FATAL CRESCENDO - Eden
Questo oc è stato venduto sottobanco al mercato nero per la storia ad oc "Fatal Crescendo" di -wallflowxr e pxstelpurin
Spero piaccia, sia comprensibile e non distrugga l'animo e la mente quanto promesso/hj
Genere e pronomi: femmina she/her
Nome: Eden
Dal toponimo biblico, a sua volta probabilmente dall'ebraico עֵדֶן ('eden) che significa "piacere, delizia", o forse derivato dal sumero 𒂔 (edin) che significa "pianura".
Ovviamente la prima cosa che viene in mente a sentire questo nome è il giardino dell'Eden, il paradiso terrestre che l'umanità ha perso lasciandosi persuadere dal peccato primordiale. Peccato che ha condannato l'umanità ad una vita di sofferenza e morte.
Detto così il mito del giardino dell'Eden è molto più pessimista di quello che è, però si capisce già che genere di persona sia Eden essendo che questa è la sua interpretazione, nonché paragone al giorno in cui l'umanità è stata schiavizzata dagli alieni, basandosi sul poco che sa.
Inoltre il mito dell'albero della conoscenza del bene e del male messo al centro del giardino come prova verso i primi due umani può avere questa simpatica interpretazione alternativa.
Possono essere molte le interpretazioni verso il motivo per cui Adamo ed Eva avrebbero preso la mela convinti dal serpente: sete di conoscenza, invidia verso qualsiasi cosa Dio li stesse tenendo all'oscuro... Oppure un senso di autodistruzione, un istinto estremamente fallaceo, irrazionale, illogico eppure facilmente definito "umano".
Lo stesso senso di autodistruzione che si vede spesso nei miti greci: Icaro che vola troppo in alto, Orfeo che si volta per guardare Euridice, Ulisse che si lascia tentare più volte nell'Odissea invece di tornare a casa.
È come se l'umanità accettasse passivamente questi letali errori, come se fosse normale cascare in tranelli del genere perché "è nella natura umana".
Eden però rifiuta questa giustificazione e giudica con le leggi del Paradiso Terrestre: hai una prova da superare, devi solo non cadere in tentazione! Evitare di autodistruggerti.
E il giardino dell'Eden, come il suo Creatore, sanno che è solo questione di tempo prima che chi è messo alla prova morda il frutto, si volti a guardare dietro di sé, caschi e venga inghiottito dalle onde.
Questione di tempo prima che la tentazione porti all'autodistruzione.
I hope this character looks as good as it feels to me rn, cuz I really love her I'm having fun.
Età: 23 anni
Aspetto fisico:
Pv: Lapis Lazuli - Houseki no Kuni
Altezza: 170 cm
Peso: 54 kg
Eden si presenta come una ragazza dai lineamenti sottili e taglienti, una carnagione bianca, quasi cadaverica, e lunghissimi capelli lisci color blu oltremare. I capelli coprono con una frangia netta e precisa la fronte fino alle sopracciglia.
Gli occhi sono sottili e le iridi blu sembrano osservare ogni cosa con attenzione e saccenza.
A incorniciare il volto, vi è un perenne sorriso beffardo fra le sue labbra pallide.
Un ultimo dettaglio importante dell'aspetto di Eden è la gamba destra sostituita con una robotica per motivi segreti. Infatti nessuno sa nulla di questa gamba, e Eden farà sempre di tutto per nascondere questa "imperfezione" nel suo corpo, con calze a maglia e collant spessi.
Abbigliamento:
Carattere:
Eden si presenta da subuto, a primo impatto, come una persona molto educata e attenta alle buone maniere.
Augurando buona fortuna a tutti gli altri concorrenti, presentandosi se non si sono mai conosciuti all'Anakt Garden, e magari complimentando il vestito o l'acconciatura per cominciare una conversazione. Il tutto sempre con un sorriso calmo, che la fa sembrare anche una persona molto tranquilla e serena, ma anche una che ha il controllo su ogni cosa che le capita.
Tende a trattare tutti come se fossero persone adorabili, con cui sta amando passare del tempo assieme, addirittuta le viene spontaneo chiamarli con termini del calibro di "stellina", "tesoro", "carx", etc. Etc...
Insomma, sounds like una brava persona!
E assolutamente non una stronza che usa quei termini come per prendere per il culo l'interlocutore.
Right?
Eh.
Meh.
Let's get to the spice.
Questa è una facciata che, per chi la conosce da molti anni, può sembrare fintissima, oppure, se si è particolarmente ottimisti, un cambiamento drastico rispetto al comportamento che aveva da bambina.
E delle due, effettivamente è più vera la prima, anche se tecnicamente c'è lo stesso un cambio di mentalità rispetto a quando era piccola.
Però sì.
È tutta una falsa.
È una finzione per raggirare gli altri concorrenti, per guadagnare la loro fiducia e sfruttarla finché non diventano inutili e allora li butta via senza un briciolo di pentimento.
Eden è una manipolatrice e l'unico motivo per cui le potrebbero interessare i sentimenti di qualcuno è per poterli alimentare o distruggere in base a cosa le conviene. A che reazione può tornarle utile.
Non le importa chi ferirà.
Non le importa chi morirà.
Il suo obiettivo è vincere l'Alien Stage.
La vera Eden è quindi un'attenta osservatrice che guardandosi attorno trova i tasselli da far cadere per generare l'effetto domino, trova quale pedina può esserle utile e quale è sacrificabile, trova la mossa giusta da fare per vincere.
Perché lei è una calcolatrice.
Ma non prevede mai troppo avanti nel futuro, non le interessa di avere un piano dettagliato e tutto già programmato.
Assolutamente no, nessuno dovrebbe avere l'arroganza di sapere già cosa gli aspetta il futuro.
Muovere un piccolo tassello del domino può far cadere una valanga, ma non puoi sapere se può ferire anche te stesso.
Eden non ragiona per futuro, ragiona per presente.
Ragiona su cosa può cambiare del presente, cosa muovere per aiutarsi.
Quindi se i suoi piani vengono smontati, la prende con leggerezza.
Se un imprevisto le viene addosso, la prende con filosofia, accetta questa piccola divergenza.
Perché sa che lei è superiore. O meglio, sa che se si vede come superiore, come qualcuno che ha potere e che può distruggere i suoi ingenui avversari, lei potrà vincere.
Sa che il suo intelletto la può aiutare a trovare la mossa giusta da fare in ogni occasione e in ogni imprevisto. Anche se dovesse usare mezzi non proprio umanamente accettati, non le importa.
