32. Emily Gilbert
*Flash Black*
'A me piace Shor'
'Ti piace il mio secondo nome?'
'Si e preparati perché quando in un futuro..sempre se staremo insieme ci saranno due di Shor' Gli occhi di lui si illuminano insieme il suo sorriso smagliante e mi prende per la vita dandomi un bacio. Ma non uno di quei baci appassionali di sempre..ma un bacio lento e dolce. Un bacio dove ci si può soffermare e sentire tutto l'amore che questo ragazzo prova per me e che io provo per lui. Questo è il nostro bellissimo amore..
*Fine Flash Black*
Sento il pianto di una bambina che mi sveglia,la mia bambina non riesce a dormire. Sono almeno le 2.00 A.M e mi alzo prima che tutto il vicinato..o meglio tutti i miei coinquilini si sveglino compresi i miei genitori. Prendo la bambina posandola sopra il braccio e la mano sinistra che le copre la testolina mentre piange. Non so che fare;lei continua a piangere e cambio posizione tenendole la testa e il collo con un braccio mentre con l'altro la tendo sul fondo schiena.
'Emily. Emily piccola..' La cullo muovendomi avanti e indietro per tutta la mia stanza accarezzandole la testa. 'Dai piccola..sssh. Stai tranquilla.' Rimango non so quanto a fare cosi fino a quando scoppio a piangere. Nonostante abbia partorito dopo una settimana dicono che dopo il parto ci senta cosi. Però...ho peggiorato la situazione perché Emily ha continuato a piangere senza fermarsi tutta la notte. 'Ti prego dormi. Ti prego basta..ssssh..' Mi giro mentre la porta della mia stanza si apre rilevando mio padre che mi guarda divertito. 'Sono nell'inferno papà'
'Oh..è questo è solo l'inizio aspetta di diventare nonno'Lui chiude la porta e si avvicina a me mentre mi siedo sul letto tenendo sempre in braccio Emily accarezzandole la schiena.
*Flash Black*
'Vuoi tenerla in braccio?Prima che...chiami la famiglia a cui devi affidarla'Mi domanda l'ostetrica mentre i mia madre,Rydel e Gaia guardano la bambina che è appena uscita dal mio corpo. Guardo l'ostetrica e poi la bambina cosi dolce con gli occhietti aperti e faccio cenno di si.Guardo mia madre che mi osserva facendomi un sorriso tenendo in braccio la bambina e si avvicina a me dandomela in braccio.
'Mantieni la testa' La guardo tenendo la bambina in braccio e poi abbasso lo sguardo su di lei. E' rossa e ha le manine piccoline. Piano apre gli occhi e mi meraviglio del colore che hanno...sono marroni. Marroni simili a quelli di Ross. Le prendo la manina con il dito accarezzandogliela e poso un bacio sulla sua fronte.
'Ciao piccola..sono..sono la tua mamma. 'Alzo il naso in su e per la prima volta dopo tanto tempo riesco a sorridere solo nel vedere per la prima volta mia figlia. 'Emily..ti prometto che mamma farà di tutto per renderti la vita migliore. Non ti farò mancare niente specialmente la figura di padre...saremo solo io e te. Va bene? Perdonami Emily..sarò una bravissima madre.'Dico guardandola con gli occhi lucidi mentre lei fa un versetto e le ragazze compresa a mia madre mi abbracciano.
'SSiii la teniamo!!' Rido guardandole e guardo mia figlia.
'Eh si loro sono le tue pazze zie tesoro mio' Poso le mie labbra sulla fronte di mia figlia e la cullo stringendola al mio petto posando il mio naso sul suo.
*Fine Flash Black*
Appoggio la testa sulla spalla di mio padre esasperata e lui mi sorride.
'Sai..mi ricordo che quando siamo ritornati dall'ospedale la prima notte hai urlato cosi forte che ci preoccupavamo per le tue tonsille invece del vicinato che si lamentava' Lo guardo e rido scuotendo la testa. 'E sai come abbiamo risolto? Indovina un po'
'Non lo so...e ti prego dimmelo'
'Ti raccontavamo delle fiabe e tu ti addormentavi con il dito in bocca e allora si che tutti potevamo dormire in santa pace' Disse mio padre ridendo. 'Però insomma i primi mesi e normale che sono cosi..' Mio padre prende in braccio Emily mentre io tengo la testa appoggiata alla sua spalla abbracciandogli il braccio sinistro guardando mia figlia che piano piano mentre suo nonno gli racconta una favola smette di piangere e rimane sveglia a fissarci.
