In lontananza vide la splendida Dea Tempia che con un passo alla volta delicato si avvicinava a lui.

Era splendida in tutte le sue forme, brillava di luce propria, fantastica e possente.

Clark incominciò ad agitarsi da quella bella vista e mentre lei siavvicina ancor di più notò un particolare alquanto strano.

Tempia era diversa.

Si, era diversa, ma la sua diversità consisteva di portare in grembo una creaturina.

Clark si domandò a mente sua come era possibile? Sino a due giorni prima non aveva notato quel cambiamento in lei, ma non disse nulla.

Gli andò incontro, prima camminando e poi correndo, la abbracciò talmente forte che Tempia dovette scostarsi per qualche centimetro.

Ricominciò a piangere e a piangere ancora. Tempia cercò di calmarlo e di accarezzarlo rassicurandolo più che poteva.

Dopo quel lungo abbraccio le domande che Clark volle fare alla Dea erano talmente tante che non sapeva da dove cominciare.

Tempia ancora una volta lo rassicurò dicendogli che avevano tutto il tempo di quel mondo ed entrambi si sedettero su due belle roccie ampie ai piedi del lago che ghiacciato non lo era più.

Istintivamente la prima domanda fu quella rivolta al suo cambiamento, era strano vederla così, con il pancione.

La Dea soavemente rispose che quel miracolo era stato possibile grazie al suo aiuto. La magia di quel posto doveva dare a Blumoon una erede.

Clark ascoltava con grande stupore ed emozione ciò che usciva dalle labbra di Tempia.

Clark sapeva già che la vita su Blumoon scorreva diversa dalla Terra e su certi aspetti molto più velocemente.

Tempia continuò a spiegare a Clark che nel giro di pochi giorni la sua erede sarebbe venuta al mondo e sino all'età adolescenziale sarebbe cresciuta alquanto in fretta.

Stupito e meravigliato Clark non credeva ancora a quel miracolo e si permise di dirle se quella creatura l'avrebbe conosciuta.

Tempia appoggiando la sua candida mano sul viso di Clark gli rispose di si; e se lui lo avrebbe voluto la sua erede sarebbe stata una compagna di giochi  per i giorni di Clark.

Era talmente felice che cominciò a ballare da solo attorno a lei; Tempia aveva sempre il potere di far dimenticare a Clark i suoi brutti pensieri.

Clark gli voleva parlare del suo futuro lì ma non volle cambiare quel momento così idilliaco, vi era tempo per farlo, molto tempo.

                                                   ...continua