3.Chi sei tu?.

"Quindi è mio fratello.."Disse Lucas guardandomi. Con la testa faccio cenno di si e lui si alza mentre io rimango seduta a terra appoggiata sull'armadietto. "Ho trovato mio fratello..e mio padre e deduco anche che non sanno niente di me". Lo guardo camminare avanti e indietro e mi alzo fermandolo per le spalle. 

"Lucas calmati!. Credo di si..ma prima di dirgli tutto io al tuo posto cercherei di fare amicizia con tuo fratello per poi arrivare a tuo padre anche se sarà troppo difficile visto il comportamento che c'ha non posso crederci che quello li sia tuo fratello c'è..di capelli e di moda forse vi assomigliate ma di comportamenti sembrate proprio due fratelli separati dalla nascita"dico ridendo e lui mi guarda male perché è letteralmente vero. "Scusa.."

"Tu mi devi aiutare."Disse aiutandomi ad alzarmi.

"Io?! Sei proprio fuori di testa."

"Ma se mi hai appena detto che sai che è il figlio del proprietario vuol dire che ci hai parlato."

Maledetta a me quando parlo. 

"Si..ieri l'ho incontrato alla confraternita mentre stavo curiosando il piano di sopra e ci siamo scontrati e mi ha accusata di essere passata senza il permesso nella parte oscura della confraternita che è permessa solo a quelli che ne fanno parte e..inoltre aveva anche un'ospite con se ma non ci fregano niente i dettagli no?"

"Appunto dimmi almeno come lo hai scoperto."

"Oggi lui è passato da me e fatto stavolta lui il curiosone cercando di vedere i miei quaderni ma io gli ho dato una sberla e allora lui si.."

"Aspetta aspetta tu hai dato uno schiaffo a mio fratello?". Disse divertito.

"Ma se stamattina lo odiavi persino tu perchè ti ha cacciato dalla tua stanza"

"Beh..è mio fratello perciò posso cacciarlo anch'io in camera va be dicevi?"

"Lui ci stava provando con me gli ho chiesto scusa e per farla breve mi ha fatto capire che presto sarò un'altra sua vittima cosa che non succederà mai e.."

"Il succo Ania!"

"Mi ha detto che sono costretto a vederlo qui perchè essendo figlio del proprietario del collage frequenta tutti i corsi."

"Tanto ci voleva a spiegarlo"

"Beh tu mi hai domandato cosa mi ha chiesto."

"Veramente no. Allora visto che ci hai parlato ci parlerai un'altra vola"

"Tu sei proprio fuori. mi dispiace ma io con quello li non voglio più niente a che fare"

"Ma mi hai promesso di aiutarmi a cercare la mia famiglia e come mia migliore amica dovresti starmi vicina"

"Dico non potevi essere fratello di qualcun'altro che non sia quel biondino.." 

"Mi dispiace. Ora è meglio che entriamo se no potremmo pensare a male."

"Genio se entriamo insieme e ovvio che penseranno al male."

"Entro prima io e poi tu."

"Ok." 

:::::::::

Per distrarmi da ciò che io e Lucas abbiamo scoperto e dal biondino mi immergo nelle pagine del libro che dovevo finire anche se so già come va a finire la storia tra Cristian e Ana nel grigio. Lei,finalmente,si accorge del male che lui provoca alle sue sottomesse e scappa via da lui nonostante sa che quel uomo da quando la sta frequentando è un uomo diverso. Sento delle mani sbattere contro il tavolo della mensa e mi giro vedendo il biondo sedersi affianco a me mentre Rydel che mi è difronte alla vista di quel biondino che si è appena seduto affianco a me rischiava di affogarsi con il suo yougurt.

"Ora capisco perché vuoi starmi lontana sei fidanzata"

"Si..sono fidanzata e tu come lo sai?"

"Dal modo in cui sei corsa prima in aula tutti abbiamo capito che sei andata correndo a salvare il tuo ragazzo." 

