Mise la macchina in moto e cominciammo a viaggiare..
Non sapevo se parlargli, ero talmente turbato che le parole non uscivano dalla mia bocca, e poi avevo paura che avesse ucciso anche me.
Non so il motivo ma anche se desideravo la morte a volte avevo paura di perdere la vita, non so il motivo, alla fine sapevo cosa ci fosse dopo, ma il fatto di finire così presto non avendo lasciato il segno non mi piaceva affatto..
Io prima di morire volevo essere ricordato, magari non da tutti, ma da qualcuno sì, mi sarebbe piaciuto tanto, e poi avevo promesso a mia madre che avrei fatto grandi cose come diceva sempre lei.
Ci incamminammo in un paesino quasi abbandonato, e fortunatamente non trovammo la polizia a fermarci o ci avrebbero sbattuti in galera.
Ci fermammo in un terreno abbandonato, c'era una capanna di legno e degli attrezzi da giardiniere poggiati sulla parete, spense l'auto è mi urlò: 《Comincia a scavare!!》
Io cominciai a scavare e cominciai anche a piangere, il buco diventava sempre più buio e sempre più profondo, proprio come la mia vita.
《Basta! Aiutami a prendere il corpo!》
Lo presi delicatamente ma mi fú subito strappato dalle mani..
《Sei debole, sembri una femminuccia!》
Lo prese scaraventandolo a terra e lo tiró dentro alla buca.
《Coprilo con la terra e andiamo!》
Mi urlò, ma ero lì immobile, paralizzato dalla paura e dal fatto che non mi sembrava corretto, era sempre la persona che mi aveva cresciuto.
《Tyler, sbrigati!》
Non parlai e restai immobile, i ricordi riaffioravano nella mia mente..
Quando mi vestiva, mi lavava, mi abbracciava, mi faceva sedere sopra di se e mi diceva cosa mi turbasse, cosa succedeva nella mia vita, se avevo amici, come mi sentivo, se avevo una ragazza, cose con cui si parla con i genitori, cominciai a ricordare anche prima dell'operazione, cosa che sembrava ormai impossibile..
Quando mi prendeva in braccio, mi preparava la colazione, mi accompagnava a scuola, andavamo a compare i vestiti, era successo da poco ma già mi mancava enormemente..
Alla fine si sa nulla è paragonabile alla perdita dei propri genitori, non c'è nulla di più terribile di veder andare via la madre o il padre.
Ancora ero lì immobile, mi spinse facendomi cadere per terra, 《togliti ci penso io!》mi disse, mi alzai e gli dissi 《togliti! Quello è compito mio! Devo dargli l'ultimo addio prima di ricoprire il suo corpo di terra e andare!》
《Finalmente! Era ora! Eri li fermò, quasi quasi pensavo di seppellire anche te!》 Disse ridendo e non so se scherzasse o no ma la cosa mi rabbrividii parecchio..
Quindi entrai dentro alla fossa gli diedi un bacio sulla fronte, le lacrime le bevevo eccome, 《Addio, mi mancherai tantissimo!》
Cominciai a buttare della terra sul suo corpo, a palate ed in ognuna di essa, sembrava che mi stessi buttando un macigno addosso, mi sentivo pesante stanco e turbato, scosso dalla situazione, ormai la mia vita non poteva che peggiorare e intanto non potevo che accontentarmi..