XVI-piangeva


Pov you

Dopo qualche ora mi arrivarono delle notifiche dai social.

Yoongi_D
Ho avvertito io i ragazzi....
Domani fatti trovare pronta
<e non in pigiama!

Si si.... Grazie... Di solito
Non dormo così tanto! >

Yoongi_D
Mhhh... Non mi sembra...

Mi stava chiaramente stuzzicando.
Tanto che non risposi e lasciai il telefono sul letto, ma arrivarono altri messaggi.

Yoongi_D
<Hey cretina...

Yoongi_D
Non rispondere è da
<Maleducati!

Yoongi_D
Okayy... Ci vediamo domani
Alle 9:30 davanti casa tua...
<ciao

Io sorrisi ai suoi ultimi messaggi,dopotutto...forse...non era poi tanto male..che sia cambiato qualcosa?
Scesi al piano inferiore annoiata, non c'era nessun programma, ma un'altra volta un telegiornale attirò la mia attenzione.

<"il caso dell'uccisione dei familiari nella casa Min è lasciato in sospeso per mancanza di prove... Per ora ci concentreremo su casi più gravi">disse l'agente di polizia intervistato.

Come potevano mettere da parte un omicidio come quello??!
Non oso immaginare come si sentano i parenti delle vittime....
Continuai a seguire il telegiornale, ma non trovai altre notizie degne di commento... Le solite stupidaggini.

Passai il pomeriggio annoiandomi, stando seduta sul divano a scorrere i programmi, il tempo passò lentamente e l'orologio non la smetteva di ticchettare continuamente.
Finalmente si fece ora di cena, ma giustamente, appena finito di mangiare non mi addormentai.
Mi stavo sforzando... Avevo provato a contare le pecore... A chiudere gli occhi... Ma nulla.
Non riuscivo a rilassarmi e a immergermi nel mondo dei sogni.

La mia mente ritornò a mio fratello, chissà come stava, dove si trovava esattamente, con chi era...
Poi la mia mente vagò oltre, ricordandomi della preoccupazione di Yoongi nei miei confronti.
Era stato... Decisamente strano, poi, quando mi aveva posato la mano sulla spalla, il suo tono era dolce, pur sempre distaccato... Ma aveva qualcosa che mi colpiva nel profondo. Con quei pensieri in mente, finalmente, mi addormentai,dopo aver messo la sveglia ovviamente .

Un ruomore assordante mi perforò i timpani costringendomi ad alzare la testa ed abbandonare quel comodo letto caldo che aveva preso la forma del mio corpo.

Mi alzai controvoglia, maledicendo il modo, ma, quando ricordai l'obbiettivo di oggi, iniziai a essere sempre più determinata.

Mi preparai, lavandomi e vestendomi, poi mi misi un filo di trucco ed una collana portafortuna che mi aveva regalato il mio ex ragazzo,anche se non lo amavo più, portare quella collana mi faceva ricordare dei bellissimi momenti.

Si fecero le nove e mezza, qualcuno suonò alla porta ed io andai ad aprire, aspettando già i ragazzi davanti a me.
I miei due migliori amici mi saltarono addosso, quasi facendomi cadere.
Io ricambiai l'abbraccio e poggiai la mia testa sulle loro spalle.
<ciao>dissi ancora succube dell abbraccio.
Tutti mi salutarono, e, dopo aver fatto il giro della casa, riuscii a convincerli ad entrare in macchina.
In realtà ne avevamo due.

In una c'eravamo: io, Jin alla guida con accanto Jimin e accanto a me Hoseok.
In quella dietro i restanti... Era venuto anche Taehyung.

Dopo un ora di viaggio mi addormentai con la testa sul grembo di Hoseok, mentre ascoltavo della musica, che non poteva mai mancare nella mia vita.
Il viaggio fu lungo, e, anche se dormivo, percepivo la mano grande e calda del ragazzo accanto a me, che mi accarezzava la testa, passando le dita tra i miei capelli lisci.

<T/N! >sentii mentre qualcuno mi scuoteva leggermente.
Il dondolio rilassante della macchina si era fermato.
Mi svegliai, stoppai la musica e mugolai qualcosa che nemmeno io capii.
Scesi lentamente, con Jin che mi teneva la mano per non farmi cadere.
<grazie>sussurrai per poi trovarmi di fronte ad una bellissima vista.
<wow... >dissi entusiasta.
I ragazzi si avvicinarono a me, <Yoongi ha detto che chi ha messaggiato Jungkook si trova qui. >mi disse Taehyung poggiando un gomito sulla spalla di Jimin.
Io gli sorrisi, iniziammo ad incamminarci per le strade, il panorama... Era diverso da quello di Seoul, completamente.
Una grande diramazione di colline si estendevano davanti a noi, come se delimitassero la città.
Ne rimasi completamente ammaliata, ci sarei ritornata.

Continuammo a girare per ore ed ore, ma di Jungkook non vi era traccia.
Avevamo chiesto in vari Hotel, ma nulla.
Iniziai a pensare che tutto quello che ci aveva detto Yoongi fosse una bugia, tanto che mi avvicinai a lui, ma era strano, continuava a guadare le riprese del telegiornale del giorno prima.
Il suo sgiardo era assente e non lo avevo mai visto più stravolto.
<questa notizia ha colpito anche t->subito Namjoon mi coprí la bocca con le mani, impedendomi di parlare, ma io lo morsi<OH TI PARE IL MODO?! >Dissi arrabbiata, ma lui mi guardava implorando di rimanere in silenzio.

Lanciai un'altra occhiata al ragazzo immobile, le braccia gli ricadevano lungo i fianchi, la giacca nera e verde militare gli esaltava il colore dei capelli e i Jeans leggermente strappati gli donavano molto, dato il suo fisico.
Ma, il suo volto era diverso, quella candida pelle non si muoveva di un millimetro, guardava lo schermo, pronto ad impazzire da un momento all'altro.
Lo vidi barcollare per girarsi verso di noi, quando, non so nemmeno il perché, non mi precipitai addosso a lui, impedendogli di cadere.
Lui non si mosse, un solo muscolo, guardava a terra, con la testa sulla mia slalla e le braccia prive di vita che gli ricadevano verso il suolo.

Mi faceva impressione vederlo così.
Lanciai un'occhiata ai ragazzi davanti a me, che mi incitavano a restare zitta per non evitare problemi.
Ma poi una cosa mi stupì, una goccia mi cadde sulla gamba, poi subito dopo altre e molte altre ancora.
Yoongi piangeva.

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Heyyy come va?, spero bene...

I hopeee you enjoyed this chapter..
Byeee!!

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