"Lucas non è il mio ragazzo è il mio migliore amico". E anche il tuo attuale fratello dice la vocina del mio subconscio e nel suo sguardo assale un luccichio appena pronuncio che io e Lucas siamo solo amici. "Però ho il ragazzo" Ed ecco il luccichio che scompare e mi dispiace non sarò mai una delle tue povere vittime che fai soffrire Mccall. 

"E lui dov'è?"

Ma che cazzo te ne frega a te?!

"In Italia...ma in meno di un mese dopo che finisce il primo semestre verrà stare qui"

"Oh..che bello non vedo l'ora di conoscerlo e magari dirgli come ci saremo divertiti nel frattempo non c'è" Prendo il yougurt di Rydel e gli e lo lancio nei capelli e vedendo la scena tutta la scuola scoppia a ridere. "Berh..ricordati di dirgli che sono io quella che si sta divertendo di più."disssi sussurrandoglielo nell'orecchio uscendo con Rydel che mi batte il cinque. 

"Non ho mai visto una ragazza che gli da del filo da torcere tranne me ma come me stranamente non ci hai mai insistito."

"Forse perché gli hai fatto paura"

"Può darsi"disse ridendo.

"Comunque ieri sera ho scoperto qualcosa che ti riguarda"

"Cosa'"

"Anche Elligton è pazzo di te ieri aveva detto che gli piace molto portarmi in camera e rimboccarti nelle coperte."

"Non credo che questo sia un segno che si sia innamorato di me.."disse facendo l'imbronciata. 

"Forse ha bisogno d tempo non tutti riescono a manifestare i loro sentimenti specialmente i maschi"

"E poi dici che non sei informata di cosa sia l'amore."

"Per gli altri si..cioè non lo so cosa sia nella realtà ma tutto ciò che ho imparato viene sui libri"Dico guardando il tavolo e spalanco gli occhi non vedendo il libro di 50 sfumature di grigio. "Oh dio nooo"

"Che c'è?!"

"Quello stronzo me lo avrà rubato..o peggio starà con in mano il libro e mi farà diventare lo zimbello della scuola dicendo che amo solo libri erotici" 

"Be..anche tu però potevi non portartelo quel libro e poi non credo interessi alla scuola che genere di libri tu legga.". 

"Io devo assolutamente fermarlo e riprendermi il mio libro come osa a prendersi il mio libro ora se la vedrà con me!" Dico uscendo infuriata prendendo il mio zaino. Cammino decisa cercando di seguire quel biondino sporco di yougurt nei capelli ma vedendo che entra nei bagni mi fermo e inizio a sbuffare. Se già andato in bagno per lavarsi vuol dire che avrà portato il libro nella sua stanza. Devo trovare Lucas. Esco dai corridoi e ritorno in mensa guardandomi intorno ma di Lucas non c'è nessuna traccia. Dove sarà andato? Adesso spariscono tutti e due. La campanella suona segnando che l'ora di nuova lezione e vado nell'aula 32 dove si svolgerà matematica aspettando Lucas che entri e infatti eccolo qui. 

"Dov'eri?"

"Stavo cambiando quaderni perchè hai cambiato idea e vuoi parlare con il mio fratello?"

"Quasi...voglio sapere il numero della vostra stanza e riprendermi il mio libro di 50 sfumature e farlo restare senza capelli se necessario."

"Ma che ti ha fatto d male?".Mi domanda scoppiando a ridere.

"Credeva che io e te fossimo fidanzati e quando ha scoperto che il mio ragazzo è fuori città mi ha detto che ci divertiremo insieme quello li pensa solo ad una cosa! Ed è il contrario di te"

"Beh...non posso dire che anch'io non penso a quella cosa ma non su di te eh"disse subito difendendosi.  

"Il tuo fratellino...frequenta una ragazza diversa al giorno..le scopa e poi le lascia senza una spiegazione"

"Ok..è un cattivo ragazzo che non immaginavo. Però dal suo comportamento me lo sarei dovuto immaginare"

"Mi dai questo numero di stanza?"

