"La Famiglia di Clark"

Incominciò davvero a pensare e credere che il suo fantastico viaggio era davvero frutto di un disegno ben dipinto e di facile interpretazione.

In realtà  non era proprio così, solo se Clark non avrebbe aperto la sua mente all'immaginazione non sarebbe mai arrivato sin dove si trovava adesso.

A sua volta se ciò non sarebbe accaduto, il padre di Clark, Mister Donovan, al compimento del 18mo hanno di età del figlio, sarebbe stato costretto a raccontargli del suo viaggio e con il grande rischio di aver aspettato così  tanti anni per vedere sempre e comunque la distruzione di quel bellissimo mondo nascosto oltre l'immaginazione.

La discendenza della sua famiglia era legata al potere del fuoco blu, vitale importanza per far prosperare il nuovo mondo e suo padre anni or sono non riuscendo ad alimentare quella sorta di potere, distrutto e affranto decise di abbandonarlo e ritornare nella sua vecchia terra con la promessa di lasciarsi tutto alle spalle e dimenticarsi che sia mai esistito. Ma al nascere del primogenito maschio in lui si risvegliò quel ricordo sommerso della sua impresa non riuscita, stava portando nel baratro quel nuovo mondo che come lui chiamava, il pianeta Blumond. Un mondo fantastico che fino a pochi anni addietro non conosceva miseria e ne tantomeno vedersi spegnere la magia di avere un mondo diverso, piu accentuato e pieno di esseri straordinari.

Il Signor Donovan era stato sempre un uomo tutto d'un pezzo, ligio e leale alla sua famiglia; era uno scienziato d'altri tempi, lavorava sempre da casa, in un piccolo bunker creato da lui dove svolgeva dalla mattina alla sera i suoi preziosi compiti di conoscenza verso altri pianeti oltre il nostro sistema solare; la moglie lo aveva sempre assecondato, una donna che per amor di suo marito oltre a fare la cameriera in una villetta vicino la loro, non gli aveva mai chiesto se era meglio che si fosse trovato un lavoro stabile e duraturo.
Ma lo vedeva sempre fantasticare tra numeri e lettere e non voleva togliergli o rubargli quel sogno che rincorreva tutto il giorno.

È importante sapere che gli anni su Blumond a differenza della Terra passavano in modo diverso.

Stando sulla terra e poi andare su Blumond dopo anni era come passare un paio di notti a dormire, ma per chi come Donovan si teneva dentro quel segreto era come stare imprigionato nei suoi stessi pensieri, tormentandosi ogni giorno di non sapere come fosse oggi Blumond.

Speranzoso che un giorno quell'incubo che lo inseguiva fosse solo un brutto sogno.

                                                  ...continua

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top