42.Dov'é mia figlia?

Mi sbagliavo se da ragazzina dicevo che il mio mondo era a pezzi senza il mio ragazzo...perché lo e di più ora senza mia figlia. Me la portata via...e io non so dove sia.

'Ti ho portato qualcosa da mangiare'

'Come fai a pensare a mangiare quando la fuori c'é Emily?!' Guardo la finestra della mia stanza torturandomi le pellicine delle mie dita cercando di non guardare Ross. Lo so che lui non ha colpa... ma mi sento così incazzata con il mondo intero. 'Scusa..' 

'Stef...é l'unico modo per pensare ad altro prendermi cura di te. La troveremo te lo prometto su qualsiasi cosa al mondo che tengo al nostro amore che riavremo qui Emily'

'Io la rivoglio subito' Mi giro in lacrime e lui si avvicina dandomi un bacio sulla fronte abbracciandomi. 'Rivoglio mia figlia Ross.'

'Ritornerà da noi' Mi stacco dall'abbraccio e mi siedo sulla scrivania mangiando insieme a lui tenendo il cellulare sulla mano destra. 'Tu avvisa quando ti fa un'altra telefonata va bene?'

'Il problema è che...lo sto chiamando io e non risponde'

'Non devi farlo'

'Ho capito ma merito di sapere dove cazzo sta quel bastardo con mia figlia?! Non posso stare qui ad aspettare che lui chiami e mi faccia un'altra minaccia.'

' Ehi la polizia sta indagando ha già localizzato il suo gps'

'Allora perché ci mettono così tanto?!'

'..non lo so'

Emily Pov's.

L'uomo nero è brutto e cattivo e mi ha portato fuori dalla mia classe con in mano qualcosa che faceva paura alla mia maestra e a tutti gli altri. Lui mi ha detto di sedermi su una sedia quanto me di altezza e si è preso con se il mio Stich. Voglio la mia mamma e piango. 

'No..non piangere! Basta! Smettila' dice l'uomo nero verso di me lanciando Stich sulla finestra facendogli la bua. Hai fatto male a Stich vorrei gridargli ma ho tanta paura perciò rimango in silenzio a piangere. 

'Q..quando arriva la mia mamma insieme al mio papà?'

'Lui non è il tuo papà!! Sono io il tuo papà' 

'Non è vero.' Lui si avvicina verso di me e mi guarda negli occhi e fa un respiro toccandosi la grande chioma nera che ha in testa. 

'Tu adesso resti qui con me..il tuo vero papà.'

'No io voglio stare con la mia mamma'

'Senti bambina ora tu stai con me che ti piaccia o no!'

'Tu non sei il mio papà perché non farebbe mai una cosa del genere alla mamma e a me' 

'Una volta non ero così....sai io e la tua mamma ci volevamo molto bene. Ero il suo primo fidanzatino e avevamo progettato tutto del nostro futuro. Della nostra vita insieme dopo la laurea in presa in California,la casa  bianca con le finestre blu stile da Noah Callhoun e tre figli.  Poi é arrivato quel...McCall e ha rovinato ogni cosa prendendosela. Ma ora tutto potrebbe ritornare come prima se tu mi aiuti'

'Mamma ama papá'

'No tesoro..magari se no fosse qui'

'Io so che Ross Lynch non è il mio papá vero ma per me lo è perché ama tanto mamma ed è sempre simpatico e dolce con me. Tu invece dici solo bugie' Lui mi guarda e si siede sulla sedia difronte a me. 

'Ti piace la cioccolata?' Lui me ne offre un pezzo ma io lo lascio sul tavolo.

'Mamma dice che non si accettano le cose degli sconosciuti' 

'La tua mamma è rimasta proprio come me la ricordavo'dice facendo una risata. 'Io non sono uno sconosciuto sono il tuo papà' 

'Allora come mi chiamo?'Domando mentre l'uomo mi guarda male e abbassa lo sguardo. 

'Ok,non ti conosco bene ma so che sei mia figlia perché abbiamo lo stesso sangue'

'E come fai a saperlo?'

'Ieri quando eri al parco con la tua mamma sei caduta e ti sei fatta male al ginocchio e..ah ma perché spiego tutte queste cose ad una bambina di tre anni!' Lui si alza sbuffando e mentre e distratto prendo Stich abbracciandolo forte e si gira verso di me. 'Ci tieni molto a quel peluche'

'Me lo ha regalato zio Lucas'

'Ah..addirittura zio Lucas LYNCH NON E' IL TUO VERO PADRE SMETTILA DI CHIAMARLO COSI!' 