'Oddio..papà come hai fatto?'gli domando sorpresa e cosi felice nel vedere Emily finalmente serena.
'Il potere del nonno è paragonabile a quello di voi mamme mi dispiace' Sorrido e gli do un bacio sulla guancia.
'Grazie papà'
'E di che..' Sorrido e rimango insieme a mio padre seduti sul mio letto per poi addormentarci con Emily sulle sue braccia che dorme.
Scendo giù le scale andando in cucina e trovo Lucas con il ciuffo spettinato che gli ricade sull'occhio sbadigliando.
' Scusa se non hai dormito bene'
'Ah non preoccuparti l'importante è che la mia nipotina sta bene. Dov'é?'
'E si che dorme grazie al miracolo che ha fatto mio padre stanotte'
'Lo avrei fatto anch'io se non era che ero stanco dal lavoro'
'Comunque...ho pensato che sia meglio che forse io ed Emily'
'Tu ed Emily non andate da nessuna parte perché questa é casa vostra ok? E non devi assolutamente sentirti in colpa. Noi tutti qui ormai abbiamo adottato quella piccolina..' Sorrido e scuoto la testa abbracciandolo forte. 'Te l'ho detto che non ti avrei lasciata affrontarlo da sola. A proposito..ora che inizia il nuovo anno continuerai a frequentare gli studi a casa?'
'Penso che sia una buona idea così posso controllare anche Emily e tu non ti azzardare a trascurare lo studio per stare con lei perché hai già Gaia a cui pensare'
'Nah..se mai stato con Emily insieme a lei. Gaia adora Emily'
'Non é l'unica.' Sorrido bevendo un succo. 'Lo so che..se lo avessi fatto seriamente mi avresti odiato per sempre e non saresti stato l'unico..anch'io mi sarei odiata. Ma quando l'ho guardata per la prima volta é come se mi fossi innamorata di nuovo..ma stavolta di mia figlia' Lui mi sorride e il suo telefono squilla e poi mi guarda. 'É Ross vero?'
'Si...non sta reagendo bene il fatto che lo eviti da mesi..ma ormai è palese per lui che per colpa della distanza la vostra relazione é finita..' Guardo lui e poi guardo giú. Non volevo rovinare la prima cosa più bella al mondo che mi sia successa...ma cosa potevo fare? Ormai sono una ragazza madre e Ross non potrebbe mai accettare di fare il padre di una bambina di cui...la mia vita si é rovinata. Credevo che dopo lo stupro la mia vita fosse finita ma forse Emily é l'unica cosa buona di quel giorno...anche se non é stata concepita con l'amore qui le vogliamo tutti un mondo di bene e me compresa che la amo con tutta me stessa. Di certo non saprà mai l'esistenza di suo padre e ne la storia di come é nata...ma chissá un giorno potrò rincontrare Ross e dirgli tutto. 'Ania.' Alzo lo sguardo e vedo Lucas. 'Emily é una bambina stupenda non osare mai a pensare a quello che ti e succesdo quando la vedi. Io sono sicuro che quando Ross la conoscerà anche lui non potrà togliere gli occhi di dosso da quella piccolina...e penso che ti andrebbe ancora di piú per il bellissimo gesto che hai fatto. Hai salvato la vita di una povera innocente bambina che non doveva nascere e che doveva essere andata affidamento. Lui capirá'
'Ma se la prenderà lo stesso... io stavo con lui quando é successo tutto quanto è..chissà forse avrà anche trova o un'altro'
'Nono non é vero. Noi ci sentiamo e non fa che pensare a te. Quindi aspetta a te se chiamarlo o dirglielo.' Lucas prende il telefono e se ne va dalla cucina lasciandomi sola. Ha ragione devo dirglielo prima che sia tardi lo già riempito di così tante bugie e a mia figlia dovrei dare l'esempio di essere leali con gli altri e io non lo sono stata con l'amore della mia vita. Prendo il titolare insieme al biberon e arriva Rydel.
'Bussare?'
'Tanto i ragazzi se ne sono andati al lavoro e c'e solo tuo padre'
'Appunto.'
'Non si vede niente di che Ania sei coperta.'
'Se lo dici tu' Finisco di tirarmi il latte e lo metto dentro al biberon aggiustandomi la maglia e la doppia felpa che mi sono messa. 'Scusa se non avete dormito'
'No tesoro non devi proprio scusarti ora devo andare Coco Channel mi chiama.'
