40. I am Emily Gilbert Lynch
Ci sono cose che a volte vorresti farne a meno ma altre volte pensi che ne hai davvero bisogno perció possiamo dire che quando provi questa specie di sensazione non si parla d'altro che della DIPENDENZA.
Firmo l'ultimo documento in giornata ed esco dal mio studio salutando Ariel scendendo dell'ascensore. Domani mattina io e Ross porteremo Emily al comune e sarà riconosciuta come Emily Gilbert Lynch. Non posso crederci della bontà che ha il mio stupendo fidanzato. Dall'altronde Emily non é un O'brien e Dylan non ha nessun diritto...anche se una mia vocina interiore mi rimprovera dicendo che una parte di lui c'e l'ha. Ma è pur sempre colpa sua se mi ha violentata.
'Hey'
'Hey' Faccio un sorriso vedendo Ross aprirmi la porta della macchina ed entro dentro.
'Ciao mamma'
'Ciao tesoro! Non doveva essere zio Lucas a prenderti?'
'Si ma ho visto papá' Mi giro verso di Ross e lui fa spallucce.
'Hai ricattato tuo fratello?'
' Cosa?! Ma no...forse. Lui sta sempre con Emily e poi gli ho promesso che l'accompagnavano noi al cinema da lui e stiamo io e te insieme stasera'
'Ok' Dico sorridendo. Una serata da solo con Ross era da tanto che non la passiamo una serata insieme oggi deve essere tutto perfetto allora.
'Mamma lo sai che oggi Jonnathan mi ha invitato al suo compleanno di domani?'
'Chi é Jonnathan?'
'Oh i suoi nonni non mi hanno detto niente. Un amichetto di Emily'
'E quanti anni ha?' Lo guardo alzando un sopra ciglio e lui gira la testa verso di me per poi guardare dritto la strada guidando. 'Non posso chiedere?'
'3 anni' Risponde Emily ridendo.
'No sai Emily papá pensava ne facesse 18'
'Pff..ma non é vero!'
'Sisi.' Rido. 'Lo festeggia a casa?'
'Si i nonni hanno parlato con zio Lucas prima che siamo partiti'
'A h ecco e mi sa che zio con tutta l'agitazione della sfilata se ne dimenticato...'
'L'importante è che lo abbiamo saputo'
'E come faccio con il regalo?'
'Nessun problema ci pensa papá'
'Ah si?'
'Ovvio'
'Ok' Ross arriva con la macchina difronte al cinema ed Emily scende dalla macchina dando un bacio sulla guancia a tutti e due e corre nelle braccia di Lucas. 'Zio Lucas'
'Ciao tesoro! Ragazzi'
'Ciao Hood'
'Hood..ok che ho fatto?'
'Tranquillo ti sei solo dimenticato di avvisarmi che Domani Emily va ad una festa'
'Oh...ma credevo dicessi di no'
'Perché dovrebbe dire di No? Così Emily fa amicizia e si diverte' Dice Ross guardando sia me che Lucas.
'Giá...e poi stavolta é diverso se non la mandavo era perché non volevo rimanere sola'
'Davvero lo facevi?'
'Beh si..'
'Menomale che c'e papá Ross eh'Dice Lucas tenendo in braccio Emily che fa cenno di si ed entrano dentro al cinema.
'Si concordo con tuo fratello'
'Stranamente anche io' Ridiamo e lui mette in moto. 'Pronta ad avere un pomeriggio solo noi due signorina Gilbert?'
'Si e ti ringrazio perché finalmente c'e qualcuno che mi chiama signorina' dico ridendo.
'Sei una ragazza madre e non sei sposata per ora..' Lui sorride e se avessi bevuto l'acqua io in questo momento l'avrei sputata. Lo guardo e deglutisco per poi guardare altrove. Ok farò finta che..dio si che lo voglio!.
'Con per ora intendi che tu'
'Beh...non oggi'
' Ah.. ' Uffa.
'Ma forse in futuro dopo tutto ci siamo appena messi insieme No?'
'Si hai completamente ragione.'
Entriamo dentro casa e come sospettavo nessuno é in casa. Ross mi fa un sorriso mentre chiudo la porta e io contra cambio. Inizio a sudare e le gambe mi tremano manco fosse la prima volta...lui é stato la mia prima volta e mi sembra ridicolo ritornare a quella sensazione solo che stavolta ho davvero paura.
'Ehi?'
'Si?'
