60. Distant but always in love

'La giacca a chiodo rossa lo presa?' Mi domanda dopo che guarda per la centesima volta in mattinata la sua valigia mio marito. 

'Amore hai preso tutto possiamo andare in aereoporto'

'No ho dimenticato lo shampo'

'E secondo te in albergo non te lo danno?' Gli domando posando le braccia sul mio petto appoggiata sullo spigolo tra l'entrata della nostra stanza a quella del bagno.

'Ma il mio shampo a cocco che ami tanto non lo fanno li ma lo lascio a casa lo stesso cosi puoi lavarti i capelli e ogni volta che sentirai il profumo del Cocco penserai a me'

'Come se non lo facessi mai. Tesoro lo sento ogni volta da quando mi hai baciato la prima volta' dico avvicinandomi a lui accarezzandogli i capelli e tirandolo per la maglia verso me e lo bacio. Con le dita affondo su i suoi capelli morbidi e approfondisco il bacio mentre lui mi stringe le sue braccia intorno ai miei fianchi e si stacca.

'Dio quanto ti amo. Non posso partire e stare senza di te per 2 mesi.'

'E invece puoi. Finirò di sistemare le ultime bozze del mio libro e una volta pubblicato all'editoria io ed Emily ti raggiungeremo in tempo te lo prometto'

'Una promessa è una promessa signora Lynch'

'Va bene Lynch. Ora sei pronto per partire?'

'No il mio cappello rosso con la visiera!' Lui esce dal bagno correndo e vedo Emily che entra con indosso il cappello.

'Non ti ha vista papá vero?'

'No'

'Bene facciamogli cercare il suo cappello per casa' dico ridendo abbracciandola da dietro.

'Aahh! STEF NON LO TROVO. No,nono non posso partir..' Entra in stanza e fa un sospiro guardando Emily con il cappello e mi guarda male. ' Tu lo sapevi!'

'Sei corso subito giú senza notare che c'e l'aveva tua figlia e in verità mi diverte vederti così in ansia'

'E a me No!'

'Papá!'

'Dimmi tesoro' Emily si toglie il cappello di Ross e si avvicina a lui dandoglielo.

'Scusa se ti ho preso il cappello ma volevo qualcosa di tuo così non sentivo la tua mancanza' Ross mi guarda facendo un sorriso e si abbassa all'altezza di Emily guardando il cappello. 'Mm.. peró in effetti ora che ci penso sta meglio più a te che a papá' Lui infila il cappello ad Emily e lei sorride abbracciandolo. 'Mi mancherai tanto piccola mia'

'Anche tu papá'

'Sai che fai? Quando papá ti manca tanto tanto vai a dormire nella parte di papá insieme a mamma'

'Ok lo faro sempre'

'Brava.' Lui le da un bacio sul naso e si alza per poi guardarmi. 'Ok..ora possiamo andare'

'Va bene'

'Ma prima ci facciamo una foto tutti e tre?' Domanda Emily prendendo il mio telefono dalla mia tasca e la guarda meravigliata.

'Ehi'

'Scusa mamma' dice ridendo insieme a Ross per la mia faccia e lui prende Emily in braccio e con l'altra mano il mio telefono. Scuoto la testa e mi metto vicino a Ross abbracciandolo e sorridiamo alla telecamera. Nella foto veniamo sorridenti con le guance arrosatte per l'abbronzatura. Ross ed Emily sono i più abbronzati di me e questo non poteva non accadere. Perché io sono sempre bianca latte.

'Però un Po rossa lo sei' Dice rispondendo ai miei pensieri guardando la foto  posando un bacio sulle mie labbra.

' Beh almeno quello' Faccio un sorriso ed usciamo insieme ad Emily dalla nostra stanza e prendo la sua valigia dandogliela mentre lui prende il suo zaino e la chitarra e mi sorride. 'Lascia almeno che ti aiuti'

'Va bene tesoro' 

'Vieni Emily andiamo ad accompagnare papà all'aereo porto' 

'Siii' Usciamo di casa ed entriamo dentro la mia macchina. Guido verso l'aeroporto e faccio un respiro guardando la struttura.

'Amore posso rimandare lo sai?'

