"Esplorando" - Parte 2

Clark girava attorno al pozzo per capirne qualcosa di più, lo scrutava con attenzione ma nello stesso tempo lo temeva.

Lo temeva perchė non sapeva cosa potesse farci lì, non era solito trovarsi in giro con un pozzo in mezzo un'isola.

Ma in quel mondo fantasy si ci può aspettare di tutto

Gli girava attorno, pare che facesse chilometri attorno a lui ma tornava sempre nel punto di partenza; il pozzo era buio come la notte, a qualche metro di profonditá giá si vedeva il nulla, e anche se provò a buttargli giù qualche pietruzza niente, non si sentiva proprio niente.

Giá altre volte Clark si trovò con il dubbio di " lasciar perdere e continuare  l'avventura o osare?"

Stavolta non lo sapeva neanche lui, ma di certo giá in quell'isoletta faceva buio prima del previsto, lentamente il sole stava lasciando posto all'amica luna.

Distogliette per un attimo il suo pensiero sul pozzo e alzò gli occhi al cielo per ammirarne quella splendida bellezza; le stelle erano così vicine che quasi quasi gli pareva toccarle con mano, illuminavano l'isoletta, brillavano con tutto il loro splendore e la luna sembrava abbracciare quel cielo limpido e sereno.

Clark si sentiva coccolato da quello scenario, le stelle vi erano amiche e la luna un angelo che lo proteggeva.

Si adagiò con le spalle al muretto del pozzo e con le mani conserte non toglieva lo sguardo rivolto all' insù.

Era sempre una bella emozione guardare il cielo, porta sempre a fantasticare con la mente; nonostante sia in quel mondo diverso dal suo non si ci fa mai l'abitudine di non sognare, la mente viaggia sempre oltre i suoi limiti, oltre orizzonti surreali.

Clark pensava e parlava tra se e se a voce alta e diceva " chissá cosa vi sarai mai oltre l'infinito, oltre quello che i miei occhi riescono a vedere su per il cielo".

Cosa vi sará mai?



                                                ...continua

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