mi scuso in anticipo sia per la luuuuuunga assenza, sia perché questo capitolo non sarà molto lungo. La quinta liceo classico è peggio dell'inferno dantesco.

Stavo cominciando a valutare l'idea di fare coming out con qualcuno nella mia classe.

Pensavo che forse sarebbe cambiato qualcosa, che qualcuno mi avrebbe finalmente aiutato e trattato con rispetto...
Lo credevo davvero.

Decisi di farmi coraggio, dopo aver parlato con il mio unico amico che mio malgrado viveva nel cellulare quando stava con me, parlai di quest'idea anche alla psicologa che la ritenne una splendida idea.

Non sapevo a chi avrei potuto dirlo e decisi che sarebbe stato meglio qualcuno di importante come un professore o una professoressa.

prima di andare avanti devo aprire una piccola parentesi:

al terzo anno inizia quello che fino a pochi anni fa si chiamava liceo: l'ultimo triennio del classico mentre i primi due erano chiamati "ginnasio". Bene nel triennio si aggiungono delle materie "nuove" come filosofia, fisica, chimica (anche se io avrei tanto voluto farle sempre e comunque, un ora in meno di greco non avrebbe fatto alcuno male). Conobbi quindi la nuova professoressa di italiano che io tanto stimavo fin da quando vi era mia sorella, e poi la prof di filosofia, materia della quale ero follemente innamorato *povero adolescente*. Stimando così tanto la materia stimai anche la prof anche se poi si rivelò tutta un'altra persona rispetto a quella che mi aspettavo, ma sono dettagli.

Decisi quindi di tentare e chiesi alla psicologa di parlarne con lei, io non me la sentivo *adolescente fifone*.

Quello fu l'inizio della grande costellazione di coming out che succedettero.

Attualmente non so dirvi come realmente l'avesse presa, inizialmente sembrava davvero preoccupata e interessata al mio caso, ma pian piano capì che pur avendo fatto lo sforzo di essere sincero, non mi arrivava alcun aiuto se non un po' di sicurezza in più e speranza fasulla.

Eh sì ragazzi perché dovete sapere che in seguito capii che il suo interesse era puramente a scopo, come dire personale. io e la mia compagna di banco le abbiamo diagnosticato una grave malattia mentale-dando per scontato che TUTTI i professori hanno qualche problema, come gli psicologi, se non sei pazzo non ti butti in mezzo ai pazzi, è un suicidio- la sua malattia era Mania di Protagonismo. Già ragazzi, lei come me sognava che la mia situazione finisse in un lieto fine in modo tale che anche lei potesse prendersi i meriti per aver contribuito... pff

in ogni caso lei mi "aiutò" a fare coming out con la classe concedendomi 15 minuti della sua ora di lezione per parlare con la classe, ma niente spoiler!!