' Ross No!' Dico facendo un sorriso bloccandolo posando la mano sulle sue labbra. 'Sará brutto stare senza di te ma so che non saremo lontani del tutto è che stavolta non siamo qui a dirci addio'

'Già perché siamo sposati e nessuno ci separerà più' Mi posa un bacio e gli sorrido. 'Ti amo'

'Anch'io e se qualche fan ci prova con te stai pur certo che anche se sei lontano a kilometri da me. Io ti farò del male lo stesso' dico guardandolo male e lui ride e guarda Emily.

'Ah tesoro come faccio a convincere a mamma che io amo solo lei e te?'

'Mmm..magari dandomi un fratellino?' Domanda Emily sorridente ed io e Ross ci fissiamo voltandoci nello stesso tempo. Come vorrei tanto dirle che gli e lo faremo ma si sa che é il 50% che non potrei essere incinta. Ross nota il mio sguardo incerto su cosa rispondere a nostra figlia e fa cenno di si mostrandole un sorriso. 'Yeee! Avrò un fratellino' Lo guardo e faccio un sorriso ringraziandolo mentalmente e lo abbraccio.

'Cerca di non fare danni in tour'

'Io non faccio danni'

'Non sai tenere un cellulare in mano per fare un selfie figuriamoci per un microfono'

'Nah quello è grande non mi cadrà mai di mano' Rido e scendiamo dalla macchina. Emily sale in braccio a Ross e io gli stringo la mano portandogli la borsa da viaggio mentre lui la chitarra e la valigia grande. 

'Papà mi porterai anche dei regali vero?'

'Eh? Beh..'lui guarda me e io alzo le mani ridendo. 'Oh,grazie la mamma mi sta aiutando molto'

'Se mai stavolta pochi e non due bambole eh'

'Ma per me possono anche bastare due nuove bambole per ogni tappa'Ridiamo insieme e la prendo in braccio mentre do la borsa viaggio a mio marito. 

'Ma vedila come compra questa piccolina. Quando vieni a trovare papà non allungarti ancora troppo eh perché fra un po potresti superare anche la mamma'

'Spiritoso papà ha solamente 5 anni la nostra piccolina'

'E alta com'è sembra che ne ha 7' 

'Ross!'Sentiamo Lucas,Rydel e Gaia urlare dietro da noi corrono ad abbracciarlo e sorrido guardandoli. 'Hai preso tutto no? Attento ad ogni cosa lo sai che gli attentat..'

'Lucas è dai'dico posando le mani sulle orecchie di Emily. 

'Beh, io lo dico per sicurezza ad ogni concerto ormai non si può stare più tranquilli'

'Ora si che sono tranquillissimo anch'io..grazie fratello' 

'Oh ma di niente quindi non parti?'

'Si che parto è il mio lavoro'

'Già..miraccomando'

'Stai tranquilla amore' Lui mi posa un bacio abbracciando sia me che Emily e se ne va salutando gli altri. 'Ritornerà presto'

'Ti amo'

'Anch'io' Lui mi sorride ed entra nel gate. 

'Ora che si fa?'Mi domanda Emily e le do un bacio sulla fronte tenendola in braccio. 

'Vuoi andare a casa di zio Lucas e zia Gaia cosi giochi con i tuoi cuginetti e mamma potrebbe stare con me e zia Gaia'

'Siiii dove sono i cuginetti?'

'Sono a casa con la loro nonna' 

'Oh sono venuti i tuoi genitori Gaia?'

'Si, e non immagini la loro faccia quando hanno saputo che stava tuo marito all'inizio con me'dice ridendo mentre usciamo. 

'Immagino ma l'importante e che sia andato tutto meglio no?'Domando mentre Emily sale in braccio ad Lucas. 'Questa piccolina ha le game per camminare non la prendere troppo in braccio Hood'

'Ma quanto brontola la mamma'Emily ride e alzo gli occhi. 

''Si meglio che sia andata bene'

:::

'I piccolini stanno dormendo tutti e tre' Dice Lucas mentre esce dalla stanza dei bambini. 'Se vuoi puoi fermarti qui insieme ad Emily' 

'Si ti prego Ania cosi non resti sola e sopratutto hai un po di compagnia e potresti stare con i bambini'

'Fatemi indovinare avete bisogno che qualcuno vi tenga i piccoli per stare un po da soli?'Domando a tutti e due. 

'Wuao..avevi ragione tu Lucas ci azzecca sempre' 

'Visto. Ti prego puoi farlo?'

