33. He's back.

Si perdevano per ritrovarsi. Si lasciavano per riabbracciarsi. Si odiavo per amarsi. Quei due erano così strani che ci hanno fatto credere che il vero amore esiste. Nicholas Sparks aveva ragione. Cazzo se non aveva ragione. Nel film i protagonisti passano 3 anni lontani l'uno dall'altra. Lei sposata lui un militare che ha costruito la casa dei loro sogni. Un giorno Allie si ritrovò lo stesso Noah difronte a se dopo anni...e anni in cui ha aspettato che quel giorno accadesse e quando quel giorno si avverò. Lei non sapeva più che fare...se non che guardare come il suo primo amore fosse così cambiato ma i loro sentimenti no.

'Ross?'

'Ciao Stephanie..' Sento il cuore sprofondare quando lo sento nominare il mio nome completo. Mi ha sempre chiamata Stef. Sono sempre stata la sua Stef. Che cosa ci fa lui qui? Rydel e Elligton non dovevano raggiungere in Colorado lui e Mark. Lui mi sorride e si avvicina ad abbracciarmi per farmi gli auguri. Anche se vorrei tanto che questo abbraccio significasse quanto gli sia mancata come lo è per me. 'Non potevo perdermi la tua laurea. Il discorso della tesi é bello' Rimango ancora tra le sue braccia sentendo il suo profumo. Menta e cocco. Il mio preferito in assoluto.

'Sei venuto per me?' Domando guardandolo sorpresa. Ross é venuto per me. Per vedermi.

'Certo tu sei stata nella mia e ti avevo promesso che ci sarei stato anche al tuo discorso.' Sorrido e lui si avvicina a Lucas per abbracciarlo. 'E inoltre non potevo neanche perdermi anche quello di mio fratello. Se non fosse per Rydel che mi aveva avvisato non sarei qui'

Lo sapevo che c'era il zampino dei fratelli e scommetto che Lucas ne sapeva qualcosa. Mia madre e mio padre mi vengono incontro spingendo il passeggino con Emily dentro e mi fanno le congratulazioni.

'Hai avuto una sorellina?' Mi domanda Ross guardando Emily che gioca con il suo peluche preferito che gli ha regalo Lucas al compleanno "Stich".

'Veramente..'

'Si ha solo 1 anno' Risponde mia madre interrompendomi e io la guardo strano. Non solo ha deciso per me riguardo alla gravidanza anche se la ringrazio perché non avrei Emily oggi...ma Ross merita di sapere come stanno le cose.

'Ti assomiglia molto'

'Possiamo uscire un'attimo per parlare?' Domando a lui mentre sposta lo sguardo da Emily a me. Grazie é mia figlia.

'Si. Lucas vengo a casa tua'

'Tranquillo e anche casa di Ania potreste tornare insieme. Io mi occupo di Emily non ti preoccupare Ania' . In quel momento guardo Lucas male per poi guardare i miei e lui si gira verso i miei. 'E volevo dire...signori Gilbert'

'Eh..sisi' Faccio un sospiro ed esco dalla classe insieme a Ross. Sembrava fosse solo ieri quando camminavo nei corridoi di questa scuola con lui mano per la mano

'Peró...é strano ritornare qui'

' Lo immagino...dopo tutto sei un ex studente'

'Si..e specialmente essere qui con te' Mi giro guardandolo e gli faccio un sorriso. Usciamo dalla scuola e camminiamo fino ad arrivare al parco dove siamo usciti la prima volta sedendoci sull'erba. 'Non ti aspettavi proprio il mio arrivo vero?'

'No..'

'Perché non mi hai chiamato per un'intero anno?' Lo guardo rimanendo con la lingua bloccata. Non riesco a dirgli niente perché la mia mente é fusa di queste menzogne. 'Allora?'

'Avevo...impegni con lo studio e tutto il resto..sai ho trovato lavoro come commessa non assai ma almeno ho qualcosa'

'Beh si con la nuova arrivata in famiglia poi'

'Cosa?'

'Per tua sorella'

'Giá...mia sorella..' Abbasso lo sguardo e guardo l'erba. É difficile dirgli la verità ma devo provarci. Ma come?!

'E anche per quello che eri impegnata giusto? Per aiutare tua madre con la gravidanza' . Lo guardo negli occhi e faccio un lungo respiro. 'Quindi tra noi due?'

