║1. 𝐬𝐞𝐢𝐬𝐡𝐮 𝐢𝐧𝐮𝐢

━━━━━━━━━━━━

seishu inui X enby reader
ღrecommended song: heather - conan grayღ

━━━━━━━━━━━━

⚠️⚠️⚠️⚠️
TOKYO REVENGERS MANGA SPOILERS WARNING
⚠️⚠️⚠️⚠️









avvisi:
Y/N fa parte della Toman

~~

che strana quella notte di natale: di certo andare a scatenare una rissa in una chiesa non era stata una bella idea.

"Y/N! vieni anche tu, facciamogli vedere cosa è la toman!"
"sarai pazzo mikey, volevo passare un natale sereno!"

mikey stava per entrare in quella chiesa, dove stava per scatenarsi una dura lotta tra la tokyo manji gang e la black dragons.

era la verità: volevo passare un natale tranquillo, non avevo voglia di fare a botte con qualcuno.

"ne rimango fuori, per questa volta."
"dai Y/N!" sbottò mikey.

"lascialx stare, è una sua scelta no?" disse draken "mi occuperò io di coloro che verranno qui nel cortile."

"grazie draken." e gli accennai un sorriso che poi lui scambiò poco prima di intraprendere una delle tante risse della sua vita.

andai verso un ponte, leggermente più lontano dalla posizione dei miei amici.

"se la saranno sicuramente cavati" pensavo.
il nostro invincibile mikey non ci ha mai delusi.

tra i suoni delle campane e i forti botti dei fuochi d'artificio che scandivano l'inizio della nuova giornata festiva, mi chiedevo che fine avessero fatto tutti, ma soprattutto se si fossero chiesti dove mi fossi cacciata.

feci un passo indietro ma alla fine rimasi lì, in quel ponte.
mi sedetti, appoggiando la schiena sulla ringhiera, ma, cavolo, faceva così freddo.

---

"li ho fatti fuori anche qui, mikey!"
"hai fatto un gran lavoro, ken-chin." urlò il biondino. "adesso torniamo a casa a festeggiare."

tra i membri della toman si scambiarono piccoli regali, piccoli pensieri che strapparono sorrisi e, poco dopo, con le loro rumorose moto, fecero ritorno a casa.

ma la storica black dragons aveva perso
e non solo quella battaglia.

due componenti decisero di abbandonare la gang e unirsi alla rivale toman.

i loro nomi: kokonoi hajime e seishu inui.

--

mille paranoie tempestavano il mio cervello.

"si sono dimenticati di me"
"si saranno fatti del male"
"staranno ancora combattendo"
"forse sono stati arrestati"

cosa dovevo mai pensare?

ed ecco che in lontananza vidi qualcosa.

si, quello era il rombo della CB250T dell'invincibile Mikey.

"buon natale, Y/N!" e rise "li abbiamo battuti tutti, magari se c'eri anche tu facevamo prima!"

"tranquillx, Y/N. era tutto apposto." disse draken, molto più pacato, ma anch'egli felice per la vittoria.

"ci sono altre novità?" chiesi io.

"mmm può darsi. due ragazzi hanno abbandonato la black dragons a quanto pare."

"interessante." dissi. "e allora?"
"pare che si vogliano unire a noi..." disse mitsuya, arrivato poco dopo i due comandanti.
mikey lo interruppe: "questo si vedrà, ma prima andiamo a festeggiare! ho fame adesso!"

"vorrei restare qui per un altro po' a dire il vero." avevo voglia di stare un po' sola, ma avrei fatto ritorno poco dopo.

"ma come!"
"vi raggiungerò dopo, stai tranquillo mikey."

"allora andiamo in qualche posto vicino, così ci troverai subito, okay?" disse draken con il suo dolce atteggiamento.

"e va bene, allora a dopo" li salutai scuotendo la mano.

ritornai alla posizione precedente, mi appoggiai alla ringhiera e chiusi gli occhi per un paio di secondi.

una folata di vento fece muovere i miei capelli.

"che freddo..." sussurrai fra me e me rannicchiandomi su me stessa.

su quel ponte non passava quasi nessuno, solo qualche ragazzo a volte.

ci fu un particolare momento in cui provai imbarazzo: avevo deciso di stare solx e non avevo nemmeno qualcosa che poteva tenermi al caldo. chi passava poteva pensare fossi unx poverellx mortx di freddo.

"allora vedremo!" mi passò davanti un ragazzo dai lunghi capelli neri.
era intento a parlare con qualcuno a quanto vidi.

dopo un lungo sospiro mi alzai, decisi di incamminarmi.
ma facevo fatica perché soffrivo il freddo.
che scioccx.

allora cercai di reggermi dalla ringhiera.

"hai... bisogno di aiuto?"
mi voltai lentamente.
raddrizzai la schiena e cercai di celare quel debole lato che stavo per mostrare a quel biondino che mi stava parlando.

"no, no grazie."
"ti ho vistx tremare, vuoi una mano?"

sospirai.

"avevo solo freddo."
"sicurx?"

e che rompiscatole.

"si, ho freddo e adesso tornerò a casa."
"tieni dai."

mi avvolse una felpa attorno alle spalle per poi darne una pacca.

"ora ti sentirai meglio"
toccai quella felpa: era bianca e abbastanza pesante da poter darmi tutto il calore necessario.
in effetti era tutto ciò che mi serviva.

