45.New York
'Buongiorno piccola' Sorrido verendo Ross con in mano il carrello della colazione in camera mentre esco dalla doccia e lo saluto con un bacio. Oggi Ross indossa dei pantaloni di jeans strappati una camicia bianca,una giacca di pelle e ovviamente i suoi anelli e la collana che gli ho regalato per il suo compleanno 4 anni fa.
'Buongiorno piccolo. Cosa abbiamo qui?' Domando cercando di aprire un piatto ma lui mi prende la mano facendomi sedere sul letto.
'No servo io per lei signorina' Sorrido ed avvicina il carrello. Adesso intravedo che c'e un maffin con una candelina accesa insieme a due anacolici,acqua con ghiaccio,due caffé e i due piatti coperti dell'enorme coperchio che sono riuscita solo ad intravedere per prima cosa. Sposto lo sguardo verso di Ross e lui mi sorride.
'Non mi dire che oggi è il 29 Dicembre'
'No amore stiamo ad Aprile non é il mio compleanno e tanto meno il tuo' Abbasso lo sguardo e lui mi alza il mento con due dita. 'Non hai dimenticato niente o solo voluto fare questo perché non abbiamo mai festeggiato il nostro anniversario perché non l'abbiamo mai fatto è allora volevo rimediare prendendo un giorno a caso e festeggiare al nostro ritorno' Sorrido guardando e lo bacio.
'E un pensiero così dolce amore mio.'
'Soffiamo la candelina insieme?'
'Aspetta!' Mi alzo andando in bagno e mi cambio mettendomi un vestito corto fino alle ginocchia rosa e lascio i capelli lisci legando solo il ciuffo che mi da fastidio con una molla con sopra dei cigli che mi ha regalato Rydel. Ritorno dal bagno prendendo il telefono e mi siedo vicino a lui. 'Ora sono presentabile e dobbiamo memorare questo momento.
'Vuoi fare un video?'
'Ovvio così c'e lo ricorderemo per sempre' dico mettendo il cellulare posato sul vasoio che inquadra me e lui e mi risiedo vicino a lui guardando sorridendo. 'Ora si può fare'
'Al mio tre allora'
'Si'
'Uno,due e tre' Entrmi soffiano la candelina e ci dividiamo il muffin al cioccolato con il coltellino di plastica. 'Buon non anniversario a te amore' Lui mi alza il pezzo di muffin facendomi cenno di fare lo stesso e rido.
' Buon non anniversario a noi' Iniziamo a mangiare il muffin e poi alziamo i coperchi. Con grande mia gioia trovo i pancake e i waffle. 'Ricorderò anch e questa stupenda colazione perché è capace che a casa non potrò mai più goderla così' dico guardando il mio cellulare e lui mi prende un pezzo di pancake con la sua forchetta e gli tiro uno schiafetto sul collo. 'Ehi era il mio'
'E sei tu che parli perdendo tempo amore' Lo guardo male incrociando le braccia intorno al mio petto,prende un pezzo dai suoi pancake con la forchetta e mi in bocca. 'Ora va meglio'
'Sisi' Faccio cenno di si è gli do un bacio a stampo cominciando poi a mangiare entrambi. 'Ora però si brinda con gli anacolici e strano che tu non jai ordinato uno champagne' Lui prende il mio telefono interrompendo il video e lo guardo strano.
'Si ma ho pensato che potremmo rischiare veramente di rimanere solo in albergo a fare sesso senza neanche visitare New York e aver preso qualcosa per Emily' Concordo con lui con l'alcol saremmo molto tentati a farlo anche oggi. Anche se non mi dispiace...nono Stef basta.
'Hai ragione' Rido e poso un bacio sulla sua guancia,prendiamo i due bicchieri incrociando le nostre braccia e beviamo gli analcolici. 'Grazie per la splendida colazione amore mio'
'Di niente e comunque non pensare che sarà l'ultima perché potrei organizzartela anche a casa. Certo non saranno così buoni come questi ma conta l'amore di come si fanno no?'
'Quindi intendi che dovrei mangiarli anche se faranno schifo?'