"No,verrai dopo con me in camera visto che mi dici che ci prova con te e però tu in cambio dovrai scoprire altro di lui e su mio padre magari uscendo con lui"

"E' un trabocchetto?! Cosa diavolo capisci dal 'lui vuole scoparmi' "

"Sono pur certo che ti sai difendere da lui ho visto che aveva un yougurt in testa oltre alle cinque dita che gli hai lasciato sulla guancia."

"Concordo..ma solo un'uscita"

"Ovvio e poi ti giuro che non lo vedrai più"

"Andata."

La campanella suona segnando che l'ora sta per iniziare e mi metto affianco a Lucas mentre Rydel ed Ell entrano sedendosi dietro di noi. 

"Che successo stamattina?"Domandano me e a Lucas curiosi. Insomma in questa scuola siamo tutti curiosi?. 

"Ehm..niente di importante"dico in modo che il dialogo finisca ma trattandosi di Rydel non finirà visto come ti guarda con quel sguardo da giudice. "Storia lunga"

"Si ve la racconterò un'altro giorno"disse Lucas iniziando a scrivere. 

"Comunque Ania mi congratulo con te hai dato del filo da torcere a quel Mccall". Ell lo dice come se fossi la prima a dare una lezione a quel biondino. Io se fossi stata una di quelle con cui è stato lo avrei ucciso proprio. "Perchè lo dite tutti? C'è non c'è mai stata una sua ex che lo ha ridotto male?"

"No nessuno a parte me ma come ti ho già detto io non sono andata a letto con lui"

"E meno male" disse Ell e tutti noi tre ci giriamo a guardarlo. "Eh..c'è lo dico come amico pure Lucas lo direbbe per te" 

"Ovvio..ansi lo avrei ucciso con le mie stesse mani"disse Lucas mentre lo guardo male. Ucciso se un minuto fa mi hai detto che mi so difendere da sola e mi stai facendo uscir e con Mccal solo per aiutarti a sapere di più di lui. Peccato che non posso dire a loro che è tuo fratello. "O..non farei niente perchè tanto Ania sa difendersi da sola ma se gli avrebbe fatto del male considerate già che lui non sia ancora qui". Ed ecco il Lucas protettivo quando mi misi insieme a Dylan non mi rivolse la parola almeno per una settimana perchè credeva che Dylan mi portava nella brutta strada e invece non lo era come diceva lui. Dylan non è un cattivo ragazzo..certo gioca ad un gioco sportivo in cui si devono usare le mani ma non mi farebbe mai del male. Una volta per uno schiaffetto sul braccio,che mi diede a scherzo,mi scongiurava che dovessi lasciarlo solo perchè ha osato toccarmi. Sembrava un bambino..ma alla fine ha capito che non è successo niente. Rydel ed Ell ridono alla battuta appena fatta da Lucas e poi si concentrano sulla lavagna diventando bianchi. 

"Cosa c'è?". Domando per poi guardare anch'io la lavagna. Cazzo quella equazione di 3 grado dov'è uscita?!. "Qualcuno di voi 3 sa fare le equazioni di terzo grado?" Guardo entrambi che fanno cenno di no e alzo la mano guardando il prof. "Ehm..mi scusi ma ci potrebbe spiegare come si svolgerebbe l'equazione perchè al dire il vero non mi ricordo più niente"dissi con tutta sincerità e il professore cordialmente,perfortuna,spiega l'equazione di terzo grado che dovevamo svolgere togliendosi tutta la sua ora. 

"Grande Ania ci hai salvati da quella terribile equazione" Disse Elligton. "Non saprei come ringraziarti." E solo un'equazione. 

"Ringraziarmi e basta Ell"

"Finalmente le lezioni sono finite."Disse Rydel stiracchiandosi.

"Si ed io e Lucas dobbiamo andare a riprendermi il libro!"dico spingendo Lucas per le spalle.

"Ancora con questo libro?"Domanda divertita Rydel. 

