Capitolo 14: Giulio - Can't remember to forget you
Ho appena parlato con il mio miglior seguace, il più capace e il più fidato del mio piano. Ho dovuto modificarlo perché quel maledetto di un figlio di Apollo non è andato dove avevo sperato che andasse, ma è rimasto qui, non vuole staccarsi dalla MIA Alisia.
Mi fa venire un nervoso che non ho mai avuto in vita mia, ma come si può essere così?
Torno al mio castello, tentando di modificare l'aria a mio piacimento, ma non ci riesco molto, devo, ancora allenarmi.
Arrivo al mio rifugio e mi preparo per il mio allenamento quotidiano, devo diventare fortissimo per far colpo sulla ragazza che voglio al mio fianco.
Inizio l'allenamento e la mia mente si svuota, rivedo solo Ali che combatte contro i mostri che le ho mandato contro, la vedo sorridere, la vedo ridere. Le uniche cose che ho nella testa mentre sono qui ad allenarmi sono solo tutti i ricordi che ho di lei.
Non so perché lei continua a rifiutarmi in questo modo, probabilmente sta cercando di resistermi solo perché tempo fa l'ho lasciata, o vuole, solo fare la preziosa, ma so che lei mi vuole, così come la voglio io.
Perché l'ho lasciata tempo fa? Avevo paura, una storia a distanza non è mai stata nei miei progetti, mi ha fatto paura. Avevo i sospetti che lei avrebbe potuto tradirmi o lasciarmi perché avrebbe conosciuto qualcuno migliore di me e lo ha fatto: ha trovato quel maledetto figlio di Apollo, lui è, oggettivamente, bellissimo, ovviamente, ha un grandissimo talento nella musica e nel tiro con l'arco.
Sicuramente, ne avrà molti altri, visto di quante cose è Dio suo padre, io come posso competere con lui con una madre come la mia che non ha nessun potere, praticamente?
Io devo diventare meglio di lui per poter essere degno della dama che occupa il mio cuore.
Non posso e non devo lasciarmela scappare così.
Quando ho parlato a lei, dopo averla lasciata, le ho detto una bugia: non voglio ribaltare l'Olimpo perché i nostri genitori non ci sono mai stati per noi, perché io conosco mia madre, la mia vera madre e parliamo spesso, è lei, infatti, che mi ha suggerito come aggiungere dei poteri a quelli che ho già. Voglio conquistare l'Olimpo per prendermi i poteri di tutti gli Dei, condividerli con la mia amata e diventare perfetto, in ogni caso, ma soprattutto per lei.
Finisco di allenarmi, stanco morto per aver utilizzato troppo i nuovi poteri, i quali sono troppi per il mio corpo che ne conteneva praticamente mezzo e sono molto più potente di chiunque ora. Sono completamente sudato, mi ritrovo gocce di sudore che, scendendo, percorrono i miei addominali. Vado a farmi una doccia, non vorrei mai che la mia regina mi trovi in questo modo, deve trovarmi al massimo delle mie potenzialità.
Mi lavo e mi vesto con cura, scelgo un paio di jeans scuri con uno strappo sul ginocchio destro e una camicia aperta a quadri neri e bianchi, sotto la quale ho una canottiera bianca. Una bandana, anch'essa bianca e nera, viene legata tra i miei capelli per tenerli indietro.
Oggi sono contento, perché so che vedrò la mia amata molto presto e poco dopo tutto sarà in mano mia.
Do qualche ordine da mandare alla trappola in Texas che, grazie a qualche figlio di Iride, riesco a dare in diretta e, poi, non so più cosa fare.
Lei non arriva, la trappola per il mio rivale sta prendendo forma e ho deciso che i poteri del Dio del sole li avrò, in primis, da lui. Questa sarà una parte della mia vendetta nei suoi confronti.
Oggi sono proprio in forma per il livello di cattiveria che ho raggiunto!
Inizio ad annoiarmi, ho capito che oggi LEI non verrà, me ne torno nella mia stanza, lasciando l'ordine di chiamarmi a qualunque ora appena si farà vedere.
Mi sdraio sul letto, mettendomi a guardare il soffitto, il quale è dipinto dello stesso blu dell'iride sinistra di Ali, mentre le pareti sono dello stesso colore della sua iride destra, il risultato è una camera verde smeraldo e blu zaffiro, i miei due colori preferiti.
Quando l'ho rivista e ho visto quei suoi occhi eterocromi, che non avevo mai visto e mai avevo saputo che li avesse, ho dovuto trattenermi dal farle i complimenti e sciogliermi davanti ai suoi occhi e il verde zaffiro è diventato il mio secondo colore preferito, dopo il blu zaffiro che lo è da quando la conosco.
Guardo le foto che ci eravamo fatti quando stavamo insieme, eravamo così belli, così perfetti l'uno per l'altra..
Poi quel maledetto di mio padre ha deciso che lei non era un bene per me e ha dovuto trasferire la madre di lei dall'altra parte del mondo, rovinando tutto.
Quel giorno ero fuori di me, quando mi ha detto che cosa aveva fatto sono andato su tutte le furie e qualcosa si è rotto dentro di me, la forza si è impossessata del mio corpo, mia madre si è manifestata davanti a noi e mi ha spiegato cosa stesse succedendo e quali sarebbero state le conseguenze.
Ho dato sfogo a tutte le mie paure, a tutte le mie frustrazioni, ma, soprattutto, alla mia furia scaraventandomi addosso a mio padre.
Se quel piccolo uomo è ancora vivo, deve tutto a mia madre e alla voglia che avevo di rivedere la mia ragazza, ma, nonostante questo ha cercato di tenermi lontano da entrambe, così ho fatto le valigie e ho seguito mia madre fino a qui, dove mi ha detto che l'avrei ritrovata e, così, ho fatto di tutto per rivederla, anche mandarle un'arpia a rapirla, ma quando si tratta di lei il cervello mi si frigge e non capisco più nulla.
Ripensando a tutto questo mi addormento, un sonno pieno di bei sogni dove io e la persona che voglio siamo insieme, felici e contenti a dominare il mondo a nostro piacimento.
Insieme ci completiamo, lei buona e pura, io malvagio e crudele, lei mi spinge a essere più clemente con i nostri nemici e io l'aiuto a superare i suoi limiti, facendola diventare una regina spietata, fino a raggiungere la perfezione assoluta.
Questi meravigliosi sogni sono interrotti dal sole che sorge e passa attraverso la mia finestra.
Maledizione a te Apollo! Presto ruberò i poteri a tuo figlio e tu mi potenzierai fino a che non diventerò io stesso un Dio!
A/N:
Capitolo a sorpresa quello di oggi, eh? Sono sicura che non vi aspettavate che dessi uno spazio così grande al cattivo di turno, infatti non era nelle mie intenzioni, ma Giulio mi ha spinto via, in modo prepotente vorrei aggiungere, e si è scritto da solo, mettendosi a nudo per voi, così di sua spontanea volontà.
Ora capite maggiormente l'antagonista di questa storia o lo odiate ancora fino a cercare di spappolargli le budella con la sola forza del pensiero e del vostro odio?
È sempre sembrato il solito ragazzo assetato di potere e ora dà un'immagine di sé completamente diversa, ma quale sarà vera?
E se ci fosse una terza immagine? E se la verità stesse nel mezzo?
Chi lo sa, se volete fatemi sapere qualche parere, tanto io sono sempre qui :)
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