chiudi gli occhi

ascolta il tuo respiro

senti il battito del tuo cuore

fai un respiro profondo...

fanne un altro

qual'è il posto dove vorresti vivere per sempre?

è probabile che sia un posto calmo e pacifico...

.... ma quanto sei lontano da quel posto?

L'acqua scorre e corrode le rocce e allo stesso modo fa il tempo con le nostre ossa. Ma perché nessuno si cura di quelle rocce e tutto temono il corrodersi delle ossa?

Semplice, l'acqua non viene sprecata, il tempo si, troppo spesso. Eppure entrambi ci tengono in vita, non possiamo vivere senz'acqua, ma neanche senza tempo.

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Scrivendo la mia storia, ho fatto un viaggio indietro nel mio tempo, quando alcuni pezzi delle mie ossa non erano ancora stati corrosi. A dirla tutta, per l'80% non è stato un viaggio felice, doloroso piuttosto, ma l'ho ripercorso con lo stesso atteggiamento di quando si rilegge un tema prima di consegnarlo. Ho cercato di imparare qualcosa in più e di schiarirmi le idee.

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Non aprire gli occhi

più li tieni chiusi più il tuo posto diventerà reale

Più li tieni chiusi più lontano dalla realtà i tuoi pensieri ti porteranno 

ad un certo punto perderai di vista la strada percorsa e l'unico modo per tornare indietro sarà riaprire gli occhi.

Ma non farlo.

é proprio questo il momento in cui tutti li aprono

Quando ti senti perso e il tuo posto comincia a cambiare

Allora dovresti scappare, rimani

Siediti

Osserva il tuo posto

Perché dovresti perderti se è il tuo posto?

Perché dovresti scappare? 

Non sarebbe dovuto essere il posto in cui vivere per sempre?

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Quando ho iniziato a scrivere avevo solo un'idea base del lavoro che avrei dovuto fare e molto spesso ho modificato la forma e la struttura del racconto credendo che potesse essere più utile.

La verità è che ho omesso di dire molti particolare che potrebbero far cambiare opinione o semplicemente dare diverse sfumature al racconto, ma non verranno mai aggiunti, lo scopo non è quello di raccontare ogni particolare, ma solo quelli utili.

L'idea di scrivere un'autobiografia è nata dopo aver letto La Coscienza Di Zeno di Italo Svevo. La sua è un'autobiografia fittizia, ma ho tutte le utilità che vorrei avesse la mia. Ha previsto anche il futuro senza sbagliare di una virgola :) 

Ho ormai diciotto anni, tantissime cose sono cambiate, compreso il mio corpo, ma molte cose sono rimaste tali, alcune sono anche peggiorate. Sono le condizioni da accettare per poter usufruire del tempo datoci. Fra tre mesi la mia vita potrebbe cambiare, non perché finisce l'anno, ma perché starò nella terra della regina, l'Inghilterra.

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In realtà la nostra mente crea miliardi di posti ideali, li costruisce con la miriade di immagini, suoni e odori che riceve dalla realtà circostante. Dunque è normale che se si vuole scappare dalla realtà, il posto ideale non è ciò che fa al caso nostro.

Allora come scappare dalla realtà?

Come scappare dal dolore e dalla noia?

Shopenhauer riteneva che il suicidio non fosse la soluzione in quato ultimo disperato tentativo di vivere. Guidato quindi dalla volontà di vivere e insoddisfatto della non-vita il saggio non dovrebbe far altro che reprimere la volontà stessa e vivere apaticamente. No.. non concordo, troppo difficile per un essere umano. 

Concordo invece con Nietzche, il quale ritiene, con grande stima verso noi umani, che l'unico modo per scappare dalla realtà è farla propria. Anziché sottostare agli ordini dolorosi di un dio, l'uomo può essere esso stesso dio, anzi, può superare Dio e diventare Super-uomo!

Allora nella tua mente non devi immaginare il posto ideale, devi visualizzare il tuo Super-ego freudiano e plasmarlo secondo le tue volontà.

Apri gli occhi

Fai un respiro profondo

Richiudi gli occhi

Crea nella tua mente una forma plasmatica simile a te, non al tuo corpo, a te.

Può essere di qualsiasi colore

il super-ego freudiano è una delle tre colonne su cui poggia tutta la mente e la vita, insieme a l'Es e l'Io. Il super-ego ho la capacità di plasmarsi secondo valori e abitudini vecchi e nuovi e, al contrario delle altre due, può essere controllata, ma con una grande capacità e volontà.

E' come una statua di marmo, quest'ultimo è una pietra sedimentaria, cioè si è formata con centinaia di anni, ma un bravo scultore riesce a lavorarlo rendendolo un capolavoro, e soprattutto creando ciò che desiderava.

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Mi sono prefissato di arrivare sino al presente nella mia auto biografia, ma non posso assicurare che ci riuscirò. La maggior parte dei giorni posticipo la scrittura per non pensare troppo alla mia situazione, ma prima o poi dovrò farlo perciò...

Purtroppo è praticamente impossibile entrare nella mente di me stesso due anni fa, addirittura un anno o sei mesi fa. Sono cambiato tanto e di conseguenza, il mio punto di vista è cambiato tanto. Ho iniziato a scrivere poco prima di decidere di parlare con la psicologa, praticamente quasi tre anni fa... Avevo in mente disperazione e tanta, tantissima speranza!

Ma con la speranza, quest'anno, ho fatto un salto di qualità, arrivando a distruggermi da solo, cadendo nelle buche costruite da altri, ma che io avrei potuto facilmente prevedere.

L'unica cosa certa su cui non avevo torto è stata, purtroppo, l'idea che avevo di mia madre dopo il grande chaos. Ho avuto innumerevoli conferme del fatto che se ci si fida di una persona come lei, sei morto, rovinato per sempre, anche perchè continua imperterrita a ripetere che gli omosessuali (i gay come direbbe lei) sono malati di mente proprio come (quelli come) me.E grazie a Calli Torres (una dottoressa bisex di Grey's Anatomy), lo ripete ogni giorno, (però continua a guardare la fiction :) )

ANYWAY

Come Presto scoprirete sono successe tante cose, belle e non, ma sono comunque pezzi corrosi delle mie ossa :D 

detto ciò, spero di riuscire a finire presto il capitolo che sto scrivendo, così da pubblicarlo...

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Prima di dormire, prenditi un po di tempo per lavorare sulla tua statua di plasma, ma ricordati che stavolta non devi rendere lei simile alla realtà, ma la realtà deve diventare la tua statua di plasma. Non smettere mai di lavorarci su!

A PRESTO!

UN ABBRACCIO, MICHAEL.