Era una giornata come tante altre, o meglio doveva essere una giornata come tante altre. Il cielo era grigio e la temperatura era tiepida, insomma non è una giornata che ti aspetti per essere agli inizi di agosto.
Mi trovavo con la mia migliore amica Clara in un parco situato al centro del paesino dove viviamo, non era il massimo come parco... giusto qualche panchina rovinata qua e là e anche qualche altalena che con un soffio di vento provocava un'irritante suono. Eravamo sedute sotto un albero anche se non c'era nessuna traccia del sole.
Avevamo intenzione di trascorrere una giornata tranquilla, riposarsi sotto la chioma folta e piena di foglie verdi e luminose di un albero e più tardi andare a fare quattro passi nel bosco che si trovava poco distante dal nostro paesino. Insomma nulla di stancante dopotutto eravamo in vacanza, passammo una buona mezz'oretta nel parco e poi decidemmo di andare nel bosco, la strada per arrivarci non era molto lunga tipo dieci minuti da dove eravamo noi.
Camminammo per dieci minuti e una volta arrivate davanti a quell'imponente bosco ci fermammo, era davvero bellissimo, gli alberi erano altissimi e ognuno brillava di un verde diverso, alcuni tronchi erano perfettamente dritti altri invece facevano delle curve fuori dal comune, nel bosco qua e là c'erano degli spiazzi di verde dove non crescevano alberi ma in compenso c'era dell'erba che aveva un verde simile a quello dello smeraldo e quel verde veniva accompagnato dai numerosissimi colori dei fiori che crescevano. Era davvero un posto bellissimo un piccolo pezzo di paradiso lontano dall'inquinamento e soprattutto dalla mano dell'uomo. Il paesino dove abitiamo noi è lontano dalla città e quindi è un posto molto tranquillo e soprattutto pulito.
Jasmine:"Facciamo il giro lungo o il giro corto" chiesi, nel bosco era possibile percorrere due sentieri diversi uno più lungo dell'altro
Clara:"Quello lungo, abbiamo tempo"
Jasmine:"Okay"
Iniziammo a camminare sotto quei bellissimi rami pieni di foglie e alcuni degli alberi presenti nel bosco erano dei ciliegi quindi se si andava nel periodo giusto dell'anno era possibile mangiare quelle dolcissime e buonissime ciliegie, quelle buone sono di un rosso acceso.
Camminammo a lungo fino ad arrivare vicino a un piccolo ruscello, era bellissimo l'acqua brillava di un azzurro intenso e alcune foglie venivano cullate dalla sua dolce e lenta corrente.
Ci sedemmo su un sasso lì vicino e ci misimo a parlare
Jasmine:"Domani arrivano Katrin e Roxy?"
Clara:"Si alle 14.00, hanno detto che dobbiamo aspettarle al piazzale che c'è davanti alla chiesa"
Jasmine:"Ok, che si fa domani? Cazzeggiamo e basta?"
Clara:"Vediamo poi"
Dopo un po' ci alzammo e ricominciammo a camminare di solito dopo il ruscello torniamo indietro solo che quel giorno non lo fecimo, camminammo più del solito vedendo zone nuove del bosco.
Mentre camminavamo notai che il sentiero prendeva due direzioni, una a destra e una a sinistra, sulla strada che andava a destra c'era un cartello con scritto il nome del nostro paesino mentre l'altra strada, quella che portava a sinistra, aveva un cartello sul quale c'erano scritto parole ineleggibili.
Jasmine:"Dove andiamo? Torniamo a casa o facciamo un altro giro?"
Clara:"Bho non so, io sinceramente non sono stanca"
Jasmine:"Nemmeno io"
Clara:"Però bho..."
In quel momento eravamo indecise... andare a destra per poi tornare a casa oppure andare a sinistra e camminare ancora un po'?

Fine del capitolo!
Spero vi sia piaciuto :D
Dove andranno Jasmine e Clara secondo voi?
Al prossimo capitolo 👋
Ciaooo 🎶