37. Il malinteso

Mi sveglio con la testa appoggiata sulla tastiera del pc con il testo sulla scrivania. Mi giro e vedo Emily guardare la tv.

'Buongiorno'

'Buongiorno mamma'

' Ma che ore sono?' Mi strofino l'occhio e accendo il telefono vedendo che sono le 9.30. 'Oddio Emily perché non mi hai svegliato ho l'altra intervista con Maia!' Mi alzo di scatto andando in bagno a lavarmi e mi cambio mettendomi un tubino rosso e dei tacchi lasciandomi i capelli sciolti ed esco. 'Ok andiamo' Emily spegne la tv e prende il suo pupazzo.

'Io sto con Ross?'

'No tesoro tu stai con zia Gaia e zio Lucas che preparano le ultime cose per la sfilata'

'E tu?'

'Io vengo dopo pranzo. Su andiamo' Scendiamo all'ascensore e quando le porte si aprono vediamo Ross girare verso l'ascensore.

'Ehi stavo giusto venendo da voi. Buongiorno Emi'

'Emi?'

'Si carino no?' Dice prendendo in braccio mia figlia.

'Dov'é Lucas?'

' Ah gli ho detto io che venivo a prendervi il rosso ti dona' Lo guardo e poi mi guardo.

'Grazie'

' Lo sai che mamma farà la modella per zio Lucas insieme a Me?'

'Davvero?'

'Si..sai come é fatto tuo fratello se gli dici di no. Non ti parla per un'intera settimana'

'Giá' Lui ride ed usciamo dell'albergo e rimango per un momento ferma nel vedere che ha ancora la stessa macchina che aveva prima di andarsene da L.A

'Hai ancora quella?'

'Ehi vacci piano quella é la mia auto e mi sembra anche che ti piaceva molto'

'Si e infatti mica ho detto che non mi piace piú solo...che sono stupita nel vederti averla ancora dopo 4 anni.'

'Ho anche il furgone e non cambio mai le mie auto' Lui mette Emily dietro e mi guarda sorridendo.

'Maia?'

'Ti aspetta all'ufficio e ti accompagno così dopo porto Emily al parco'

'Tu non lavori mai?'

'Oh ieri ho lavorato mia cara' Rido scuotendo la testa e lo guardo. 'Peró...stiamo parlando normalmente e non abbiamo ancora discusso'

'Stai tranquillo che di sicuro succederà al più presto' Lui mi sorride e fa il giro entrando in macchina e io faccio lo stesso mette in moto e guardo il finestrino durante il tragitto.

'Possiamo accendere la radio?' Domando per interrompere il silenzio. 'Non vorrei che Emily si sia addormentata'

'No sono sveglia mamma'

'Perché non parliamo scusa?'

'Eh...di cosa vuoi parlare?'

'Emily va a scuola?'

'Si' Risponde lei per me e io mi guardo attorno.

'E come ti piace?'

'Sisi'

' Ah allora sei una secchiona come la mamma?'

'Cosa? Se non fosse stato per la qui presente secchiona forse non saresti qui'

'Forse hai ragione' Mi dice divertito 'Dai Emily mamma amava tanto leggere'

'Lo so legge sempre'

'Come vedi non è una novità'

'Sei sempre rimasta la stessa'

'Da quel punto di vista si...' dico guardando giù e lui posa una mano sopra la mia e lo guardo e quando se ne accorge la toglie subito.  'Siamo arrivati'

'Eh si...ti vengo a prendere dopo?'

'Non dovresti farlo con la tua ragazza con cui convivi?'

'Già é...vero mi sono dimenticato che devo andare a prenderla..vuoi un passaggio lo stesso'

'Nono.. Non so se lo hai notato ma lei mi odia'

'Cosa?!Pff ma no'

'Da quando fai pff?'

'Da quando non te lo sento più dire..' Rimaniamo a fissarsi per qualche secondo ed Emily mi sorride.

'Mamma resti con noi?'

'Eh..nono io devo andare allora..ciao'

'Ciao' Esco dalla macchina e faccio un respiro chiudo gli occhi e poi li riapro entrando dentro l'edificio.