'Certo con quante volte voi mi avete tenuto Emily quando andavo a lavorare e il minimo che potessi fare e poi potrei strappazzarmi di coccole i miei nipotini e ovviamente anche mia figlia se no si prende per la gelosia' 

'Brava Gilbert allora noi andiamo?'

'Si,divertitevi e fate tardi quanto volete la vostra ritirata perché qui è tutto sotto controllo' 

'Sicura?'

'Sono pur sempre anch'io una madre e se c'è l'ho fatta con Emily posso farcela con tre bambini'

'Okok ora andiamo grazie Stef' Lucas mi abbraccia insieme a Gaia e se ne vanno di casa. Mentre mi siedo per guardare la tv il mio telefono squilla e vedo il nome di Ross nel display e sorrido. 

'Non dovresti spegnere il telefono quando siete a bordo dell'aereo?'

'No, sta già in decollo e non potevo non sentire la tua voce'

'Ma se ci siamo salutati circa un'oretta fa? Cosi non finirà bene mio caro marito'dico sorridendo. 

'Lo so ma mi manchi lo stesso mia cara mogliettina. Emily come sta?'

'Dorme con i tuoi stupendi nipoti sono a casa di Gaia ed Lucas a fare la zia e la mamma'

'Oh beh ti farò compagnia zia e mamma' Sorrido alzandomi dal divano e cammino per la casa parlando al telefono con Ross. 'Lo sai ancora non posso crederci che ieri a quest'ora stavamo sul punto di non sposarci e alla fine ci siamo sposati'

'Già anch'io..e come se fosse un sogno.' 

'Ma non lo è. Dove vorresti andare in viaggio di nozze?'

'Credevo che essendo che ti raggiungo in tour che sarebbe stato chiaro che andremmo a tutte le tappe che ti rimarranno?'

'Non voglio godermi il nostro viaggio di nozze sfinito e stanco dopo un concerto ma dovrei godermelo essendolo dopo una bellissima notte di sesso con mia moglie'Rido e mi siedo su una sedia. 

'Ah beh non fa una piega ma almeno saresti insieme a me'

'Appunto'

'Ed Emily?'

'Ed Emily sarà con mio padre faremo un viaggio breve te lo prometto non te la farò mancare cosi molto'

'Circa 15 giorni?'

'Si andata?'

'Va bene signor Lynch però sceglierò io dove andare'

'Ah quindi non preferisci la sorpresa?'

'Mmm..non lo so vorrei ma che ne sappiamo se dove vorrei andare io'

'Tu fidati di tuo marito e ti piacerà comunque' 

'Mamma' Mi giro guardando Emily strofinandosi l'occhio e mi alzo prendendola per la mano facendola sedere sulle mie gambe. 'Chi è?'

'E papà.'

'Passamela'

'Va bene' Passo il mio telefono a mia figlia e poso la mia testa sulla sua spalla dandole un bacio sulla guancia mentre parla con suo padre cosi felice come se non se ne fosse andato e che è rimasto qui con noi. 'Tieni mamma. Papà' Lei mi passa il telefono e va al soggiorno sedendosi sul divano a guardare la tv. 'Dimmi amore'

'Fate bene a stare a casa di Gaia e Lucas cosi so che non siete sole'

'Stai tranquillo amore li avremmo trovati a casa ugualmente secondo me'

'Già. Cosa farai oggi?'

'Beh ho pensato di controllare i regali di nozze che ci hanno mandato i tuoi parenti ma se tu vuoi aspettare io posso comunque lavorare al pc...fare le faccende domestiche di casa e la mamma'

'Si dovrai aspettare il qui presente amore e guai a te se ne apri uno'

'Chi te lo dice che non lo farò o forse l'ho già fatto?'

'Perché era mattina presto e se me lo hai chiesto era anche perché volevi il permesso'

'Ma come mi conosci bene Lynch'

'Certo signora Lynch.'

'Va be amore vado da nostra figlia chiamami quando sei arrivato a destinazione'

'Ok, ti amo'

'Ciao' Sorrido e chiudo la chiamata avvicinandomi a mia figlia abbracciandola e guardiamo insieme un film. 

Due settimane dopo...