Lei non si considera umana a priori.
La misantropia è l'odio generale, l'antipatia, la sfiducia o il disprezzo della specie umana, del comportamento umano o della natura umana.
Eden ha sempre avuto un odio profondo per l'umanità e tutto quello che reputa umano fin da quando ne ha memoria.
Perché, molto banalmente, questi suoi simili non hanno senso.
Sono tutte creature così autodistruttive, così ipocrite e irrazionali.
Autodistruttive perché tutti quanti all'Anakt Garden sanno che si dovranno uccidere a vicenda prima o poi, che prima o poi dovranno o perdere e morire o vincere e reggersi su una pila di cadaveri.
E allora, se è così tanto scontato questo fatto, perché la gente contina a farsi degli amichetti? Perché tu, umano domestico da esibizione, te ne vai in giro ad affezionarti al tuo futuro carnefice o la tua futura vittima? Dov'è il famoso intelletto umano che tanto veneravano i loro antenati?
Perché Eden qualcosina di storia umana la sa.
Sa dell'arroganza degli uomini che si sentivano superiori o che cercavano di creare una superiorità.
E confrontare questi comportamenti contrastanti fra il passato e il presente le fanno percepire solo un'infinita ipocrisia nell'essere umano.
Perché gli esseri umani possono essere sia egoisti al punto da sacrificare tutti per se stessi, sia altruisti al punto di morire per aiutare qualcun altro.
Possono essere sia estremamente convinti di quello che vogliono o fanno, che dotati di una psiche talmente fragile che si arrenderebbero subito.
Capite che sotto questo ragionamento la definizione di essere umano sarà sempre sbagliata?
Sarà sempre insensata?
Una definizione che si smentisce e distrugge da sola mentre cerchi di spiegarla?
Gli esseri umani sono innatamente irrazionali, impulsivi ed emotivo, perché sono animali, ma si comportano come se avessero le capacità di sapere sempre cosa è bene e cosa è male, si reputano abbastanza intelligenti da essere in grado di giudicare il mondo e decidere come questo dovrebbe essere, raramente facendo qualcosa al riguardo.
She can't stand it.
And she can't stand il fatto che questa specie esista ancora, le fa ribrezzo. Le fa disgusto.
Non ha senso che una specie autodistruttiva si regga ancora in piedi. Come non ha senso rifiutare l'istinto di sopravvivenza per salvare qualcuno destinato a morire.
Per lei nessuno scappa da questa visione, nessun umano è un'eccezione. Fanno tutti schifo.
Chi è egoista e pensa solo a sé stesso è un fallimento per la sopravvivenza della specie.
Chi è altruista, sensibile ed empatico, non è veramente gentile; bensì ha la presunzione di rivedere negli altri la sua persona e quindi la presunzione di conoscere a perfezione la situazione senza sapere nulla.
Tu non vuoi aiutare gli altri, tu vuoi aiutare i tratti di te che riconosci nelle altre persone e vuoi far sì che quello prevalgano. Nessuno vuole veramente il bene degli altri, nessuno è veramente altruista, nessuno è veramente empatico.
Ma la gente pretende sia così per sentirsi una buona persona, per credere di avere una morale migliore degli altri.
E quindi con questa visione distorta dalla realtà ti autodistruggi rinunciando anche a quello che ti serve per la sopravvivenza (anche il semplice senno che viene perso nell'ossessione che è l'amore) per darle ad un'altra persona così da soddisfare la propria morale.
Per quanto questo possa sembrare assurdo e distorto, ma almeno per lei c'è un senso, per lei è palesemente così che funziona il mondo, che funzionano le persone stesse.
Tutti sono egoisti. Anche gli altruisti.
E lei sembra essere l'unica che ci è arrivata a questa verità, gli altri invece fanno finta di nulla come ipocriti di merda quali sono.
Ma ormai non se la prende più.
Ormai ha capito che non serve a nulla lamentarsi di ciò.
Perché correggerli? Quando può sfruttare questo a suo vantaggio e calcare ancora di più questo difetto delle altre persone fino a farle crollare e perdere?
Insomma, maturazione molto sensata: invece di incazzarsi ora usa questo e molti altri ragionamenti folli a suo vantaggio per l'Alien Stage.
È innegabile che per lei l'umanità sarebbe dovuta estinguersi all'arrivo degli alieni sulla terra.
Che quello che ora stanno vivendo come animali domestici è la giusta umiliazione, è il loro nuovo ruolo al mondo e dovrebbero accettarlo, ogni aspetto di esso. Per questo non sopporta minimamente i ribelli e spera di vederli schiacciati.
Perché i ribelli sono convinti che la loro specie meriti una seconda possibilità, meriti una dignità che non si meritano.
E questa dignità la vogliono ovviamente prendere con la violenza, come bambini capricciosi che non vogliono capire come funzioni il mondo.
Questa misantropia di Eden, però, non è semplicemente un odio potente e innato.
È geometria. È un lavoro di cesello.
Lei ha preso questo sentimento e questa confusione grezza che la faceva stare male e l'ha trasformata in un arma e in uno scudo.
È un'evoluzione che si esplorerà meglio nella sua backstory, ma di base lei non odia in maniera istintiva e basta, no, lei si costringe ad analizzare ogni singolo difetto della persona con cui deve avere a che fare, porta se stessa a cercare nei minimi dettagli quel senso di autodistruzione che per lei è alla chiave dell'umanità.
La misantropia implica un atteggiamento valutativo negativo nei confronti dell'umanità che si basa su un giudizio negativo sui suoi difetti.
Questo significa che ha incasellato la sua misantropia nella sua logica e viceversa, convinta che fosse la giusta chiave di lettura del mondo.
Perché gli esseri umani sono solo miseri animalacci utili solo per soddisfare i loro padroni, intrattenerli, renderli orgogliosi... E farli sentire importanti.
E per farlo, bisogna partecipare all'alien stage e vincere.
Ma è evidente che la maggior parte degli esseri umani non rispettano sta regola.
Perché giustamente è troppo difficile seguire un semplice compito, una semplice regola per sopravvivere.
È troppo difficile non andare a prendere l'unico frutto che non va toccato in tutti il paradiso terrestre, right?
Ora.
Eden odia l'umanità. E grazie al cazzo.
Ma questo non significherebbe odiare anche se stessa?
Ecco... Snì.
Con gli anni ha imparato a vedersi diversa dagli umani.