'Preparo qualcosa da mangiare io non preoccuparti immagino quanto starai stanca tu resta qui e riposati'
'Sicuro?'
'Si voglio sorprendere la mia ragazza' Lui mi fa l'occhiolino ed entra in cucina. Ok,Ania devi stare calma..stiamo parlando di Ross del ragazzo che hai sempre amato da 4 anni non devi avere nessuna paura nel fare l'amore con lui. Lo avete già fatto. Mi alzo dal divano e inizio a camminare avanti e indietro e mi spavento dalla suoneria del mio telefono lanciando un urlo. Ross,ovviamente corre dalla cucina e mi guarda.
'Che succede?!'
' Eh...scusa ' Indico il telefono che sta suonando facendogli un sorriso e lui scuote la testa sospirando.
'Mi hai fatto spaventare amore. Ti conviene rispondere'
'Sisi..' Lui si avvicina posando un bacio sulla mia fronte e ritorna in cucina lasciandomi confusa. 'Manco fossi Rydel e mi dai un bacio sulla fronte?' Dico sotto voce per poi rispondere al telefono. 'Pronto?'
'Ania tutto ok con mio fratello?'
'Guarda stranamente stavo proprio pensando a te..'
'Aw che carina. Allora? Avete casa libera'
'Lo ha avete fatto apposta?'
'Perché non lo vuoi?'
'Eh...forse'
'É Ross. Il ragazzo della scuola che ci provava con tutte e specialmente con te quando eri fidanzata con Dylan e avete avuto numerose...avventure possiamo chiamarle così?' Credo che ci sarei arrivata anche se non lo avrebbe detto.
'Il fatto che ora...sono cambiate assai le cose..e..io ho paura'
'E normale averne paura...e dovresti parlarne con lui. Capirá'
'Il problema non é quello...e proprio che Ross non pensa neanche che ora che siamo soli.. potremmo..fare sesso..o forse si. Non lo so. Io e lui non siamo mai stati una coppia di cui ne parlava ma solamente lo faceva e basta perché ardevamo dalla passione e ora...niente'
'Ania sei pur stata violentata e forse entrambi non sapete cosa volete adesso.'
'Potrebbe..essere vero'
'Parlatene tra di voi. Il dialogo nella coppia e fondamentale'
'Hai ragione....e lo faró'
Da ragazzina i miei genitori mi dicevano che si bisogna affrontare i problemi a testa alta senza farti infliggere da qualcuno o da qualcosa. Sono una ragazza matura e madre e devo affrontare le discussioni anche se temo della mia timidezza.
'Ross'
'Non puoi venire qui sto ancora cucinando Stef.'
'E strano sentirti dire che stai cucinando sai..e poi non ci sono tutti gli ingredienti sul tavolo' dico indicando la mensola per poi guardare lui.
'Non sai neanche cosa sto cucinando'
'Dalla salsa di pomodoro,mozzarella,uova mi fa pensare che dovresti cucinare la pizza italiana ma prima dovresti fare l'impasto e poi preparare gli ingredienti che ci metterai dentro ma se tu sei abituato così va bene'
'Da quanto sei esperta di cucina quando tu non sapevo neanche organizzare una cena senza l'aiuto di Lucas al liceo?' Mi domanda mettendo le mani sui fianchi e io prendo le uova sbattendole sulla planetaria.
'Vivere con Lucas Hood ha i suoi frutti ed essendo una ragazza madre dovevo per forza abituarmi a cucinare per mia figlia..e poi anche perché avevo deciso di andare a vivere da sola ma tu conosci perfettamente i tuoi fratelli'
'E ne sono felice che sei rimasta qui ad ascoltarli' Lui mi sorride e mi passa il lievito. Sorrido e dopo che la planetaria fa l'impasto io e Ross iniziamo a fare la pizza. 'Quante doti nascoste hai un servo per me?'
'Molte Lynch' dico ridendo per poi guardandolo. 'Dobbiamo parlare'
'Non lo stiamo giá facendo?'
'Si ma questa volta di una cosa seria'
'Hai dubbi?'
'Nono questo mai e solo che...é la prima volta dopo 4 anni forse che stiamo così io e te solo in un'appartamento e volevo sapere cosa ne pensi tu' Lui mi guarda confuso mentre mette le sue pizze sul forno e io faccio un respiro guardando giú. 'Eh..ok quello che voglio sapere e cosa faremo?'
'Mangiamo la pizza e guardiamo qualche film? Non lo so quello che vuoi tu.'
