghilterra le morti hanno superato l'80 %.. il virus ha trasformato tutti. Abbiamo potuto constatare che coloro che vengono morsi dagli infetti base, si trasformano in modo rapido.. non come quelli base che hanno bisogno di 14 giorni dopo l'incubazione.> Sorrisi e presi una sigaretta <avete già controllato se il virus sta avendo delle mutazioni?> Jeon annuì <a Los Angeles hanno ucciso il primo mutante.. ecco tieni la foto> disse mostrandomi alcune foto scattate dall'esercito americano poche ore fa.
<Hanno dovuto usare dei fucili potenziati per ucciderlo.. la sua pelle è spessa e ha degli artigli affilatissimi..> presi la foto e la misi dentro al cassetto. <Com'è la situazione nel resto dell'oriente?> Jeon si schiarì la voce <..bhe lì si sono creati i primi focolai di infetti. A Busan i militari hanno chiuso i confini e nel distretto di Chosan hanno chiuso ogni via di accesso. Hanno paura che possa accadere nel cuore di Seoul e li si che sarebbe il caos..> mi alzai dalla poltrona e mi avvinai a Jeon <questo è il tuo compenso.. questi sono tre miliardi e mezzo.. il resto quando finirà tutto questo> l'uomo mi sorrise felice e andò via.
Chiusi la porta del mio ufficio a chiave e presi il telefono:
- pronto? Passatemi il sindaco di Han..
- pronto..
- sindaco Han a breve le manderemo un elicottero.
- la ringrazio signor Kim
- è il minimo che posso fare per l'uomo che mi ha permesso di fare tutto questo. Le ho preparato una valigetta con tutti i soldi promessi..
- va bene.
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News: Emergenza nazionale - da questa notte in Corea del sud si è creato il panico.
La gente dopo essersi riversata in strada ha cominciato ad attaccare altra gente che automaticamente si sono trasformati in zombi.
Una scia di crimini e disastri senza fine stanno avvenendo in questo momento a Seoul e nessuno sa come fermarla.
La polizia ha chiuso i confini e si dice che presto la legge marziale verrà effettuata per poter contenere al meglio questo disastro.
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