'Niente...io non posso lasciare Los Angeles e ne tu Colorado..dovremmo vivere la nostra vita.'

'Stai mentendo. Stef ti conosco so quando mentì. Tu non vuoi che entrambi viviamo la nostra vita come abbiamo fatto ultimamente. La mia vita senza di te é un disastro e se sono qui è perché ti rivoglio'

'Ma non puoi..'

'Perché?! C'é qualcun'altro?'

'Devo andare...scusami.'

'Stef!?' Mi alzo dall'erba e corro verso la via di casa in lacrime. Non posso..non posso farlo soffrire devo per forza allontanarlo e la giusta cosa che devo fare sia per me...che per lui. Ti amerò per sempre amore mio. Mi giro guardando Ross per l'ultima volta. Lui é vestito elegante e porta i capelli piú corti di come li portava quando l'ho conosciuto. Chiudo gli occhi e giro continuando a camminare arrivando a casa.

Apro la porta della mia stanza asciugandomi le lacrime con la manica della giacca e vedo Emily seduta sul mio letto a giocare con i suoi peluche.

'Ciao tesoro' Mi avvicino a lei accarezzandole la testa e noto sopra al mio cuscino una scatola con sopra un bigliettino. 'Viva a noi per la nostra laurea questo é il mio regalo per te.
P.s ovviamente parte del regalo e anche per me. L.H' Rido prendendo Emily in braccio e le poso un bacio sulla fronte. 'Vediamo che regalo ha fatto zio Lucas per mamma?'

'Shi' Apro la scatola e trovo un tablet. Lo accendo e nel display c'e una mia foto con Lucas di quando eravamo piccoli. Quando lo sblocco trovo un video con la scritta "Per Ania" e metto play.

In lacrime di gioia abbraccio Emily alla fine del video e la porta della mia stanza si apre. Lucas si avvicina e mi sorride.

'Non volevo farti piangere'

'E la cosa più bella di tutta la giornata grazie Lucas' Appoggio Emily sul letto e mi alzo ad abbracciarlo forte. 'Sei un'amico speciale.'

'Grazie sono la tua persona e non ci sarà mai un giorno dove ti lascerò sola fino a quando tu sarai felice.' Io appoggio la mia testa sulla sua spalla e lui la sua sopra la mia tra l'incavo tra il mento e il suo collo come sempre. 'Andrà tutto bene'

'Lo dici da quando conosco tuo fratello' dico facendogli un sorriso. 'Ma stavolta...non se sarà cosi'

'Com'è stato rivederlo?'

'Bellissimo....non me lo aspettavo e lui era li ancora più bello di prima nel giorno in che consideravo il più importante della mia vita.'

'E lo è Ania. Senti dovevo invitarlo e di certo non lo ho fatto per me ma per te. Tu devi una possibilità a Ross,lui merita la verità e sopratutto Emily merita la figura di un padre' Lucas si siede sul letto prendendo in braccio Emily che alza la testolina e ridere dicendo '' io ucas''

'Ma ha un zio vedi e un nonno e zio Elligton lei..non ha bisogno di una figura paterna e tanto meno non penso che Ross accetterebbe di fare il padre di una bambina che non è sua'

'Se ti ama si' Mi fermo e lo guardo. 'e Ross ti ama non ha provato con nessuna ragazza in un'unico anno e puoi credermi perché lo sai che sia io che Rydel siamo andati a trovarlo e ci domandava sempre di te.' Abbasso lo sguardo e mi sedo sul letto prendendo la mani di Emily.

'Mi ha chiesto se c'era un'altro nella mia vita...e io me ne sono andata. Nella mia vita c'è un'altro amore e quello è mia figlia. Quando Emily è nata..è l'ho vista per la prima volta ho visto nel suo sguardo quello di Ross e li ho capito che l'avrei amata comunque,sempre e che non potevo abbandonare anche lei.'

'Tu non hai abbandonato Ross hai fatto la scelta più giusta per te che in quel momento era da fare. Non potevi lasciare Emily perché lei non ha colpa di tutto quello che è successo'

'Lo sai una cosa strana che mi succede?' Lui mi fa cenno di no e io prendo Emily in braccio. 'Che..invece di vedere Dylan io vedo Ross in Emily'

'E' normale perché tu ami lui e non quel..' Lucas guarda Emily e io alzo un sopra ciglio guardandolo. 'O'brien..e so che non dovrei nominarlo in presenza di lei'

'Appunto non esiste per lei e non dovrà esistere' Dico a bassa voce posando le mani sulle orecchie di Emily. Anche se ha 1 anno e ancora non capisce impara qualsiasi parola che ascolta

'Ok.. a proposito dovrei dirti una cos..' La porta della mia stanza si apre ed è Ross. Ross?!