'É questo il punto...e che non parliamo di ciò che dovrebbe accadere'
'E cosa dovrebbe accadere?'
'Ah andiamo per forza me lo vuoi farmelo dire?! Va be che sto parlando con te ed ovvio che te lo vorresti sentire dire'
' Stef sul serio non so di cosa tu stia parlando'. Rimango delusa dal suo comportamento e ciò vuol dire che lui non pensa a fare sesso con me. Ciò vuol dire che non è più il Ross che conosco?. Mi siedo sulla sedia sbuffando e lui si avvicina a me posando due dita sul mio mento costringendomi ad alzarmi la testa. 'Cosa c'e che ti preoccupa?'
'Seriamente tu non hai pensato che potremmo fare l'amore?'
'Tu vuoi?'
'Rispondi prima a me Lynch' Lui fa un sorriso e scuote la testa posando le mani sulle mie guance.
'Secondo te?'
' Non lo hai pensato'
' Stef io ti amo e sai benissimo anzi forse meglio di me che fra noi due c'e sempre stato questa connessione'
'Che non c'è più'
'Fammi finire. Veramente tu pensi che io non voglia fare l'amore con te?'
'Beh e quello che mi stai facendo capire.. .insomma se eravamo a quattro anni fa lo avremmo già fatto'
'Stef tu non devi preoccuparti per me sono io quello che era preoccupato per te'
'Perché dovresti?'
'Perché hai avuto uno stupro...e non hai più avuto altre relazioni di cui a me sta benissimo e perciò vorrei che accadesse in un momento quando me lo dirai'
'Ma io ti voglio' Dico poggiando una mano sotto la sua nuova poggiando il naso sul suo.
'Anch'io.. non sai quanto ma voglio che sia perfetto e sopratutto che tu ti senta al tuo agio non voglio che ti porto brutti ricordi' Gli faccio un sorriso e lo bacio mettendomi di punto visto che anche se siamo cambiati la statura è sempre la stessa.
'Sei così dolce e io sono stata così stupida a pensare che tu non volessi..io non ho paura comunque perché sei tu. E so che non mi potresti mai fare del male perché sei sempre stato così dolce e adorabile con me. Ross io ti amo e voglio fare l'amore con te perché voglio sentirmi di nuovo protetta da te avvolta tra le tue braccia e farti capire quanto ti amo' Lui mi fa un sorriso e spinge le mie labbra sulle sue. La sua lingua sfiora la mia.Mi posa le mani sulla schiena e mi fa premere il petto contro il suo. So che una parte di lui gli suggerisce di andarci piano e in realtà anche una parte di me ma lo aspettato cosi troppo. Io voglio lui. Le sue labbra mi scorrono sulla guancia e mi si aggrappano al collo. Mi prende per la vita e mi fa sedere sul tavolo della cucina senza smettere il bacio e poi si stacca da quel meraviglioso momento. 'Che c'è?'Gli domando con gli occhi chiusi pregandolo di non smettere.
'Spengo prima il forno non vorrai mica bruciare la pizza' . Sto già dando a fuoco io Lynch quindi per favore spegni prima me. Lui spegne il forno e io scendo dal tavolo imbarazzata guardando altrove. 'Fatto..andiamo su?' Oh,adesso vuole riaccendere l'atmosfera?. Per una volta lascio stare ciò che mi passa in mente e lo prendo per la maglia baciandolo. Lui mi prende per le mani e saliamo le scale andando verso la mia camera e chiudiamo la porta dietro di noi. Lui si toglie la maglia e senza chiedermi il permesso mi tira giù la lampo del vestito facendolo cadere a terra dandomi una scia di baci sul collo fino ad arrivare al petto. 'Mi sei mancata..cosi tanto'.Gli sorrido accarezzandogli i capelli e mi sdraio sul letto insieme a lui mentre con le dita mi accarezza le braccia e poi le gambe senza togliere lo sguardo dal mio. Lo aiuto a spogliarlo e dopo lui entra in me con dei movimenti lenti riempiendomi di baci sulla spalla fino all'orecchio accarezzandomi il fondo schiena per poi stringerlo con le mani ad ogni spinta facendomi mugolare. Lui mi guarda trionfante e mi bacia abbracciandomi in modo che rimaniamo ancora per un po così uniti e io approfondisco il bacio. Sento le mie gambe tendere sotto di lui e urliamo entrambi i nostri nomi per crollare sul materasso abbracciati con le gambe intrecciate tra di loro addormentandoci rimanendo cosi.
