57. Benvenuti al mondo.
'Ross'Sussurro accarezzandogli i capelli mentre lui borbotta qualcosa nel sonno e si gira sul letto. Poverino ha fatto il sould out ieri sera è anche il bis non né dubito che è stanco morto. 'Ok, amore io e Lucas iniziamo ad avviarci per il trasloco tu dormi pure' Gli lascio un bacio sulla fronte e mi alzo dal letto prendendo la mia borsa e il capotto uscendo di casa. Scendo le scale e sorrido guardando Lucas e Gaia entrare a casa. 'Ehi, ciao mammina'
'Ciao stef'dice lei ridendo.
'Quanto manca?'
'Due settimane'
'Esattamente due settimane 13 ore e 55 minuti' dice Lucas chiudendo la porta di casa tenendole la schiena. Che carini sono troppo adorabili quei due.
'Eh si anche'
'Scommetto che quello più agitato e lui'
'Da cosa l'hai compreso?'Mi domanda Gaia posando una mano sul suo pancione.
'Dalla parlantina. Lucas ha la parlantina solamente quando è agitato'
'SSh. Non è assolutamente vero. Tutti parliamo e penso che sia normale avere una parlantina ed io c'e l'ho normale come tutte le altre persone. Eh..dicevi?'
'Che hai la parlantina e sei tranquilla Gaia che oggi ti libero un po da tuo marito'
'Si ti prego prenditelo per almeno mezza giornata'
'Ehi! Io sono qui'
'Si ma io ho bisogno dei miei spazi Lucas! cazzo non mi lasci manco il tempo di girarmi che ti ritrovo vicino quindi ti prego fa qualcosa che non riguardi prendersi cura di me per almeno un giorno!' La guardo e guardo Lucas dandogli delle piccole pacche sulle spalle.
'Dai..non preoccuparti passerai del tempo con la tua migliore amica che non vedi da tanto tempo'
'Ok..ne sono abituato comunque e so anche che non é lei ha dirlo ma gli sbalzi d'umore. Però per qualsiasi cosa io tengo sempre il telefono accesso eh'
'Si, non preoccuparti Lucas io e due gemellini non ci muoveremo da qui se non per mangiare e andare in bagno'
'Ok. Allora buon relax'Lui le da un bacio a stampo e poi si abbassa dando due baci sul pancione di gaia salutando i suoi figli. Ho sempre amato le famiglie che si salutano cosi..una situazione che mi è mancata quando ero incinta di Emily ma lo stesso l'ho avuta grazie l'affetto dei miei amici che mi erano accanto.
'Ciao Gaia' Le sorrido ed esco insieme a Lucas prendendo le scatole che avevo poggiato sulle scale.
'Oddio ma che ti sei presa tutti i libri che avevi in libreria?'
'Più quelli di scuola per ricordo e..qualche cornice album'
'Insomma tutta la vostra stanza'
'Si'
'Schiena mia fatti viva'Rido e scuoto la testa prendendo uno scatolo. 'Che c'è Hood stai già diventando vecchio?'
'Io non sono vecchio Gilbert! E non vuol dire che essendo il più grande di te di un'anno fossi cosi vecchio ho solo 25 anni la vita corre'
'26'
'SSsh.' Rido ed entro in macchina mentre lui poggia gli scatoloni nel cofano e si siede al suo posto mettendo in moto. 'Come si sta comportando il mio fratellino?'
'Bene lo hai visto ieri notte no? Nonostante era alla 13essima canzone si scatenava come se fosse la prima che stesse suonando.'Lui fa un sorriso e mi guarda la mano dove indosso l'anello.
'Un diamantino..si è sprecato proprio'
'Un diamantino che costa 10.0000 euro?! Scherzi ha esagerato per non parlare della proposta romantica e imbarazzante'
'Ti ha fatto ballare eh?'
'Si..ma è stato originale perché penso che nessuno lo abbia fatta proprio come me l'ha fatta lui. Sotto casa nostra con i ballerini..è stata magnifica.'
