12. I'm here

Vorrei dedicare questo capitolo ad una ragazza che commenta sempre e mi fa morire dalle ristate. (mariilmiofiore ) e ovviamente anche a tutte voi.

"Iniziai a tirarmela a 10 anni quando giocando a nomi, cose e città nella casella dei VIP scrissi il mio nome"

-Johnny Deep.

~

L'uomo non mi rispose.

Si limitò a ridacchiare.

Ero incazzato, capì subito che mi aveva preso per il culo tutto il tempo.

Mi aveva semplicemente usato.

"Muori" gli ringhiai contro.

Lui se ne andò.

Iniziai a tirare calci, pugni e chi più ne ha più ne metta.

Spaccai il tavolo in due parti.

Mi sdraiai sul letto e presi in mano la mia collana.

Pensai a Liam.. Di nuovo.

A quella sera, con la collana.

Perché l'aveva uguale alla mia?

Pensai.

Ci giocherellai un po'.

"Fanculo l'ho rotta" urlai.

La guardai meglio e vidi che non si era rotta, ma semplicemente aperta.

"Che stupido che sono" dissi.

Era a forma di cuore e il cuore si poteva aprire.

Me la sfilai di dosso e guardai attentamente.

C'era una foto un po' rovinata all'interno.

Era sempre quella foto.. Con quel bambino.

È inquietante.

Penasi.

Guardai meglio e vidi che c'era inciso qualcosa, Liam.

Respirai a fatica.

Un flashback mi invase la testa.

•~ "Zay, questa è per te.. Per il tuo decimo compleanno" mi disse Liam porgendomi dalla manina una scatolina, con dentro un regalo.

"Grazie Lee.. Ora la apro" dissi abbracciandolo.

Aprii il regalo e rimasi senza parole.

Era una bellissima collana a forma di cuore.

"Ce l'abbiamo uguale, perché noi staremo insieme per sempre" mi disse baciandomi una guancia.

"Io ho inciso il tuo nome e tu il mio.. Non devi mai toglierla" mi disse allegro. •~

*

Erano passate ormai 2 settimane da quando ero qui.. Due settimane di pura merda.

Fanculo, voglio Liam.

Pensai.

Mi alzai dal letto. Dovevo fare qualcosa.

Decisi cosa fare, quando sarebbe arrivato uno 'scagnozzo' gli avrei saltato addosso e sarei scappato.

Erano quasi le 5 p.m e solitamente arrivava a quest'ora.

Mi ero nascosto in una nicchia dietro la porta.

Essa si spalancò e se la chiuse alle spalle.

Si guardò intorno, non vedendomi.

Ero in penombra e da quella prospettiva non si vedeva dove fossi nascosto.

Odiavo quel tipo, così lo assaltai, prima che se ne potesse rendere conto.

Cadde a terra.

Gli presi i vestiti e a lui misi i miei.

Lo posizionai sul letto e mi misi il cappuccio.

Presi le chiavi dalla tasca e mi diressi fuori.

Ma perché non ci ho pensato prima?

Pensai.

"Perché sei stupido" mi disse una vocina dentro di me.

"Simpatica" replicai io.

Oh ma fantastico, ora stavo anche parlando con delle vicine immaginarie.

Ero messo davvero bene.

Mi avvicinai verso l'uscita, quando..

"Kay.. Dove stai andando?" Sentii una voce dietro di me. La stessa voce.

Mi girai verso il bastardo.

"Dobbiamo andare a recuperare anche l'altro finocchio" disse lui ridacchiando.

Stava parlando di Liam, ne sono sicuro.

Volevo tanto spaccargli la faccia, ma mi trattieni, poiché non volevo che il mio piano saltasse.

"Ci vado io" dissi cercando di imitare -anche se non ci riuscì molto- la voce del suo 'amico'.

"Come mai quella voce?" Mi chiese avvicinandosi.

Schiarì la gola. "Mmh.. No.. Ho un po' di mal di gola" mentii.

"Va bene, vai.. Ma non fare tardi" mi dissi allungandomi le chiavi della macchina.

Non avevo la minima idea di che cavolo di macchina prendere, così andai verso il giardino e aprii l'auto automaticamente con la chiave.

Lampeggiò una Mini Cooper nera, ultimo modello.

Però.. Niente male!

Pensai.

*

Erano ormai le 7 p.m.

Ero in macchina da più o meno un'oretta, non sapevo ancora dove mi trovavo.

Mi ero tolto il cappuccio dopo che fui abbastanza lontano dalla residenza.

Riconobbi una strada che portava nelle vicinanze di casa mia.

Parcheggiai la macchina.

Nel fare la retromarcia, mi accorsi di una fottutissima telecamera.

Ero nella merda.

Mi feci prendere un po' dal panico.

Ma sono sicuro le avrebbero controllate sta sera.

E anche se provai a 'romperla' comunque le riprese erano già state inviate al sistema.

Decisi di parcheggiare la macchina verso un area disabitata.

La cosparsi di benzina -comprata precedentemente dal benzinaio- e a malincuore accessi il fuoco.

Almeno così non potevano avere tracce di dove fossi finito.

*

Bussai alla porta di Liam.

Non rispose nessuno.

Ma ero fermamente convinto che fosse in casa, perché c'erano le luci accese.

Che genio che sono, madonna.

Pensai.

Finalmente udì dei passi.

Un ragazzo o meglio.. Il ragazzo, mi aprì la porta.

Aveva uno sguardo triste rivolto verso il basso.

Lui alzò la testa, quando si accorse della mia presenza e gli si illuminò lo sguardo.

Mi abbracciò.

Uno di quegli abbracci rassicuranti, pieni di amore.

Poi mi baciò. E da qui.. Il resto è storia.

Sono tornata
Ehi ehi.

Come vedete il nostro Zayn si è svegliato ed è ritornato dal nostro amatissimo Liam..

Ma i guai non sono finiti, non voglio anticiparvi nulla, quindi.. Al prossimo capitolo.

(Sembra uno stupido reality show)

Stuprate quella stellina su su.

Baci: Gaia❤️

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