Il giorno dopo mi sveglio con Ross che mi guarda sorridente che mi accarezza i capelli e gli sorrido dandogli un bacio.
' Buongiorno amore mio'
'Buongiorno bellissima' Lui mi accarezza i capelli fino alla guancia stringendomi al suo petto e sospira. 'Dimmi che non é sogno'
'Non é un sogno'Sorrido appoggiando il mento sul suo petto accarezzandogli le labbra. 'C'é l'abbiamo fatta e ti amo così tanto' Lui mi posa un bacio sulla guancia strofinando la mano sul mio braccio di guarda.
'Ora possiamo dire che siamo ritornati in noi stessi'
'Direi di si' Rido insieme a lui mentre mi accarezza tutto il corpo e lo riempio di baci. 'Amore dovremmo vestirci Emily si potrebbe svegliare fra poco'
'Giá...hai ragione.' Lui mi bacia e la mia lingua con la sua sono legate. Il nostro amore é passione e amore allo stesso tempo. Non riesco a farne a meno di lui appoggio il naso sul suo prendendo fiato e gli sorrido. 'Ok...va bene faró il bravo'
'Si devi o se no sará anche per me troppo difficile andarmene da te'
'Allora non farlo' Ride prendendosi per i fianchi baciandomi il collo fino al seno facendomi mordere il labbro.
'Amore..dai' Lui ride e si stacca.
'Scusa' Ci alziamo,ovviamente,vestendoci e usciamo dalla mia stanza scendendo le scale insieme trovandoci Ellighton e Rydel che giocano a biliardo a soggiorno. 'Voi giocate a biliardo alle 6 di mattina?'
'Quando non si ha sonno mio caro fratello Si. Buongiorno' Ci sorride Rydel buttando la pallina sul tavolo come se non sapesse giocare.
' Emily?'
'E nella stanza degli ospiti..con Lucas..'
'Nella stanza degli ospiti e perché?' Domando di insieme a a Ross.
'Gaia se ne andata di casa'
'Ellighton!'
' Cosa?! '
'Hanno litigato ieri sera noi li abbiamo sentito perché stavamo ritornando qui e..abbiamo deciso di dormire in macchina per non dare disturbo'
'E per cosa hanno litigato?'
' Ross!'
'Era per chiedere' Scuoto la testa e guardo Rydel. 'Ci parlo Io?'
'Meglio che vada io..lo conosco meglio di tutti voi..senza offesa' dico guardando sia Ross che Rydel.
'No non hai tutti i torti' Faccio un sorriso avvicinandosi a Ross dandogli un bacio a stampo e mi avvio alla Camera degli ospiti bussando la porta. 'Lucas sono Ania posso entrare?' La porta si apre e lui con il capo mi fa cenno di entrare. Entro chiudendomi la porta dietro e intravedo Emily che gioca con i peluche e le lenzuola del letto a terra come se costruisse una tana.
'Oh ciao mamma'
'Ciao tesoro. Cosa stai facendo?'
'Sto costruendo una casa per i miei peluche mentre zio si mette ad ascoltare canzoni strappalacrime.' Mi giro verso di Lucas che indossa una vestaglia e beve da una tazza di latte un caffé lungo con la scritta Monday e guardo mia figlia. 'Tesoro vai da papá'
'Ok' Lei mi sorride prendendo i suoi peluche ed esce di corsa chiudendo la porta. Mi rigiro guardando Lucas che si siede sul materasso lamentandosi e io mi siedo accanto a lui restando in silenzio perché so che prima o poi iniziará a parlarne o se no...ci riusciró io.
Prendo il suo telefono tra le mani e leggo il titolo della canzone che stava ascoltando e poi lo guardo male.
'Losing your memory? Mi prendi in giro?! Qui non é morto nessuno'
'Si..invece la mia anima e la vorrei come sottofondo al mio funerale'Lui si butta in pancia in giù sul materasso e lo prendo per le spalle facendolo rialzare.
'Non si muore solo per un litigio. Le coppie litigano di continuo e io e Ross eravamo..ansi siamo la dimostrazione'
'Ma é diverso...Gaia ieri mi ha detto esplicitamente che non vuole andare a convivere con me e sopratutto avere una famiglia con me'
'Ah...mi spiace..ma avete pur sempre 24 anni avete tutta la vita d'avanti'
'Appunto perché non farsi una famiglia'
' Perché non tutti siamo preparati al mondo per avere ciò che vuole l'altro. Mettiti nei suoi panni..l'hai convinta a convivere con la tua migliore amica e tua sorella,ha condividerti con me ogni giorno perché ero una ragazza madre sola e sopratutto ha accettato di prendersi cura di mia figlia insieme a te quando io sono al lavoro.'