"ti ringrazio, ma... adesso dovrò tornare a casa quindi puoi riprenderla."
dissi questa frase mentre osservai, con fare curioso, la sua voglia sul viso, dalla parte dell'occhio sinistro.
aveva qualche livido, sembrava avesse appena fatto a botte.
degli stupendi occhi azzurri illuminavano il suo pallido viso.
era così particolare.

il ragazzo non mi rispose.

e se ne andò.

ma io continuai a fissarlo, quasi mi trattava come se mi conoscesse.
ma, prima di lasciarmi lì, si girò e disse: "e comunque buon natale."

"inupi! ti vuoi sbrigare o no!?" disse la voce di prima in lontananza.

emisi un ghigno.
cosa caspita dovevo fare con la felpa di uno sconosciuto la notte di natale?

ma soprattutto, perché è stato così gentile da aiutarmi e preoccuparsi, fino a darmi una sua felpa?

vivendo tra i delinquenti, non ero abituata ad atteggiamenti così gentili o sdolcinati.

pensai a tutto ciò e scossi la testa quando mi accorsi che ero rimasta sovrappensiero guardando un punto fisso.

tolsi la felpa dalle spalle.
era molto bella, a dire il vero: il ragazzo aveva ottimi gusti in vestiario.
era interamente bianca ma il retro era decorato con delle stelle e il tessuto era caldo e pesante.

"proprio un bel regalo di natale... quasi quasi la tengo" dissi ad alta voce.

era ora di andare: mi recai dai miei amici, erano seduti in un piccolo locale a mangiare yakisoba.

idea di mikey, poco ma sicuro.

"oh, Y/N! eccoti qui! finalmente!" disse mitsuya.
"siediti qui, questa porzione è per te." e sorrisi a chifuyu, il quale aveva offerto quella deliziosa cena.

"mi ricorda tanto baji..."
il mio sorriso scomparve.
"chifuyu..." dissi "per favore."
un membro così importante come baji non potevamo di certo dimenticarlo, era un mio amico d'infanzia, lo definivo quasi mio fratello.

ma ancora, quel lutto, non lo avevo superato del tutto.

e non avevo di certo intenzione di parlarne quella sera di natale che, ripeto, desideravo fosse tranquilla.

"oi Y/N, dove hai preso quella felpa?"

"oh, questa?" dissi indicandola per rispondere a draken.

ma come dovevo rispondere?

"ehm..." esitai.

tutti mi fissarono, in attesa di una risposta.

"me l'ha data qualcuno per strada"
non ero capace di mentire, si.

"ma chi?" chiese incuriosito mikey.

"non... non so chi era."

silenzio.

"me l'ha data un ragazzo che passando di lì si accorse che avevo freddo."

"la cosa si fa interessante, Y/N. la tua vita sentimentale si sta accendendo finalmente" se ne uscì così Mikey, prendendomi un po' in giro.

"sai bene che al momento voglio stare solx e non mi interessa"

feci un boccone.

"mi ha dato una felpa? ben venga, me la tengo.
una felpa in più nel mio armadio non farà mai male."

mitsuya, chifuyu e draken risero ma mikey cominciò a fissarmi.
mi puntò le bacchette con cui stava mangiando.

"cosa c'è di male nel trovare qualcuno che ami?"
"mikey! mi ha semplicemente dato una felpa!"

"vedremo Y/N, vedremo."
"ci sto."

--- >

"e anche questa volta abbiamo vinto! la toman ha vinto di nuovo!" urlò mikey mentre draken, al suo fianco sorrideva soddisfatto.

si stava tenendo una delle tante riunioni della toman: una vittoria dopo l'altra... che sensazione straordinaria.

dopo aver fatto un resoconto dello scontro avvenuto la notte di natale mikey volle aggiungere qualcosa.

"permettetemi di apportare qualche cambiamento a partire da oggi."

tutti si guardarono dubbiosi.

"kisaki tetta."

il ragazzo, o meglio, il bastardo con gli occhiali fece un passo avanti.

"sei fuori."

accennai un sorriso: era un'altra vittoria per la toman.
quel ragazzo era troppo pericoloso.

dopo aver supplicato mikey e draken di non cacciarlo se ne andò deluso, ma sicuramente, per lui, non era finita lì.

"adesso un componente non c'è più."

il silenzio regnò su quel colle per qualche secondo, ma fu interrotto dal rumore di alcuni passi.

"kokonoi hajime, seishu inui fatevi avanti."

rimasi più che stupita: il mio cuore mancò di un battito.

"mi sento come in un film, è tutto una coincidenza." pensai.

c'era proprio lui, il ragazzo della felpa.

a quanto pare si chiamava inui, seishu inui.
e con lui il ragazzo che mi superò.
sembravano molto legati.

"da oggi loro due faranno parte della nostra toman" disse mikey "sono ex black dragons e spero non abbiate nulla da obiettare."

ovviamente e come sempre, nessuno ha contraddetto il comandante.

"Y/N, qualcosa non va? ti vedo perplessx."

automaticamente i due ragazzi mi fissarono.
inui, a quanto pare, mi riconobbe all'istante.
lo capii dallo sguardo un po' stupito e confuso.

forse si era anche accorto che avevo addosso la sua felpa bianca.

"nulla da obiettare, mikey... nulla da obiettare."

~~

to be continued...➡️

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top