la mamma di Tyler

《Ti prego Tyler non fargli del male!》disse Juliette, io la guardai e come non obbedire a Juliette? Lo liberai e lui mi ringraziò.
《Molto forte il ragazzo, ma dovresti imparare alcune cose.》
《Col tempo imparerò》
《Tyler tuo padre nacque di venerdì, aveva già protezione di suo, e c'ero anche io a proteggerlo, eppure sono riusciti lo stesso a controllare la sua anima, non so chi sia ad aver controllato tuo padre, ma chiunque sia stato era molto forte, prima di vendicare tuo padre, devi impegnarti di più, prima di ambire alla vendetta..》
《Ok, ma chi può insegnarmi?》
《Nessuno, devi essere tu, devi trovare la forza dentro di te.》
《Va bene ti ringrazio.》Lui rientrò nella spilla, almeno credo ed io continuai la mia vita "normale".
Continuai con la scuola anche se non volevo più andarci per quello che mi successe, ma mia madre mi obbligava, e ancora una volta ero escluso da tutto e tutti, nessuno voleva starmi vicino, apparte Juliette e Miguel ovviamente.
Facevo dei riti di nascosto, con degli specchi, candele varie, tarocchi, libri strani e molto altro..
Promosso anche sta volta si va in terza media! Andai da mia madre, lei vestita sempre di nero e malinconica, non si ci poteva più parlare, e anche io si ero felice, ma mancava mio padre..
《Mamma sono stato promosso》
《E quindi? Cosa vuoi?》
《Nulla mamma, volevo soltanto farti sapere che andrò in terza》
《Non mi importa, anzi fammi una cortesia, vattene e lasciami in pace》
《Va bene apposto! Vaffanculo mamma!》chiusi la porta con forza, presi il borsone che era poggiato sulla scala e scesi in palestra.
Mentre mi allenavo e prendevo a pugni quel sacco pensai: "Miguel perse sua madre, perché suo padre era morto quindi lei si è depressa così tanto da appendere la corda al soffitto ed uccidersi.. oh cazzo anche mia madre è così!"
Lasciai tutto in palestra e corsi a casa, "speriamo che non abbia fatto nulla, l'ho trattata anche male prima di scendere, sono un coglione!" fortunatamente la chiave del portone l'avevo nella collanina, aprii il portone e salii sopra di corsa.
《Mamma!!》cominciando a sbattere i pugni sulla porta,
《Mamma!! Ti prego aprimi!!》
mia madre non rispose, ed io ovviamente pensai al peggio..
"Cazzo è successo davvero!" Pensai, presi la chiave che era nascosta dentro al vaso di fiori, sotterrato da un pó di terra ed aprii, la scena che vidi fu impressionante, restai pietrificato lì, dinnanzi alla porta di casa mia..
Non credevo che avessi mai visto una cosa simile, almeno non mia madre, rimasi lì senza dire nulla, la osservavo, ma non entrai..

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