'Ma ora é tutto diverso c'e Ross con te e potremmo goderci la nostra relazione come voi due'
'Lasciale un Po di tempo per capire cosa vuole dal tronde anche io avevo paura oggi...e lo affrontato'
'Di Cosa?'
'NIENTE!' Lui mi guarda alzando un sopra ciglio con le braccia incrociate e io guardo altrove. 'Non posso dirlo per il rispetto della nostra amicizia'
'Ok forse ho capito e ti ringrazio di avermi avvisato.' Rido e poi lo guardo. 'Non fare il depresso solo perché Gaia oggi non è pronfa a volere cosa vuoi tu. Pensa al presente e vivilo così com'é '
'Ma io voglio che lei mi dica di si a tutto'
'Con l'amore ci bisogna aspettare e le cose verranno da sole. Guarda me..ho aspettato 3 anni che arrivasse finalmente un po di felicità anche per me ed é arrivata' Lui mi fa un sorriso e si alza.
'Ricevuto...e così oggi Emily sarà anch e una Lynch'
' Eh sì fra un po andremo al comune per confermarlo è faremo una festa perció smettila di fare l'imbronciato e va da Gaia e dille che l'aspetterai'
'Solo se tu non sarai la prima a sposarti'
'Questo non lo so se potrò garantirlo'dico facendo un sorriso. 'A dopo Hood'
'A dopo Gilbert.'
::::
'Sono pronte le mie principesse?'Domanda Ross a me ed Emily in macchina. Siamo nel parcheggio vicino al comune di Los Angeles. Emily è agitata perché fra poco sarà legittima figlia di Ross e lo sono anch'io.
'Pronte!'
'Amore sei sicuro che potremmo farlo anche se non siamo sposati'
'Si sai quante famiglie di cui i genitori non sono ancora sposati ci sono'
'Si ma è diverso'
'Stai tranquilla'Lui mi da un bacio a stampo e mi abbraccia. 'Andrà tutto bene'
'Si' Usciamo dalla macchina ed Emily prende la mano a tutti e due mentre camminiamo per il comune.
'Mamma perché quelle due persone eleganti stanno aspettando?'
'Beh tesoro alcune persone ci lavorano o..si sposano'
'Non ci si sposa in Chiesa?'
'Si ma ci si può sposare anche in comune'
'E perché non lo fate anche voi?' Guardo Emily e poi io e Ross ci guardiamo.
'Ehm..'
' Forse lo faremo un giorno'
'Davvero?' Gli domando sorridendo
'Ovvio..' Mi mordo il labbro combattendo contro me stessa di non buttarmi addosso a lui e riempirlo di baci davanti ad Emily e allora gli do un bacio a stampo veloce. 'Andiamo?'
'Si'. Entriamo dentro al comune e prendo in braccio Emily mentre aspettiamo. Dopo 1 ora finalmente arriva il nostro turno. L'avvocato ci fa sedere su delle poltrone e firmiamo delle carte.
'Ok signori Emily Gilbert adesso è Emily Gilbert Lynch' L'avvocato usa il timbro su i documenti che abbiamo firmato sia io che Ross e lo ringraziamo.
'Hai sentito Tesoro? Ora sei anche una Lynch' Ross prende in braccio Emily che esulta dandogli un bacio sulla guancia e quando usciamo ci abbracciamo entrambi. 'Ora siamo una famiglia'
'Ancora non posso crederci amore mio'
'E adesso cosa facciamo papá?'
'Vuoi andare al parco?'
'Siii! Quello con i gonfiabili e tu e mamma dovete salirci'
'Ah se ci sale prima papá ok' Ross mi guarda e poi sbuffa. 'Ok papá ci sta' Rido battendo il cinque con Emily ed corriamo verso il parcheggio.
'Ah ma non vale!' Lui scuote la testa ci raggiunge entrando in macchina. Emily é seduta sulle mie gambe e io le accarezzo i capelli. 'Va bene vi perdono ma solo perché siete voi'
'Oh ma che dolce che è papá che ne dici Emily gli facciamo il solletico?'
'Si!'