'E a me mia figlia e lo studio che dovrei iniziare buona giornata'
'Anche a te' Rydel mi abbraccia prima che se ne va al lavoro e salgo su con il biberon. Emily per fortuna ancora dorme allora decido di prendere dei libri per iniziare a studiare e nel prendere mi cadono due libri a terra. 'Ahh..fantastico Ania sveglia tua figlia' Mi giro guardando Emily con gli occhi aperti che mi sorride e io contraccambio il sorriso. Almeno si é svegliata serena oggi tutto merito di mio padre. 'Ciao tesoro' La prendo in braccio per poi prende il biberon con l'altro braccio e prima di darglielo controllo se é ancora caldo per lei facendomi cadere una goccia di latte sulla mano. Sul polso no...sono ancora sensibile sui polsi..
Inizio a farle da mangiare e sorride mentre la guardo. Emily é cresciuta in questa settimana da quando é nata. Era così piccolina ha adesso ha acquistato un po di grammi. Finisco di fare da mangiare a mia figlia e le faccio il ruttino appoggiandola poi sul passeggino. Mi piego e prendo i due libri che sono caduti e il titolo di uno di questi mi porta ad un ricordo familiare.. LE PAGINE DELLA NOSTRA VITA.
Apro il libro e con il pennarello rosso è sottolineata la frase.
"Si perdevano per trovarsi. Si lasciavano per riabbracciarsi.Si odiavano per amarsi. Erano strani quei due. Tanto nel farmi credere nel vero amore..'' Il pennarello rosso..nella prima pagina del libro ritrovo il biglietto..quel bigliettino. 'Leggi il libro qui ci sono tutte le parole che vorrei dirti e quelle che ci assomigliano...le ho evidenziate con il pennarello rosso. Mentre con quello giallo le frasi che ti vorrei dire che dice Noah ad Allie. Buona lettura Stef' Una lacrima mi scende bagnando quel biglietto. Lui aveva ragione..a sottolineare quella frase perché ci descrive. Noi ci perdiamo per poi trovarci..ci lasciamo per poi riabbracciarci.Ci odiavamo per amarci. Siamo strani cosi strani che mi lui..lui stesso mi ha fatto capire che questo è il vero amore.. Chiudo gli occhi rimanendo nel ricordo di quella ragazzina innamorata del suo biondino.
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La porta della mia stanza si apre. Gaia mi viene incontro con un vassoio in mano.
'Pausa studio per la neo mamma'
'Ah grazie'Sorrido prendendo il vassoio e Gaia guarda Emily dormire sulla culla.
'Dorme?'
'Oh si si sveglia solo quando ha fame questa piccolina e la sera che sta sta sveglia'
'Magari ha l'orario italiano nel sangue' La guardo strano e scuoto la testa. Gaia ed io siamo diventate ottime amiche. Lei mi è stata molto vicino durante la gravidanza. Faccio un sorriso e chiudo il libro avvicinando il piatto con la carne verso di me iniziando a mangiare. 'Sei pronta per quest'anno? Finalmente ti lauri'
'Sempre se passo alle verifiche di quest'estate. Chi l'avrebbe detto che l'anno in cui mi prenderò la laurea sarei diventata madre.'
'Non sei l'unica..ci sono molte ragazze che si prendono la maturità essendo diventate madri sole e a differenza di loro tu hai noi e anche un ragazzo che ti ama dal Colorado che non vedi da quasi un'anno' Abbasso lo sguardo e lo sposto verso Emily che dorme e mi alzo prendendola in braccio.
'Adesso l'unico mio amore è mia figlia...e anche se vorrei tanto che Ross sappia tutta la verità lui non potrebbe fare niente per ritornare indietro..e mi odierebbe a morte'
'Perché pensi che ti odierebbe? Perché hai tenuto in grembo una bambina concepita da...quell'essere.'
'Se non fosse per i miei che sono cattolici sai benissimo cosa avrei fatto.'
*Flash Black*
'Ania ti prego puoi uscire dal bagno'.Esco dal bagno aprendo la porta lentamente e Rydel e Gaia mi fissano come se avessero visto un fantasma ed bene è come... 'Ania..'
'Vuoi lo sapevate?'
'Che cosa?'Prendo dalla tasca un foglio che mia madre aveva stropicciato dalla borsa e gli e lo faccio leggere. 'Che cos'è?'
'Un test..di gravidanza.' Loro spalancano gli occhi e poi mi guardano. 'Non lo sapevate...ok..'
'E..immagino che tu l'abbia saputo adesso'
'Mia madre mi ha nascosto questo?!! Per due mesi mia madre mi ha tenuto nascosto che io so..s..sono incinta.' Lucas sale le scale in quel momento e appena mi vede cerca di scendere subito. 'Lucas!'
'Merda..' Lui si gira e mi guarda per poi abbassare lo sguardo.