'Voglio la mia mamma!' 

Stef's Pov

Resto nella vasca immersa dall'acqua almeno per un'oretta. Ho il trucco sbavato e non mi interessa del mio aspetto ma solo di ritrovare mia figlia. Ross e Lucas al momento sono fuori casa con la polizia a cercare Dylan e io mi sento inutile perché vorrei fare qualcosa per cercare mia figlia ma non posso perché sono cosi ,troppo protettivi i due fratelli verso i miei confronti, che non vogliono che mi ritrova di nuovo faccia a faccia con Dylan.  Esco dalla vasca avvolgendomi con l'asciugamano e mi guardo attorno. Decido di prendere delle robe dall'armadio invece del pigiama e mi vesto per uscire di nascosto. Indosso un canotta nera e una  delle mie gonne lunghe a fantasia a fiori con la base nera e sopra la canotta ovviamente una giacchina rossa. Mi metto i stivali con il tacchetto ed esco dalla stanza prendendo il mio cellulare  mettendolo dentro la mia borsetta ed esco velocemente di casa senza farmi vedere da Gaia e Rydel che parlano in cucina uscendo dalla porta del giardino di casa. Prendo un respiro e mentre mi siedo nella mia macchina il cellulare squilla e rimango per un'attimo scandalizzata dal nome che il display porta su di esso. 'Dylan..' Rispondo subito. 'Dove sei con mia figlia?!' 

'Sei sola?'

'S..si..ti prego dimmi che sta bene ho bisogno di sentirla puoi averlo fatto'

'Tu non mi hai lasciato scelta! Mi hai nascosto l'esistenza di mia figlia'

'E cosa avrei dovuto fare secondo te?! Dopo che tu mi hai violentata e sei scappato lasciandomi impaurita e dolorante nella casa che abitavi'

'Che era nostra' 

'TU SEI UN PAZZO. DEVI SMETTERLA DI INTROMETTERTI NELLA MIA VITA. OK,AVRO' SBAGLIATO ANCH'IO AD NON FARTI CONOSCERE EMILY'

'Emily? Si chiama Emily...Emily O'brien è bellissimo'

'Non è una O'brien ma è una Gilbert è...una Lynch'

'Lynch!? Ma stai scherzando è mia figlia non sua'

'E' un padre che non farebbe mai del male alle persone che ama e sopratutto è un buon padre. Emily gli vuole molto bene ed è onesto' 

'Non solo ha rubato te a me adesso ha preso anche mia figlia!'

'Ti prego non farle del male' Lo imploro in lacrime. 

'Non le farei..mai del male....piange sempre e continua a dire che ti vuole'

'Passamela ti prego..'

'Solo 2 minuti' Sento i singhiozzi di mia figlia simili ai miei e la sua voce trema.

'Tesoro..sono io la mamma. Non piangere'

'Mamma ho paura'

'SSh. Verrò a prenderti..non avere paura stringi forte Stich e lui proteggerà come diceva zio Lucas ti ricordi?'

'Shi..è vero che lui è il mio vero papà?'

'Si..tesoro mi dispiace non volevo che finisse cosi ma ti prometto che tutto si sistemerà'

'E' cattivo e per questo che non me lo hai detto?'  

Prima che posso risponderla sento la voce di Dylan e chiudo gli occhi. 

'Non le farò del male. Senti..ti farò una proposta ma tu devi fare tutto ciò che ti dico io. Emily starà con te solo se tu tornerai con me e saremmo la famiglia che abbiamo sempre sognato fin da ragazzini' 

'Tu 

non puoi chiedermi questo dopo quello che mi hai fatto e sopratutto Ross'

'Mi dispiace per quello che ti ho fatto non ero lucido'

'Mi dispiace?! Te ne vieni solo con un mi dispiace dopo 3 anni!! E in più vuoi che io stia con te ed Emily a fingere di fare la famigliola felice?'

'Se non lo fai non vedrai più tua figlia perché starà con me'

'N..non puoi togliermela'

'Si,invece sono suo padre. Il suo vero padre' 

'E' legalmente figlia di Ross adesso tu non puoi fare niente e in più aspetta ad Emily a decidere'

'Ok,allora non sarà un problema che accetti il suo padre biologico' 

'Dylan ti prego dimmi dove siete verrò da sola' 

'Sola?'