'Ah finalmente'

'Senti lo so che mi odi perché sono l'ex di Ross e lui mi sta dando tutte queste attenzioni ma io non voglio essere un'ostacolo tra di voi'

'Si e io sono la regina Elisabetta'

'Guarda che sto parlando seriamente e stai tranquilla perché fra pochi giorni ritornerò in L.A e spariro per sempre dalla...sua vita'

'Meglio così perché non ti voglio al mio matrimonio'

'Che?'

'Perché non te l'ha detto? Ops..beh si ci sposiamo me lo ha chiesto ieri' Lei mi fa vedere la mano con addosso un'anellino e trattengo le lacrime.

'...congratulazioni..a..andiamo a fare l'intervista'

'Oh si'.

::::

'Che?! Ross si sposa?' Mi domanda Rydel al telefono incredula mentre sono rinchiusa in bagno.

'Si..ho visto l'anello e lei era così entusiasta nel rinfacciarmelo in faccia'

'Ma ne sei sicura?'

'Ross mi é sembrato come se non gli interessa se più niente di lei e che vuole riprovare con me e invece...succede questo. Cioé non che me lo faccia capire ma ci sono momenti che sembra che lui volesse ritornare con me altri che vuole solo fare il padre di mia figlia nonostante non lo sia.'

'Ma comunque te lo doveva dire!'

'Non mi ha detto neanche che sono fidanzati e oggi si stava dimenticando pure che doveva andarla a prendere'

'Ah di sicuro sarà una bugia per toglierti di mezzo me lo sento. Se no lo avrebe detto a me e Lucas!! E specialmente a mio padre non credi?'

'Non lo so Rydel...non so più a chi credere...oggi Gaia ha organizzato anche un uscita a quattro con un suo collega e Lucas e dovrò lasciare Emily un'altra volta a Ross'

'Ottimo usa questa uscita per vedere come lui reagisce'

'Dici?'

'Oh si è parlargli di quello che ha detto la mora.'

'Ora devo andare e spero che se ne sia andata ho finito di fare l'intervista con lei da un'ora e odio come mi guarda dalla testa ai piedi'

'Questo perché sa che Ross e innamorato ancora di te e vuole fare di tutto per toglierti di mezzo..classico delle gatte morte'

'Beh insomma lei lo ha guarito dalla sua sofferenza verso di me tanto gatta morta non lo é'

'Ania! La smetto di difenderla ti ha perfino minacciata ieri'

'Questo io non te l'ho detto'

'Che ti credo che io e Lucas parliamo solo dei nostri lavori?'

'Senti tuo fratello ha una vita nuova con quella li e io oggi devo solo rilassarmi e pensare che fra poco uscirò con una nuova persona che forse mi farà dimenticare tuo fratello'

'E tu sei davvero sicura che solo in un'appuntamento ti dimenticherai di Ross? Non lo conosci neanche'

'Beh in realtà si perché Lucas me ne ha molto parlato e l'ho visto di persona alla sua ultima sfilata. Si chiama se no mi sbaglio Roberto ed é italiano e un psicologo'

' Fidati della tua amica mio fratello sarà geloso e scoprirai così che è ancora innamorato di te'

'Magari..ciao Delly'

'Ciao Ania'

Ross's Pov.
'Ed eccoci qui' Metto giù Emily che corre verso il tavolo per usare i colori e l'album che gli ho regalato. Mentre poggio la mia giacca sull'appendi abiti sento una mano sulla mia spalla che mi spinge all'indietro chiudendosi nella mia stanza. Lucas. 'Ma che hai?! Potevi spaventare la bambina'

'Gia infatti ti ho portato qui perché ho intenzione di ucciderti!!. Ti sposi con la sanguisuga e non dici a nessuno niente!!!'

'Cosa?!? Chi sposa chi?'

'Ah andiamo non fare finta di niente che me lo ha detto Rydel.'