'Tu lo sapevi?'
'Ti ricordi quando tua madre mi parlo al telefono quando ti sei sentita male?'
'Oddio... l'hanno fatto per il tuo bene'
'Che cosa?! Lo avrei scoperto comunque si tratta del mio corpo'
'Si ma...il punto e che i tuoi volevano che lo scoprivi più tardi..in modo che non facessi pazzie'
'Aspetto un bambino dall'uomo che mi ha stuprato!! Un bambino dovrebbe essere amato da una famiglia in cui entrambi lo desiderano e si amano io di certo non desideravo di avere un figlio in questa situazione!! Oddio..Ross..e adesso? Cosa gli dirò? Io..io non posso tenere questo bambino io non posso'
'Stef calmati andrà tutto bene' Lucas si avvicina a me e io indietreggio.
'No!!! Noo..tu non capisci. Non puoi capire. Non posso..non posso vedere mio figlio sorridendogli senza ricordarmi del modo in qui è stato concepito. Non posso crescere una vita che in quel momento mi ha fatto sentire più morta che mai. Non posso...dire a Ross che aspetto un bambino...di Dylan..Dylan che mi ha violentata. Tu..stesso sai benissimo come sto passando questi mesi cercando di dimenticarmene e ora mi stai dicendo che dovrò tenere un figlio che mi ricorderà tutti i giorni della mia vita..quello che mi è successo! Tu e i miei genitori mi avete rovinata'
'Ania non ti abbiamo rovinata ansi pensiamo che proprio quel bambino ti potrebbe aiutarti a ritrovare te stessa'
'Me stessa?! Dopo che perderò l'unica persona che abbia amato nella mia vita. Non troverò mai più la Stefania di prima dopo quello che mi è successo perché quando Ross lo scoprirà lui non vedrà più lei...ma un'altra che è uno schifo' Corro nella mia stanza sbattendo la porta in lacrime.
*Fine Flash Black*
'Io e Ross ci siamo ormai lasciati..anche se non l'abbiamo detto reciprocamente ma il fatto che lo evitato in questi 11 mesi...ormai è palese che lo siamo. La mia piccola Emily...non è un errore perché lei non c'entra niente'Dico poggiando la mia fronte su quella sua mentre Emily agita le manine. 'Sarò forte..e non mi farò abbattere di nuovo dai fantasmi del mio passato.' Gaia mi stringe la mano e mi abbraccia.
'Brava Ania...sai quando Emily è nata hai detto che la tenevi credevo che non lo avresti mai detto o che per sino non saresti tornata la stessa. Perché guarda che il gesto che hai fatto di aver accettato di tenere tua figlia nonostante tutto...questo ti fa rendere una donna forte. Perché tu non hai bisogno degli altri ma dell'amore che ti da lei. Tu sei forte Ania.'
'Grazie...'
Dopo un anno...
' Emily vieni dalla mamma su' Emily si gira appoggiata al divano con la mano in bocca ridendomi stando vicino a Lucas e Gaia.
'Ah mi dispiace vuole stare con il suo zio preferito giusto?' Lucas prende Emily in braccio che batte le mani e dice '"Io ucas." Lo guardo male e mi da Emily.
'Si ma quello che questa bambina birichina deve fare é quello di imparare a camminare e non a stare sempre in braccio.'
'Questo perché qualcuno la vizia'
'Non é vero io non vizio mia nipote'Lucas mette le braccia incrociate sul petto facendo il broncio ed io Gaia lo guardiamo storto. 'Forse un po....ma lei deve avere il guardaroba più bello di tutte le altre bambine e adesso la vado a cambiare così ci prepariamo alla Lauria di mamma.'
'Siii!' Lucas prende Emily dalle mie braccia e scuoto la testa mentre sale le scale.
'Se non fosse per Lucas Emily non sentirebbe mai la mancanza di uomo a casa'
'Beh a casa no ma un uomo affianco alla sua mamma si' Mi dice Gaia prendendomi per le spalle andando verso la cucina.
'Sai che con Emily non ho il tempo di frequentare nessuno'
'Ma a settembre la porterai al nido e magari nel lavoro incontri una nuova persona'
'Nono...' Lei mi guarda mettendo le braccia incrociate e faccio un respiro. 'Gaia capisco il tuo aiuto ma...non voglio conoscere nessuno per il momento e potrei farcela anche da sola..e poi sai benissimo che..'