'Ros..'Abbasso lo sguardo insieme a Lucas riferito ad Emily che ha appena pronunciato il nome di Ross e poi ci guardiamo. Mia figlia ha detto Ross..

'Ciao piccolina'

'E..un nome facile come io ucas che è stata la sua prima parola'

'Io ucas?' Domanda Ross guardandolo strano

'Eh...sai siccome siamo giovani i..genitori di Ania vogliono che la piccola ci consideri degli zii vero?'

'Si..'

'Come si chiama?'Mi domanda Ross.

'E..emily'

'E' un bellissimo nome..come il secondo nome di mia madre'

No come..è il secondo nome di tua madre.

'Non lo sapevo..'

*Flash Black*

'Dovresti trovare dei nomi' Mi informa Gaia appena esco dalla ginecologa dopo la mia tersa ecografia. La pancia si inizia a vedere e io indosso maglie larghe per non farla vedere specialmente per le interrogazioni in aula.

'Lo faranno i genitori che l'affideranno...non è il compito mio'

'Ah andiamo Ania ci sará qualche volta che te lo domandi anche tu' Entro in macchina mia mentre metto in modo è lei sbuffa guardando il finestrino. Certo che ho pensato ai nomi...solo che non voglio legarmi a questo bambino..

'Se fosse maschio mi piacerebbe Matteo'

'Non mi piace'

'Giulio'

'Cesare manco morta'

' Allora ci pensi'

'N..no..' Scuoto la testa guardando avanti e abbasso per un momento lo sguardo. 'Lo chiamerei Shor'

'Shor? Perché?'

' Perché é il secondo nome di Ross...e in qualche modo anche se non sarebbe suo avrei almeno qualcosa di suo...e se fosse femmina la chiamerei Emily in nome di sua madre e quella di Lucas e Rydel'

'Aw... tu lo ami'

'Non ho mai smesso di dimenticarlo..'

*Fine Flash Black*

Ross mi guarda strano e in fin dei conti lo stavo guardando da troppo tempo perciò sposto lo sguardo da lui ad Emily e le accarezzo la testolina prendendola in braccio sussurrandole di addormentarsi.

'Lei non ha sonno'

'Che ne sai?'

'Basta guardala é più da una che vuole rimanere ancora a giocare'

'Beh ma lei deve dormire..'

'Ma quanto é brontolona la tua sorellona' Ross fa il broncio facendo la vicina ed Emily ride cercando con le manine di prendergli le labbra.

Mia figlia ha già capito che le sue labbra sono le piú belle che abbia mai visto.

Sembra una scena dolcissima. Faccio un sorriso e poggio un bacio sulla guancia ad Emily.

'É vero non vuole dormire'

'Vuoi una mano?'

'Nah..so come farla addormentare lo faccio sempre.' Cammino avanti e indietro cullando Emily cantandole una ninna nanna e come dicevo si é appena addormentata.

'É la canzoncina del cartone di Tarzan?'

'Eh..pff no' Poso Emily nella culla coprendola e quando mi giro Ross mi guarda con gli occhi lucidi. 'E..ehi'

'Scusa e che...mi hai fatto ricordare quando lo faceva mia madre con me cantando proprio quella canzone.' Oddio...mi stringe il cuore. Stormie cantava la stessa canzone che cantava mia madre a Ross?!.

'Davvero?'

'Si...lo so che stavi facendo addormentare solo tua sorella ma..sembri come se fossi già pronta per essere madre.' Peccato che la tua immaginazione sia vera..sono madre e questa piccolina non é mia sorella ma ben si mia figlia..e non tua ma di..
Prendo un respiro scuotendo la testa guardando giú cacciando via quel brutto ricordo e Ross si avvicina posandomi una mano sulla spalla e io d'istinto mi allontano al tocco.

'Va tutto bene?'

'Si..'

' Mi sembri impaurita'

'No..'

