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A/N ecco a voi il capitolo che da tanto vi dovevo..
'Ho lottato invano. Non c'è rimedio. Non sono in grado di reprimere i miei sentimenti. Lasciate che vi dica con quanto ardore vi ammiri e vi ami'.
Cit. Orgoglio e Pregiudizio
Oggi sarà un bellissimo giorno non dovrò lavorare stasera quindi si dorme.
Stavo per richiudere gli occhi beandomi di quel calore che emana il mio piumone, finché sento il mio letto abbassarsi; nemmeno il tempi di aprire gli occhi che mi sento qualcosa di freddo scorrere lungo il mio corpo.
<<FREDDOO>> urlo balzando sul letto facendo cadere chiunque abbia osato rovinare la mia giornata di relax.
Quando misi a fuoco l'immagine notai Beck a terra gemere dal dolore.
Muahahahah così impara.
<<Ben ti sta>> dico sghignazzando.
<<Stronza>> sbotta alzandosi da terra.
Io sono ancora intenta a ridere finché lui si volta verso di me con un sorriso malizioso in viso.
<<Comunque bel reggiseno con le fragoline>> dice ammiccando mentre il mio viso prende color porpora notando che la maglia è completamente attaccata alla mia pelle.
Oh cazzo
<<BRUTTO PORCO ESCI DALLA MIA STANZA!>> urlo lanciandogli un cuscino, ma lui chiude la porta prima che la mia arma possa colpirlo.
Mi alzo dal mio letto ormai zuppo d'acqua prendo qualcosa di comodo da indossare per poi chiudermi in bagno.
Mi spoglio completamente entrando sotto il getto d'acqua, al primo impatto il mio corpo viene scosso da brividi.
Inizio a cantare una canzone di Benji e Fede - Lettera.
Voglio scriverti una lettera, che parli di te, che sia inconfondibile..nella buca delle lettere almeno oggi troverai qualcosa che ti fa sorridere, chissà se poi la leggerai.
Quando sarai di corsa in mezzo al traffico, magari ti ricorderai che proprio dentro i tuoi occhi.
C'è ancora scritto cosa siamo noi, quanto è facile se non mi vuoi.
Vorrei inventare parole per scrivere la luce della luna quando ti illumina, vorrei trovare una frase una lettera solo per ricordarti quanto sei unica e dedicare il tuo sorriso alle stelle poi fermare il tempo e ritrovarci soltanto noi.
Dopo la lunga e rinfrescante doccia decido di andare a fare una passeggiata così indosso un paio si mini shorts e sopra una canotta nera scollata, gilet grigio aperto e sotto degli stivaletti bassi neri.
Porto con me album da disegno e matita, poi con cellulare in tasca e cuffie nelle orecchie esco di casa avviandomi verso il parco.
Ci sono dei bambini sulle giostre e dei ragazzi che si allenano a basket sotto il tifo delle cheerleader.
Prendo album e matita, ed inizio a disegnare seguendo tutti ciò che provo in quel momento.
Rabbia per il comportamento di Jace nei miei confronti.
Attrazione è ciò che cerco di meccanizzare come parola dritta al mio cervello, solo attrazione è..
Dopo un po' noto di aver disegnato una ragazza abbracciata di spalle, da un ragazzo con un piercing alla lingua, le braccia ricoperte di tatuaggi e un dilatatore all'orecchio destro.
Ho disegnato me è lui, e adesso mi chiedo tanto come sarebbe essere tra le sue braccia..come saranno le sue labbra..come sarà il suo sorriso..
Non l'ho mai visto sorridere e scommetto che sarebbe ancora più carino, ma non sarebbe nel suo stile..lui è tipo da sguardi misti tra i maliziosi e quelli provocatorii.
Quello sguardo che mi attrae come una calamita, quello sguardo misterioso e invitante.
All'improvviso qualcuno prende posto accanto a me interrompendo i miei pensieri.
<<Hey bellezza cosa ci fai tutta qui sola soletta?>> mi chiede un ragazzo: biondo con gli occhi azzurri e un orecchino a forma di croce all'orecchio sinistro.
E dallo sguardo capisco com'è; il solito palestrato, puttaniere che si crede Dio sceso in terra.
<<Dolcezza a chi scusa?>> chiedo inarcando un sopracciglio irritata.
<<Niall smettila di perdere tempo e ritorna qua>> dice qualcuno, mi volto pentendomene amaramente.
La mia rovina era lì davanti a me sempre lo stesso: super muscoloso, occhi verde smeraldo e capelli ricci scuro.
<<Oh Emily cara da quanto tempo>> dice sorridendomi beffardo.
<<Styles che ci fai qui? Hai finito scorte di puttane in Texas?>> chiedo e il biondo trattiene una risata.
<<Già farsi sempre le solite mi ha stufato e qui a Londra ce ne sono>> risponde leggermente irritato.
Cosa c'è non ti aspettavi che io rispondessi?
<<Ad ogni modo potreste gentilmente tu e il tuo amico togliervi dai coglioni? Grazie>> ordino.
<<No grazie, rimango qui>> risponde ed io scrollo le spalle indifferente.
<<Oh Emily ancora con i disegnini eh?>> chiede strappandomi di mano il mio album iniziando a sfogliarlo, poi strappa i fogli uno ad uno davanti al mio viso e il mio sorriso scompare alla vista dei miei disegni distrutti; lui sorride vittorioso notando il mio sguardo.
<<Cosa c'è adesso ti metti a piangere perché ti ho rovinato i tuoi disegni? Ah e per la cronaca i tuoi disegni fanno schifo e fai schifo anche tu>> dice prendendosi gioco di me e sentii le lacrime salirmi agli occhi, ma le trattenni rifiutandomi di versare lacrime per uno come lui.
<<Harry credo che tu stia esagerando>> dice il biondo notando il mio viso.
<<Cosa c'è ti fa pena Horan? Allora perché non vai a consolarla con una scopatina? E poi se è brava mi fai sapere>> continua spingendomi verso il biondo che mi prese aiutandomi.
<<Horan e Black HORAN E BLACK HORAN E BLACK>> inizia ad urlare mentre sento Niall diventare rosso dalla rabbia.
Stufa feci un passo in avanti nella sua direzioni e feci una cosa che avrei dovuto fare da 6 anni.
Gli diedi uno bello schiaffo che gli fece voltare il volto a 180°, quando lui puntò la sguardo su di me potei giurare di aver visto rabbia e odio nei miei confronti.
<<Come osi tu..>> dice iniziando ad avvicinarsi.
<<Attenta>> urla il biondo.
Inciampai in un sassolino ma caddi fra due braccia, aspirai sentendo il profumo di tabacco mischiato alla menta e capì che era lui.
ANGOLO AUTRICE
Chi sarà il ragazzo che l'ha salvata? E chi è Harry? Che succederà in seguito? Per scoprirlo continuate a leggere lasciandomi un vostro giudizio nei commenti e lasciando, ovviamente, qualche stella.
PerfettaScrittrice03
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