Passa una settimana e tutto sembra tranquillo fino a quando una sera Emily mentre è sdraiata nel letto sente che c'è qualcosa che non và, ha una strana sensazione.
Apre gli occhi ma non è nella sua camera né in quella di Nathan.
Guarda fuori dalla finestra e nota una luce che penetra dentro, quasi a darle quella sicurezza che tanto ambisce.
Si guarda attorno ed è tutto  avvolto dalla nebbia non riesce a vedere bene ciò che la circonda.
Ha la testa pesante e le gira terribilmente come dopo aver bevuto parecchio, ma lei non ha bevuto.
Forse sta sognando?
Ma di una cosa è sicura non ha paura, stranamente si sente tranquilla per la prima volta dopo tanto tempo.
Qualcuno è accanto a lei, un uomo lo capisce dal suo tocco possente deciso, dalle braccia forti, dal corpo robusto muscoloso. 
Una mano le accarezza una gamba si gira e lo vede è così  vicino a lei ma così lontano,  il suo viso è  sbiadito,  i tratti non definiti è come fatto di nebbia.
Le sue labbra si avvicinano e la bacia.
Un bacio delicato, dolce leggero che si tramuta in un bacio passionale.
Lei si abbandona a lui, sicura.
Sente un'energia che fuoriesce da quel corpo, un potere in grado di  stordire, di eccitare e di  confondere.
Non capisce cosa sta succedendo o dove si trova se è la realtà o un sogno.
Non sa chi è quest'uomo sa soltanto che le trasmette amore serenità e fiducia.
Socchiude gli occhi e si culla tra le braccia di chi la sa amare.
Le sembra di essere immersa in un sonno profondo ma allo stesso tempo è cosciente di ciò che le sta succedendo.
Un calore le colpisce il corpo e le scalda l'anima.
Un fuoco che brucia accanto all'altro.
"Chi sei ?"
Ma il silenzio la circonda.
Sente soltanto i suoi gemiti, il profumo di bosco e di sandalo.
Sente il calore del suo respiro,  le mani calde che ispezionano ogni parte del suo corpo.
Una bocca che le sfiora il collo, lei cerca di allontanarlo ma lo desidera ardentemente, il piacere che prova è immenso.
È un controsenso.
Dei baci candidi che sfiorano il suo corpo, le spalle poi il seno, sensazioni mai provate prima.
Poi scende lungo lo stomaco le gambe e poi lì dove nessuno ha mai osato.
Tra il sonno e la veglia Emily non sa cosa sta succedendo ma si abbandona a quel tocco esperto che arriva fino al centro del suo essere,  incapace di controllare quel desiderio cosi potente che si è impossessato di lei.
Sembra che le loro anime si fondono insieme, si uniscono in un solo essere, in un unico respiro.
La desidera, la brama, lui vorrebbe amarla fino alla morte,  fino alla fine dei tempi.
Lui vorrebbe dichiarare i suoi sentimenti,  mettersi a nudo e condividere anima e corpo con lei fino a diventare un unico essere, trasmetterle il suo amore profondo fino a vibrare insieme, fino a raggiungere quella vetta più elevata profonda sottile attraverso lo spirito e vedere la luce che li circonda.
La luce dell'amore.
Ma lui tace, si nasconde, non può dirle la verità, ne và della sua stessa vita.
Così si delizia amandola in silenzio gustando quel corpo che mai nessuno ha toccato e donandole un amplesso di sensazioni fortissime intense proiettate verso il piacere finale, un orgasmo che la scuote nel profondo della sua anima.
Si delizia di quel corpo e si appropria della sua purezza, rompe quel sottile velo, stringe quel corpo nudo e ruba la sua verginità.
Lei non sa, lei non immagina, lei gode di sensazioni così impetuose.
Lei si sente debole e bagnata tra le gambe.
Le labbra che cercano le sue, le lingue danzano e si trovano.
Poi la spoglia lentamente e le sue mani scorrono lungo il suo corpo nudo.
Si sofferma con la bocca sulla sua nudità e lei inarca la schiena e il suo tocco la accende.
Le dita che prima penetrano lentamente poi più veloci, che massaggiano e strofinano e
lei raggiunge l'apice del piacere.
Poi con un colpo deciso penetra e sente un forte dolore e un senso di nausea la invade.
Lui la bacia con dolcezza, Emily cerca di alzarsi ma lui le blocca le mani  poi riprende a muoversi, affonda in lei  con spinte decise sistematiche.
Il calore del suo corpo pulsante gli fa perdere quel poco di autocontrollo, il respiro affannoso il corpo matido di sudore, guarda quella donna e la vede con occhi diversi, con sincerità e amore.
"Chi sei tu? "
Chiede ancora.
"Non importa chi sono "
Dice con voce distorta una voce roca che lei non riconosce.
Il corpo stanco pesante la vista appannata si sente come distaccata dal corpo, le sembra di essere in una realtà paradisiaca.
Lui continua fino a quando svuota il suo seme dentro di lei più volte, fino a quando l'unione delle due cellule dà vita a un nuovo essere umano formando una piccola cellula che si annida in quella che sarà una culla, lo avvolge e lo protegge fino a quando non verrà alla luce.
Il miracolo della creazione.
Rimane con lei fino a quando   le prime luci dell'alba cominciano ad affiorare allora le da un bacio e la lascia.
Emily si addormenta convinta che quello è stato soltanto un sogno.
Si sveglia di soprassalto si alza si guarda in giro ma è sola.
Guarda quelle lenzuola ancora candide bianche.
È ancora scossa sudata e eccitata.
È stato un sogno?