Per non cambiare il suo modo di pensare, e per essere abbastanza forte da vincere, ha deciso che preferisce essere e sembrare più disumana.
È per questo che lei è disposta a manipolare e sfruttare ognuno degli altri concorrenti, perché più sembra un mostro e più è disumana.
E meno è umana.
E quindi lei è contenta di uccidere nell'alien stage, di vincere e distruggere gli altri concorrenti, le loro promesse agli amichetti morti e le loro speranze verso quelli vivi.
Tutto questo, per non considerarsi umana.
Per non riversare l'odio e il giudizio spietato che ha sull'umanità verso se stessa.
Lei non lo sa consciamente, ma è proprio la misantropia la sua autodistruzione.
Lei la alimenta, la usa come un'arma, ma la prima umana a rischiare di subire questo odio è proprio Eden.
Eden odia il fatto di essere confinata in un corpo fatto di carne, esile e curato con il puro scopo di essere gradevole alla vista per gli alieni e che è uguale a quello di ogni singolo altro umano.
Eden odia il fatto di avere un'anima e un cuore umani che deve per forza provare costantemente emozioni, sentimenti, sensazioni, paure, rabbie, lacrime, risate... Tutto è una reazione provocata da delle piccole tessere di un domino che continua a cadere e cadere e di cui può controllare solo una piccola parte.
E odia essere lei stessa un tassello che deve cadere in quel dannato Domino.
Eden odia la sua mente, odia i suoi pensieri, odia le sue emozioni, odia il cuore che batte e che non può fermare nemmeno volendo, odia i polmoni che prendono aria se prova a trattenere il respiro, odia ogni cosa che la lega agli esseri umani passati e presenti che siano.
Odia essere umana quanto odia gli esseri umani.
Un odio esplosivo che l'ha portata spesso al desiderare di disintegrare il suo corpo, di (guess what?) autodistruggersi.
Ma se pensate che per questo lei vuole morire, in realtà non ha affatto questo desiderio.
È l'ultima cosa che vuole.
Lei vuole vivere, anche in eterno se possibile.
È un suo obiettivo arrivare a vivere una quantità di anni impossibili per i suoi compagni esseri umani.
Lei non si autodistruggerà e non morirà. Non se lo può permettere
Lei vincerà quanti alien stage le servano per essere disumana.
E userà questo corpo che odia e che vorrebbe distruggere come arma per vincere.
Userà questa misantropia autodistruttiva come arma per vincere.
Userà qualsiasi cosa pur di vincere.
Chiaro, non si sporcherà le mani con trucchetti disperati, altrimenti dove starebbe il bello? Il divertimento?
Non può veramente usare qualsiasi cosa per vincere, nonono. l'Alien Stage è un gioco alla fine, no? E allora si gioca in grande.
Se trova l'occasione di rendere fuori gioco più persone possibili in poche mosse (non per forza uccidendoli, magari semplicemente distruggendo la loro speranza e motivazione lentamente) lei punterà a quello.
Eden punterà sempre in grande, perché un suo grande difetto, un altro problema autodistruttivo, è il fatto che sia ambiziosa as fuck.
Le piace puntare sempre più in alto e potrebbe anche prendere dei rischi controproduttivi, se significa arrivare in finale sana e salva, pronta a cantare e con l'avversario dalle corde vocali distrutte dal pianto.
Oggetto personale: maschera teatrale
Eden possiede da giusto qualche anno una maschera teatrale che usa praticamente sempre nei suoi videoclip.
La maschera in questione è un semplicissimo "volto" (nome effettivo del tipo di maschera) completamente bianca e neutrale.
Non è esattamente affezionata a questa maschera e non la reputa nemmeno un suo simbolo.
È solo un mezzo efficiente per dividere la sua satira dal suo vero pensiero, quando si esibisce. Creare, insomma, due personaggi diversi quando canta.
Questa maschera completamente bianca le permette di distinguere se stessa da un ipotetico personaggio allegorico legato al senso stesso della canzone. La sezione della carriera spiegherà meglio cosa intendo ma di base questa maschera le consente di "dividersi" in due personaggi.
Di dire cose assurde, opinioni di cui non ha alcun diritto di esporre, il tutto nascondendo la sua espressione umana ed espressiva, anche se solo un minimo, dietro un pallore perfettamente neutro e criptico.
Così ha un personaggio allegorico che dice espressamente le sue opinioni sul mondo, e una Eden vittima dell'essere umana che, da bravo animale domestico, fa solo il suo dovere per esibirsi e rendere contento il suo padrone. Una Eden che è umana, e per questo non ha gli stessi privilegi dell'allegoria nella maschera.
Conoscenze:
-Roose
Oh boy, cosa dire di Roose.
Lei ed Eden si conoscono da anni ed è raro all' Anakt garden non vederle vicine. They are really really friends and- ok andiamo al sodo, Eden pensa che sia una pazza psicopatica, uno scarto umano, un essere infimo e non ha il minimo rispetto verso di lei. La odia.
Se Eden stessa per gli alieni è vista al pari di un cane, allora Roose è il cane del cane. Ed è un cane che fa senso, schifo e paura perfino ad Eden.
Ogni suo comportamento, specie i suoi gesti affettuosi verso di lei, le fanno ampiamente ribrezzo e si è chiesta tantissime volte che cazzo di problemi abbia.
È la prova vivente e schiacciante che l'umanità ha perso il diritto di esistere da tanto tempo.
Però non lo darà mai a vedere. Si comporta sempre come se il suo modo di agire sia assolutamente normale, adorabile perfino. Che le stia parecchio simpatica, e che sia un attimino speciale, ma nulla di insopportabile.
Perché? Perché è molto più conveniente così!
Perché se lei finge di ricambiare quell'ossessione (che sia un sentimento sano o meno, per Eden l'amore è un'ossessione sempre e comunque. More on that later.), se finge di stare dalla sua parte, può tenerla al guinzaglio e usarla come una pedina molto potente.
Se la fa sentire amata, può controllare una bestia. Può dimostrare di essere talmente superiore agli esseri umani da riuscire ad avere il suo personale umano domestico, in un certo senso, da riuscire a comandare e controllare una belva folle che tutti temono.
Una dimostrazione del suo potere e della sua disumanità.
Quindi indossa un sorriso cordiale e amoroso, le dà carezze amorevoli per tenerla buona e aspetta di vedere quanto ancora la può sfruttare prima che cada a terra per non alzarsi mai più.
