"Ti preoccupi come ti stanno i capelli, le scarpe, i pantaloni, ma come stai tu, ci hai mai pensato?"

-

"Zayn" iniziò ad urlare Louis.

Mi girai dal lato a cui proveniva la voce.

"Dimmi" urlai a mia volta.

"Vieni a vedere" mi disse.

Chiusi lo sportello e mi incamminai verso il salotto.

"Dimmi tutto" mi sedetti vicino a lui sul divano.

"Guarda!" Mi disse indicando la TV.

Spalancai gli occhi.

Non ci potevo credere.

Iniziarono a parlare al telegiornale.

"Ma cosa?Non è possibile."

Avevano arrestato Josh.

Avevano dichiarato che lui fosse uno 'spacciatore'.

Ma, conoscendo Josh, non lo avrebbe mai fatto.

"Non capisco, è impossibile, devo fare qualcosa" continuai, alzandomi di scatto.

Uscii fuori dalla porta con dietro Louis.

"Seguimi" gli urlai, non si muoveva.

*

"Lei è..?" Chiese il tizio del carcere a me e a Louis.

"Zayn Malik, sono qui per Josh Devine" dichiarai.

Guardò delle cose al computer e mi disse che per farlo uscire ci vorrebbero almeno 20 000$.

"Aspetti qui" sparì da dietro una porta.

Pochi minuti dopo, mi portò con lui in una strana stanza.

Mi fecero sedere su una sedia, molto scomoda.

Dall'altra parte, c'era Josh.

L'unica cosa che ci divideva era un vetro spesso, posto tra noi due.

"Malik.. sei venuto" ridacchiò amareggiato.

"Da quanto stai qui?" Chiesi ignorando la sua affermazione.

"Troppo" concluse lui.

"Aspetta solo.. qualche giorno e giuro che ti faccio uscire"

"Zayn.. ti devo un favore" sorrise lui.

"Chi è stato?" Mi riferii al disastro al bar e alla cazzata che avevano detto su Josh.

"Quei bastardi del 'Circle badx'"

Non sapevo di cosa stesse parlando.

Lo guardai interrogativo.

"Parlane con Liam, digli che te l'ho chiesto io" disse infine.

Stavo per parlare, quando arrivò un poliziotto e disse che il tempo era finito.

*

"Liammmmmmm" iniziai a bussare, suonare e urlare, alla sua porta.

Lo sentii scendere le scale.

Aprii la porta.

"Che cavolo hai da urlare, stavo dormendo!" Si arrabbiò lui.

Lo guardai male.

"Dai, entra" si spostò dalla porta per farmi passare.

Mi sedetti sul divano, buttandomi di peso.

"Liam. È successo un casino" gli dissi un po' agitato.

"Parla" mi incoraggiò.

"Quando te ne sei andato, è arrivato Louis, stavamo cazzeggiando..."

"Si, dai. Arriva al punto" mi disse.

"Oh.. si... mmmh. Allora, mi chiama e mi indica la TV." Respiro.

"C'era Josh al telegiornale, è stato accusato di essere uno spacciatore, ora è in carcere, prima sono andato a trovarlo e mi ha detto che a ridurre il locale in quel modo e a farlo finire lì dentro è stato.." lo guardo.

"È stato?" Chiede.

"Il 'Circle Badx' mi ha detto di dirti che è stato lui a chiederti se mi puoi spiegare" ok, troppi giri di parole.

Sospirò.

"Oh, e prima che mi dimentichi, mi servono 20 000$" lo fissai con occhi dolci.

"A cosa ti servono?" Chiese confuso.

" È il riscatto per Josh"

"Perché secondo te io li ho?!" Mi guardò stranito.

"Uffa Liam.. non servi a niente" sbuffai.

"Stronzo" incorniciò le braccia al petto e mise su un broncio adorabile.

In quel momento avrei voluto afferrargli il labbro inferiore tra i denti.

Ma che cosa stavo pensando?

"Fallo" mi disse.

"C-cosa?" Chiesi impaurito.

"Fai quello che stai pensando" si morse un labbro lui.

Deglutì.

Mi avvicinai a lui.

Rise.

''Oh cazzo, il suo sorriso'' pensai.

Mi avvicinai sempre di più.

Gli presi il labbro inferiore tra i denti.

Il mio battito cardiaco era andato a puttane.

Lui mi baciò.

MI BACIÒ.

È stato il bacio più bello di tutta la mia vita.

Il bacio più dolce e più rassicurante che io abbia mai ricevuto.

Mi chiese l'accesso con la lingua.

In quel momento, una scarica di adrenalina, misto eccitazione mi partì, fino ad esplodere da tutti i pori della pelle.

Ero felice.

Per la prima volta nella mia vita, ero felice.

Nella mia mente comparve un flashback.

~• "Bastardi, lasciatemi stare" urlai a squarcia gola.

Ma nessuno mi poté sentire.

Ero rinchiuso in una macchina.

"Taci, nessuno ti sente. Tanto è inutile. Questa volta non c'è il tuo Liam a salvarti" mi schernii il 'capo'.

"Bastardo, devi crepare" gli sputai in faccia.

Lui mi prese la testa e con tutta la rabbia che aveva, me la sbatté contro qualcosa di duro.

Da quel momento, non ricordo più nulla, tutto buio •~

"Ho capito chi sono quei bastati" mi staccai dal bacio.

Liam rimase sorpreso.

Forse anche sollevato dal fatto di non dovermi spiegare una cosa delicata come questa.

Raccontai a Liam del Flashback.

Rimase a bocca aperta.

"Io mi ricordo di averti trovato sul ciglio della strada, poi ti avevo portato subito in ospedale" non finii la frase, ne sono sicuro.

Non capivo perché.

La mia vita è sempre stata un mistero, un mistero incomprensibile.

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Ziao👋
Sono tornata, scusate l'assenza.
Ma ho l'esame di 3ª media, un casino.

Per scrivere il capitolo ho rinunciato al mio studio, quindi merito tante stelline.

Commentate.
Mi fa sempre piacere.

Vi giuro che quando finirà (mi manca solo l'orale) aggiornerò quasi tutti i giorni.

Vi adoro.
Gaia♡