'Che sei innamorata solamente di tua figlia'
'Si' E del ragazzo che non smetterò mai amare..ma che dovrei fare perché lo farei soffrire molto. Rydel e Elligton erano partiti in Colorado per raggiungere suo padre e Ross..mi ero immaginata che sarebbe venuto lui e che avremmo trovato casa...anche se sono stata io stessa a dirgli di non parlare del nostro futuro..e infatti è successo..quello che è successo.
'Mammaaa' Sento mia figlia chiamarmi e mi libero dai miei pensieri girandomi vedendola in piedi con Lucas che le mantiene le mani. Indossa un vestito giallo canarino e delle scarpette a ballerina argentate.
'Non ti azzardare a farla scendere le scale'
'La tengo per le mani non gli succede niente. Scendiamo insieme Emy?'
'Shi' Lucas scende un gradino per volta stando attento a mia figlia e una volta che arrivano all'ultimo gradino la prendo in braccio riempiendola di bacetti.
'Ma che brava la mia piccolina me la mangio tutta di baci.' Sorrido mentre sento Emily ridere dandogli baci sulla guancia e la poso sul passeggino allacciandogli il cinturino. Mi giro e guardo Lucas e Gaia. 'Siete sicuri che non sia un problema se me la porta durante la laurea?'
'E anche la mia di laurea e ci sono i tuoi genitori con lei e Gaia non devi sempre domandartelo. Emily fa parte della tua vita no?'
'Ovvio'
'Allora ci sarà nel giorno più bello della tua vita'
'Il giorno più bello della mia vita è stato quando è nata...'
'Lo sarà anche oggi vedrai' Lucas mi da una pacca sulla spalla e mi apre la porta per farmi uscire spingendo il passeggino di Emily. 'Si va a Beacon Hills!! Dove andrai anche tu piccola'
'Ehi ehi ha solamente 1 anno non progettare il futuro di mia figlia eh' dico ridendo camminano con Lucas e Gaia verso il vialetto della scuola.
::::
'Stephanie Gilbert' Mi alzo e vado a sedermi difronte a tutti i miei professori compreso Klaus McCall stesso. Lui é un po diverso...secondo Lucas pare che lui abbia trovato finalmente la donna perfetta che lo sta cambiando. Spero per lei che non sia una sua altra vittima. 'Di cosa parla la sua tesina?'
'Parla di ció che ho imparato durante quest'anno...parla di noi donne. Noi veniamo sempre festeggiate l'8 Marzo come se fossimo l'unico tesoro che vuoi uomini tenete molto. Ma alcuni si dovrebbero ricordare che oltre ad comparare un regalo o una semplice mimosa. Devono riffletere e capire che nonostante le nostre difficoltà,noi donne,meritiamo di essere festeggiate e curate non solo in un giorno. Quello che oggi vorrei dire è che noi donne non siamo così forti come voi pensate. Abbiamo anche noi i nostri alti e bassi...a volte piú bassi che alti. Ma troviamo in qualche modo quel briciolo per andare avanti in cui possiamo trovarlo...nei sorrisi nei nostri cari,il sostegno di un'amico...o di amici e a volte proprio quando pensiamo che sia arrivata la fine ci dimentichiamo che noi abbiamo un dono davvero speciale. Quello di essere madri.' Dico facendo un sorriso. 'Perché diventare mamma ti cambia la vita,questo é vero,ma te la cambia in modo migliore. A primo colpo potresti pensare che saresti un'incapace,che non riuscirai a farla crescere come vorresti e tutta quella paura svanisce solo grazie al primo sguardo con la tua bambina. Allora li quando la vedi..capisci che non sei l'unica innocente e che insieme potemmo imparare tante cose che non immaginavo di fare come per esempio studiare per la laurea con una bambina che piange tutta la sera o insegnare a dire la sua prima parola...il punto è che vorrei dire oggi a tutte le donne che hanno paura di diventare madri e di rimanere sole..che un figlio non ti lascia mai solo perché lui ha vissuto per 9 mesi dentro di te ed é l'unico che ti conosce per quello che sei..ossia sua madre. La forza la troviamo nei loro sorrisi,nei loro versetti,nelle loro prime parole,in ogni loro sogno ed é grazie a loro che troviamo questa forza per andare avanti.Ossia l'amore materno.' Finisco di fare il mio discorso è tutti mi applaudiscono compresi i miei professori.
'Grazie'
'100 in lode'
'Oddio..' Sorrido ringraziando Klaus e mi giro guardando i miei genitori fieri di me e abbraccio Lucas chiudendo gli occhi.
'Bellissimo discorso Gilbert '
'Grazie Hood' Sorrido stringendolo forte.
'Congratulazioni' Mi giro dall'abbraccio di Lucas e rimango sconvolta.
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