È conscia che Roose la voglia ammazzare, e sa che questa sua follia violenta, se gioca bene le sue carte, potrebbe usarla contro Roose stessa per vincere anche contro di lei. Per batterla nell'alien stage e avere la vittoria in pugno. O anche solo per eliminare altri concorrenti!
I mean, immagina andare con lei a salutare chi andrà contro Roose e dire qualcosa tipo "ma sai che mi stai veramente simpaticx? Quasi quasi se finiamo per sfidarci mi lascerei ammazzare per farti vivere un po' di più, stellina".
Right in front of Roose. Just to make her more aggressive during the round.
REAZIONI
Reazione ad unx lorx amicx che perde il round:
Non ha amici lol/hj
No apparte gli scherzi, potrebbe tranquillamente cercare di farsi un alleato fra i concorrenti fingendosi carina e buona. Ma di base non gliene fregherebbe un cazzo, se muoiono prima o dopo se ne può fare tranquillamente una ragione perché tanto, nei suoi piani, moriranno tutti in un modo o nell'altro.
Unica cosa particolare è magari con Roose, perché se lei morisse prima di averla affrontata, direbbe:
"Oh, che delusione..."
Poteva essere una pedina utile. Aveva potenziale, ma alla fine, era unx umanx qualsiasi, messo nella scacchiera solo per morire.
Unico vero peccato, che se n'è andatx senza aver mai dato un valido senso alla sua esistenza.
"Una vera e propria delusione.
Reazione ad unx lorx nemicx che perde il round:
Nemicx?
You mean, every breathing human?/hj
Yeah, per lei automaticamente ogni giocatore è un nemico perché letteralmente deve ucciderli tutti per sopravvivere.
Quindi già vedere qualcuno crollare, perdere e morire è quanto basta per soddisfarla e segnare un avversario in meno nella sua lista.
Ma mettiamo caso che qualcuno riesca a farsi odiare talmente tanto da Eden al punto da essere considerato un nemico, qualcuno che merita di morire all'istante, che deve morire all'istante.
Vedere questo sogno realizzato, specie se per merito di qualche piccola spinta da parte di Eden (una qualsiasi piccola mossa che porti il nemico ad impigliarsi in una ragnatela ad aspettare una morte lenta e dolorosa),
Sarebbe un'enorme soddisfazione per sta stronza, che avrebbe un sorrisetto beffardo e soddisfatto osservando il corpo cadere.
"Oh ma tu guarda..."
Si sistemerebbe più comoda, poggiando la testa sul palmo della mano.
"Hai perso stellina. Bye-bye~"
Questo è un qualcosa che direbbe fra se e se osservando una scena che attendeva così tanto e ridacchiando sadicamente alla scena.
Lei aveva vinto, e l'altra persona no.
Lei era sopravvissuta, e l'altrx no.
Confermando chi fosse la più forte, chi quella vittoriosa.
Chi quella che ha ragione, se vi fosse stato uno scontro di ideali.
Reazioni ad unx loro amicx che vince il round:
Applaudirebbe sorridente e con calma. La sua pedina ha giocato bene, ma prima o poi cadrà anche lxi.
Dopotutto il suo obiettivo è vincere, quindi anche loro dovranno morire in un modo o nell'altro. Bisogna solo trovare il pulsante giusto da premere.
Tessere la giusta tela di esche, tranelli e trappole.
Reazioni ad unx loro nemicx che vince il round:
Oh questo è interessante...
Se in un round vincesse proprio la persona che stava cercando di eliminare (inteso come qualcuno che non è lx sux sfidante nel round, ma che comunque non vuole vedere in quelli futuri), she would get a bit salty. Più qualcuno è difficile da eliminare e più diventa una priorità distruggerlx prima di doverlx affrontare sul palco.
Ma non perderà di certo la calma per questo.
No, no, no, Eden di certo non rimarrà provoca da un vile contrattempo.
Sapete? Quando la tela di un ragno viene distrutta, questo semplicemente la ricostruirà con calma e attenzione ai dettagli.
È solo questione di tempo, e poi anche questa preda soccomberà.
Questi imprevisti non sono nulla, questi ostacoli renderanno solo più soddisfacente la vittoria di Eden. (She is such a bitch I love her)
Orientamento sessuale:
Aromantica Asessuale.
In realtà credo sia difficile provare qualsiasi tipo di attrazione quando sei una sociopatica sadica misantropa, ma statisticamente parlando è anche vero che Eden non ha mai avuto alcun' attrazione in tutta la sua vita (Rip Roose).
Ma non solo, non capisce minimamente perché la gente pensi così tanto all'amore in generale.
Per lei, l'amore è un'ossessione.
In cui non sei lucido e metti a rischio la tua salute per un'altra persona, come se questa fosse un parassita, e viceversa. Un'assurdità, una dimostrazione della stupidità di certi individui.
Perché non ha senso essere altruisti in una realtà in cui tu devi vincere a discapito della vita degli altri.
Non ha senso.
Round 6 di Alien Stage would send Eden in a coma basically/j/hj
Strumento musicale:
Nessuno. A Eden non è mai stato dato un alieno minore da suonare e lei non l'ha mai richiesto per scelta.
Ha sempre preferito usare le sue capacità canore e concentrarsi sui testi delle canzoni, le basi musicali vengono spesso messe in secondo piano.
Carriera:
cantautorato
Fin dagli inizi della sua carriera, Eden ha sempre voluto organizzare ogni singolo dettaglio delle sue canzoni: ogni verso calcolato perfettamente, ogni nota e strumento di sottofondo studiato a tavolino per un effetto preciso, ogni coreografia, ogni secondo dei video clip... Ogni parte della sua immagine e della sua carriera era un pezzo fondamentale e studiato apposta con un obiettivo.
Per questo la sua fetta di audience e fan la vedono come un genio, i cui lavori hanno dell'incredibile e vanno analizzati sempre a fondo.
Ma facciamo un passo indietro.
Lei era già pronta a quello che in un certo senso era il suo destino già da ragazzina.
Lei è cresciuta sapendo che il suo scopo di vita era partecipare all'Alien Stage per il divertimento degli alieni.
E che quindi iniziare una carriera musicale era un modo per avere un punto di partenza, un modo per avere già un'opinione pubblica e non partire da zero.
In questo gioco quindi non conta il mero talento, no?
Conta chi è capace di avere il pubblico nel palmo della sua mano.
Più semplicemente, quindi: ogni pezzo della sua discografia è nato esclusivamente per far impazzire più gente possibile, per avere più fanatici possibili, e per avere persone che sono pronte ad ascoltare attentamente ogni sua parola per capirne il sottotesto e il messaggio. E quindi avere un pubblico che pende dalle sue labbra.