Ehi io tengo ai miei libri non è colpa mia se sono cresciuta in una libreria. 

"Rilassati Ania tanto male che vada lo potrebbe leggere lui visto che è interessato al.."Non finisce la frase perchè lo sto guardando malissimo e prende la chiave della sua stanza. Ah,numero 30 lo potevo giurare che era la camera sopra alla mia e di Rydel. "Era per scherzare visto che hai detto che fa sesso tutti i giorni e quel libro ed erotico e.."

"Lucas apri questa cazzo di porta!"

"Ok! E tu prenditi un calmante"

"Tranquillo lo sarò fino a quando scomparirà dalla mia vista quel biondino"

"Si ma se è mio fratello non credi che..non so lo vedrai ugualmente"

"Vuoi vedere che non ti aiuto più?"

"Nono ti scongiuro aiutami a sapere di più sulla mia famiglia"disse pregandomi e in quel momento mi squilla il cellulare Dylan. Momento perfetto. "Riaggancia c'è pur sempre la scusa del fuso orario e delle lezioni". Faccio un respiro esasperato e chiudo la chiamata spegnendo il telefono. 

"Ricordati che mi devi un grosso ansi grossissimo favore"

"D'accordo.". Lucas apre la porta e appena entriamo a mia fortuna non troviamo quel essere masochista. Infatti,potrebbe essere il suo aggettivo che lo descriva bene umilia solo per il piacere sessuale le ragazze. Anche se non lo conosco molto so che è cosi. "Beh..visto che non c'è prendo il mio libro e tu mi fai da palo." Mi guardo intorno e come sospettavo anche qui c'è una libreria in mensa e scopro che c'è anche 'Le pagine della nostra vita'. Di sicuro sarà di Lucas.. "Non sapevo che avessi il libro di Nicholas Sparks". 

"Io? Infatti non c'è l'ho già vedere quel film mi ha fatto piangere non oserei leggermi il libro diario dei protagonisti." Disse andando dall'altra parte della stanza sedendosi sul suo letto e quindi deduco che sto cercando bene e che..il libro e del masochista?! "Se fossi in te prenderei quel libro dato che lui al tuo"

"Io sono qui per riprendermi il mio di libro..ma infondo..il mio sta in Italia e adesso mi è venuta voglia di leggere 'Le pagine della nostra vita' " Prend il libro dallo scaffale della libreria piano aggiustando subito i libri e sento il rumore della porta. Cazzo.

"Qualcuno e ne guai adesso"disse canticchiando Lucas e io mi fretto ad alzarmi nascondendo il libro dietro la mia schiena e rimango sbalordita vedendo entrare il biondino con solo un'asciugamano intorno alla sua vita. 

"Oh..che bella accoglienza". 

Eh...direi di si. Che cazzo sto dicendo. 

"Sono venuta qui per riprendermi il mio libro."Sposto lo sguardo dai suoi pettorali e dalla sua vu sotto la pancia e chiudo gli occhi cercando di non pensarci. 

"Quale libro? E come sei entrata?"

"Ti ricordo che hai un compagno di stanza e siccome si tratta del suo libro ed è la mia migliore amica lo fatta entrare". Disse Lucas con nonchalance.  "E visto che siamo partiti con il piede sbagliato mi chiamo Lucas Hood piacere". Lucas da una spallata al biondino facendogli cadere l'asciugamano e mi copro subito il viso aprendo il libro che avevo dietro la schiena. "Ohh scusa!!"

"Ross Mccal comunque di alla tua amica che non avrà il suo libro se non mi da il mio e non esce con me" 

"Oh,ma lei uscirà con te vero Ania?" Mi domanda Lucas mentre io sono rossa come la sua cravatta coperta dietro ad un libro per fortuna. "Ania...rispondi"disse con denti stretti.

"Si...io resto cosi comunque e il libro ovviamente te lo rido quando ti sarai rimesso l'asciugamano addosso."

