Per non dare troppo nell'occhio decidi di prendere Peter da sotto le ascelle e volare da Fury così.

Dopo qualche ora siete arrivati alla base dello S.H.I.E.L.D. e riuscite a farvi riconoscere dalle guardie, che vi indicano la stanza dove si trova Nick e vi fanno entrare.

<< Stark, Parker, qual'è il problema? >> 

<< Beck non è la persona che finge di essere >> dice Peter lanciando il proiettore sul tavolo.

<< Usa una tecnologia illusoria, è così che ha creato il mostro di lava a Praga >> aggiungi incrociando le braccia

<< Se è così, allora Beck è molto pericoloso... >> mormora Fury guardando verso l'Agente Hills.

All'improvviso Peter gira la testa di scatto e ricomincia a parlare frettolosamente.

<< B-Beck, è qui... >> mormora 

Subito l'Agente Hills si dissolve rivelando il fatto di essere solo un ologramma.

<< Hill? >>

<< Y/N! Va da Happy, digli che abbiamo bisogno di aiuto >> grida Peter scuotendoti un braccio

Non riesci neanche a realizzare quello che sta succedendo quando Peter inizia a gridare cose a caso.

<< FURY! Y/N NO! >>

<< Peter, sono qui...>> 

"Che cosa gli succede?"

Corre fuori dalla finestra tenendo le mani sulle tempie.

<< PETER! >>

Si dirige verso i binari del treno, salti giù dalla finestra e vai a prenderlo.

Lo afferri per un braccio, ma di tutta risposta ti allontana con un calcio.

<< BECK! CONOSCO IL TUO GIOCO! >> esclama guardandoti minaccioso

<< Peter sono io! >>

Continua ad indietreggiare piano fino a stare immobile sui binari.

Appena fai un passo verso di lui un treno lo investe portandolo verso una galleria.

<< NO!! >>

"Devo andare da Happy"

Premi frettolosamente l'auricolare che ti mette in contatto con Happy, che grazie a qualche divinità (con tutta probabilità Thor) risponde subito.

<< Y/N, c'è qualche problema? >> 

<< Si, ti ricordi di quando Peter ti aveva parlato di Mysterio? >> 

<< Si >>

<< Ecco, ha creato un illusione attorno a Peter e l'ha fatto investire da un treno!! >>

<< Cosa?! Ecco cosa succede a fare qualcosa senza dirmelo... sai dov'è diretto? >>

<< No, è un treno merci, qui non c'è nessuna fermata >> 

<< Vengo a prenderti e cerchiamo di capire dov'è andato >>

<< Okay >> chiudi subito la chiamata e ti metti a camminare avanti e indietro di fianco ai binari.

"E se fosse morto?!"

Dopo qualche minuto l'aereo privato del tuo amico atterra a una ventina di metri da te e ti precipiti all'interno.

<< Secondo te è vivo? >> chiedi frettolosa mordendoti le unghie

<< Non lo so Y/N, non ci rimane altro da fare che provare a contattarlo in qualche modo se non sappiamo dov'è diretto >>

Prendi il telefono e componi il suo numero.

<< Ti prego rispondi >> sussurri senza smettere di morderti le unghie

Niente.

Componi il numero una seconda volta.

Ancora niente.

<< Ti prego >> sussurri nuovamente

Niente.

<< Non risponde? >>

<< Credo che il cellulare gli si sia rotto durante l'impatto >>

Dopo aver detto queste parole senti una forte fitta alla spalla che ti fa accasciare su una poltrona.

<< Tutto bene?! >> chiede Happy venendoti incontro

<< Credo di si, forse mentre inseguivo Peter qualche scheggia di vetro mi è entrata nell'armatura >>

<< È messa male anch'essa Y/N >> 

Guardandoti bene vedi che è tutta polverosa e ammaccata, va riparata.

<< La sistemerò più tardi, ora dobbiamo capire dove si trov- >> vieni interrotta dalla suoneria del cellulare di Happy

<< Numero privato? >> chiede a bassa voce guardando lo schermo

<< Pronto? >>

Gli si illuminano gli occhi per qualche istante, poi inizia a parlare.

<< Dove ti trovi? >> chiede

<< Arriviamo >> aggiunge infine chiudendo la chiamata

<< È vivo??!! >> chiedi con forse troppa enfasi

<< È a Broek Op Langedijk, in Olanda >>

<< Dove? >> chiedi confusa

<< Andiamo a prenderlo >>

"Broek Op cosa?"

Dopo una mezz'ora atterrate in un campo di tulipani e scendete frettolosamente dall'aereo.