'S..si'

'Promettimelo'

'Te lo giuro sono in macchina da sola Ross non se niente dimmi dove siete..e v..vi raggiungerò e ti farò stare insieme ad Emily quanto vorrai ma ti prego non portarmela via perché lei è tutto per me' 

'Hai quello li potete fare altri figli e lasciarmi lei!'

'Ma ti stai sentendo?! Stai parlando di tua figlia di un'essere umano non puoi trattarla come se fosse un pacco regalo e in più per colpa tua..'Faccio un respiro e guardo che ho un'altra chiamata. Ross. 'Parliamone a quattro occhi io e te come..una famiglia dovrebbe discutere.' 

'Guarda che se porti qualcuno con te..quello che ti ho fatto tre anni fa sarà niente a confronto' Deglutisco ricordando alla sofferenza che ho subito per colpa sua in questi 4 anni...e con un tono di voce basso gli rispondo di si. 

'Sono già sola...voglio solamente vedere mia figlia' 

'Ok..sono a Silver Lake in una casa abbandonata dopo la grande città la trovi subito perché l'unica casa che si trova vicino la foresta' Mentre lui parla aggiorno il gps della macchina e scopro che è lontano di un'ora e mezza da casa mia. 

'Va bene..'

'Mira comando vieni sola'

'Si..lo farò' 

'Allora a dopo tesoro' Lui chiude la chiamata e io prendo un respiro appoggiando la testa sul volante e il telefono squilla di nuovo mostrano il nome di Ross sul display. Metto in moto prima che qualcuno si accorga della mia assenza in casa e rispondo con il viva voce in macchina.

'Ah amore finalmente perché ci ha messo tanto?'

'Ero sotto la doccia'

'A me sembra invece che sei in macchina'

'Eh..si adesso sai Rydel mi ha detto di andare al super mercato a prendere del yougurt farò subito.. avete trovato qualcosa?'

'Si sappiamo dov'è. Tu resta li a casa non voglio che ti succeda di nuovo qualcosa. Lo so che stavolta ci sono ma non sopporterei l'idea di vederti insieme a quello li' Ora mi sento in colpo e decido di concentrarmi a guardare dritto la strada. 'Ti amo troppo da non poter rinunciare a te. Farò un po tardi ma ti prometto che quando verrò insieme a me ci sarà Emily. Siete la mia famiglia e vi amo molto'

'A..anche noi. Ora..vado a stasera ti amo' Lui chiude la chiamata e prendo un respiro. C'è la posso fare un'altra piccola bugia..ma a fin di bene. Non posso fare niente mentre mia figlia ha bisogno di me so che lui si incazzerà appena mi vedrà ma deve pur capirmi che non posso stare a casa a non fare niente.  

:::

Dopo mezz'ora arrivo finalmente sotto la villetta abbandonata di cui mi ha parlato Dylan. Già si è fatto buio e prima di entrare mi guardo alle spalle. Stefania c'è la puoi fare. Illudilo,lo distrai e poi scappi con Emily e saremo tutti felici e contenti. Cammino e invece di entrare dalla porta dell'ingresso vado dietro la villetta trovando la porta dello scantinato aperta.Di sicuro sono li lo sento. Sento il pianto di Emily mi guardo attorno e vedo una barca con due remi. Prendo un remo di legno ed entro decisa ad attaccare contro Dylan per dargli una testata ma sento una voce famigliare che mi spaventa. 

'Ahh ferma!!'

'Non è come sembra' Chiudo gli occhi e li riapro vedendo lo sguardo arrabbiato di Ross puntarmi addosso. 'Ok..forse può sembrare quello che sembra..' Lui mi prende per il gomito e mi fa uscire dal scantinato. 'Che fai?'

'No tu che fai Stef!. Mi avevi detto che andavi al super mercato a prendere il yougurt quando poi ti ritrovo qui a difenderti da Dylan con un remo!!'

'Guarda che se non mia avresti avvisata ti avrei fatto del male e allora mi diresti a questo punto che difendermi con un remo è una cosa utile' 

'Tu resti qui fine del discorso'

'Eh no invece...senti Dylan mi ha chiamato e vuole che vada da sola da lui per parlare'

'E tu come una stupida madre preoccupata ci sei cascata'

'Perché non voglio stare a casa ferma ad non fare un cazzo mentre mia figlia è in pericolo! E in più è colpa mia se ci troviamo in questa situazione'

'Tu non entrerai da sola li' 

'Ho il remo'

'Stef' 

'Ti prego fammi provare magari vorrà solo parlarne c'è sempre sua figlia con lui e non potrebbe fare una cosa del genere'

'Dio stiamo parlando della stessa persona che ti ha stuprata quattro tre anni fa e che è venuto avant'ieri a casa e ti ha minacciata! Non può cambiare da un momento all'altro.'