'No seriamente non so di cosa tu stia parlando'

'Oltre ad essere cosi rincoglionito hai anche l'Alzheimer adesso?! La tua proposta di matrimonio che hai fatto ieri alla tua Maia'

'Che?!! Io non ho fatto nessuna proposta di matrimonio a Maia'

'E come mai lei lo ha detto a Stefania con tanto di prova dell'anello'

'Anello?..Oh no..'

*Flash Black*

'Amore finalmente. Senti scusami per come ti ho tratto prima...e che è normale essere un pochino gelosi degli ex no?' Maia si avvicina a me abbracciandomi da dietro e io sbuffo. 'No..fai bene ad esserlo perché Maia io...ho provato a dimenticarla e credimi questi due anni passati insieme sono stati belli ma ho capito che qualsiasi cosa potrebbe succedere la distanza,tradimenti e altre cose..io non smetterò mai di provare qualcosa per lei.'  Lei scioglie l'abbraccio e mi guarda. 'Mi dispiace..'

'No...non stai dicendo seriamente questo.' 

'Invece si...ero con Emily e passare del tempo insieme a lei mi ha fatto capire che vorrei che tutti i giorni siano cosi'

'Allora facciamo in modo che sia cosi facciamo un figlio e stavolta sarà tutto tuo'

'Nono Maia tu non hai capito niente. Io non voglio essere padre. Io voglio essere il padre di Emily e non solo per renderla felice ma perché non ho mai smesso di amare sua madre.' In quel momento sento cinque dita sulla mia guancia e me lo sarei aspettato. Non fa cosi tanto male come me lo diede Stefania la seconda volta che ci siamo incontrati. 

'Tu cambierai idea e se non lo farai te lo farò vedere io!' 

*Fine Flash Black*

'O dio santo...se Brooke era una pazza perché mi ha tenuto imprigionato in Australia con lei questa la supera proprio..' mi dice Lucas guardandomi con gli occhi spalancati. 

'Cioè lei ha detto a Stefania che ci stiamo per sposare e addirittura gli ha fatto vedere un'anello?!'

'Si,te l'ho appena detto..ora che pensi fare'

'Non lo so...so solo che vorrei dire a Stef che non sono andate realmente cosi le cose'

'Giusto..peccato che fra poco avremo un'appuntamento a quattro con un'amico di Gaia e tu devi tenere Emily'

'Vuoi farla uscire con un'altro?!'

'E lei stessa che mi ha detto che vuole appartene a qualcuno e che vuole smettere di soffrire dio ma perché voi due non vi parlate sono stanco di fare tutto io qui'

'Andrò io all'appuntamento'

'Nono tu devi liberartene prima di Maia e poi penserai ad Ania'

'E cosa posso fare?'Mi giro e guardo Emily che disegna e ci guarda facendo un sorriso.

'Che c'è?'

'Ah nono non ti azzardare ad usare Emily se devi conquistare Ania conquistala come solo tu sai fare con il cuore ovviamente' Lo guardo e faccio cenno di si. 'Quindi davvero vuoi fare da padre ad Emily?'

'L'ho vista quando era piccola alla laurea di Stef e ci ho pensato anche durante questi anni..anche se credevo che lei mi avesse tradito e poi non sono l'unica lei stessa mi ha chiesto che vuole che io sia il suo papà' 

'E Ania cosa ne pensa?'

'Credevo lo sapessi visto che con te parla sempre'

'Beh in effetti so che vuole farsi un'altra vita ma entrambi sappiamo che lei è molto brava a nascondere i suoi sentimenti'

'Già... quindi vuole frequentare una nuova persona?'

'Si..non ha mai accettato di uscire con qualcuno che non sia tu oddio qualche volta lo ha fatto ma poi non li chiamava più vedrai che oggi sarà la stessa identica cosa'

'lo spero..' Lui mi guarda malizioso e sbuffo.'Piantala di guardarmi cosi'

'Ok vado dalla mia nipotina'

::::

'Cosa disegni?'Domando ad Emily avvicinandomi verso di lei e lei si gira con il disegno per non farmi vedere cosa sta disegnando. 'E dai Emily'

'No devo farlo vedere prima alla mamma.'

'Ok' Dico alzando le mani. 