'Stef? Non devi avere paura di me se hai un'altro...puoi anche dirmelo. Non posso prendermela con te. Insomma sei tu.' Purtroppo eccome se puoi reagire malissimo amore mio. Lo guardo e faccio un respiro sedendomi sulla punta del letto.

'In particolare c'é qualcuno ma non é quel qualcuno che tu immagini che ha preso il tuo posto. É Emily'. Sembra che faccia un sospiro di sollievo quando pronuncio il nome di mia figlia che per lui é mia sorella. Lui mi mostra uno dei suoi sorriso complici e guarda Emily dormire.

'Beh...in effetti hai ragione non posso competere con una dolcezza del genere'

Sta dicendo che mia figlia sta conquistando anche lui?!. DIO DOVE UN UFFICIALE CIVILE CHE POTREBBE SPOSARCI?! Ovviamente so che non é possibile farlo...

'Giá e davvero fantastica'

'Solo che non capisco perché i tuoi l'abbiamo lasciata a te e se ne siano andati'

'Non sono andati..in..Italia..' Metto le mani nei capelli e alzo la testa. 'Ross ti dirò tutto domani mattina ora sono davvero stanca'

'Ah...si lo capisco allora notte'

'Buona notte'

:::::

'Buongiorno' Scendo le scale tenendo Emily in braccio che saluta con la manina.

'Ehi ciao amore dello zio' Lucas prende Emily in braccio e io mi guardo intorno.Spero che Ross non sia nei dintorni 'Sta ancora dormendo' Risponde alla mia domanda non detta ma era evidente.

'Non c'e la faccio più con questa storia. Gli dirò la verità'

'Oggi che é l'ultimo giorno che resta?'

' Lucas lui merita di sapere tutto quanto fin da quando ho scoperto che...' Mi guardo ancora intorno e faccio un respiro. 'Lui merita di saperlo'

'Si hai ragione perciò oggi passare più tempo insieme e io sto con Emily'

'Non penso che gli e la dovrei dire subito?'

'E rovinare una giornata dove puoi trascorrerla sola con lui dopo chissà da quanto ci rivedrete?'

'Hai ragione...gli e lo dirò quando torneremo a casa'

'Esatto...non fare cose che ti potresti pentire' Lo guardo portandomi le braccia intorno al petto e lui guarda Emily che mi chiama sorridendomi. 'Vero che mamma deve stare con papà Ross?' Spalanco gli occhi mentre Emily ride guardandoci come se fosse una scena in tv.

' LUCAS!!'

'Come se tu non lo vorresti?'

'Vorresti cosa?' Sentiamo mentre ci giriamo di scatto trovandoci Ross con i capelli sconsigliati che ci guarda strano con addosso una maglietta a mezze maniche grigia e dei...dei..boxer!!!. Perché?!!!.

'Che tu ti metta dei pantaloni ci sono delle ragazze qui e sopratutto una bambina' Dice Lucas coprendo ad Emily gli occhi e poi a me.

'Lucas...a me potresti anche togliere la mano non è una cosa che non ho già visto..'

'Appunto' Suggerisce Ross mentre Lucas mi toglie la sua mano dal viso ed esce dalla cucina con in braccio Emily. 'Di cosa parlavate?'Mi domanda mentre si avvicina a me prendendo una tazza vuota appoggiata al mobile della cucina dietro di me. Provocandomi la pelle d'oca e non so la ragione del motivo.

'Ehm...che..vorrei passare un pomeriggio con te in L.A magari iniziando con fare una passeggiata in spiaggia e poi al mercatino'

'Mi piace come idea' Faccio un sorriso e lui versa del caffè nella tazza per poi berlo. 'Allora mi vesto e ci vediamo li'

'Si'

Ross indossa dei pantaloni neri con lo strappo sugli entrambi ginocchi e una maglietta a mezze maniche bianca con sotto una giacca di jeans. Io invece indosso dei pantaloncini beage con una canotta bianca e una camicetta rosa e bianca a quadri e ho lasciato i capelli sciolti con addosso dei occhiali da sole. In spiaggia c'è poca gente e che gioca a palla volo e altri che prendono il sole.

'Certo che una cosa che mi mancava della California era il mare. In Colorado abbiamo solamente deserto e zone di montagne.' Dice camminano con le mani in tasca dei pantaloni.