"Mai visto un ragazzo nudo?"Domanda divertito Mccall. "Eppure non si direbbe da libro che ti leggi che sei una tippetta che si imbarazza facilmente." Disse provocandomi e sento Lucas che gli da le sue robe dandogli una pacca credo sulla spalla. 

"Lo è fin da piccola"

"Lucas."

"Eh..scusa cambiati bro"

"Bro?"

"Eh..è un modo di dire sai noi ragazzi facciamo subito amicizia". Se non lo conoscerei fin dall'infanzia non giurerei che adesso sta avendo una risata isterica. 

"Okey. Ragazzina puoi togliere il libro mi sono messo i pantaloni."

Dio ringrazia al cielo. Faccio un sospiro e chiudo il libro vedendo sempre con quel sorriso ghigno che ha stampato sulla faccia. Ha i capelli bagnati e sembrano più corti rispetto a ieri ora che lo vedo meglio non sembra a dir poco un cattivo ragazzo. Ma lo è. Faccio uno dei miei falsi sorrisi facendo finta di porgergli il libro e quando lui posa la mano pensando che gli e lo poggiavo sul palmo lo tolgo via. 

"Prima il mio libro."

"Prima l'uscita."

Guardo Lucas che ci guarda come se fosse l'arbitro di una sfida a pugilato e sbuffo per la quarta volta forse in questa giornata. Direi che ho più visto questo masochista che la mia stanza oggi.  

"Va bene..ma solo un'uscita" 

"Certo. Ti passo a prendere alle 17:30"

"Cioè fra un'ora e mezza!!"

"Si." 

Ucciderò Lucas per questo. 

"Ok. A dopo.."Esco guadando male Lucas tenendo in mano il libro e scendo le scale andando verso la mia stanza. Ora per colpa del mister aiutami con mio fratello ho un appuntamento con il masochista del collage. Prendo il mio telefono accendendolo e vedo il messaggio che mi  arrivato da Dylan.

<< Ti amo Ania volevo sapere come va li? >>.

Da dove potrei iniziare? Dovrei dirgli tutto dell'uscita con quel Mccal e che lo visto nudo?. Nono meglio dirgli solo che va tutto bene tralasciando Ross Mccal. 

<< Bene. >>

Metto il telefono dentro la tasca del mio zaino ed entro nella mia stanza. per fortuna non trovo Rydel in camera ciò vuol dire che non devo nessuna spiegazione per l'uscita con mister biondino. Ho tantissimi nomignoli da dargli ma preferisco chiamarlo biondino. Mi tolgo la divisa e mi metto una felpa e un paio di jeans strappati e le mie amatissime all star nere. Infondo non ti sei vestita in modo provocatorio andrà tutto bene. Mi sciolgo i capelli e me li sistemo arricciando le punte dei miei capelli ondulati. Sono bionda scura ma amo tantissimo il mio colore dei capelli non lo cambierei mai. Una volta finito con l'arriccia capelli prendo la borsa mettendoci dentro il libro del biondino e il mio telefono. In tal caso se succede qualche cosa ho il numero di Lucas segnato nel emergenze.  Esco dalla stanza chiudendo a chiave e con mia grande sorpresa trovo il biondino scendere le scale con una camicia bianca e dei jeans stretti neri con lo strappo sul ginocchio destro. 

"Allora dove ti va di andare?"

"Non nella confraternita e ne in un posto dove.."

"Dove potrei prenderti?"

Ecco. Sbianco dal suo linguaggio disgustoso mentre lui scoppia a ridere nel vedermi. Faccio cosi ridere?. 

"Sei masochista." Lui rimane zitto nella mia affermazione e stavolta sono io quella che sorride al posto suo alla faccia tua Mccal. "Sappi che tutti i tuoi tentativi falliranno perché io non sono interessata a tee sopratutto sono fidanzata". 

"Allora perchè stai uscendo con me?"