'Sono al volante non potete farlo'
'Ma papá non sei in moto'
'Eh la piccola ha ragione' dico ridendo mentre Emily inizia a fargli il solletico e Ross la prende in braccio. Sorriso nel vederli scherzare e rimango a fissarli. Entrambi strizzano di felicità. L'amore della mia vita insieme a mia figlia che ora è diventata anche sua figlia.
'Aiuto qualche aiutino?'
'Eh..mi dispiace' Rido e prendo Emily in braccio. 'Basta solletico a papá se no finisce che non andiamo più ai gonfiabili'
'Nono voglio gonfiabili!!'
'Ah ma secondo te papà non ti ci porta?' Domanda Ross ad Emily mettendo in moto e poi guarda me sorridente.
'Siii! Andiamo'
Arrivati finalmente al parco scendiamo dalla macchina e camminiamo mano per la mano con Emily.
'Emily vuoi volare?'
'Mi sembra un po eccessivo portarla in un elicottero'
'Ma che ha capito mamma' Risponde lui ridendo.
'Perché scusa come vorresti farla volare?'Domando confusa.
'Tieni la mano ad Emily e al mio tre la solleviamo insieme. non hai mai sentito ne fatto da piccola il vola vola'
'Ah..quello'Scoppio a ridere e faccio cenno di si. 'Si che lo fatto da piccola. Emily sei pronta?'
'Si' Al tre di Ross solleviamo Emily facendola alzare da terra per poi ricadere in piedi sull'erba tenendola con le mani.'Ancora! Ancora!'
'E' una scoperta per lei'
'Lo immagino' Rido e facciamo il vola vola ad Emily fino ad arrivare ai gonfiabili. 'Ed eccoci arrivati. Adesso amore ci togliamo le scarpe e anche mamma si leva le scarpe perché entriamo tutti dentro al gonfiabile' Lui si siede sul gonfiabile a togliendo le scarpe ad Emily che corre subito dentro e poi se le toglie lui e mi guarda. 'Allora le scarpe?'
'Tu..non vorrai farlo sul serio?'
'Oh si e se non vieni ti prendo con la forza e lo sai benissimo che lo posso fare e che non me ne vergogno davanti a tutte queste persone.'
'Specialmente bambini..e comunque non entro io'
'Ah divertente se entro io ci entri anche tu'
'Nono sarei ridicola'
'Ma che ridicola dai togliti le scarpe e poi lo stiamo facendo per nostra figlia' Sorrido e mi avvicino a lui sedendomi sul gonfiabile.
'E va bene..però tu promettimi che non riderai'
'Sarà difficilissimo' Gli do una spinta con la spalla e lui mi sorride mentre mi tolgo i tacchi.
'Lynch guarda che potrei scappare'
'Con me tu non scappi più' Lui mi prende per la mano alzandosi dal gonfiabile e mi fa cenno con la testa di entrare dentro insieme.
'Entriamo. Stiamo arrivando!'
::::
Apro la porta di casa con le chiavi mentre Emily dorme nelle braccia di Ross e sentiamo tutti urlarci sorpresa.
'SShh. ragazzi sta dormendo!'
'Ops..aw ma guardala che carina in braccio al suo nuovo papà' Dice Rydel avvicinandosi a Ross che tiene in braccio Emily.
'Si ma preferirei che non dici nuovo'
'Già hai ragione..'
'Allora festeggiamo? Io ho comunque fatto la torta e ovviamente conserviamo un bel pezzo per la mia nipotina'
'Si Lucas vado a metterla in camera e festeggiamo tutti'
'No tesoro vado io a metterla a letto'
'Va bene'dico sorridendo. Ross mi da un bacio a stampo e sale le scale con Emily in braccio.
'Ah..non è bello? Finalmente tutti e quattro di nuovo insieme.'
'Si e stavolta niente ci potrà dividere'
'Lo spero'
'Lucas!'
'Calme..'
'Come è andata con Gaia'
'La evito..'
'Tu sei pazzo dovresti parlarle'
'Quello che gli ho detto anch'io solo che non mi ascolta'
'Dai vi aiuto a tagliare la torta' Mentre mi avvio verso la cucina con loro la porta suona e li guardo. 'Non avrete per caso avvisato i miei genitori che Ross e qui?'
'No'
'Forse sarà la posta'
'Vado a vedere' Mi avvio verso la porta e la apro. 'S..'
'Ciao Gilbert..'
'Dylan.'
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