'Si' Lui ride mentre scuote la testa e Poggi o le braccia intorno al suo collo baciandolo. 'Facciamo che magari ci ritorneremo con Emily'
' Oh sisi questo è ovvio'
:::
'Ieri sera hai detto che sapevi già come desidero l'arredamento della nostra futura casa e cosa vorrei secondo te?'Gli domando mentre camminiamo al centro di New York mano per la mano. Abbiamo fatto tantissime foto di questo posto. E' una città veramente stupenda piena di negozi,pub e locali per cui molta gente famosa si può esibire. Nessuno in giro se ne accorto della presenza di Ross e già questo mi da un sollievo. Non perché non voglia che diventi famoso per carità io sono la prima che adora le sue canzoni ma..preferisco che sia meno famoso per la privacy. Mi concentro su la linea del suo viso pensierosa e mi sorride.
'Ok,ti dirò tutto Gilbert. Inanzi tutto dovrà essere una casa grande vicino alla spiaggia non molto isolata dalla città perché entrambi lavoriamo e anche per la scuola di Emily. Vorresti una villa stile a quella di Noah che costruisce per Allie e sinceramente lo sempre desiderata anche io.'
'Lo so..entrambi amiamo quella storia che ci assomiglia non molto ma i personaggi sono come se vivessero in noi.'
'Già..allora il tetto deve essere con i mattoni rossi come nei cartoni animanti e nei disegni che fa Emily e tutto il resto della casa bianca con le finestre blu.La casa sarà talmente grande da avere almeno 8 stanze.'
'Otto stanze?
'Si per i nostri cinque figli ed Emily e ovviamente una per mio fratello perché so che tu ci tieni che abbiamo una stanza per Lucas per quando vorrà passare del tempo insieme a te.'Lo guardo facendo un sorriso. Ci sediamo in un locale e poggia le buste del nostro shopping su una sedia e guarda il menù per poi guardare me.'Io sono convinto che riusciremo ad avere dei figli e anche se troveremo sempre una soluzione per averli ok?' Faccio cenno di si e lui mi accarezza la guancia. 'Amore..'
'Non sono triste..niente potrà rovinare questo splendido viaggio. Sono d'accordo con te magari in futuro potrei averli o forse ma l'importante e stare insieme e poi stavamo parlando dell'appartamento'
'Ne parleremo anche con Emily e sopratutto dovremmo impegnarci a trovarla una casa del genere'
'Già..chissà quanto costerà'
'Ehi,entrambi lavoriamo qui,c'è la faremo.' Faccio cenno di si è gli prendo il menú dalle mani.
' Cosa prendi?'
'Quello che prendi tu'
'Una piadina insalata e birra'
'Aggiudicato' Ordiniamo le piadine con i tablet e dopo cinque minuti mentre ci avviciniamo per baciarti arriva la cameriera.
'Scusate!' Posa i piatti con le sue birre e guarda Ross 'Non volevo interrompere eh ma la tua piadina si raffredda'
'Ah..grazie' Ross fa l'indifferente mentre io rimango a fissare la gatta morta che fa gli occhietti dolci al mio ragazzo per posare i bicchieri con la birra.
' Grazie.. ' dico mentre se ne va.
'Allora la dividiamo?'
'La tua amata piadina che fra un Po raffredda?' Dico imitando la cameriera e lui mi guarda strano.
'Che?'
'No ti prego non dirmi che non l'hai vista? Che gli importa a lei se mangi la piadina fredda o no è ovvio che ci stava provando'
'Sei più gelosa del solito non me lo ricordavo' Lui taglia la piadina iniziando a morderla e gli e la tolgo dalle mani e lui scoppia a ridere.
'Ah beh scusami se sono così ridicola e così gelosa la prossima volta che incontro Roberto stai sicuro che sarò la prima a ridere' Dico dandogli la piadina iniziando a mangiare il mio pezzo e lui smette di ridere.
'Ro.. Roberto quello di Littelon? Dai se lo hai mollato per venire da Emily e me e poi perché.... dovrei essere..geloso?' Lo guardo e lui sbuffa capendo che ormai lo so che era geloso prima che io entrassi a lasciargli Emily quel giorno. 'Ok si lo ero e lo sono...e non lo vedrai vero?'
'Boh..'
'Beh non mi interesserà perché io amo te e siamo una famiglia e saremo già a casa nostra quando sarà che lo vedrai magari anche sposati'
' Lo sai che non lo vedró più vero?'