"Perchè mi hai ricattata per riprendermi il mio libro e giuro che non me lo ridarai dirai addio a quei tuoi capelli" dico facendolo ridere mentre lo minaccio. "Cosa c'è adesso ti faccio ridere?!"

"Non ho mai conosciuto una ragazza cosi.."

"Cosi cosa?! Guarda che potrei tirarti un'altro schiaffo oggi sempre nel punto in cui te lo dato..lo schiaffo ovviamente." Dico imbarazzata per la seconda volta in giornata e non so il motivo questo ragazzo mi rende a disagio. 

"Cosi diversa tutte le ragazze che frequento sembrano cosi ingenue e facili ma tu..tu sembri più sveglia."

"Perché ho studiato come sei Mccal"

"Ah,andiamo chiamami per una volta Ross ragazzina"

"No,biondino." 

"Non faccio mai complimenti del genere ad una ragazza sai"

"Dovresti imparare allora."

"Quindi il tuo nome è Ania?"

"No è Stephanie ma in realtà è Stefania perchè vengo dall'Italia"dico camminando tenendo le braccia incrociate intorno al mio petto. "Stefania Girlbert."

"E' un bel nome che ne dici se ricominciamo?"

"Non ti darò mai quello che vuoi biondino"dico guardandolo male.

"Voglio solo conoscerti."

"E perchè vorresti? Potresti trovare un'altra ragazza e fare i tuoi trucchetti come casca ognuna."

"Perchè vuoi cascarci anche tu?"Mi dice divertito. 

"Mai." Mi ricordo solo ora che dovrei dirgli che anch'io vorrei conoscerlo e una parte di me vorrebbe davvero conoscerlo. "Va bene..conosciamoci ma sappi che per me resti sempre un masochista."

"Solo perché mi piace fare sesso con tutte le ragazze della scuola non significa che mi piace farle soffrire fisicamente"

"Deficiente il significato è sopratutto che ti gode vederle soffrire psicologicamente."Dico guardandolo sempre male e lui sembra rifletterci come se lo avessi pugnalato un'altra volta. E incredibile che non conosca il significato di questa parola e poi sarei io quella che usa termini del 800.  "Non ci casco alla finta faccia triste."

"Non so e come se tu avessi il potere di distruggermi."

"Beh,sono contenta di sentirtelo dire anche perché lo farò se tu non mi lascerai in pace." 

"No seriamente."

"Anch'io parlo seriamente."

::::::::::::

Dopo un silenzio dentro la sua macchina Ross si ferma in un parco di Los Angeles pieno di panchine e sentieri specialmente erba tagliata direi. In Italia parchi cosi te li sogni. Non ho mai visto parchi del genere se non nei film appunto americani. Rimango a fissare il parco per tanto tempo che manco mi accorgo che lui mi aveva aperto la portella per farmi uscire dalla sua macchina. Uh,allora un po di educazione c'è l'ha.

"Grazie."Esco dalla macchina senza prendere la sua mano alzandomi dal sedile da sola e lui alza gli occhi come se le desse fastidio. "Almeno hai cercato di fare il galante".

"Ragazzina io sono galante e scommetto che ti stupirò e magari qualcosa tira l'altra e.."

"E niente vedi come sei?!" Sbuffo alzando stavolta io gli occhi e lui per la prima volta si scusa del suo linguaggio. "Allora..parlami un po di te." davvero gli ho chiesto questo?. 

"Davvero? Vuoi conoscermi?"

"Beh se tu vuoi conoscerti non pensi che qualcuno dei due dovrebbe iniziare a parlare."

"Giusta osservazione ragazzina."

"Smettila di darmi della ragazzina e chiamami per nome."

"Va bene Stef"

"Stef?"

"Si il diminutivo di Stefania e anche di Stephanie." 

Faccio un sorriso compiaciuto guardando giù. Ammetto che quel nomignolo mi piace molto e non assomiglia per niente a 'Steph'. Lui,sembra avermi vista sorridere e contra cambia il sorriso compiaciuto e stavolta posso dire che non sembra per niente un sorriso maligno e poi quei occhi. Stefania concentrati.  