Avete presente la gente che iperanalizza le canzoni di Jack Stauber o che parla sempre del significato delle canzoni di Melanie Martinez? (O più semplicemente, avete mai sentito un mio rant sui Subsonica?/hj)
Ecco.
Avete perfettamente in testa di che genere di persone ascoltano la sua musica.
To achieve this però, non basta semplicemente scrivere le canzoni in maniera criptica.
Assolutamente no, bisogna trattare di temi scottanti ma dalla parte del vincente, bisogna dire quello che la maggioranza vuole sentirsi dire... E bisogna avere un personaggio idilliaco e perfetto per i gusti di tutti.
In che senso? Beh parliamoci chiaro, la Eden nuda e cruda del carattere non è esattamente qualcuno che sopravvivrebbe alla cancel culture. Per risolvere ciò, vende un prodotto, una Eden umana domestica ben educata, molto creativa e intelligente, che sa il suo posto ma che ha molto da offrire, e soprattutto, capace di adattarsi alle mode e i gusti della gente.
Perché ovviamente una formula non può durare per sempre, i gusti delle persone non durano per anni e se non sai adattarti, verrai dimenticato.
Come Taylor Swift, lei ha le sue ere praticamente, ma si tratta di cambiamenti velati perché ovviamente il gusto pubblico prevede anche quei cagacazzo nostalgici che poi si lamenteranno del problema opposto, ovvero "non è più quella di una volta, era meglio lo stile che aveva prima!!".
Quindi gioca alla piccola chimica.
Mette una goccia di innovazione ma mantiene uno stile iconico, cercando quindi di fare canzoni popolari ma che anche se non conosci l'autrice ti rimangono impresse al punto che riconosci la voce se ne senti una simile, dello stesso album o meno.
È una scienza, la sua.
Un lavoro di cesello.
Una chimica attenta e minuziosa, una formula da reinventare costantemente e lentamente per non perdere tutto il suo duro lavoro.
Tutto questo, solo ed esclusivamente per vincere l'Alien Stage.
Per far sì che la gente parli di lei abbastanza da renderla la più votata in ogni round.
Ha creato una ragnatela complessa che si concatena in un unico grande obiettivo, in cui incatenerà ogni suo avversario se serve.
Ma parliamo dunque della sua discografia!
No non gli faccio il casino che ho fatto per Koyo, non mi voglio così male/hj
Ma si può dire dello stile delle sue canzoni e, cosa ancora più famosa, i suoi videoclip musicali.
Questi sono dei veri capolavori fatti apposta per catturare l'attenzione, lasciarti a bocca aperta e regalare anche un piccolo giochetto di analisi a chi vuole capire appieno il significato delle sue parole.
Solitamente un suo video prevede una piccola storia o un interazione fra due personaggi, che si alterna fra scene astratte e una coreografia gestita e organizzata interamente da Eden.
È nella coreografia che si può capire la principale differenza fra i due personaggi: Eden con il Volto (la maschera teatrale) ed Eden normale.
Quindi riprendiamo sto discorso della maschera.
Eden ovviamente non può dire tutto quello che le pare in una canzone, e se vuole che dei deficienti non malinterpretino la sua canzone, deve dare dei semplici indizi.
Quindi se lei vuole dire cose del tipo "l'umanità merita l'estinzione, sono la causa della loro stessa fine, fa schifo"
Lo fa dire alla Eden con il Volto che col tempo ha preso per i fan l'iconografia di un personaggio essere superiore che impone regole vere e sagge. Spesso questa figura è stata teorizzata essere il padrone stesso di Eden che ne trae ovviamente vantaggio essendo comunque un complimento.
E che quindi la Eden senza maschera, la Eden Umana, sia la tenera umana domestica Idol che impara in ogni video una nuova lezione, una nuova verità sul mondo.
La Eden Umana alla fine è una sorta di Mary Sue vittima degli eventi, una bambola di porcellana che balla con delicatezza e umiltà accompagnando il pubblico in ciò che ha scoperto.
Ovviamente noi sappiamo che questa è tutta una cazzata, che Eden con il Volto è solo l'ideologia di Eden venduta in un modo più commerciale e meno pericoloso.
Alla fine si tratta di allegorie che Eden può usare per vendere se stessa e il prodotto che è come cantante.
E soprattutto, le permette di rendere il tutto più divertente. Perché tutta sta carriera, ricordiamolo, per lei non vale nulla, è solo la sua arma e preparazione a sopravvivere all'Alien Stage. È il suo addestramento alla guerra, è la sua tela su cui aspetterà che gli altri insetti caschino per divorarli.
Ultima cosa tipica del suo stile ma che ha bisogno di un intero paragrafo: metafore e allegorie legate alla storia umana.
Possiamo dare per scontato che Alien Stage sia ambientato in un futuro "post-apocalittico" dal punto di vista della razza umana, no?
E sappiamo che se i ribelli raccattano le informazioni e usanze del passato della loro specie, allora queste devono essere state conservate dagli alieni e quindi ancora accessibili.
Dove voglio andare a parare?
Beh.
Eden queste cose le ha studiate.
E come presa da una sorta di evil rinascimento, sfrutta a bestia tutta la storia umana che ha scoperto, utilizzando alcuni termini come delle sorta di allegorie legate al loro utilizzo più comune.
Questo si ricollega alla canzone Purge the Poison, ma lei ha sempre usato termini di quella che per noi è "pop-colture" o collegamenti dati per scontato essendo che li facciamo quotidianamente senza rendercene conto, ma che per lei non possono essere altrettanto scontati, in un modo distorto ma sensato, che ha quasi del raccapricciante.
Questo spesso lo fa anche nelle conversazioni, when she wants to have a point.
La maggior parte dei presenti è presente in Purge the Poison, ma possono essere anche meno sottili: basta riferirsi a come l'umanità ha inventato un'arma talmente potente che avrebbe potuto distruggere se stessi in pochissimo tempo, o la caccia alle donne indipendenti definendole stupidamente magiche e streghe, o letteralmente qualsiasi altro dato che studiamo a scuola o che ci esce dalle orecchie al TG.
Per qualcuno che ha vissuto tutta la vita in un giardinetto finto a cantare e a fare l'animale domestico, queste scioccanti verità non sono tanto diverse da storie epiche, miti che si mischiano alla storia un po' come l'Illiade.
