Le folte chiome degli alberi presenti nella foresta che si alzava imponenti verso il cielo, scuro e nuvoloso, il vento che gli arruffava il pelo, la sensazione di vuoto nella sua mente, tutto era perfetto in quel momento, Il lupo si sentiva a casa sua immerso nella natura, senza regole, senza obblighi, libero, semplicemente libero.

Correva veloce, così tanto che temeva di staccarsi dal suolo, ma nonostante stesse correndo da molto tempo non gli dolevano le zampe, anzi, adorava quel leggero bruciore dovuto a troppe ore di corsa, amava sentire il suo cuore battere a mille, l'adrenalina scorrergli fin dentro le vene, era un piacere indescrivibile.

Senza neanche volerlo si fermò in una radura, la radura che in estate diventava un paradiso di fiori, mentre ora era solo una landa desolata, priva di ogni profumo e di ogni colore, era un angolo immenso completamente grigio.

Quel luogo gli ricordava tante cose, prima fra tutte la battaglia avvenuta, ormai, dieci anni prima, ricordava il sangue che si spargeva sulla neve, ricordava le espressioni dei volturi, le loro maschere di ghiaccio, e ricordava come tutto cominciò, vampiri e licantropi si erano uniti contro quella forza maggiore.

Chiuse un attimo gli occhi e gli tornarono in mente quelle immagini, la paura che era sorta nel suo animo quando lo aveva visto in pericolo, in quel momento non esisteva più la guerra, non esistevano i volturi, non esistevano i suoi compagni, esisteva solo il suo vampiro che lottava per la propria vita, e per quella di chi amava.

Una lacrima solitaria sfuggì al controllo del giovane licantropo, erano passati tanti anni, ma ancora ricordava le parole che il Cullen gli rivolse quando tutto finì, 'Non ci sarà mai niente tra di noi' 'Io amo lei'. Ricordava perfettamente il suono del suo cuore che andava in frantumi, non era solito lasciare libera la sua mente in presenza dei Vampiri soprattutto in presenza di Edward, aveva sempre il timore che potesse scoprire qualcosa, e così era stato, nella paura del momento, aveva abbassato le barriere, e il vampiro aveva letto i suoi pensieri 'ti prego amore mio, non lasciarmi, combatti per Bella, combatti per me'.

Si portava il peso di quel ricordo ancora a distanza di molti anni, così come si portava la consapevolezza di vivere un eternità solitaria.

Non si era neanche reso conto di essersi messo a camminare, fino a quando non si imbatté in una casa, la loro casa, si avvicinò sempre di più, e la scena che vide gli distrusse i pochi cocci del suo cuore ancora intatti, vedere il suo vampiro baciare delle labbra che non erano le sue, lo distruggeva, vedergli toccare un corpo che non era il suo, lo uccideva, sentirgli sussurrare dolci parole a delle orecchie che non erano le sue, lo torturava.

'Ti amo, e non sai quanto vorrei essere al posto suo, non sai quanto desidererei poter fare l'amore con te, non sai quanto mi fa male tutto questo'

Jacob, però, non seppe che dentro di sé Il Cullen pensava a un dolce corpo ambrato e muscoloso, a due occhi neri indagatori e ad una folta chioma corvina, non seppe che Edward aveva udito i suoi pensieri, ormai era già corso via, diretto alla riserva.

'Ti amo anch'io'

Spero che questa piccola One-Shot un po' deprimente vi sia piaciuta, ne publicherò molte altre tutte con finali o contesti diversi. Che potrete identificare così:

⚪️ storie con finale tragico (morte, distruzione ecc..)
⚫️ storie deprimenti ma con un possibile lieto fine (come questa)
🔵 storie con lieto fine
🔶 storie smut senza avvertimenti particolari quindi con molto fluff
🔴 storie smut con contenuti per adulti quali: bondage, violenza, sadomasochismo, OOC ecc..

Spero che questa raccolta vi piaccia.

Votate e commentate ^-^

Cupido