Guardò per diversi minuti quella Pergamena, sembravano infiniti quegli istanti, Clark la guardava così tanto.

Oramai l'unica cosa da fare era prenderla e vedere dopo averla aperta cosa vi era scritto; questa sensazione di mistero Clark la viveva con enorme trepidazione (qualcosa di simile giá l'aveva visto in qualche film in tv).

Prese con cautela quella bellissima e delicata Pergamena con entrambe le mani: non voleva sciuparla, tra le mani pensó che aveva un grande tesoro, un grande mistero da svelare.

La appoggió sul tavolo, si sedette ed incominciò delicatamente a sciogliere il nodo attorno ad essa. Con molta calma, pacatezza e tranquillitá assoluta.

Dopo aver sciolto il nodo, posó il laccio vicino la Pergamena; il quella stanza vi era solo lui adesso e lei, un silenzio soprannaturale, come se il tempo si sia fermato. Guardava ancora quel tesoretto, voleva gustarsi l'attimo solo con l'immaginazione della sua mente.

Si alzó, con una mano tenne la punta della Pergamena e con l'altra incominciò ad aprila, la aprì tutta e guardò.

Guardò la Pergamena con gli occhi strizziti, si avvicinò lo sguardo e sbigottito esclamò: Ma...ma non si vede nulla qui!? Strano, nei film non é cosí.

Si, nei film non é cosí. Lui non era in un film con un cast di attori e scene scritte e studiate. Lui era nel suo mondo fantasy, oltre la mente, oltre tutto. Era tutto diverso.

Si sedette nuovamente e stavolta con lo sguardo perplesso. Pensava e ripensava il perché di quella Pergamena vuota, non aveva alcun senso, dopo tutto quello che aveva immaginato la sua mente la risposta era quella? Il niente?

Clark era in un vuoto totale, non riusciva ad elaborare alcun ché sino a quando gli venne da starnutire.

Al quinto starnuto, talmente era forte  che alzó dal tavolo un pò di polvere, era polvere d'oro che come per incanto si andò a posare sulla Pergamena e ops

Miracolo o magia che sia, la Pergamena incominciò a riempirsi di figure, incominciarono a comparire dei piccoli disegni, sembravano menzionare dei luoghi e si ricordó di ció che aveva visto anche sul mappamondo ovvero un'isoletta.

Clark ancora una volta era strabiliato da tutto quello che i suoi occhi innocenti stavano guardando, era emozionatissimo ma soddisfatto.

                                                   ...continua