'Io non avrei sopportato di vivere in un posto senza il mare.. cioè parlo per me perché ho vissuto con il mare perché abitavo prima in Sicilia e poi mi sono trasferita a Milano ed è stato traumatico..ma durante l'estate ci ritornavo quindi non era cosi tanto traumatico..'

'E più traumatico stare lontano da te e non sentire la tua parlantina quando sei nervosa' Mi giro verso di lui e gli faccio un sorriso. Ha ragione...tendo a parlare e dilungare quando sono nervosa. Se solo sapessi il motivo..

'Scusa...raccontami un po del Colorado..cosa hai fatto in quest'anno?'

'Ho aperto una radio dove lavoro con l'aiuto di un amico di mio padre e lo insegno anche musica' Sorrido guardandolo. Dio come sono orgogliosa di lui. Ecco...se gli e lo avrei detto lui ora non avrebbe realizzato il suo sogno. Almeno uno dei due c'e l'ha fatta.

' Sono felice per te'

'E tu cosa farai dopo questa laurea?'

'Domani farò un colloquio in una casa editrice e spero mi prenderanno'

'Buona fortuna allora'

'Grazie...' Mentre camminiamo lui si mette a sorride guardando il mare e lo guardo strano. Anche se il suo sorriso e stupendo e non dovrebbe avere nessun significato se sorride ma io voglio saperlo lo stesso. 'Cosa c'é?'

'In passato avrei sottolineato che ci saremmo rivisti dopo anni..e che avremmo passato due giorni insieme proprio come Allie e Noah'

'Giá...'

'Vedi in qualche modo...la loro storia d'amore é sempre rimasta li anche se erano lontani l'uno dell'altro...e so che anche per te é cosi'

'Anche Nicholas Sparks lo affermò...' So che lui parlava di noi due ma non posso dirgli che ha ragione perché questa storia sta diventando davvero complicata. 

'Si...' 

'Ross..non dimenticherò mai la nostra storia..MAi. Tu sei e sarai sempre importante per me..solo che purtroppo le nostre storie sono continuate senza incontrarsi.'

'Invece si...lo avevi detto tu stessa. Qualsiasi accada ci sarà sempre qualcosa per farti ritornare da me...solo che da come ne parli sembra che non ci credi piú perció é evidente che c'e un'altro e non me lo vuoi dire. Non sono stupido Stef!'

'Giochiamo...a palla volo?' Lui mi guarda male e scuote la testa.

'Tu vuoi davvero evitare questo argomento?!'

'T i prego ho bisogno di passare del tempo insieme a te perché abbiamo solamente oggi'

'Quindi dicendo così per te é giá finita?'

'No...no. É complicato..' Dico abbassando lo sguardo triste. 'Voglio solo passare una giornata felice...con te.'

'Se desideri questo...'

'Ne ho bisogno..ti prego'

'Okay..' Lo abbraccio forte e faccio un respiro lasciando che una lacrima scendesse sulla mia guancia. Lui mi alza gli occhiali da sole lasciandomeli come ferma capelli e mi osserva asciugandomi la lacrima. 'Farò sempre qualcosa ti faccia tornare il sorriso...perché io voglio la tua felicità e se hai deciso di non dirmelo. Ok. Ma basta che un giorno me lo dirai...che non mi ami più.'  Lo guardo e faccio cenno di si chiudendo gli occhi. Ci alziamo e continuiamo a camminare.  Ci fermiamo al mercatino e lui inizia a guardare degli anelli. 

'Ormai nei ha tutti perfino per tutte le dieci dita'

'SSh. Si possono usare anche due anni per entrambi dieci dita o anche quattro' 

'Tu sei malato Lynch'Dico ridendo. 

'Gli anelli sono tutta la mia vita piccola ansi,ho un'idea, se vinco a quella famosa partita a palla volo in spiaggia contro te tu mi dovrai dare uno dei tuoi' 

'Uno dei miei anelli?! L'unico che potresti metterti dei miei anelli è quello con la scritta ' I HAVE DREAMS' 

'E infatti parlo proprio quello' 

'Non l'ho avrai mai! Se vinco io invece..tu..tu dovrai regalarmi l'anello con la R'

'Aa..affare fatto' Sorrido compiaciuta della sfida metto le braccia incrociate intorno al mio petto. 'Ok allora iniziamo questa partita Gilbert'

'Ci puoi scommettere Lynch'

:::::

Esalto quando la partifa finisce e Ross mi guarda male mentre ballo cantando che ho vinto come una ragazzina.