Canzoni che canterebbe:
Piccola nota di servizio: quasi tutte le canzoni scelte sono singoli inediti creati apposta per l'Alien Stage. Una scelta molto strategica che è molto semplicemente un "le quattro canzoni speciali di Eden in un'imperdibile e irripetibile esibizione! Se le volete sentire tutte dovete votare per Eden!"
-Venus Fly Trap - MARINA
Ho messo l'ordine delle canzoni in quello che penso sarebbe l'ordine in cui le canterebbe, but accetto ogni scelta alternativa.
Il motivo della mia scelta è che probably questa è la canzone più leggera di Eden, ma che dà già una bella presentazione.
Anyways questa canzone non ha un significato profondo, non per Eden almeno. L'intero testo è molto più un "hype up" per mettersi in una bella luce (e per prendersela pure con l'autrice della storia perché I thought it was funny/j/sorryinfo).
Ma ovviamente parliamo di Eden, il che significa che c'è un sottotesto legato alla sua ideologia.
Semplicemente è molto più banale la cosa, è evidente se hai capito il modo di pensare di Eden e non ci sono troppe cose da spiegare perché non va veramente in profondità di un qualche argomento.
Si parla letteralmente di diventare qualcuno capace di prendersi quello che vuole quando vuole, piuttosto che rimanere una vittima spaventata (Why be a wallflower, when you can he a venus fly trap?) e di condurre una vita anticonformista, cosa che in realtà non è veramente nella mentalità di Eden, perché dire che lei sia anticonformista è una semplificazione errata del suo carattere. Ma le serve per stabilire un paio di cose: primo fra tutti, lei è diversa dagli altri concorrenti, è un caso a parte, è speciale, il che le permette di giocare più facilmente con il suo rifiutare di essere umana.
Secondo, serve per presentarla come qualcuno che si è impegnata per arrivare fino a questo punto della sua vita, che è una girlboss che si è fatta da sola e che ha guadagnato tutto quello che ha ottenuto con il duro lavoro (whatever you give to life you're gonna get back e I sacrificed it all for a life to call mine).
Tutto per creare un personaggio preciso che le permetterà di dire nelle sue canzoni giusto un paio di cose che solitamente sarebbero molto controverse o che la metterebbero in una brutta luce.
Ma rendendo il tutto più teatrale, dando una morale frivola presenta la cosa sotto una luce e un'interpretazione diversa, un'esca per sembrare solo una quirky girl.
Una distrazione alla vera utilità della canzone.
Spaventare lx poverx sfigatx che dovrà affrontarla.
Infatti il singolo serve a intimidire il proprio avversario fino a farlo stare zitto, smettere di cantare e perdere, specie nel verso "Don't underestimate me / 'Cause one day you're gonna see you're in a losing battle / Babe, you'll never stop me being me" Anche i suoi movimenti punterebbero a spaventare l'avversario, fissandolo con acidità e puntandogli il dito contro fino a farlo indietreggiare. Tutto per dominare il palco.
Aggiunta da leggere dopo aver letto la carriera:
Questa canzone serve anche a far capire ai propri fan che non giocherà più a fare la cosa della maschera, canterà non come Eden Umana o Eden Mascherata, bensì come la vera Eden che prima di tutto ringrazia il suo amato pubblico del supporto che di sicuro riceverà.
Questo è il suo gran finale.
È il suo tutto per tutto.
Perché sta rischiando la vita in uno spettacolo di morte.
Quindi sì, questa è una canzone che velatamente rende netta la differenza fra la sua discografia, il suo giochetto della maschera e le sue storielle, e la Eden che si sporcherà le mani per vincere sto cazzo di Alien Stage.
- Purge the Poison - MARINA
Ok questa è un casino.
Questa è una canzone che parla in maniera abbastanza aperta del modo in cui il mondo umano è un disastro totale, pieno di discriminazione, odio, ingiustizia e- non ci crederete mai dopo la 39444829esima volta che lo dico- autodistruzione.
È abbastanza scontato
E non c'è un livello più profondo di lettura in ciò.
Anzi questa canzone riprende perfettamente il tipico stile delle canzoni di Eden: manca solo la maschera e letteralmente è come se si esibisse in uno dei suoi videoclip.
Perfino il ritornello è letteralmente come si sente Eden al riguardo: sente il bisogno di ripulirsi da questo veleno che è l'essere umano (sia la creatura che l'azione di essere), pensa che l'umanità ha perso la dignità dal momento in cui sono stati conquistati dagli alieni e che meritino di avere come unica casa una prigione in cui sono al pari delle stesse creature che per secoli.
E impersonifica il ruolo di questa personificazione della natura che i suoi antenati hanno avuto le palle di chiamare "madre" dopo aver torturato per millenni.
Ma qui la cosa interessante non è esattamente il livello di lettura del testo.
Qui il fatto è che lei usa in maniera ironica quelli che nella canzone di Marina sono temi di attualità (almeno al tempo della canzone).
Ogni pezzo che noi colleghiamo alla realtà, per Eden e gli altri concorrenti potrebbe essere pura fantasia, pura leggenda su un passato che non possono conoscere al 100% perché troppo distante.
Esempio di ciò:
"God, forgive America for everyone single war"
Lei sa in maniera molto vaga cos'è l'America, sa solo che era lo stato più egocentrico, quello che cercava spesso di essere il portavoce dell'umanità intera. Perché tutti lì si credevano i migliori, gli eroi che salvano il mondo.
Essendo quindi i coraggiosi portavoce, quelli che hanno urlato più forte, allora mo si beccano la colpa di tutte le guerre, di essere l'esempio per eccellenza dell'umanità per insultare tutti gli antecessori.
Altra cosa particolare la troviamo sempre nel ritornello, in cui fa una cosa molto simile a quello che fa in Venus Fly Trap: cantare la canzone guardando il suo avversario per intimorire.
But, diversamebte da Venus Fly Trap, qui non canterebbe con tono intimidatorio, bensì fa una cosa molto particolare.
Quando canta "who'd you think you are?" Il ritornello alterberebbe momenti in cui si irrigidirebbe un sacco proprio per il fatto che sta dicendo delle parole così dirette e legate alla sua vera opinione, portandola ad essere più tesa finché non si scioglie e non strafa con le note nel verso successivo, per ritornare a concentrarsi sulla musica, per non perdersi e per non perdere l'attenzione degli altri from herself.
Una sorta di virtuosismo dovuto allo stress.