'Ma tu conosci il mio papà?'

'...n..no.'

'Nessuno qui vuole parlarmi di lui tu sai il perché?' 

'Eh...credo..che lo facciano per il tuo bene'

'Perché?

'Perché...che ne dici di guardare la tv? Dopo ordiniamo anche la pizza e ti faccio mangiare qualsiasi pizza vuoi'

'Mmm...pizza a pistacchio'

'A pistacchio esiste davvero?'

'Siii daii ti prego mamma non me la fa prendere mai'

'Eh..ok' Se questo serve a farle cambiare argomento va bene. 

'Yeeah'

'Però dopo mi fai vedere il disegno'

'M..no!' Lei prende l'album e i colori e corre verso la mia stanza. Rido e prendo il mio telefono a quest'ora dovrebbe venire Stef vero?. 

'Lucas?!' 

'Si?'Lui esce vestito con una camicia bianca con sopra delle bretelle e pantaloni neri ha il ciuffo biondo più alto del solito e si mette la giacca blu scuro del completo. 'Cosa c'è?'

'Stef verrà qui vero?'

'Può darsi..'

'Scusa..ora riformulo la frase. Stef vieni qui!'

'Sii ti prego amore digli che viene se no non se la smette'dice Gaia uscendo dalla stanza con addosso un vestito rosa con il pajet lungo. Le faccio la linguaccia e lui ride. 'Sembra ritornare ai vecchi tempi eh..'

'Già..'

'Tu hai risolto con Maia?'

'Eh..no'

'Fallo!' La porta suona e io vado ad aprire visto che sappiamo tutti chi sia. Quando l'apro Stef si gira e mi guarda senza sorridermi. Indossa un vestito fucsia lungo che le fa le spalle scoperte e il collo coperto e sulla pancia a degli strass a forma di cuore. Porta i capelli legati e un trucco sul rosa e la matita nera e il rossetto di un rosa più chiaro. Insomma lei è...

'Wuaoo mamma sei bellissima!' Infatti...concordo con Emily che corre ad abbracciarla mentre io rimango fermo come un ebete ad fissarla. Noto solo adesso che porta anche dei orecchini e non sapevo che li indossasse. Perché si è messa in tiro per conoscere un tizio?!. 

'Oh ma grazie tesoro'

'Eccoci wuao Ania adoro il tuo vestito'

'Il tuo è il più bello!'

'Bèh tutto merito di Rydel e lei la stilista di questi due vestiti..ma non posso dire che sia più brava di me.Vi prego non ditelo che ve l'ho detto specialmente tu!' Dice Lucas puntandomi un dito ma io non do a retta a ciò che dice perché sono ancora in stato di trans nel vedere Stef vestita cosi. 

'Ross?'Sento la vocina di Emily insieme alla sua risata e scuoto la testa abbassando lo sguardo verso di lei.' Dimmi piccolina'

'E' bellissima mamma vero?' Sento lo sguardo di Stef puntato su di me e io alzo lo sguardo incrociando il suo.

'Si..molto' 

'..grazie.'

'Oddio è tardi Ania dobbiamo andare su'

'Mira comando piccola fa la brava con Ross'

'Tranquilla non crea nessun disturbo'

'Si mamma' Lei le posa un bacio sulla fronte e poi gli e la carezza e posa una guancia su di essa guardandola preoccupata. 

'Che c'è?' Le chiedo.

'La sento un po calda tesoro non è che hai la febbre?'

'In effetti mi sento un po debole'dice con la vocina e Stef guarda me e poi gaia e Lucas..

'Ania non puoi saltare l'appuntamento'

'E non posso saltare l'appuntamento..'dice sotto voce per poi guardarmi.

'Non ti preoccupare mi prendo io cura di lei ho qualche tachipirina e posso sempre andare in farmacia e prendere ciò che serve lasciandola a mio padre'

'Per qualsiasi cosa chiami ok?'

