Aprimmo la porta di casa: un appartamento nella città di Magnolia.
Ci accolse nostra madre Lucy, bionda come sempre...
- Ciao! Anche oggi niente?- ci chiese.
- Ti sbagli! - esclamò Aki - Da dove cominciare? Bhe, iniziamo col dire che ho sconfitto un pazzo malvagio, salvato un ragazzo...- disse superficialmente - Che si è rivelato il figlio di quel tipo che non stava simpatico a papà... e che girava sempre in mutande...e infine...- mostrò il tatuaggio entusiasta.
Lucy sembrava molto soddisfatta e, allo stesso tempo, molto incredula.
- Davvero? Allora vi piace? D'altronde me lo dovevo aspettare... comunque ci sono visite per voi, in camera vostra...-
Entrati trovammo due ragazzi, uno maschio e una femmina, che avevamo conosciuto da poco ma erano già familiari.
- Ciao!- salutò Noemi - Vostra madre ci ha fatto entrare. È davvero gentile!-
- In che senso vi ha fatto entrare?- esclamò Aki.
- Ha detto che visto che siamo figli di amici, siamo anche figli suoi...- spiegò Llew.
In quel momento la porta dell'appartamento si aprì.
Entrò un uomo con i capelli rosa: Natsu.
- Indovina un po'- cominciò a dire Lucy- Si sono uniti a Fairy Tail-
Natsu ci guardò, incredulo.
- Davvero?-
In breve gli raccontammo le avventure di quella mattina.
Anche Noemi e Llew si presentarono.
- Ah, quindi siete figli di quel mutandone e della tipa di pioggia...- disse Natsu.
Noemi si trattenne - Ehm, sì...-
- E perché sono in casa nostra? - chiese papà.
Lucy gli diede una pacca sulla spalla.
- Ahi!- disse Natsu con un gemito.
- Li ho fatti entrare io. I figli di amici sono anche figli nostri, no?-
- Ehm, si...- si limitò a dire papà.
Lo so: papà certe volte è davvero scortese.
- Ma noi vorremmo un po' di privacy, quindi, Llew, Ghiacciolina: smammate!-
Aki è molto simile a papà.
Noemi la fulminó con uno sguardo e uscì, seguita da suo fratello.