She would definetely overdo all this song more and more, al punto in cui lei inspira e canta invece di espirare, non solo per quello che ho detto prima, ma anche perché questa canzone è molto difficile da cantare, specie mentre ti metti a fare tutta una coreografia come suo solito.
Alla fine sta canzone mostra perfettamente il modo in cui lei ha esplorato e cercato motivi per cui odiare l'umanità, per affermare che è insensata e assurda, al punto che la seconda strofa, quella che narra fatti umani accaduti veramente, il tutto diventa incomprensibile, senza motivazione, quasi surreale e immotivato.
Un disastro di follia, di fatti che hanno portato Eden a tutta una serie di cose che potrò dire se non nella backstory.
- Impress Your Creator - Tub Ring
Impress your Creator è, come tutte le altre canzoni, scritta da Eden, ma contrariamente alle altre, non è un singolo inedito per l'Alien Stage, bensì un pezzo pubblicato mesi prima dell'inizio della grande gara.
Perché questa scelta?
Analizziamo la canzone: è una ballata che racconta di un'ipotetica avvenuta di esseri divini sulla terra, dando agli umani un ultimatum di provare a dimostrare che meritano di non venire sterminati. Gli umani rispondono armandosi di tutto punto per reagire e fare loro guerra fino a sterminare literal gods.
Risultato? Queste divinità che rivelano di aver provato mille simulazioni come questa arrivando alla conclusione che gli esseri umani cercheranno sempre di reagire col fuoco pur di sopravvivere.
Il tutto è una rivisitazione di quello che ha portato l'umanità a diventare animali schiavi degli alieni, con una leggera rivisitazione anacronisticaca per arrivare a esagerare la natura assurda e stupida umana.
Assurdamente e stupidamente ribelle.
Assurdamente e stupidamente violenta.
Guarda caso, ci sono letteralmente degli umani ribelli e terroristi che stanno cercando di dichiarare guerra agli alieni.
Ripetendo così le stesse azioni dei loro antenati che hanno fallito, sono stati conquistati e umiliati senza rischi.
Come credono di riuscire a cambiare le cose con ancora meno mezzi di loro?
Per Eden è solo un ripetere gli stessi errori ancora e ancora e ancora, e dirlo in una canzone rendendola più popolare possibile è per lei un modo di vincere anche questa discussione, di ribadire la stupidità di questi soggetti e venire acclamata dagli alieni dicendo quello che vogliono sentirsi dire. Ovvero quanto loro sono forti e gli umani loro succubi.
Ceh sta troia fa pure propaganda nelle sue canzoni, non so se si è capito.
Il tutto si conclude con gli ultimi versi che ribadiscono quanto sia assurda la resistenza dei ribelli:
"We are this theory we've arrived at
Humanity will always survive attack
So how 'bout that"
Tradotto: ceeeerto, l'umanità sarà sempre capace di difendersi da un attacco, capace di tirare fuori gli artigli e vince- oh aspe, non è andata così la storia, a quanto mi ricordo. Miei cari, it might seem crazy what I'm about to say...
Insomma, il verso conclusivo è ciò che chiude la scenetta assurda per specificare come la morale che hanno gli stessi ribelli, sia fragile e che i fatti possono demolire come nulla.
Quindi sta canzone è uscita prima solo per fare propaganda? Seh, magari fosse così semplice la cosa.
È tutta una strategia per far sì che i suoi fan cantino la canzone con lei durante l'esibizione, più precisamente nelle frasi dei personaggi alieni/divini.
Come quando ai concerti i cantanti fanno fare il ritornello o la parte corale al pubblico per riposare la voce.
Solo che lei canta lo stesso, perché fa parte delle regole, semplicemente hypes up her fans to sing along per farli divertire, farli sentire importanti, e soprattutto far sì che sovrastino l'altrx concorrente così da farla vincere.
Per questo, probabilmente, la canzone la userebbe contro chi la preoccupa di più, perché è una carta molto forte da usare secondo la sua strategia.
Specialmente perché utilizzare una canzone già conosciuta potrebbe sembrare un passo falso e rischiso, a meno che non sia estremamente famosa come canzone, perché perdi l'effetto sorpresa. Ed è per questo che venderebbe molto la cosa (in interviste o agli altri concorrenti) come se fosse una canzone che ama troppo cantare, nonostante il grande rischio appena spiegato. Così che nessuno possa sospettare sta grande mossa del coretto dei fan.
- Ancient Dreams in a Modern
Land - MARINA
Ok qui praticamente Eden è direttamente impazzita, sclerata e andata completamente di testa.
The whole song, se interpretata dal suo punto di vista, è chiaro essere un'ufficiale rifiuto totale e staccamento dall'essere umano.
Lei rifiuta i suoi antenati, il passato della sua specie, e tutto quello che è collegato all'umano ma stavolta non rispetto a una società, a dei ribelli, ad agenti esterni.
Qui lei sta attaccando sé stessa, sta esprimendo il suo desiderio di distruggere tutto ciò che la lega all'essere umana.
Rifiuta il suo corpo, la sua mente, il suo cervello, i suoi pensieri e sentimenti e il suo DNA.
Rifiuta tutta sé stessa e di accettare che tutto quello che fa è perfettamente umano. Rifiuta di essere umana.
Un corpo che vorrebbe disintegrare e ricostruire in una forma tutt'altro che antropica.
Una mente e dei pensieri che partono da un modo di fare prettamente umano, in ogni caso, nonostante lei possa anche solo provare di agire in maniera disumana. Perché quando la definizione di umano è così distorta e fucked up, how can you even escape it?
Un cervello che a livello scientifico è condizionato e funziona come quello di ogni altro essere umano, così come ogni altro organo.
Degli stupidi sentimenti come la paura, la rabbia, l'odio, e ogni altra cosa che la porta ad agire in maniera umana.
E il suo DNA.
She doesn't want any of this, she doesn't care about any of this. Non è questo che lei vuole essere.
Ma allora cos'è che vuole essere? Cos'è che è?
Una "osservatrice, testimone della vita che vive nello spazio"
La canzone stessa parla un sacco di allontanarsi da quello che è il passato umano per essere qualcos'altro.
Per l'autrice reale ha un significato positivo.
Per Eden? Il fatto che piuttosto che continuare ad essere umana ma nel modo meno dignitoso possibile come gli altri, ha deciso un approccio passivo, in cui osserva il mondo attorno a sé per capire come muoversi, ma senza prendere alcuna vera azione.