'C...certo..era ovvio che sapevo che era solo una tua tecnica per farmi gelosie volevo solo stare a tuo gioco'
'Non lo sapevi'
'Ok basta siamo entrambi gelosi e mi scuso per prima'
'Ecco ora va meglio' dico sorridendo.
:::
'Dici che ad Emily piaceranno le due bambole che gli ho preso?' Mi domanda Ross mentre entriamo in hotel.
'Sono le più costose spero proprio di sì anche se potevi prendergliene una'
'No meglio due e poi così si allena per aiutarti per quando sarà' Lui entra in camera e lo guardo.
'Ross....io non voglio che ti illudi.'
'Perché non dovremmo avere figli scusa?'
'Perché dopo quello che mi è successo e difficile che se rimango incinta possa riuscire a portare avanti la gravidanza...'
'Ma magari fra due anni se riesci a fare una buona profilassi forse ci riusciamo. Io sono convinto che accadrà e voglio pensare a questo ok? E ti prego pensaci anche tu' Lo guardo e faccio cenno di si è lo abbraccio.
' Ora però pensiamo a trovare casa e poi vedremo per il futuro'
'Ecco brava e così che ti voglio positiva' Rido e il mio telefono suona e lo prendo dalla borsa.'Sarà Emily metti il viva voce ti prego!'
'Non posso parlarle da sola?'
'No voglio sentirla anche io!'Rido e rispondo mettendo il viva voce. 'Pronto?'
'Ciao mamma papá '
'Ciao tesoro'
'Ciao piccola come va li? Tutto apposto?'
'Sisi papá e tu con mamma?
'Stiamo benissimo' Rispondiamo entrambi. 'Ti abbiamo preso un regalo' Dice Ross mentre lo guardo come per dire "Si solo uno" Emily ci parla che a scuola ha imparato a fare i disegni sull'album con i pennelli e le spugne e che ha trovato una nuova amica di nome Elena. Da quando è stata rapita da Dylan volevo farle saltare un'anno di asilo e trasferirla in un'altro ma Ross mi ha convinta di non farlo per non peggiorare le cose per Emily e infatti lo ascoltato.
'Zio Lucas come sta?'
'E ancora in Italia con zia Gaia e ha detto che dovete telefonargli quando venite qui'
'Va bene e zia Rydel'
'E in cucina che parla con nonna'
'Nonna? Nonna e li?'
'Sisi' Non vedo mia madre dal giorno della mia laurea...ci siamo perse di vista ma con il mio papá ci sentiamo per telefono qualche volta. Mi sembra strano che adesso lei e qui in L.A senza mio padre. Ross mi guarda in certo e mi abbraccia da dietro dandomi un bacio sulla guancia.
'Vi lascio parlare tra femmine ciao tesoro'
'Ok' dico facendogli un sorriso.
'Ciao papá' Ross entra in bagno lasciandomi sola al telefono con Emily e mi alzo dal letto camminando verso il balcone guardando la vista panoramica del tramonto a New York. Da lontano si possono intravedere dei palazzi alti coperti dal tramonto. 'Mamma quando tornate tu e papá?'
'Stasera staremo li da te tesoro. Non vedo l'ora di riempirti di baci' La sento ridere e sento la voce di mia madre che urla contro Rydel. 'Emily mi passi la Nonna?'
'Ok mamma' Sento una porta sbattere e la voce di mia madre sempre vicina al telefono fino ad rispondermi. Sembra calma..e strano quanto sia così strana.
'Stefania come stai?'
'Ciao mamma. Come mai sei a Los Angeles quando dovresti stare in Italia con papá?'
'Beh credo la stessa cosa che tu faccia a New York quando dovresti stare con tua figlia invece di lasciarla ad una qualunque'
'Rydel non è una qualunque é la mia migliore amica e sorella di Lucas e Ross'
'Ah già mi dimenticavo...adesso é ritornato..Ross' Il suo tono é disgustato quando pronuncia il suo nome e mi sento ribollire lo stomaco e vorrei spaccarle la faccia ma una parte di me si ricorda che è mia madre è che se fa così è perché sa come é fatto Ross ma non sa che è cambiato.