'E che c'entra? Anche io ho fatto un flash moob super magnifico di quello della proposta di Ross'
'Ma lui mi ha fatta ballare tu non hai fatto ballare Gaia'
'E stata comunque il più bello in assoluto'
'Va be io credo che è normale che per tutti quanti quello che lo hanno vissuto in prima persona sia il più importante'
'Pff..certo..ma il mio di più' Scuoto la testa e guardo il finestrino.
'Quanto mi mancava l'egocentrismo del mio migliore amico'
'Touchè' mi volto verso di lui e scoppiamo a ridere. 'Comunque ne sono felice che hai accettato ora saremo cognati oltre che essere migliori amici ciò vuol dire che sia i miei figli che Emily saranno ufficialmente cugini'
'Sisi'
'E..riguardo..come va?'Mi domanda distogliendo lo sguardo e lo fisso mentre guida.
'Sempre..lo stesso.'
'Lavoro?'
'Potrei pubblicare il mio libro'
'No davvero?! Era ora. Lo sai che devo essere la prima persona al firma copie vero?'
'Certo con in mano la prima copia del mio libro e non farai nessuna fila perché non ne avrai bisogno e sarai il mio menager'
'Contaci! E il tuo guardaroba ti piace?'
'Io non lo chiamerei guardaroba ma stanza da roba!'
'Era il minimo devi avere un'ottima cultura sulla moda specialmente la tua'
'Va bene stilista puoi accostare che siamo arrivati.'
'Lo so ti ricordo che ho aiutato il tuo futuro marito per costruire questa casa..anche se per poco'
'Lo so' Usciamo dalla macchina e apro il cofano prendendo due scatoloni.
'Non sono troppo pesanti per te?'
'Lucas non vorrai essere protettivo anche verso i miei confronti..io non ho problemi'
'Ok..dicevo'
'Sto apposto.'
'Ed Emily come sta?'
'Ah lei è la prima che non vede l'ora che viviamo qui e allo stesso tempo che ci sposiamo'
'Eh..ehm..parlando di matrimonio no..specialmente il tuo'
'Non serve chiederlo sarai tu il mio testimone come io lo sono stata per te.'
'Questo ma..'Lui appoggia gli scatoloni appena apro la porta sul tavolo e guardo in basso. 'Mi chiedevo se..' Lo guardo e faccio un sorriso.
'Io non avevo il coraggio di dirtelo..infatti speravo che iniziassi tu'dico ridendo avvicinandomi da lui.
'Quindi sai già cosa ti sto per chiedere?'
'Si,indossa l'abito da sposa ideato e creato da te il mio migliore amico e fratello del mio futuro marito non che mio futuro cognato è la cosa più bella che tu potessi fare per me. ovviamente fai partecipare anche Rydel perché non voglio che si senta esclusa'
'Scherzi? E mia sorella e ovvio che mi aiuterà so già che lei aggiungerà qualcosa sul rosa'
'Di sicuro'dico abbracciandolo ridendo. 'Ti voglio un mondo di bene Hood'
'Anche io Gilbert.Quindi facciamo tutto noi?'
'Certo'
'Ti fidi?'
'Ovvio'
'Bene allora iniziamo a smontare questi scatoloni e poi inizio la bozza del tuo vestito'
'Siii'
Ross's Pov.
Mi alzo dal letto guardandomi introno. Ho la testa un po che mi gira ma per fortuna sono ancora in piedi dopo ieri sera. Wuao non mi sono mai sentito cosi adolescente da come l'ho vissuto ieri. Apro la porta e trovo Emily giocare con Gaia con le barbie.
'Buongiorno'
'E mezzo giorno non è del tutto giorno!' La guardo spaventato e mi avvicino ad Emily posandole un bacio sulla fronte accarezzandole i capelli.
'Dicevo a mia figlia comunque'
'E certo perché non ti sto simpatica..ma devi perché sono tua cognata e ho in grembo i tuoi nipoti!'
'Che sperò non abbiano preso il caratteraccio della madre'
'Come prego?!'
