-Bene, ci dica pure.- disse Harry Potter accomodandosi sulla sedia di fronte all'uomo.
-Il Medaglione, esiste davvero un gemello?- chiese aspettando la risposta che non tardò ad arrivare.

-..Sì.-
La pozione stava facendo effetto.

-Mi dica un po', che poteri ha questa versione del Medaglione?-

-È descritto proprio come il primo, come un oggetto che possiede 'ogni tipo di potere'.
Ma soprattutto, questo artefatto ha un'influenza negativa su chiunque gli sta vicino.- spiegò molto lentamente, ridacchiando alla frase finale.

-Ci siamo arrivati che è costituito da Magia Nera, ma la vera domanda ora è:
Da dove è sbucato fuori? E come fa ad averlo lei?- chiese Draco sull'attenti.

-È con me da tanti anni ormai.
Lo riportai da un viaggio che feci...
Ragazzi miei non ricordo dove, sono vecchio!- rise cercando forse di sdrammatizzare.
-Ah, che ricordi.-

-E dove lo ha preso, precisamente?- chiese il Bambino Sopravvissuto.

-Lo comprai a bassissimo prezzo da una zingara babbana.
Non chiedetemi come lo abbia avuto quella donna, perché ancora oggi per me è un mistero.
Ma in quel momento cosa mi importava, ragazzi miei? Pensavo di avere tra le mani l'unico Medaglione di Salazar Serpeverde.
Ma invece..-

-Era un gemello.- concluse la frase l'Auror Weasley, ricevendo un occhiataccia da parte dei due colleghi. -Che c'è?-

-Tornato a Londra, ironia della sorte, Caractacus mi mostrò l'altro Medaglione.
Il vero, Medaglione.
Comprato per 10 galeoni da Merope Gaunt.
Ovviamente ci fu una discussione tra me e mio fratello, ma alla fine decidemmo di mettere in vendita l'altro e tenere questo per noi.
Sapete, non si sa mai.. Poteva tornare sempre utile un facsimile.- ammise con un'alzata di spalle.

-Ma se ha gli stessi poteri del Medaglione distrutto, come fa ad essere un falso?- chiese l'occhialuto.

-È il suo gemello infatti.
Non abbiamo mai compreso da dove provenga esattamente, ma forse..-

-Cosa?- chiese più che attento il platinato.

-Beh negli anni ho pensato..
Tutti conosciamo la storia della famiglia Gaunt, dico bene?-

I tre annuirono, cercando di comprendere qualcosa di quell'assurda vicenda.

-Sappiamo che arrivati ad Orvoloson, il Medaglione e l'Anello erano diventati un'ossessione.
L'altra parte della storia dovreste saperla:
Gaunt permise di indossare a sua figlia Merope il Medaglione.- spiegò ovvio il vecchio, tossendo subito dopo.

-E allora?- chiese Ron.

-E allora, la sua ossessione non fu messa da parte del tutto.
Forse, ma dico forse, questo è il vero Medaglione appartenuto a Salazar Serpeverde.- ipotizzò con un sorriso malridotto.

-Che cosa?- chiesero sbigottiti gli ex Grifoni e la Serpe.

-Non è una certezza la mia..
Ma forse, chissà.
Forse quello che Tom Riddle ha tenuto come Horcrux, era un falso.- disse in breve la sua ipotesi, lasciandoli di stucco.

-E ci dica, dov'è ora?-

L'anziano negoziante girò allora il capo verso il Ragazzo che non ha avuto Scelta.

-Sai Draco, dovresti tenere d'occhio i tuoi ragazzi.-

Bastò quella frase per far scattare l'Auror dalla porta all'uomo.

-Cosa c'entrano i miei figli, Sinister?- domandò con un tono di voce per niente pacato.

-Scorpius Malfoy.-

-Cosa?- chiese Harry, togliendosi gli occhiali per massaggiare le tempie.

-Scorpius Malfoy, lui è il nuovo proprietario del Medaglione di Serpeverde.-