Io ed Emily siamo a casa nostra. Io lavoro per l'editoria del mio libro che ho intitolato. "Il Nome Dell'Amore" parla di questa ragazza che non sa cosa sia l'amore fino a quando non incontra un ragazzo che le stravolge la vita. Si, la mia storia e quella di Ross. Al lavoro non entro più in ufficio ma qualche volta a casa viene il sostituto di Ariel che mi aiuta con la stampatura e la pubblicazione del mio libro. Si chiama Max ed è un ragazzo di circa 22 anni è molto giovane rispetto me e mi ha detto che ha una ragazza di 18 anni che si diploma fra poco. Adoro le relazioni quelle in cui lui è più grande di te e non solo perché Ross è tre anni più grande di me. Emily è al mio fianco che si prepara per andare a scuola chiudo il pc con le ultime mie modifiche e le prendo la mano dandogli un sandwich con insalata prosciutto pomodoro e maionese. 'Ok tesoro abbiamo preso tutto?' Le domando mentre chiudo la porta di casa a chiave. 

'Si, mamma dai andiamo prima che facciamo tardi.' 

'Va bene' Saliamo in macchina e quando metto in moto il mio telefono squilla. 'A questo sarà papà puoi rispondere tu piccola?'

'Sii!' Emily prende dalla mia tasca il mio telefono e risponde. 'Ciao Papà! Mamma mi sta accompagnando al mio primo giorno di scuola di elementari!' Sorrido sentendola mentre guido e dopo un po parcheggio e mi passa il telefono. 

'Amore'

'Ehi, stai calma'

'Ma io sono calma ho tutto sotto controllo Emily è pronta per la scuola, il mio libro pure, le valige per raggiungerti quasi e sto apposto'

'Io dicevo stai calma per quando dovrai lasciare Emily a scuola ma penso che te la caverai benissimo' 

'Come è andato il concerto in Atlanta?'

'Stupendo dovresti vedere quante ragazzine hanno voluto il bis ho fatto le foto con chiunque' 

'Oh..Max invece è bravissimo ogni volta che faccio la correzione di un capitolo non batte ciglio' 

'Tesoro non ho detto niente e comunque quel Max deve stare un po alla larga'

'Ha 22 anni ed è fidanzato caro marito'dico sorridendo uscendo dalla macchina prendendo la mano ad Emily accompagnandola a scuola e la saluto con la mano. 'Ed è fatta è dentro scuola'

'Perfetto per entrambi i casi'

'E la tua menager quella li bionda aspetta..Natasha..Casha?'

'Sasha' Mi corregge anche se lo so come si chiama. Mi da un nervoso ogni santo giorno pubblica degli instastory insieme al mio Ross mentre fa prove,mentre mangia, mentre è stanco,mentre sta con le fan. Ossia cose che dovrei fare io..ma lo so che essendo la sua menager dovrebbe fargli pubblicità ma le sta un po troppo appiccicata 'E con mio padre'

'Oh..poveretto'

'Stef smettila di trattarla male'

'Io non l'ha tratto male e che ogni santo giorno sui social non è contenta se non posta qualcosa insieme a te'

'E' solo una menager e se lo fa e per farmi pubblicità lo sai bene stai tranquilla'

'Ma io te l'ho detto sono tranquilissima' 

'Non ti azzardare a mettere in moto la macchina in questo stato' Faccio un sorriso e poggio la testa sul sedile. 'Vuoi che faccia qualche cosa?'

'Allontanarla per almeno non dico tutti i giorni ma almeno due o tre settimane' Lui ride e mi manda un bacio di distanza al telefono anche se non è la stessa cosa. 'Mi manchi ci manchi tanto Shor'

'Anche tu e voi mi mancate piccola mia'

'Non dovresti dormire adesso che hai finito?'Gli domando 

'No, preferisco parlare per tutto il tempo possibile con la mia donna preferita'

'Aww..peccato che fra un'ora la tua donna preferita si dovrebbe presentare a casa che Ariel insieme a Max  si presentono per finire la pubblicazione del libro'

'Ah,come sta andando?'

'Bene ho fatto alcune modifiche al finale'

'Cioè? Alla fine lui e lei si sposano giusto?'

'Beh si quello è inevitabile ma succede anche un'altra cosa'

'Non tenermi sotto le spine dillo e basta'

'Eh no caro mio se no alla fine va a finire che non lo leggerai per quanti spoiler ti sto dando.'