'Ohoh..papà stai zitto'
'Eh...no dicevo che..uh guarda Emily il tuo cartone preferito andiamo a guardarlo insieme?'
'No, devo andare con zia Rydel che mi aspetta fuori a vedere i delfini con zio Ell'
'Ah..quindi mi lasci solo'
'Non sei solo c'è zia Gaia con te'
'Yuppie..'
'Ciao zia ciao papà' Emily esce dalla stanza e mi giro guardando gaia che mi guarda male e le faccio un sorriso. 'Maschio o femmina?'
'Sono tutti e due'
'Wuoo due gemelli'
'Perché non lo sapevi?'
'Pff...certo che lo sapevo e come li chiami?'
'La femminuccia abbiamo pensato io e Lucas di chiamarla Sophie Mary mentre per il maschietto Joseph'
'Oh..bellissimi nomi'
'Eh si.'
'Ovviamente del fratello scemo non si da un omaggio dando il suo nome a suo figlio no lui sceglie la sorellina'
'Stai scherzando? Come se a te ti interessasse molto di lucas'
'A me mi interessa di mio fratello! Sono stato il primo insieme a Stef a trovarlo quando è stato rapito in Australia e tanto meno anche il primo ad andare a trovarlo in ospedale. Se non fosse stato per mio fratello io non sarei qui oggi. Perciò non sparare cazzate che non sai un cazzo'
'Ah io non saprei un cazzo?! Tu hai tradito Stef il primo giorno che vi stavate sentendo facendola soffrire, l'hai dato della puttana, l'hai lasciata sola quando lei aveva bisogno di te nel momento in aveva baciato suo fratello'
'Nono qui ti sbagli è stata lei a scappare e io sono andato in italia a prendermela io non ho mai avuto l'intenzione di lasciarla e sempre stata lei quella che mi lasciava.'
'Beh,ma sei comunque uno stronzo'
'Sisi di come vuoi'
'R..ross'
'Sisi Ross che..' Mi giro e la vedo che si mantiene la pancia guardando a terra e poi guarda me.
'Ross mi si sono rotte le acque'Mi dice sorridendo. Mi avvicino a lei.
'Gaia..ma che davvero?'Le prendo la mano e lei mi fa cenno di si.
'Oh mamma mia'Le sorrido. 'E..e che si fa?'
'Eh..fra un po nascono'
'Adesso?! Non dovevano nascere fra due settimane?'
'Allora lo sapevi'
'Eh certo Stef non parla d'altro.'
'Comunque non lo so'
'Va be che fa escono prima' Dico ridendo insieme a lei nervosamente. 'Chiamiamo Lucas allora'
'Si, chiamiamo Lucas' L'aiuto a camminare fino al divano.
'Allora ci sediamo un'attimo e chiamo Lucas. Stai bene?'
'Si, sto benissimo'.. Lei in quel momento lancia un urlo stringendomi forte la mano e la guardo preoccupato stringendo i denti. 'Gaia tutto ok?'
'Non è tutto ok deficiente!!! Ho due pallottole che mi stanno per uscire della vagina è non è tutto ok!!'
'Eh..respira..'dico mentre lei lo fa e faccio un respiro
'Che stai facendo?'
'Respiro..non si può'
'Devo respirare io!!'
'Okok calma.Respira..e respira. L'ho visto nei film devi solamente respirare e vedrai che il dolore si allieva. Adesso ci sediamo sul divano.'
'Nonono..adesso andiamo all'ospedale.'
'Noo. Che ospedale siediti li con calma.'
'No, Ross è la terza contrazione è stavolta lo so che non è solo un'allarme.'
'No..no non con me dai'
'Si Ross dobbiamo andare in ospedale'
'Ma..ma fatti portare da Lucas lo chiamiamo subito'
'No ora tu mi porti all'ospedale! Andiamo all'ospedale'
'O..ok andiamo in ospedale'dico facendo un passo e lei si ferma.
'Nono ho i piedi nudi prendimi le scarpe'
'Eh,si va bene' Le lascio mano e mi giro andando verso il soggiorno ma lei mi ferma prendendomi dalla spalla facendomi malissimo. 'Aah..'