'É cambiato da 4 anni fa...e poi sono stata io a rovinare tutto se ti ricordi'
'E io ti ricordo che ti ha dato della puttana'
'Solo perché gli e lo fatto credere'
'Non difenderlo. Quando torni?'.
'Oggi Perché?
'Perché abbiamo molto da parlare ed è meglio farlo di persona'
'É successo qualcosa a papá?' Domando ora preoccupata che gli sia successo qualcosa e mia madre sia venuta li in L.A solo per dirmi che mio padre é morto.
'Nono lui sta bene ma...pra che sei un'adulta possiamo dirti che io e tuo padre ci divorziamo'
'Cosa?!!'
'Ne parleremo con calma quando tu sarai qui. Ci penso io ad Emiliana'
' Emily!'
'Ok Emily' Lei chiude la chiamata e rimango sconvolta buttandomi sul letto con le mani in faccia. Mia madre e mio padre che divorziano?! Non sapevo manco che fossero in crisi di separazione..che fine hanno fatto tutti quei ti amo che si dicevano di fronte a me quando ero piccola,i baci..il loro matrimonio. Non esiste più niente. Ne vale la pena allora sposarsi se puoi un giorno ti ritrovi in questo stato?
'Se desideri una doccia calda e meglio che ci vai adesso amore. Tutto ok?' Alzo lo sguardo verso di Ross. Porta i capelli bagnati all'indietro e ha indosso solo un'asciugamano avvolta sulla vita. Alla sua vista lascio tutto sulle spalle e mi alzo avvicinandomi a lui. Non devi rovinare la nostra mini vacanza per colpa di mia madre.
'Ti donano i capelli bagnati sai' Infilo una mano nei suoi capelli bagnati mentre lui mi guarda con quel sorriso malizioso. Poggio l'altra mano sulla sua spalla e non lascio il contatto visivo.
' Grazie quindi non vuoi fare la doccia?'
'Potrei farla quando torniamo da casa.' Dico sussurrandogli sulle labbra mentre lui si morde il labbro e mi spinge al suo petto bagnandomi la maglia visto che è ancora bagnato. 'È ancora il nostro non anniversario giusto?' Lui mi prende una ciocca di capelli mettendola sotto l'orecchio e mi da un bacio a stampo.
'Si che lo é. Fra due ore dovremmo partire però ma credo che potremmo farcela' Lui mi toglie la maglia bagnata e mi bacia il collo fino al petto tenendo le sue mani sulla schiena che scendono sul fondo schiena. 'Tu sarai sempre solo mia'
'Si per sempre tua' Dico facendo un sorriso aggrappandomi su di lui posando le gambe a cavalcioni sulla sua vita per poi stenderci sul letto.
:::
'I miei si stanno divorziando' dico mentre Ross mi accarezza gioca con le ciocche dei miei capelli e quando mi giro a guardarlo lascia stare la ciocca e guarda giù con il broncio. É possibile che anche in una situazione del genere lui mi faccia sempre sorridere?. Sorrido dandogli un bacio e lui mi abbraccia forte.
' Mi dispiace tesoro'
'Tranquillo...sono solo delusa nel fatto che non me l'abbiano detto'
'Sicura?'Mi volto verso di lui rimanendo tra le sue braccia e abbasso lo sguardo. 'no..' Lui mi abbraccia forte e poggio di nuovo la testa sul suo petto. 'So che non ho mai passato questo periodo nella mia vita ma se tu ne vuoi parlarne io sono qui'
'Ovvio ne voglio parlare siamo una famiglia No?'
'Giusto e i tuoi problemi sono anche i miei. Qualsiasi cosa tu vuoi fare la faremo insieme'
' Lo so'dico facendo un sorriso dandogli un bacio. 'Mi da fastidio che un amore come il loro che durato da anni abbia una fine così orrenda'
'Non tutti gli amori sono...destinati ad avere un lieto fine migliore'
'Ma i miei lo avevano...come si fa ad innamorarsi,dirsi che sei l'amore della sua vita e che vuoi passare tutto il tempo con lei e poi scopri che una volta avuto quel tempo,non ti basti?' Dico rivolgendomi a Ross che mi guarda dispiaciuto. 'Perché si promette amore eterno quando poi sai che non sarà così?'