'Se tu entri..ha detto che farà qualcosa di peggio..di quello che mi ha fatto'

'Allora lo vedi che è pericoloso! Tu non entri da nessuna parte.' 

'Ross non puoi comandarmi' 

'Lo vuoi capire che se tu entri non solo perderò Emily ma perderò anche a te e io ti ho già persa tantissime volte e stavolta non commetterò lo stesso sbaglio. Perciò ti prego ascoltami per una volta e resta qui.' 

'Anche tu non puoi entrare da solo'

'Non sono solo'

'Ah si?'

'La polizia è già dentro insieme a Lucas e io stavo entrando per fare l'esca di Dylan in modo che quando lui è distratto Lucas prende Emily e i poliziotti lo arrestano'

'No. Lui vuole solo conoscere sua figlia ti prego lasciami provare. Se sta la polizia anche Lucas allora fammi entrare'

'Il piano e che io entri.' 

'Dylan aspetta me però.. Ross ti prego lasciami parlare con lui. Se entri tu e lui scopre tutto potrebbe togliermi Emily'

'Non può farlo perché Emily è diventata legalmente una Lynch'

'Ma lui ha comunque diritto perché è il suo padre biologico..' Lui mi guarda e io abbasso lo sguardo. 

'Cosa stai dicendo..che vuoi trovare un modo per accontentarlo e magari fargli vedere sua figlia come se lui non ti avesse fatto niente?'

'Non lo perdonerò mai per quello che mi ha fatto..ma Emily è sua figlia' Lo guardo negli occhi e lui fa un passo indietro. 'Ross..'

'Cosi Emily non avrà bisogno di me'

'No..no lei avrà sempre bisogno di te' Dico avvicinandomi a lui prendendo il suo viso con le mani. 'Seriamente ne dovremmo parlare adesso mentre lei sta con un pazzo li dentro?'

'Hai ragione..'

'Entrerò da sola..ma tu mi starai dietro alle spalle. Con te Lucas e la polizia non mi succederà niente te lo prometto' dico prendendogli le mani e lui mi guarda negli occhi e mi posa un bacio a stampo chiudendo gli occhi. 

'Stai attenta.' 

'Lo farò..'  Cammino davanti all'entrata e busso forte. 'Dylan sono io Stefania come ti ho promesso...sono sola. Con me non c'é nessuno è sopratutto...non c'é Ross' dico girandomi trovandomi Ross dove lo lasciato prima che mi guarda serio. 'Sono sola..' Abbasso lo sguardo e la porta improvvisamente si apre rilevandosi il bastardo.

'Hai fatto il tuo dovere'

' Fammi vedere mia figlia'

'Tu entra prima'

'Dov'é?'

'É in una camera che guarda sul mio cellulare dei video. Lo calmata quando ha capito che venivi ha smesso di piangere. Mi assomiglia...'

'Per niente...anche se è tua figlia non ho mai visto qualcosa che assomigliasse a te e per fortuna ne sono felice.'

'Una volta mi amavi'

'Credevo di amarti...ma poi ho capito cosa é realmente l'amore'

'E solo colpa sua se ci troviamo in questa situazione!'

'E invece no è colpa tua!! Nonostante il male che mi hai causato Emily è l'unica cosa piú bella che mi sia successa nella vita. Ma non perché si tratta che è tua ma perché è mia figlia. Lo cresciuta da sola e sopratutto mi ha dato la forza di andare avanti che credevo di averla persa per sempre. Dio tu non sai quanta sofferenza...quanto dolore ho dovuto subire per colpa tua e ora tu pretendi che Emily ti riconosca come tale'

'Perché sia io che lei c'e lo meritiamo. So di essermi comportato male...e mi dispiace ma potremmo sempre ritornare indietro' Lo guardo e dietro di lui finalmente vedo Lucas con in braccio Emily che mi guarda come per dire di continuare a parlare.

'No. Non si può ritornare indietro O'brien. Emily ha già una famiglia e tu non ne farai parte'

'E questo quello che vuoi realmente dirmi'

'Si. Non farai mai parte della sua famiglia perché lei un padre c'e lo ha giá.'