"Eh..allora?"

"Giusto..cosa vuoi sapere?"

Vorrei sapere se per caso sai che tua madre e tuo padre ti hanno detto di tuo fratello che sarebbe il tuo compagno di stanza ma sono dettagli.  

"Tutto."

"Eh..no tutto tutto no ti concedo solamente due domande."

"Due domande? E che siamo in un gioco di società o in un quiz?" Domando facendolo ridere. Ok oltre ad rendermi a disaggio questo ragazzo mi rende anche un clown da circo. 

"Si,due domande allora vuoi o non vuoi conoscermi."

"Va bene. La prima è..hai per caso fratelli?"

"Perché ti interessa? Ah capito alla tua amica piacciono tipi belli come me solo non on il mio stesso atteggiamento?". 

"Rispondi e basta.."

"No non ho fratelli sono figlio unico mia madre non è riuscita ad avere altri figli perché è morta proprio il giorno in cui sono nato." 

"Mi dispiace.."

"Dicono tutti cosi..mi spiace che non hai vissuto con tua madre e soltanto con un padre che neanche ti sta addosso."

"E..perché?" Lui mi guarda e poi abbassa lo sguardo come se rispondermi a questa domanda lo ferisca. Ed è cosi  forse! Perché sono maledettamente curiosa.

"Perché mio padre non voleva figli e fin da quando avevo 12 anni mi ha trattato sempre di merda poi dai 13 ai 18 ho iniziato a cavarmela da solo e quando ha scoperto che...passato brutto ho avuto mi ha liberato trasferendomi qui e ora vivo qui e faccio i cazzi miei."

"Cosa intendi dire con passato brutto che hai avuto? E ora il tuo rapporto con tuo padre com'è?"

"Il solito mi ignora e poi abbiamo detto solamente due domande cara mia ragazzina"

"Non sono tua." Gli ricordo facendo un sorriso. Oddio un po mi dispiace che avuto un'infanzia difficile forse è per questo che è diventato un masochista cosi irritante.. Insomma ragazzi come lui,Hardin e Cristian non sanno realmente cos'è l'amore e non parlo di quello fra coppie ma quello famigliare e amichevole. Mi dispiace molto che sia uguale a loro e due..più che altro ad Hardin avevo già sospettato qualche somiglianza da quando Rydel mi ha detto che scopa una ragazza diversa ogni giorno. Forse se entrambi avessero avuto un padre che teneva molto a loro non crescevano cosi freddi. Ora cosa potrò dire a Lucas? Che è meglio che sua madre lo abbia dato in affido prima di morire e non conoscere suo padre?. Ma la cosa strana e che..se Ross e Lucas hanno gli stessi età e stessi genitori vuol dire che gemelli diversi nati nello stesso giorno. Devo scoprire di più..

"Ehi,perchè adesso sei tutta zitta? Fino ad un minuto fa non ti fermavi più a farmi domande e adesso sempre muta."

"Scusa..stavo solo pensando."

"A cosa?".

"Che..assomigli tanto ad un personaggio di un libro."

"Cristian Grey?"

"Noo."dico ridendo. "Almeno che tu faccia firmare dei contratti ad ogni ragazza con cui ti fai e le sculacci e..altro."

"Nono non farei mai del male fisico ad una ragazza."Disse guardandomi dritto negli occhi. "Non sono cosi cattivo come immagini e dimmi a quale personaggi di libri che leggi assomiglio?" 

"Hardin Scott"

"Quello...di AFTER."

"Si proprio quello.."

"Non sei la prima che me lo dice ma posso dirti che non faccio molto spesso risse e che non mi innamorerei mai e poi mai di una ragazza." 

"Anche lui lo diceva e guarda un po per una scommessa sgradevole e offensiva si è innamorato di Tessa. Proprio perché lei lo renda un ragazzo diverso."

"Già..."

"E suppongo quindi che leggi questi tipi di libri solo perché ti piace il fatto che siano storie centrate sulla realtà?" 