Lei preferisce rinunciare al suo libero arbitrio, a ciò che tradizionalmente è considerato un dono dell'umanità, per non essere umana, per essere qualcos'altro. Qualcosa che nello spazio osserva gli altri umani e per sopravvivere li uccide.
E questo era solo il ritornello.
O almeno la seconda parte, che era quello che mi importava elaborare.
Anyways, il resto è molto più semplice avendo questa chiave di lettura e + tutte le altre cose del modo di pensare stesso di Eden :3.
Sezione Duetti:
-Choke - I DON'T KNOW HOW BUT THEY FOUND ME
Cercherò di concentrarmi sul punto di vista di Eden senza assumere cose di quello di Roose, ma se non è canon che sta canzone l'hanno scritta assieme potrei piangere/j
No comunque questa canzone irl vuole parlare di un odio e fastidio del paese in cui l'autore viveva all'epoca, giudicando aspramente e con ironia i suoi abitanti.
I "sycophatic teens" espressamente chiamati casi disperati ma detto con una gentilezza tipica della falsità di Eden.
In generale lo stile è letteralmente dire le peggio cose però con la faccia così ☺️, specie al ritornello in cui si parla di voler bruciare la città ed esserne felice, viverlo come un ottimo momento la cui ciliegina sulla torta è vedere l'altra persona soffocare e morire.
Questo per Eden significa ovviamente tutta la questione per cui odia l'umanità, sia che si parli della gente all'Anakt Garden che si parli di tutti gli altri umani domestici domestici che la guardano dalla platea, da casa o in qualsiasi altro schermo. E questo include ovviamente anche Roose.
Lei in questa canzone sta espressamente augurando la morte soprattutto a Roose. Perché il gioco dell'avere una pazza come umana domestica è divertente, però adesso è arrivato il momento che lei muoia per farla sopravvivere. Che si strozzi da sola fino a morire, che faccia qualsiasi cosa che la porti a morire prima della fine del round.
Ma in un certo senso, far sì che Roose canti con lei questa canzone, augurandole la morte al ritornello guardandola, è anche un piccolo invito manipolatorio. Una trappola per provocarla e farla cedere alla sua impulsività e autodistruzione umana. Eden lo sa che Roose è impulsiva e desideri ucciderla. Quindi la spingerebbe semplicemente a farlo. A provare ad attaccarla e ucciderla.
A provare ad attaccarla e ucciderla. Cosa che significherebbe portarla ad una squalifica, e quindi alla perdita di Roose.
Agli occhi di Eden questa è una vittoria facile, perché pensa di controllare Roose e sapere come provocarla.
Quindi deve solo insistere, cantare egregiamente e passerà anche questo round.
Se fallisce in sto round io godo come non so cosa.
Curiosità:
-she probably started using termini più gore e macabri nelle canzoni sotto suggerimento di Roose
- odia i cappelli
- gli insetti le fanno altamente schifo
- da piccola aveva il caschetto a scodella
- non ha mai ricevuto molti regali da parte del suo padrione, ma ha ricevuto molti libri in prestito che legge con una fortissima intensità.
Praticamente o legge o non fa assolutamente nulla e quando legge non si ferma un secondo, cercando di memorizzare più informazioni possibili per le canzoni che deve scrivere.
- she really likes the apple flavour.
Non credo abbia modo di mangiare le mele vere e proprie, ma l'odore di mela le piace molto, e anche il sapore quello fintissimo tipo delle caramelle.
- her favourite color is giallo oro
-se gira con i guanti, probabilmente ha le mani con dei lividi non proprio carini da vedere. Oppure è Roose che l'ha morsa, dipende da situazione a situazione.
- before she got adopted she met this really weird blonde kid nel suo stesso allevamento che continuava a parlare di un certo Dio
- ha l'abitudine di fare vari generi di gesti affettuosi a roose: dai grattini sul mento manco fosse un gatto, alle carezze, a dei pat pat in cui finisce poi per giocare con i capelli della Bro.
Sono tutti gesti molto carini che in realtà le servono per calmarla e impedirle di esplodere in energia o di morderla senza il suo consenso.
This way, she can move her head and close her mouth e distrarla dandole l'affetto che si darebbe ad un animale domestico.
Talenti:
-Danza
Eden ha sempre seguito molti corsi di danza, fin da quando ne ha memoria ha seguito più corsi di danza per imparare più stili, anche se per la maggiorparte concentrava le energie nella danza classica.
Tutto ciò l'ha portata a sviluppare dei movimenti molto puliti ed eleganti, oltre che una grande conoscenza dei passi di danza che le permettono di scegliersi, creare e ripetere varie coreografie per la sua carriera.
Ora però non segue più uno stile di danza in particolare - forse tende più alla danza espressiva - e i movimenti delle gambe sono molto limitati per via della protesi.
Adesso infatti quando danza segue solo dei movimenti precisi, netti, semplici ma espressivamente funzionali.
- elastic bitch
Sempre legato alla danza, la bro ha una bella elasticità e riesce a fare tranquillamente movimenti particolarmente difficili, con una grazia e un'elegante oltre ogni modo
- lyricist
Ovviamente per scrivere le proprie canzoni serve che sia anche capace di ragionare di metriche, ritmo, rime and stuff. Questo è abbastanza scontato e ripetitivo quindi non mi prolungo
- psicologa passata al lato oscuro
Penseresti che essendo che odia tutti e vorrebbe tutti morti lei abbia l'intelligenza emotiva di una lettiera per gatti, ma in realtà lei coglie in maniera molto accurata il modo di pensare e i sentimenti delle altre persone.
È spaventosamente brava a farlo, e per lei sono ragionamenti spesso banali, stupidi e sciocchi.
Il problema è che Eden è Eden, il fatto che lei sappia che una persona è in lutto o ha paura di sfidare un suo amico per lei è un'arma tagliente con cui può fare a piccolissime fette il cuore di questa persona e rimontarlo e usarlo come più la aggrada.
Però dai, per sapere esattamente come pensa ognuno dei suoi avversari, dovrebbe aver osservato per anni gli altri ragazzi dell'Anakt Garden in silenzio analizzando ogni singolo atteggiamento cercando motivi in cui per confermare la sua teoria sull'autodistruzione degli umani.
Menomale che non fa questo, Giusto?
Giusto...?
Oh be',
Lo scopriremo nella parte privata!
Che devo ancora scrivere!
Spero che l'oc vada bene! I worked really hard with this oc and it's pretty much fuori dalla mia comfort zone 🥺🥺
Se ci sono problemi avvisate subito e sarò prontissima a correggermi
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