'Si tranquilla...ora pensa a passare una bellissima serata' 

'Grazie Ross' Lei mi abbraccia e io mi abbandono nell'abbraccio assaporando il suo profumo. Cazzo quanto mi manca. Lei si stacca dall'abbraccio ed esce con Lucas e Gaia; mi giro e prendo Emily in braccio accompagnandola nella mia stanza e la metto sul letto coprendola per bene e prendo dal cassetto del mio comodino il termometro e gli misuro la febbre. Ha decimi di febbre vado il bagno bagnando un'asciugamano con l'acqua fredda e gli e la poso sulla fronte. 

'Resta qui tesoro prendo del ghiaccio e la tachipirina ok?'

 'Ok' Mi sposto dalla stanza e vado in cucina prendendo dal freezer i cubetti di ghiaccio avvolgendoli su un'altra asciugamano e la tachipirina insieme ad un bicchiere d'acqua entro in camera e poggio il bicchiere e la tachipirina sul comodino posando l'asciugamano con il ghiaccio cambiandola con quell'altra. 

'Ora manda giù tutto capito?'

'Va bene' Metto dell'acqua nel bicchiere mettendo la tachipirina dentro in modo che Emily possa igogliarla facilmente e cosi fa dopo che ha bevuto. Mi sdraio vicino a lei accarezzandole i capelli e l'abbraccio facendola addormentare cantandole la ninna nanna che ho sentito cantare da Stef e inoltre quella che mi cantava mia madre.

Stef's Pov.
Sono al tavolo del ristorante che Lucas ha prenotato e non faccio altro che guardare il cellulare per sapere come sta mia figlia mentre Roberto mi parla.

'Scusa...quello che ti dico non ti sta interessando?' Non so di cosa stia parlando ma sicuramente essendo unbpsicologo starà parlando di un disturbo di un suo paziente.

'Eh..no scusa è che ho Emily con la febbre e sto in pensiero per lei'

'Oh mi dispiace vuoi che ti dia il numero di un mio collega pediatra'

'Si grazie anche perché non sono di qui'

'Se per questo manco io ma credo con l'auto faccia solo un oretta di ritardo'

'A me basti che la visiti'

'Tieni' Roberto mi scrive sul suo telefono il numero del suo amico pediatra e io lo chiamo dandogli l'indirizzo di casa di Ross.

' Ah grazie mille mi hai salvato la vita'

'Per così poco' Lui ride e mi sorride. 'Tranquilla adesso che viene il pediatra a visitarla e c'e il tuo amico dovresti stare calma'

'Si lo so è che...io e mia figlia siamo sole ed è normale che voglio stare quando il medico la visiti' 

' Ho capito vuoi che ti accompagni e li lasciamo soli?'

'No veramente mi faccio dare da Lucas le chiavi della macchina e vado. Scusa per il disagio ciao' Mi alzo dal tavolo e mi avvicino a Lucas e Gaia che sono davanti all'entrata ordinando. 'Ehi ragazzi non ordinate nulla per me io vado da Emily così do una mano a Ross'

'Ma sei sicura?'

'Tesoro lasciala andare e pur sempre della salute di Emily che stiamo parlando'

'Ok chiamaci quando sai qualcosa'

'Si..eh..mi servono le chiavi della macchina'

'E noi?!' Mi domanda Lucas

'C'e Roberto fatevi accompagnare da lui no?' Prendo dalle tasche di Lucas le chiavi e lo ringrazio dandogli un bacio sulla guancia.

'Ma io non ti ho detto manco di Si!! ' Esco dal locale ed entro in macchina mettendo in moto e dopo un'oretta arrivobparcheggiando e vedo una macchina andarsene e Ross chiudere la porta. Esco dalla macchina di corsa e faccio in tempo di fermare Ross prima che chiuda la porta. 'Fermo'

'Che ci fai tu qui?'

'Come sta? Cosa ha detto il medico?'

'Entra se no quella che si ammala adesso sei tu' Ross mi fa entrare e mi poggia una sua giacca sulle spalle.

