cap.9 Battaglia tra ghiaccioli.

Il mio cuore saltò un battito.
-Aki! Ragazzi!-
-Ehm.. ciao, ragazzo stellare...-
Mi passò una scarica di adrenalina e piazzai un calcio nello stinco di una guardia.
Ciò mi bastò per liberarmi.
Misi una mano sulle mie chiavi e gridai:
-Apriti, portale del leone! Leo!!-
Comparve Leo, o Loki, il fidato spirito di mia mamma.
Aveva la forma di un uomo dai capelli rossicci.
Appena mi vide mi chiese:
-Che vuoi che faccia per te?-
-Sconfiggi quelle guardie!!-
Detto, fatto.
Le guardie erano a terra.
-Dov'è Noemi?-
-Non l'abbiamo vista!- rispose Reiki.
Salimmo delle scale e arrivammo sull'orlo di un burrone.
Eccola lì, la ragazza di ghiaccio.
Era di fronte al ragazzo dai capelli azzurri, Leo.
- Si chiama come il tuo Spirito Stellare!- disse Aki.
Non ci avevo pensato.
-Eddai, sorella!- stava dicendo lui.
-No, Leo! Non mi unirò alla tua stupida gilda oscura. Puoi scordartelo!-
-E va bene... che ne dici di risolverla alla vecchia maniera?-
-Un combattimento?- chiese lei. Sorrise spavalda.
-Sai che lo vincerei io.-
-Allora, accetti?-
-Ovvio! Ah, ragazzi.-
si rivolse a noi.
-Uscite da dietro quella roccia, tanto vi vediamo comunque.-
-Cominciate, ghiaccioli!!- gridò Aki.
-Ok.. Ice Make!!- Leo picchiò il pugno sul palmo della mano aperta.
-Hammer!!-
Un martello gigante fatto di ghiaccio attaccò Noemi.
-Ice Make Shield!!-
Lei formò uno scudo davanti a se, ma non bastò a fermarlo.
Venne respinta con forza contro un albero.
-Cavolo...-
Riuscì ad alzarsi.
-Sei il solito, fratello...-
La ragazza si tolse la giacca restando solo col top.
Anche Leo si spogliò rimanendo solo coi pantaloni.
W i piccoli Gray.
-È il mio turno... ice make lance!!-
Ora erano le lance create da Noemi a colpire Leo.
-Brava sorella... bella mossa... ma sai già l'esito di questa sfida....-
-Già... che io vincerò!! Ice make cannon!!-
Un gigantesco cannone di ghiaccio sparò in direzione del ragazzo.
Lo colpì.
Lui rimase fermo, con la bocca aperta e gli occhi sbarrati.
-Fratello?- mormorò Noemi -Fratello!!-
Si chinò sul corpo del fratello.
-Ice make...-
Una voce alle sue spalle la sorprese.
-..Ice geyser!!-
Un getto di ghiaccio imprigionò Noemi dentro di sé.
Leo toccò il suo sosia di ghiaccio, quello colpito dal cannone della ragazza, e lo disentegrò.
-Sei sempre stata una debole... ti ho fatto credere che mi avevi ucciso per distrarti e colpirti alle spalle.. bella mossa, eh?-
-Maledetto...-
Una spada di ghiaccio comparve in mano a lui.
-E ora... il colpo finale...-
Si preparò a colpirla, quando una figura si frappose fra i due combattenti.
-Basta! Vi prego!-
Llew aveva le lacrime agli occhi.
-Credi che uccidendola cambierà qualcosa?
No, ovvio.
Fermate questo stupido combattimento!-
Leo sembrò pensarci su, poi disse
-Hai ragione, fratello.-
Fece per abbracciarlo e liberò Noemi.
Poi notammo qualcosa:
Dalla pancia di Llew spuntava la lama di una spada.
L'altra estremità era tenuta in mano da Leo.
-Ma... cosa...-
Il ragazzo si accasciò a terra.
-Povero stupido fratellino... credi davvero a quelle cose?-
Si girò verso Noemi che era rimasta a guardare tutto, orripilata.
-Tu.... perché... maledetto!!-
Riutilizzò la tecnica delle lance di ghiaccio, ma il fratello fu più veloce.
Le sparò con l'Ice cannon, che lei schivò, ma Llew venne sparato indietro dalla forza del suo cannone e cadde.... giù dal precipizio.
-No... Leo!!-
Noemi si affacciò al burrone e, vedendo che non sarebbe più riuscita a recuperarlo, andò da Llew.
-Va tutto bene...-
Sembrava dirlo più a sé stessa che a suo fratello.
Riuscì a congelargli la ferita.
-Ok, reggerà finché non arriveremo a Fairy Tail.-
Risalimmo sulla barca che ci aveva portato lì.
-Ehm... Noemi?-
Le dissi.
-Che vuoi, Nash?-
-Leo mi ha accennato a una vostra storia familiare... pensavo potessi parlarmene.-
-Non ne ho voglia.- rispose lei.
Decisi di lasciarla in pace, non potevo capire come si sentisse dopo aver perso suo fratello....
Ma le parole del ragazzo mi risuonavano in mente...

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