'Sembri davvero una bambina' Afferma Ross guardandomi divertito e io gli salto addosso presa dalla felicitá e lui mi mantiene dal fondoschiena ridendo. Ci interrompiamo a ridere guardandoci un' attimo e per l'imbarazzo scendo giú da lui guardando altrove.

'E..scusa'

'Nonostante hai 23 anni non sei cambiata per niente. Sei rimasta sempre tu. La Stef pazza che schiaffeggio nei corridoi della scuola solo perché gli avevo preso dei quaderni'

'Non era per quello ma perché mi avevi toccato il mento e la tua arroganza che mi dava sui nervi.'

'Ma che poi ti ha conquistato'

'Anello prego'

'Non te lo daró mai!'

'Ma hai scommesso!! Nono Lynch tu devi mantenere la tua parola' Lui sbuffa continuando a camminare e poi si gira guardandomi. 'Ok.' Lui si sfila l'anello e mi guarda. 'Dammi la mano'

'E...preferirei farlo da sola'

'Hai paura che se lo farò io potresti pensare che lo faccio solo perché anche se non ti avrò voglio comunque tu abbia qualcosa di me'

'No...puoi' Respiro porgendogli la mano e lui infila il suo anello nel mio dito nella mano destra. 

'Perché proprio questo?'

'L'hai detto proprio tu circa 10 secondi fa... voglio una parte di te sempre'

'Ma hai il libro'

'Il..libro racconta ció che proviamo e le nostre sensazioni riguardo al film e al libro che ci piace molto...e che ci rappresenta ma ci tengo ad avere qualcos'altro di tuo. Oltre al fatto che adoro questo anello eh' Lui mi sorride e mi stringe la mano.

'Ok' Ross sposta lo sguardo all'orologio che ha inbpolso e poi su di me. 'E il momento di andare...ho l'aereo che parte fra 2 ore'

'Credevo partissi stasera'

'No è meglio di pomeriggio infatti pranziamo preparo le ultime cose e vi saluto..'

E adesso?. DIGLIELO ORA ANIA.

'Dai su andiamo' Lui inizia a camminare e faccio cenno di si seguendolo fino ad arrivare a casa. Quando entriamo tutto é già apparecchiato e ci sediamo a tavola. Emily é seduta sul seggiolino mentre le do da mangiare.

'Ha un'anno?' Mi domanda Ross.

'S..si'

'É davvero brava'

'E non sai cos'altro sa fare la piccolina' dice Lucas.

'Si ormai é una di famiglia' Afferma stavolta Rydel guardando Emily che finisce di mangiare. 'Ma brava amore della zia'

'Anche tu zia?'

'Sua..madre vuole che noi veniamo considerati come dei zii per la piccola perché siamo giovani'

'Ma non siete manco parentati e di certo Stef non vi chiama zii'

'Eh..Giulia ci ha detto che noi possiamo!' Dice nervoso Lucas

'Stai nascondendo qualcosa?'

'Noo!!' Disse insieme a Rydel

'Ok porto Emily a giocare su..' dico prendendola in braccio 

'Aspetta' Mi giro guardandolo mentrevtengo in braccio Emily e si avvicina. Oddio avrá capito tutto.

'Posso salutarla?'

'Eh?'

'Chissà magari la prossima volta che la vedo sarà quando inizierà scuola o per sino la prima comunione'

'Certo...puoi' Ross prende la manina di Emily e le posa un bacio sulla fronte salutandolo facendondo la vocina è lei gli sorride. Posso intravedere Rydel e Lucas con le lacrime nel vederci e alzo lo sguardo per non esserlo anch'io.

'Fai la brava con la sorellina eh. É la ragazza piú sincera che conosca' PERCHÉ QUESTA FRASE?!. 'Ciao Stef' 

Ross prende lo zaino mettendoselo e si avvicina di nuovo a me abbracciandomi. Sincera? Mi sento una vigliacca..una stupida..ragazzina innamorata che nasconde una marea di bugie alla persona che ama solo per non farlo soffrire. Vorrei morire...fin da quel giorno..vorrei morire. Perché l'ho perso..l'ho perso per sempre e non posso fare niente per riprendermi la vita di prima. 

*Flash Black*

"Grazie."Esco dalla macchina senza prendere la sua mano alzandomi dal sedile da sola e lui alza gli occhi come se le desse fastidio. "Almeno hai cercato di fare il galante".