<< PETER! Dio mio sei vivo! >> esclamate venendogli incontro

<< Fermi! Uno alla volta ditemi una cosa che solo voi sapreste >> dice indietreggiando

<< Ti ricordi a Berlino quando hai visto un film in camera, non mi hai voluto dire il titolo ma dal prezzo alla reception ho capito che era un film per adulti- >> dice Happy 

<< OKAY OKAY VA BENE COSÌ >>

<< Invece ti ricordi quando ti ho accompagnato a casa a prendere le tue cose e nel frugare nell'armadio è caduta una tua foto da piccolo mentre- >>

<< BASTA COSÌ VA BENE! Mi siete mancati tantissimo >> dice abbracciandovi

<< Vi lascio un attimo da soli, ma sbrigatevi a salire >> esclama Happy rientrando nell'aereo

<< Mi hai fatta preoccupare >> dici abbracciandolo nuovamente

Appena vi staccate lui ti si avvicina lentamente e ti bacia.

<< Dobbiamo tornare dentro, stai tremando >> dici appena vi staccate prendendolo sotto braccio.

Lui mugugna qualcosa di incomprensibile e si attacca al tuo braccio.

Appena entrate tu e Happy lo fate sedere su una poltrona, gli togliete la tuta e iniziate a medicargli le ferite.

Visto che ha diversi tagli (anche abbastanza profondi) sulla schiena e dovete ricucirglieli ti offri per tenergli la mano e farlo stare calmo nel mentre.

<< Ahia >>

<< Non sei super forte? >> chiede Happy

<< Fa male comunque >> 

<< Y/N mi vai a prendere delle garze per favore? >>

<< Okay >>

Mentre cerchi senti Peter alzarsi e gridare qualcosa.

<< Come faccio a stare calmo quando ho fatto un mega casino?! Ho dato via quello che il Signor Stark mi aveva lasciato e ora Beck ucciderà tutti quelli che amo, compresa Y/N! Quindi ti prego, dimmi qualsiasi cosa ma non di stare calmo! >>

<< La verità è che... mi manca moltissimo. Ho paura anche di non meritare Y/N capisci? >> aggiunge in lacrime

<< Anche a me manca, Tony era il mio migliore amico ed era un assoluto disastro. Non ti avrebbe lasciato sicuramente stare con sua figlia se non fosse convinto che la meritassi e che saresti stato in grado di proteggerla >> 

FLASHBACK

Siete appena tornati a casa dal vostro giro ed entrambi non riuscite a togliervi un sorriso ebete dalla faccia.

<< Bimbo Ragno, vieni con me un secondo >> dice tuo padre appena entrate in casa

Dalla tua stanza riesci a sentire qualche frammento di quello che si stanno dicendo.

<< Ora dobbiamo parlare della tua relazione con mia figlia. Sai, me ne sono accorto, eccome se me ne sono accorto >>

<< La prego signore mi dia una possibilità >>

<< Y/N è l'unica cosa che ho, se alzi anche solo un dito su di lei sei fuori di qui >>

<< Ma signore- >>

<< Niente ma ragazzo! Non voglio che tu stia con mia figlia. Punto >>

A quel punto prima che Peter potesse ribattere di nuovo entri nella stanza.

<< Papà... >>

<< Y/N... esci >> esclama tuo padre seccato

<< No >>

<< Y/N, ti prego >> dice Peter

Vedendo che sei ancora immobile tuo padre ti prende per un braccio e ti lascia fuori dalla porta.

Rimani spiazzata da quel gesto e continui ad origliare la conversazione da dietro la serratura.

<< Era tutta una prova ragazzo, mi fido di te >> dice tuo padre 

<< D-davvero?? >> 

<< Si, sono felice se Y/N è felice. Sta di fatto che se provi a ferirla in un qualsiasi modo non avrai più le braccia per ferire qualcun altro >>

<< Stia tranquillo signore, la proteggerò sempre >>

FINE FLASHBACK

Una volta tornata da loro con le garze inizi a fasciare Peter.

<< Cosa farete adesso? >> chiede Happy

<< Gli faremo il culo >> risponde convinto Peter

<< No, dico, concretamente, ora, cosa farete? >> 

<< Sono a Londra! >> dici guardando la storia Instagram di uno dei compagni di Peter

<< Abbiamo bisogno di un nuovo costume >> dice Peter  

<< Non dire altro >> esclama Happy andando verso la cabina di pilotaggio

Tira una leva e dietro di voi (in quello che credevi fosse il bagno) si apre un laboratorio come quelli di tuo padre.

<< Tutto vostro >>