un armadio con gli occhiali
-Edoardo's pov
Poteva succedere di tutto, e accadde l'ultima cosa che mi sarei mai aspettato, Iida si parò davanti a Leo guardando con sguardo serio e spietato Bakugo, era tremendamente intimidatorio, ma anche rassicurerante, pensare che lui stava proteggendo Leo mi rendeva calmo, è sempre così gentile.
"Levati dai coglioni quattrocchi"
Disse Bakugo quasi indifferente a quello sguardo fiammeggiante.
Quando Iida aprì la bocca rimasi stupefatto.
"Non osare fare una scenata qui in un luogo pubblico, sei per caso tornato all'asilo? Perché se è così il reparto per i bambini e la dietro l'angolo"
Disse senza fermarsi mentre avanzava verso Bakugo facendolo indietreggiare di qualche passo.
Guardai di sfuggita Leo vedendo che anche lui era a bocca aperta come gli amici di Bakugo che erano anch'essi intimiditi da Iida, sembrava un cane che protegge i propri cuccioli, al solo pensiero mi stavo sciogliendo dalla dolcezza.
Bakugo voleva rispondere, ma era evidente che non sapesse come ribattere, Iida-kun lo aveva messo con le spalle al muro.
Si limitò a fare una smorfia di odio e ad andarsene con gli altri verso l'uscita.
Iida tirò fuori tutta l'aria che aveva usato per gonfiare il petto, in due secondi era già tornato l'armadio dolcissimo che conoscevo da qualche giorno.
"C-come sono a-andato?"
Disse leggermente rosso mentre ridacchiava.
"S-sei stato i-incr-"
Provai a dire ma venni interrotto da Leo.
"Il demonio ti ha posseduto per quei pochi secondi?!"
Gli rispose mentre rideva ancora scioccato.
"È u-una cosa a c-cui mi ci s-stavo allenando da t-tanto"
Disse senza smettere di sorridere, si vede che anche lui era incredulo per il risultato ottenuto.
Sembra impossibile che quel bellissimo sorriso possa trasformarsi in un'espressione così seria e inquietante.
"G-grazie"
Dissi quasi tentato di abbracciarlo, ma mi trattenni per non importunarlo.
"D-di niente, Bakugo si m-meritava una l-lezione".
Mi sentivo come una fangirl con il suo idolo davanti, volevo saltarli addosso, era stato grande, e continuava ed essere modesto e gentile.
"Ora a-andiamo, la b-biblioteca sta c-chiudendo"
Io e Leo annuemmo per poi seguirlo verso l'uscita.
Continuammo a camminare finché non ci dovettimo dividere, io salutai Iida-kun ringraziandolo ancora per ciò che aveva fatto oggi, lui limitò a sorridermi e a salutarmi leggermente rosso.
Mentre mi incamminavo verso casa Leo si fermò di colpo toccandomi la spalla.
"Ti piace vero?"
Disse ridacchiando.
Io rimasi senza parole diventai completamente rosso e ripresi a camminare accelerando il passo.
"Sai vero che chi tace acconsente"
Disse dandomi una leggera gomitata in segno di scherzo.
"V-vai a quel p-paese"
Gli risposi mentre cercavo di calmare il mio povero cuore.
"Eddai, sai che stavo scherzando, almeno che non ti piaccia davvero"
Disse con un sorrisetto malefico mentre cercava di trattenere con tutte le sue forze le risate.
Io mi limitai ad andare a casa cercando di non parlare, avrei benissimo potuto dire qualcosa che mi avrebbe fatto vergognare a vita.
"Com'è andata in biblioteca?"
Chiese mia madre mentre rientravo.
"Bene"
Gli risposi mentre mi dirigevo a tutta velocità verso la mia stanza.
"È abbastanza stanco, ha studiato molto"
Disse per non farla andare in pensiero data la mia risposta assai corta, e poi mi seguì verso la nostra stanza.
Lei fece un sospiro di sollievo e tornò a compilare delle scartoffie.
Mi lanciai sul letto leggeremente stremato ripensando a tutto quello che era successo oggi, ma ogni volta che cercavo di non pensarci mi tornava in mente la domanda di Leo, "Ti piace vero?" Al solo pensarci arrossivo già, è impossibile, non tanto per il fatto che sia un ragazzo a piacermi, mi era già successo di avere una cotta per una persona del mio stesso sesso, ma il fatto era che lo conosco solo da pochi giorni, non posso essermi innamorato di una persona che a malapena conosco, ma solo dal poco che so su di lui lo adoro già.
Senza accorgermene mentre ero occupato a pensare a quella domanda mi addormentai, quando mi svegliai erano già le otto e trenta, ma il motivo per cui mi ero svegliato non era un allarme settato sul mio telefono, bensì una voce, molto familiare ma che non era ne Leo ne i nostri genitori. Mi limitai a scendere senza pensarci e quando mi affacciai rimasi di stucco a vedere quella persona lì a tavola con la mia famiglia, era...
*Musichetta del To be Continued di JoJo*
-Edo4ever
Hola lama e alpaca come va? Spero tutto bene.
Mi scuso in anticipo per il capitolo un po' più corto del solito.
Chi è questa persona? È buona? È cattiva? Il cibo a tavola sarà buono?
Tutte le risposte a queste domande potrebbero anche non arrivare mai.
Comunque ho pubblicato solo ora perché... Emmmm... Potrei e dico e dico che ci potrebbe essere una piccola minuscola possibilità che mi sia scordato di continuare la storia 😅.
Ma appena mi sono ricordato che oggi è il compleanno di Iida-kun mi sono ricordato, e ora sto cercando di pubblicare questo capitolo il prima possibile 😂.
Detto questo, vi saluto, ci vediamo adorati lama e alpaca😜.
Ps:AUGURI MIO AMATO IIDA-KUN 😍
-Edo4ever
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