Capitolo 3.

"Ei tu"
Mi girai, un signore di mezza età, non troppo alto ma abbastanza muscoloso mi faceva segno di avvicinarmi. Con disinteresse, così da non dare negli occhi mi avvicinai.
"Sei la figlia di Jack?"
Come faceva a conosce mio padre?e chi era? Risposi presentandomi.
"Vado dritto al punto, ho una cosa da contrabbandare, voi siete gli unici di cui Sam si fida"
Sam?...e chi sarebbe? Non ne ho mai sentito parlare. Senza che aggiungo altro mi da un foglio e un mini pacchetto ma molto pesante e senza dire nulla se ne va.
Apro il foglio e leggo: "se stai leggendo questo biglietto significa che Cristiano è riuscito a fartelo avere, mi chiamo Sam sono a capo di un gruppo di ragazzi della zona sud. Ho bisogno che tu porti questo pacchetto fino al muro, li incontrerai dei ragazzi vestiti con una giacca di pelle blu e un leone disegnato sopra, voglio che lo consegni a loro, fallo e sarai ben ricompensato."
Perche non farlo da solo? Bah.
Metto il pacchettino in tasca e il foglietto nei pantaloni e mi incammino verso il mio appartamento. L'aria era fredda ma col sole si stava bene, inutile dire che ci starebbe davvero una giornata al mare.
Qui tutti sono tristi, cerchiamo di andare avanti ma il più delle volte ci rendiamo conto che non avrebbe senso continuare eppure ci proviamo lo stesso, non importa cosa succederà noi resistiamo e combattiamo per riprenderci questa terra.
Quando veniamo smistati ci assegnano degli appartamenti dove convivere con altre persone, io e mio padre stiamo in un monolocale al secondo piano di un grande palazzo con una sola stanza da letto, un bagno e l'ingresso con un divano dove dormo io.
Gli interni sono vecchi e pieni di polvere ma dopotutto, chi ha il tempo di pulire? Non certo noi per cui non ci lamentiamo.
Apro la porta ed entro, chiamo mio padre dall'ingresso ma non risponde così chiudo a chiave e attraverso la stanza per raggiungere quella di mio papà. Grandioso. Dorme, ed ora? Cosa dovrei fare esattamente? Guardo la luce del sole, tra poco tramonta il sole, sarebbe perfetto uscire tra un paio d'ore, non piove nemmeno.
Beh visto che ci sono riposo anche io no?
Ebbene, prendo lo zaino e metto il pacco e la lettera e lo appoggio al muro dopodiché mi sdraio sul letto coprendomi con una vecchia coperta.
Deciderò il da farsi dopo un po' di "relax"

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