Col tempo guadagnammo esperienza e pian piano cominciammo a creare una sottospecie di accampamento. Io feci un falò e andai a cacciare, mentre Zelda riuscì a recuperare del tessuto e un vestito nuovo (per modo di dire ma almeno le stava) per sostituire la veste.
Con la stoffa e della legna riuscimmo a mettere in piedi una tenda che costruimmo in un luogo molto riparato. Pensavo che la principessa non avrebbe gradito la carne malamente cotta che avevo preparato ma non sembrò farci caso, anzi pareva soddisfatta.
Avevamo costruito la tenda in una grotta molto nascosta e situata in alto. Una mossa saggia. Durante una notte insonne notammo squadriglie di mostri e soldati. Pensammo che fossero sulle nostre tracce ma alla fin fine ci divertimmo a vederli sbagliare di continuo.
Ma mentre tutto ciò accadeva, mentre il nostro campo base progrediva, vedevo continuamente Zelda pensierosa.
Mi stavo preoccupando; la situazione non migliorava, anzi. Le cose sembravano peggiorare.
Un giorno però, l'illuminazione.
<LINK, LINK È LA NOSTRA OCCASIONE!>
Mi stava urlando nelle orecchie ma il sentirla così eccitata mi fece sperare per il meglio.
Zelda mi spiegò che aveva un piano per salvarci. O almeno l'inizio di una grande operazione al salvataggio di Hyrule:<Ero andata a procurarmi del cibo e ho visto che al villaggio Calbarico c'è stata un isurrezzione dei goron! Stanno sventolando le insegne reali!>
<Di corsa, monta a cavallo>
Il tempo di fare i bagagli e ci dirigemmo per il villaggio.