'E' impossibile che non legga il primo libro di mia moglie con una dedica fatta solo per me'

'Veramente la dedica personale è riservata solo a Lucas e a mio padre'

'Cosa? E io che sono tuo marito che ti ho sostenuta fin dal principio per farlo pubblicare?'

'Si, ti metterò nei ringraziamenti forse'dico sorridendo. Lui non sa che il libro parla della nostra storia e specialmente non lo sospetta. Gli farò la dedica e ci sarà anche nei ringraziamenti ma mi piace tenerlo sotto tortura. 

'Come forse? Devi per forza tutti ringraziano i propri mariti nei libri'

'Perché tu leggi anche i ringraziamenti nei libri che leggi?'

'Ovvio per esempio in After che mi sono portato in tour. Si è quello tuo amore ma dovevo portarmi qualcosa di tuo no?'

'Ah pure..beh dai sentiamo'

'Beh Anna Tood nei ringraziamenti ringrazia suo marito e dice anche bellissime cose come per esempio che lui è la sua roccia e che non potrà mai ringraziarlo cosi tanto per esserlo stato fin da sempre. Che hanno avuto la fortuna di conoscersi da giovani e che la fa ridere anche se a volte lo vorrebbe ammazzare. Vedi un po come te e me'

'Giusto ma io direi che quel,un po, è esageratamente molto'

'Ti amo tanto anch'io eh' Rido. 

'Amore adesso devo proprio andare non è che siccome hai una settimana libera per andare a New York potresti raggiungerci?'

'E' successo qualcosa che dovrei sapere ad Emily?'

'Nono è tutto apposto amore lo chiesto soltanto perché ci manchi'

'Vedrò se posso farcela'

'Ok ti amo amore' Chiudo la chiamata posando il telefono dentro la borsa e ritorno a casa. 

Un mese dopo...ore 2.03 A.M 

'Ti prego fa che non si svegli un'altra volta'Chiudo la porta della stanza di Emily e faccio un respiro andando in bagno lavandomi la faccia. E da un po di tempo che facciamo le nottate un po per Emily che ha brutti incubi e un po io. La porta suona e mi volto a guardarla. 'No,ti prego fa che non si svegli. Ma chi è a quest'ora?'Corro all'entrata e quando apro la porta vedo Ross con indosso lo zaino.  Lui mi fa un sorriso e lo guardo sorpresa abbracciandolo forte. 'Che ci fai tu qui?'

'Ti avevo detto che se trovavo del tempo ritornavo qui per stare un po con voi due' 

'Beh si ma lo hai detto circa un mese fa'

'Scusa per il ritardo allora amore mio' Mi da un bacio e sorrido facendolo entrare. 'Sono stanchissimo' Lui si toglie lo zaino poggiandolo da terra e mi guardo attorno. 'Ma per fortuna ho queste due settimane di riposo solo con la mia famiglia e posso decidere quando voglio di continuare o no questo tour' Dice prendendo dal frigo l'acqua per poi berla e io mi siedo sul divano.

'Bene...puoi un'attimo vedere la maglietta che ho comprato ad Emily è sulla borsa sul mobile?'

'Stef non sono mica Lucas e Rydel non mi intendo di moda e non mi interessano i vestiti dei bambini'Dice voltandosi verso il mobile vicino al frigo prendendo la maglia di Emily e appena la vede alza lo sguardo verso di me con gli occhi sgranati. Mi alzo andando verso di lui e lui volta la maglietta con cui c'è scritto " La sorella maggiore più grande del mondo". 'Sono solo di 13 settimane perciò non dovrei neanche dirtelo perché insomma ho pur sempre il fatto che potrei perdere il ba..' Lui mi interrompe avvicinandosi a me prendendo le mie mani e mi posa un bacio sulle labbra. 'non l'ho detto ancora a nessuno neanche a Lucas quindi se lo dici a qualcuno ti caccio da cosi che sei venuto adesso ,lo giuro, che ti butto fuori a calci dalla casa che hai costruito'

'Stai tranquilla se ci capitano cose belle dobbiamo viverle perché non succederà niente stavolta perché ci sono io.'Mi dice sorridente per poi posare la mano sulla mia pancia. 'Avremo un'altro bambino' Posa un bacio sulla mia pancia e rido di gioia facendo cenno di si con il capo. 

'Avremo un'altro bambino' Gli poso un bacio a stampo e lo abbraccio forte. 

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