'Stef non è e cosi per tutte le persone magari é successo qualcosa che ancora non ti hanno detto. Ci deve essere qualche motivo'
'E se quel motivo fosse il matrimonio? O che si sono stancati dei anni passati insieme? Dio come si fa hanno anche una figlia'
'Stef! Calmati...ora ci vestiamo prenderemo l'aereo è lei ti risponderà a tutte le tue domande.' Lui si alza e inizia a vestirmi dandomi le spalle come se quelle domande che mi sto ponendo gli feriscono. Come se avessi dei dubbi sul nostro di futuro...e un Po credo che abbia ragione. Mi alzo vestendomi anch'io e poso una ciocca di capelli dietro l'orecchio avvicinandomi a lui e lui alza lo sguardo verso me. 'Hai paura che un giorno saremo anche noi così? Beh,ti posso assicurare che primo non siamo una coppia sposata e secondo non permetterei mai che qualche cosa mi impedisca a stare lontano da te. Io ti amo e non ti farei mai del male più tosto preferirei morire che vederti soffrire' Lo abbraccio di colpo e sento i suoi muscoli rilassarsi.
'Tu sei diverso e so che ci sarà comunque un buon motivo per il divorzio dei miei e sopratutto che tu non faresti mai una cosa del genere perché nonostante siano passati quattro anni e..si anche se ti sei fatto un'altra vita non hai mai smesso di amarmi'
'E sarà sempre cosi' Lo bacio e rimaniamo abbracciati per un Po per poi uscire dell'albergo è ritornare in aereo porto. Ci sediamo in prima classe siccome Ross ha uno stipendio molto elevato del mio ha voluto farci viaggiare tranquilli. 'É stupendo qui!!' Abbiamo un cameriere che ci offre champagne la tv e si possono fare anche i massaggi. ADORO LA PRIMA CLASSE!
' Visto che non abbiamo brindato per bene stamattina e stiamo solo volando vuoi un po di champagne?' Mi domanda versandolo sul calice e gli faccio cenno di si. Lui mi offre il bicchiere sorridente dopo aver riempito anche il suo e brindiamo per un nuovo inizio. 'Speriamo di trovare casa subito'
'Ne dubito la troveremo presto..' dico prendendo un'altro sorso e lo champagne scivola giú dando un gusto dolce ma allo stesso bruciante sulla gola che mi obbliga a prenderne un'altro po.
'Io credo di sì invece e fa piano con quella bottiglia non reggi una bottiglia di birra figuriamoci lo champaggne'
'Ma non é vero' dico più per me che per lui ma alla fine sappiamo entrambi che sará così. Bevo un'altro bicchiere di champagne mentre parliamo della futura casa ed ecco che scoppio a ridere per una cosa senza senso. 'No le tende gialle sono più belle di quelle blu'
'Ma ci saranno già le finestre di quel colore che senso ha fare anche le tende di casa blu?' Mi domanda divertito nel vedermi in questo stato.
' Lo ha Lynch. Lo sai che il tuo cognome fa rima con Frig o Pinch Lynch il bicchini String' Lui mi guarda strano e scoppia a ridere.
'Ok basta alcol per te Stef' Mi toglie il bicchiere dalle mani e io faccio la bambina con i capricci. Non sapevo che l'alcol facesse questo effetto...
'No dai Ross un ultimo goccetto quando ci capiterà di bere lo champagne qui?'
'Magari in un'altro viaggio insieme? Ma ora basta perché fra un'ora devi parlare con tua madre e sopratutto Emily ci deve vedere sobri e tu non lo sei'
'Ppff.. io sono sobria' Dico poggiando le braccia intorno al mio petto guardandolo e lui alza un sopraciglio. 'Ansi te lo posso anche dimostrare' dico avvicinandosi a lui posando la mano sulla sua gambe e lui guarda la mia mano e poi me.
'Si lo sei se no non avresti mai avuto il coraggio di poggiare la tua mano nella mia coscia'
'Non é vero'
'Non sfidarmi Gilbert ti sto solo avvisando' Gli faccio la linguaccia e lui mi avvolge le braccia intorno alla vita e mi stringe a se restando così per tutto il viaggio di ritorno.
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