'Ti prego dimmi che sta bene. Non sorporterei di vederla stare male'

'Ehi calmati! Ssh' Posa le mani sul mio viso accarezzandomi le guance e al suo tocco mi calmo. 'Emily sta bene il pediatra che hai chiamato ha detto che ho fatto tutto il necessario e la febbre si è anche abbassata'

' Oddio grazie!' Dico buttandomi alle sue braccia e sento che sorride dalle labbra posate sulla mia spalla. Mi stacco dall'abbraccio e lui mi accompagna da Emily.

'Ehi Emily guarda chi c'é'

'Mamma'

'Ssh..tesoro dormi sono qui adesso' dico sedendomi dall'altra parte del letto accarezzandogli il petto e lei mi sorride e chiude gli occhi. 'Non so cosa avrei fatto se non c'eri tu'

'Probabilmente saresti tu al mio posto sei la sua mamma'

'É vero' dico facendo un sorriso e prendo un disegno che sta sul comodino che ha fatto Emily. Nel disegno ci sono lei io e Ross che ci teniamo per mano.

'Pensa che voleva per forza farlo vedere a te per prima e così è stato eh l'ho visto per la prima volta adesso con te' Sorrido e alzo lo sguardo guardandolo.

' Hai mantenuto la promessa e deve mantenere anche le altre che fai..'. Lui si alza ed esce dalla stanza lasciandomi confusa 'Ross mi ascolti?' Lui ritorna con in mano il peluche di Emily e lei apre gli occhi ridendo.

'Ciaoooo a tutti sono Stich. Stich buono non cattivo' Scoppiò a ridere insieme ad Emily sentendo che fa la stessa voce. 'Obama significa famiglia e vuol dire che nessuno viene abbandonato o dimenticato'

'Ma che bravo questo Stich vero Emily?'

'Si' Dice lei ridendo. Ross entra con in mano il peluche e lo porge ad Emily facendole il solletico con il peluche. 

'Aspetta guarda eh Emily' Ross prende la rincorsa e fa la verticale camminando con le mani.

' Oddio!!  Ross tu sei pazzo!' Dico stupita sempre ridendo e lui scende da quella posizione facendo un salto e prende due palline da ping pong e inizia a fare il giocoliere cantando "parapapapparapapa" Rido mettendo le mani in faccia ed Emily applaude alzandosi dal letto saltando.

Lucas's Pov.

'Cosa posso fare con conquistare Stefania?' Domanda Roberto a me e Gaia mentre guida e io guardo Gaia dal tipo starsene zitta.

'Stefania detesta non essere ascoltata. Devi farla ridere.'

'Beh...io non è che sia un bravo comico'

'Eh giá...ma sicuramente apprezzerà anche il realismo di un ragazzo come te con i piedi per terra. Certo un Po di fantasia non guasta e poi se c'e una cosa che Stefania detesta in un uomo e la prepotenza'

'Arrivati!!'

'Ah Si?'

'Ppff..non del tutto cosi' dico aprendo la porta e Gaia mi guarda strano. 'Andiamo ti ricordo che c'e mio fratello che ama ancora lei' dico con i denti stretti.

'Beh dovrà conquistarla se la rivuole'

'Eh?'

'Eh..no dico grazie per il passaggio Roberto a presto' Usciamo dalla macchina e apriamo la porta.

'Fidati Ross la conquista ad Ania e il suo primo amore e poi ti ricordo che proprio Ross era quello prepotente con lei'

Stef's Pov.
'Si é addormentata eh' Dico uscendo dalla stanza con Ross chiudendo piano la porta

'Eh si...mi mancava farti ridere'

'E io non ridevo così da tanto...Maia sarà fortuna'

'Vedi che non è come la penso tu' Dice avvicinandosi a me. 'Io a Maia non ho proposto niente ne dato un'anello ansi anzi lo lasciata'

'C..che?'

'Hai sentito proprio bene' Lui si avvicina ancora di piú a me e io sposto lo sguardo facendo un passo indietro. 'Eh...meglio dormi anch'io con lei non vorrei che la febbre si rialzi'

' Eh.. Certo.. poi domani avete la sfilata'

'Giá'

'Allora buona notte'

'Notte' dico guardandolo per poi entrare nella stanza appoggiandomi sulla porta facendo un respiro. C'e la farò ad non avere più paura...

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