"Ragazzina io sono galante e scommetto che ti stupirò e magari qualcosa tira l'altra e.."

"E niente vedi come sei?!" Sbuffo alzando stavolta io gli occhi e lui per la prima volta si scusa del suo linguaggio. "Allora..parlami un po di te." davvero gli ho chiesto questo?.

"Davvero? Vuoi conoscermi?"

"Beh se tu vuoi conoscerti non pensi che qualcuno dei due dovrebbe iniziare a parlare."

"Giusta osservazione ragazzina."

"Smettila di darmi della ragazzina e chiamami per nome."

"Va bene Stef"

"Stef?"

"Si il diminutivo di Stefania e anche di Stephanie."

--------------

'Hai ragione..mi dispiace perciò che hai visto' Lui appoggia un pollice sulla mia guancia asciugandomi la lacrima. non mi sono accorta che sto ancora piangendo. 'Sei davvero una ragazza speciale Stef. Credo,che nessuno avrebbe fatto ciò che oggi hai fatto tu per me. Sei una ragazza con molte capacità oltre ad essere cosi generosa.' Io faccio un respiro abbracciandolo forte e lui mi accarezza le guance appoggiando la sua fronte sulla mia. 'SSh..ti guarderei ore cosi'

'Perchè sono vestita cosi?'Gli domando asciugandomi l'occhio con la sua maglia e lui mi prende il viso facendo cenno di no.

'No...perchè penso che tu sia molto bellissima mentre piangi.' Che fine ha fatto il Ross meschino che conosco? Quello arrogante e pieno di battute sconce. Guardo i suoi cocchi nocciola e noto che le sue pupille dilatarsi. Lui si morde il labbro e nostri occhi si incontrano. Nessuno mi hai mai fatto un complimento del genere prima d'ora. Penso che sia il complimento più romantico che abbia mai sentito. Osservo le sue labbra e il suo respiro mi accarezza il viso e mi avvento su di lui baciandolo,cogliendolo di sorpresa. La sua bocca ha il sapore più buono al mondo anche se ha bevuto il champagne. Lui schiude le labbra e ricambia il bacio mentre la sua lingua calda scorre sulla mia. Sento molto caldo,ciò vuol dire che i miei ormoni stanno andando alle stelle e questa sensazione non l'ho mai provata con nessuno. Lui fa scivolare le sue manu sui miei fianchi fino alle cosce prendendomi in braccio appoggiandomi sulla sua auto senza smettere di baciarmi attirandomi a sé. Le mie dita sono su i suoi capelli accarezzandoli come se fossero seta. So che questo è sbagliato ma non posso farne a meno.

-----------------------

'Tu sei pazzo mi hai fatto spaventare!!'dico mentre lui esce dall'acqua correndo e si mette i pantaloni di jeans. 'Credevo ti fosse successo qualcosa sentendo quell'urlo e poi siamo in pieno Dicembre come cazzo fai a farti il bagno con tanto che ci sono 3 gradi!.' Lui si avvicina a me e mi guarda facendo un sorriso. 'No,non sorridere potevi rimanerci stecchito li dentro e io nel frattempo dormivo senza sapere niente'.

'Sorrido perché sei preoccupata per me'

'Qui siamo solamente in due Ross. Eh..si mi preoccupo per te perché vuoi sentirtelo dire se lo sai già?'

'Perché quando ritorneremo a Bacon Hills voglio che ti ricordi quello che provavi quando noi due eravamo soli a cercare Lucas.'Mi dice posando le sue mani intorno al mio collo toccando la sua fronte sulla mia. 'Non era mia intenzione spaventarti ansi ho lasciato le porte aperte cosi che tu vedessi questo spettacolo'dice girandosi verso la spiaggia. 'In questo momento è l'unico posto in cui vorrei stare con te. Qui soli senza nessuno che ci può disturbare'

'Adesso ti stai comportando davvero come un egoista. C'è Lucas che ci aspetta e ci mancano non so quanti giorni ancora per arrivare in Australia e tu pensi solo a questo?'