' LUI NON É SUO PADRE!!!' Dylan si avvicina verso di me per tirarmi un pugno e quando chiudo gli occhi sento che urla dal dolore li riapro e vedo Ross che gli blocca il polso facendolo cadere a terra ed Emily scende dalle braccia di Lucas correndo verso di me.

'Mamma!'

'Tesoro mio' L'abbraccio fortissimo e la polizia arriva di corsa dietro Dylan e lo ammanettano.

'Ah...finalmente il peggio é passato' Lucas mi fa un sorriso e io poso un bacio sulla fronte di Emily e guardo Ross che ci guarda restando fermo.

'Papà!' Emily alza le braccia verso Ross stando in braccio a me e lui le fa un sorriso avvicinandosi verso di noi e la prende in braccio. 'Sapevo che ti e la mamma venivate a salvarmi. Tu sei solo il mio unico papá'

'Grazie piccola' Faccio un sorriso guardandoli e Lucas poggia in braccio sulla mia spalla e io la mia testa sopra sulla sua.

'Andiamo a casa?'

'Si'

:::

Tornati da casa Emily dorme nelle braccia di Ross. Lui la porta su in stanza e io lo seguo mentre Lucas da buon fratello e migliore amico lascia che la situazione si degeneri e quindi rimane in soggiorno con Rydel e Gaia. Lui posa Emily nel letto coprendola e si siede sulla punta del letto a fissarla. 

'E' stata una giornata davvero pesante..ma adesso lei è qui' Dico guardando Emily e poi lui con la cosa dell'occhio. Lui si irrigidisce e si gira verso di me. 'Questo silenzio mi sta infastidendo. Emily è qui con noi e non capisco il motivo del tuo comportamento' 

'Se non ci fossi stato tu gli avresti concesso di fare la famigliola felice.'

'Cosa? Non dire cose che non hanno senso'

'Non hanno senso? Tu stessa hai detto Emily è sua figlia ed ha un diretto di vederla'

'Si..infatti è cosi.'

'Ma non hai pensato che mentre tu pensavi di dare un'opportunità a quello li hai ferito me. Hai ferito me dicendo che lui è il suo padre biologico come se io non sia niente. Come se non ci tenga ad Emily'

'Non ho detto questo. Non avevo intenzione di ferirti ho detto solamente la verità'

'Quindi la pensi cosi anche dopo quello che successo un'ora fa?. Ti stava per mettere di nuovo le mani addosso se non sarei arrivato io e tu vuoi che quel bastardo sia presente alla vita di..'

'E sua figlia e lei ormai sa la verità non posso impedirglielo di vederla Ross. Non lo capisci? E una cosa inaudita. Tu come ti saresti sentito se ti avrebbero impedito di vedere Mark'

'Mio padre è diverso da Dylan e anche se avresti detto Klaus io ti risponderei che preferirei mille volte non accettare lui come mio padre biologico e passare più tempo con quello falso se non avrei scoperto il contrario ovviamente. Vedi è questo che voglio dire. Io non voglio che Emily passi la sua vita con un padre egoista come lo era il mio e tu questo non lo stai capendo perché hai talmente paura che quello stronzo te la tolga quando non pensi che ora non ha nessun potere contro di noi;perché Emily ora è anche mia figlia. Ma a quanto pare questo dettaglio sembra che non ti interessi..' Lui mi guarda e prende il cuscino del letto e si avvicina verso il letto e io lo fermo per il braccio. Non voglio che se ne vada. 

'Ross ti prego non te ne andare. Ne abbiamo sempre parlato di questa conversazione e non so cos'altro dirti che devi smetterla a pensare che io pensi che tu non sei il padre di Emily. Tu stesso hai avuto e hai due padri. Forse mi sono rivolta con un tono diverso nei tuoi confronti ma quando intendo che Dylan ha diritto di conoscere Emily non intendo che una volta entrato lui nella sua vita tu non sarai niente. Io voglio che mia figlia abbia il giusto rapporto sia con suo padre che con te perché tu sei l'amore della mia vita e comunque padre o non fai parte della sua vita. So che può ferirti questo argomento ma se un giorno lei vorrà passare del tempo con Dylan noi non possiamo impedirglielo. Spaventa anche a me più di tutto...ma qualsiasi scelta farà staremo sempre al suo fianco' Lui mi guarda e abbassa lo sguardo. 'Ross..'

'Ti lascio dormire con lei..io sto al divano. Buona notte' Lui esce dalla stanza e io rimango a guardare la porta chiudersi. 

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