'Ma che cazzo fai?! Mi lasci sola. Ti prego ho paura non lasciarmi sola' dice poi scoppiando in un pianto isterico.
'Ma le scarpe di la..'
'Nono..'
'Con calma..lascia la spalla che mi fai male' Lei mi lascia la spalla e camminiamo piano verso la porta e gli e la apro uscendo di casa. La mantengo per le mani nonostante sia scalza e la faccio sedere sulla mia macchina.
'Non ho paura Ross'
'Nono..non devi averla'
'Si che ho paura perchè non l'ho mai fatto. O meglio ho visto Stef quando stava partorendo Emily ma non credevo che facesse cosi tanto male come diceva'
'Adesso chiamo Lucas e andiamo'
'Tu non puoi stare al telefono mentre stai guidando! Sto per partorire!!'
'Certo..infatti non sto mettendo in moto sta calma'
'Tu non puoi dirmi di starmi calma cazzoooooo'
'Okok..Lucas!!' Dico urlando al telefono che ancora spento
'Non stai chiamando lo sai'
'Eh..si adesso lo so.' Guardo in basso e faccio il numero di Lucas ma non risponde. Cazzo fratello non puoi non rispondermi adesso. Riprovo a chiamarlo e gli lascio tre messaggi vocali e poi chiamo l'ambulanza mettendo il vivace mentre metto in moto e inizio a partire da casa. Gaia mi mantiene il telefono mentre guido e prego con tutto me stesso che arrivi Lucas in tempo 'Guardi non stiamo venendo con l'ambulanza già sto partendo da casa quindi non serve. Staimo con la nostra macchina l'importante e che voi vi fate trovare pronti va bene?. '
'Ok, quando arrivate?'
'5 minuti o 4 non lo so!'
'AAah..le buche!!' Mi rimprovera Gaia mentre ho appena preso una buca in strada.
'Scusa,scusa,scusa'
'Sto arrivandooo!' Faccio manovra in auto strada e schiaccio il clason andando in velocità verso l'ambulanza e Gaia si mantiene con la portella.
'Ross cazzo prendi le buche più tosto che guidare cosi come se stessi in un film di gomorra!!'
'Ma almeno arriviamo prima!! Calma, siamo vivi. Siamo arrivati.' Giro una curva e mi fermo davanti all'entrata uscendo di corsa dalla macchina aprendo la portella a Gaia. 'eccoci eccoci!' dico mentre delle infermiere corrono con la sedia rotelle 'Veloci! Veloci!' Aiuto Gaia a farla sedere sulla sedia e corro insieme ai infermieri chiamando Lucas per la settima volta. 'Non vomitare adesso gaia su'
'Oh..Ross ti prego non lasciarmi ora sola eh!'
'Nono ora starà sicuramente Lucas li non ti preoccupare'
'Nono'
'Ma non sono il padre io che cazzo devo fare?!?!' L'infermiere mi fa cenno di portare Gaia dentro e io alzo le braccia alzando gli occhi al cielo tenendo sempre in mano il cellulare. 'Eh va bene ti porto io' Corro con Gaia in carrozzella mentre tengo il telefono sulla spalla e lascio un'altro messaggio a Lucas. 'Rispondi al telefono testa di cazzo che ti stanno nascendo i tuoi figli!' Gaia strilla per il dolore. 'Eccola qui l'infermiera' Chiudo la chiamata e l'infermiera mi da un camice e la guardo. 'Che?! Nono ha capito male non sono io il padre.'
'Voglio la epidurale!!'
'Ma certo dategli tutto anche la morfina adesso ti lascio in mane esperte'Dico mentre la faccio entrare nella stanza e lei mi afferra la mano di nuovo con quella stretta che potrebbe uccidere chiunque e mi guarda malissimo.
'Che cazzo dici?!! Vieni dentro'
'Gaia no!'
'Nono vieni'
'Nono..non mi puoi farmi entrare dentro'dico in lacrime
'NON FARE IL COGLIONE' Mi dice guardandomi sempre cosi con denti stretti facendomi più male alla mano.