"Si..prendi ad esempio 'Le pagine della nostra vita' anche quello è un libro di una storia d'amore stupenda ma poi leggendolo capisci che è solo una storia inventata perché ci sono pochi al mondo che farebbero le stesse pazzie che fa Noah per Ally.

"Anche Noah ci provava"

"Non portarsi a letto Ally."

"Sicura?" 

"Lui voleva solamente conoscerla."

"Esatto proprio come io adesso per te."

"Ma non c'entra niente tu sei diverso da Noah lui voleva soltanto Ally e non conoscerla arriva a scoparla e salutarla magari lasciandola con un biglietto."

"E tu come sai che uso sempre quel trucchetto?"

"E tipico.."dico alzando gli occhi per la seconda volta. Non mi stupisce che il fatto che mi stava intenerendo per la sua storiella non mi faccia cambiare idea su di lui.  

"Scommetto che sei anche una tipa che piace il film 'A Walk To Remember.'

Lo guardo meravigliata perché I Passi dell'amore è stato il mio primo film che mi è piaciuto e quella s che è una storia d'amore stupenda. 

"Si.."

"Infatti oltre ad Hardin mi dai anche un po del Landon Carter." Lui scoppia a ridere dalla mia affermazione e mi fa cenno di si con il capo. 

"Infatti sapevo che lo avresti detto..e bene si anch'io mi caccio nei guai ma non per colpa dei amici ma ben si perché mi piace il pericolo."

"E anche lui come Hardin non sapeva cosa fosse l'amore fino a quando non ha invitato.."

"Jamie al ballo che è la ragazza sfigata della scuola"

"Ti piace Nicholas Sparks?" Gli domando sorpresa. 

"Pff..no al massimo sei tu quella che ne è interessata sapevo benissimo che sei una tipa che ama storielle del genere e anche scrittori del genere." 

"Si lo sono.." 

Non so il perchè ma starei ore e ore a parlare insieme a lui di libri e paragonarlo ai miei personaggi preferiti proprio come facevano Tessa e Hardin. Aspetta..Nonono io e lui non siamo Tessa e Hardin e non lo diventeremo mai. Di colpo mi alzo dalla panchina e mi invento qualcosa per finire queste conversazioni.

"Potremmo ritornare in dormitorio?"

"Perchè? Credevo ti stesse piacendo parlare di libri."

"Beh no invece ora facciamo questo scambio di libri e portami via di qui e finiamola"

"Non vuoi più vedermi?" Mi domanda come se fosse ferito.

"Mi pare ovvio."

"Credevo ti interessasse conoscermi."

"Beh,ti sbagli a me non mi interessa conoscere un ragazzo meschino che gioca con i sentimenti delle ragazze solo per portarsele a letto. Tieni il tuo libro." Dico uscendo dalla borsa il suo libro lanciandoglielo sulle gambe. "Forza ridami il mio."

"Tieni..ora capisco il termine masochista è lo stai facendo tu con me"

"Io?! Tu non eri quello che non prova e non proverà sentimenti verso una ragazza?!"

"Beh tu..sei diversa da tutte le altre che conosco"

"Bene ma mi dispiace ora ridami il mio libro per favore e lasciami in pace."

Lui mi guarda e si alza dalla panchina andando verso la macchina.

"Dove credi di andare?"

"A prenderti il tuo libro e per la cronaca il passaggio da Bacon Hills te lo trovi da sola" Disse prendendo dalla portella di dietro il mio libro per poi lanciarlo stavolta lui a me. 

"Bene!."

"Bene."

"Ansi benissimo cosi te ne vai e sparisci dalla mia vista!"

"Benissimo non sono mai stato cosi d'accordo con una persona."

"Bene!."

"Bene."

"Ok vado via"

"E Vai!!" Gli urlo in faccia mentre lui sale in macchina e fa partire il motore guardandomi male dal finestrino e se ne va lasciandomi sola nel parco. 

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