Ancora una volta nonostante era vicino ai suoi in realtà era tremendamente lontano da essi.

Lontani dal cuore perchè aveva disobbedito alla sua Regina.

Come rimediare a tutto ciò?

Sarebbe stato un azzardo cercare di convincere Tempia?

Forse avrebbe peggiorato la situazione?

Non avendo colpa alcuna i suoi incominciarono a vivere quella loro esistenza nel miglior modo possibile, con pazienza.

I giorni passavano in fretta e Clark aveva capito di aver condannato i genitori ad una vita isolata contro il loro volere.

Si rimproverò per il suo egoismo, per il suo ego di pensare di avere tutto sotto controllo.

Speranza nonostante la rabbia nei confronti del suo amato a modo suo cercò invano e più volte di far ragionare la madre ma senza risultati.

Tempia era determinata nelle sue decisioni.

D'altronde una Regina non si può piegare a nessuna forma di minaccia che potrebbe incombere sul suo mondo.

Clark non osava avvicinarsi a Tempia, la temeva principalmemte perchè lei in qualche modo fu la sua guida e lui l'ha delusa.

In una sera come tante Clark portò Speranza lontano dal villaggio, lontano da occhi e orecchie indiscrete.

Speranza ancora una volta capì che il suo amato aveva in mente qualche altro stratagemma pur di rivedere i suoi.

Seduti a godersi la brezza dall'alta montagna Clark confessò a Speranza la sua idea di andare sull'isoletta all'insaputa di tutti.

Speranza non d'accordo aveva paura delle pericolose ritorsioni da parte della madre.

E se tutto questo avrebbe fatto cadere il tanto fato costruito per il bene di Blumoon?

Non poteva dare la sua benedizione a Clark ma nello stesso tempo capiva che quei poveretti non potevano vivere in esilio.

Speranza rispose a Clark che anche Tempia era una madre e se la avesse ascoltata forse avrebbe capito.

Propose a Clark di non fare di testa sua e di cercare in qualche modo di conferire con Tempia, Speranza gli sarebbe stata accanto.

Amareggiato, deluso ma convinto acconsentì.

Senza perdere tempo, scesero dall'alta montagna e si diressero verso la dimora della Regina.

Tempia già li aspettava sul ciglio dell'antrone, li accolse molto volentieri nonostante la sua grande rabbia e delusione.

Clark gli espose tutti i suoi pensieri, tutte le malpensate fatte in quei ultimi giorni.

Fece leva sulle emozioni di lei regina, anche lei era madre, una soluzione in quel mondo fantastico vi era sempre.

Tempia dopo aver ascoltato Clark senza averlo mai interrotto si ritirò nelle sue stanze.

...continua