'Gaia non c'è la facciooo'dico strillando dal dolore quasi senza voce.
'Che fa? Venga su'
'Noooo..no!' L'infermiera tira la carrozzella insieme a me e ci fa entrare nella stanza.
:::
Mi giro tenendo le mani negli occhi mentre Gaia urla dal dolore e mi tortura la mano. Credo che non potrò più suonare o prendere qualcosa per almeno una settimana.
'Spinga signora'
'Dove cazzo sta tuo fratello?! Dov'è Ross?!'
'Starà arrivando tranquilla.. stai pur certa che lo ammazzo'
'Spinga forte.'
'Ahhh,non c'è la faccio più aiuto'
'Senti gaia io me ne vad..'
'Ma dov'è?!!!!!!!!!'
'AAAh. Smettila di prendertela con la mia mano!!!!!!' Dico togliendo la mano portandomela sul petto e sia lei che l'infermiera mi guardano male. 'Fa male..eh..c..certo anche quello fa male'Lei fa un'altro urlo facendomi male al gomito e chiudo gli occhi sentendo un pianto e quando li apro vedo un bambino avvolto su delle coperte. L'infermiera lo da ad Gaia che lo prende in braccio e rimango fermo a guardare quel piccoletto.
'Oddio ma è stupendo. Ciao piccolino' Dico in lacrime sia per il dolore che per vedere mio nipote ma di più per il dolore. 'Ma come sei bellissimo. Brava'dico guardando Gaia che sorride al bambino. Lei stringe gli occhi strappando un'altro urlo e il bambino viene portato via da un'altra infermiera.
'Ross dammi la mano!'
'Oh noo'In quel momento apre la porta Lucas e faccio un sospiro di sollievo'C'è sii è arrivato Lucas io scappo' Esco di corsa dalla stanza e mi poggio le mani sulle ginocchia riprendendo fiato.
'Ross!'
'Papà!!'
'E..ehi'
'Eravamo nel traffico e Lucas stava andando di matto quando aveva sentito il secondo messaggio. Dio amore meno male che c'eri tu'
'Eh...già'
'Allora come sta?'
'Lei..bene io..io' Vedo tutto bianco e cado a terra.
Stef's Pov.
'Wuao..amore che devo dire hai proprio del fegato di ferro.' Prendo Ross dal braccio e lo rialzo mentre degli infermieri mi aiutano a posizionarlo in una barella
'Mamma papà sta bene?'
'Si e solamente...un po stanco'
'Ah'
'Andiamo a vedere il cuginetto?' Lei mi fa cenno di si e la prendo in braccio andando nella nussery. 'Vedi penso che sia quelli li con la coperta blu' Dico indicando un bambino che stanno mettendo nella culla.
'Sono tutti cosi piccola anch'io ero cosi?' Faccio un sorriso guardandola e le faccio cenno di si. 'Si..tu eri la più bella. Avevi questi occhietti che..mi hanno fatto ricordare Ross' Lei mi sorride e mi abbraccia.
*Flash Black*
'Vuoi tenerla in braccio?Prima che...chiami la famiglia a cui devi affidarla'Mi domanda l'ostetrica mentre mia madre,Rydel e Gaia guardano la bambina che è appena uscita dal mio corpo. Guardo l'ostetrica e poi la bambina cosi dolce con gli occhietti aperti e faccio cenno di si.Guardo mia madre che mi osserva facendomi un sorriso tenendo in braccio la bambina e si avvicina a me dandomela in braccio.
'Mantieni la testa' La guardo tenendo la bambina in braccio e poi abbasso lo sguardo su di lei. E' rossa e ha le manine piccoline. Piano apre gli occhi e mi meraviglio del colore che hanno...sono marroni. Marroni simili a quelli di Ross. Le prendo la manina con il dito accarezzandogliela e poso un bacio sulla sua fronte.