'Si Stefania perché essendo un'egoista io faccio cose cosi. Sono solo un ragazzo che pensa a se stesso che vorrebbe passare più tempo insieme a te magari per farti capire quanto realmente ci tengo a te. Io ti amo Stefania e non mi interessa se tu mi respingerai ogni volta o che cambierai argomento solo per evitare questa conversazione. Io non smetterò mai di dirti che ti amo. Perché ho bisogno di dirtelo e io ho talmente bisogno di sentirmelo dire da te perché non l'ho mai detto a nessuno. Certo..tu meriti un ragazzo come Dylan o come Lucas che non ti mette nei casini o che non ti faccia arrabbiare cosi tanto ogni singolo giorno ma io sono cosi e se non mi accetti dovrai accettarmi perché io continuerò a dirtelo all'infinito quanto ti amo ok?!. Ok?!' Mi dice alzando la voce guardandomi negli occhi.

'Si..'dico guardando giù e lui mi alza il mento in modo che lo guardi negli occhi e gli guardo le labbra. Sono viola perché è stato in acqua forse per parecchio tempo. Occhi marroni contro occhi verdi appoggio le braccia intorno al suo collo e lo bacio. Le mie dita sono su i suoi capelli bagnati mentre lui ricambia il bacio posando le sue mani intorno al mio fondo schiena. Quando il bacio è finito il mio naso è sul suo e i nostri sguardi restano fermi.

'Perché lo hai fatto?'

'Perché ho bisogno anch'io di sentirtelo dire..'

'Solo?'

'No..sono convinta al 99,9 % che anch'io amo te e che voglio stare con te è tu sei stato cosi dolce a dirmi cosa provi per me e a questo punto lo dovrei essere anch'io sincera con te no?'

*Fine Flash Black*

Ross se ne già andato e io guardo la porta che è rimasta aperta. 

'Ciao Ross...' Lucas m lancia le chiavi della sua macchina e le guardo per poi guardarlo confusa. 

'Vai da lui anche se ti odierà..lui deve saperlo. Ok?' 

'Si.' Prendo una giacca tenendo Emily in braccio e corro al parcheggio dove è situata l'auto. Poso Emily nel seggiolino abbottonandola con le cinture dietro e mi siedo al posto di avanti avanti mettendo in moto avviandomi verso l'aereo porto. Parcheggio in doppia fila e per mia gran fortuna trovo Ross che esce dal taxi e scendo dalla macchina chiamandolo restando ovviamente vicino la macchina per non lasciare Emily. 

'Ross!!'

'Stef? Che ci fai qui?' Lui si avvicina a me mentre io rimango a fissarlo. 

'Scusami...sono stata cosi..stronza ma non posso farti andare via con questo senso di colpa che si è ancora di più gigantito. Non è giusto nei tuoi confronti perchè tu sei sempre stato cosi sincero con me e non..non mi hai mai fatto qualcosa che mi potrebbe far soffrire fin da quando abbiamo riprovato a stare insieme.'

'Stef puoi arrivare al punto'

'Emily non è mia sorella...ma..è mia figlia' E quando finalmente sei libera di quel enorme peso sembri leggera...ma non immagini che dopo aver lanciato la bomba..ora sei tu quella a morire. 'R..ross'

'Con chi?'

'Ross io..'

'Con chi?! con chi mi hai tradito?!!'

'Non ti ho tradito...io ti ho sempre amato'

'Per favore non fare la finta santarellina hai avuto una figlia da un'altro e mi ha fatto credere che fosse tua sorella!! Tua sorella e certo..ora si capisce perché Lucas e Rydel si facciano chiamare zii e tanto meno il tuo comportamento. Tu...la ragazza che ho amato di più nella mia vita mi hai tradito. Dimmi chi cazzo è.'

'Non ha importanza'

'E' il padre di tua figlia...' dice a denti stretti guardandomi con oddio. 

'D..Dylan'

'Noo..non ci posso credere. TU STESSA MI HAI DETTO CHE ERAVATE SOLAMENTE AMICI E POI FAI LA PUTTANA CON QUEL COGLIONE DEL TUO EX. Beh spero tu sia felice adesso. Hai la vita che hai sempre progettato e il masochista se ne va via per sempre dalla tua vita perché..ovviamente sarei stato io quello ha rovinare tutto della nostra storia ma il vero..benefattore che ha rovinato la nostra storia sei tu. Tu mi hai illuso...non farti più vedere. Mi fai solo schifo' Disse andandosene entrando  in aereo porto e io chiudo gli occhi entrando in macchina appoggiando la testa sul volante abbandonandomi al pianto. 


Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top