'Ciao piccola..sono..sono la tua mamma. 'Alzo il naso in su e per la prima volta dopo tanto tempo riesco a sorridere solo nel vedere per la prima volta mia figlia. 'Emily..ti prometto che mamma farà di tutto per renderti la vita migliore. Non ti farò mancare niente specialmente la figura di un padre...saremo solo io e te. Va bene? Perdonami Emily..sarò una bravissima madre.'Dico guardandola con gli occhi lucidi mentre lei fa un versetto e le ragazze compresa a mia madre mi abbracciano.
'SSiii la teniamo!!' Rido guardandole e guardo mia figlia.
'Eh si loro sono le tue pazze zie tesoro mio' Poso le mie labbra sulla fronte di mia figlia e la cullo stringendola al mio petto posando il mio naso sul suo.
*Fine Flash Black*
'Che c'è mamma?'
'Niente..'dico facendo un sorriso. 'Sei la cosa più bella che mamma ha fatto sai?' Lei mi sorride e mi abbraccia forte. Non posso crederci che siano passati 5 anni da quella volta che ero una madre di 22 anni sola. Ho vissuto la mia gravidanza nei peggiori dei modi. Volevo dare mia figlia ad una famiglia affidataria sapendo che sarebbe stata l'unica volta. Ero un idiota che non capiva cosa realmente era importante. Credevo che Dylan mi abbia fatta fuori dopo lo stupro e invece c'è l'ho fatta ho cresciuto mia figlia e ho di nuovo Ross che fa parte della mia vita. Faccio un sorriso guardando i bambini nella nussery e ritorno dagli altri.
'Ross?'
'E in una stanza' Dico mettendo giù Emily mentre Rydel mi guarda confusa. ' E' svenuto' Lei scoppia a ridere e guarda Emily.
'Beh..ne dubito dopo una mattinata con Gaia che lo avrà torturato'Rido e guardo Emily. 'Ti occupi tu un'attimo di lei?'
'Si' Faccio un sorriso ed entro nella stanza dove sta Ross avvolto in una coperta di lana che tiene gli occhi socchiusi.
'Ho fatto la figura del perdente di fronte ad Emily vero?'
'Si'Lui sbuffa ed io sorrido avvicinandomi a lui che mi fa spazio per mettermi sdraiata al suo fianco. 'Un perdente che però ha fatto l'eroe oggi. Hai fatto nascere uno dei tuoi nipotini'
'Già..ed ero leggermente spaventato'
'Ma dai credevo che lo svenimento fosse una mensa in scena'Lui mi guarda male e rido appoggiando la testa sul suo petto insieme a lui che mi stringe a se.
'No, c'è.. è..normale no avere paura?'
'Si fidati non sei l'unico uomo che reagisce cosi'
'Si..l'ho fatto durante il parto di mia cognata figuriamoci quando capiterà a te'
'Se ti dico che anche tuo fratello è svenuto la prima volta quando gli stavo stringendo la mano?'
'Direi sicuramente che è una cosa di famiglia'Dice ridendo
'Comunque penso che con gli estranei sia cosi..se capiterà un giorno per noi sono sicurissima che mi starai al mio fianco e che non mi svieni'
'Ovvio..sono svenuto adesso. E' nata la piccolina?'
'Non lo so ma penso che sia nata perché i gemelli nascono insieme'
'Però nonostante la paura è stata un'esperienza bellissima..di sicuro mi vorrà più bene di te perché mi ha visto per primo'
'Ma piantala è la stessa cosa che disse Lucas a Rydel su di Emily'dico ridendo
'A davvero?'
'Sisi'
'Eh..beh siamo fratelli'
'Eh già. Però non farlo notare ad Emily o potrebbe ucciderti'
'Anche lei no eh ho già sofferto abbastanza per oggi.'
'Oh ma povero'dico dandogli un pizzicotto sul capezzolo e lui lancia un urlo facendomi ridere.
'Quando mi riprendo ti farò vedere io chi ride'
'Oh che paura' Lui scuote la testa e gli do un bacio a stampo.
'Riposa Lynch prima che i tuoi nipoti Joseph e Sophie si sveglino'
'Ok'
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