Capitolo 9

Ad un tratto però mi alzai di colpo, ero molto spaventata e avevo la tachicardia, quasi non riuscivo a respirare, questo fece aumentare la mia agitazione, i miei polmoni erano chiusi, mi succedeva spesso quando ero piccola.

In passato ho avuto dei forti attacchi di panico, non riuscivo mai controllarli, ogni volta dovetti andare all'ospedale, l'unico a riuscire a calmare i miei attacchi di panico era Luca, mi aiutava a controllare il mio respiro, faceva il possibile per aiutarmi, ma con il passare del tempo riuscii a controllarli.

Per fortuna mi sono ritrovata in camera mia e nel mio comodo letto, era solo un sogno, solo un brutto sogno, non c'era niente di reale, provai ad addormentarmi nuovamente, ma non ci riuscii. Guardai l'orologio, erano solo le 3 di notte, per fortuna non ho urlato, così non ho svegliato nessuno della mia famiglia o dei miei vicini.

Mi alzai e mi diressi verso la finestra, il lampione davanti a casa mia illuminava la strada completamente vuota, non circolava nemmeno una macchina, c'era molta tranquillità, dopo un po decisi di scendere in cucina e di preparami una tisana, ne avevo proprio bisogno, quel bruttissimo sogno mi rimase impresso per tutto il tempo, non riuscivo a capire, quel sogno sembrava così reale.

Ero così persa nei miei pensieri che non mi accorsi che mia madre era dietro di me, non riuscivo a smettere di pensarci, era più forte di me, non faccio mai questo tipo di sogni.

《Tesoro che ci fai sveglia a quest'ora e perché sei qua giù?》 mi disse mia madre.

《Non è successo niente di preoccupante mamma, sta tranquilla, ho fatto solo un brutto sogno e mi sono svegliata di colpo, non riuscivo più a dormire, quindi sono scesa per farmi una tisana》

《Vuoi provare a raccontarmi questo brutto sogno?》

《Non preoccuparti era solo un sogno, niente di preoccupante, non è successo niente di particolare》

《Emma sono tua madre, forza racconta》

《D'accordo》 iniziai a raccontare a mia madre di quel sogno, mia madre rimase a bocca aperta quando le raccontai di me e di Luca e lei ne fu più che felice, sperava che finissimo insieme prima o poi.

Le raccontai anche di quello che era successo alla festa, poi le raccontai persino di Christian e di quello che aveva fatto alla festa e della sua chiamata, poco dopo però decidemmo di tornare a dormire.

《Penso che ora sia meglio tornare a dormire, ci vediamo domani mattina》 io annuii, però volevo sapere di cosa volessero parlarmi i miei genitori, mia madre era già sulle scale ma io la fermai.

《Mamma?!!》 lei si fermò e si voltò verso di me, 《Tu e papà mi dovete parlare di una cosa, centra con il suo lavoro per caso?》

《Ne riparleremo domani mattina con tuo padre, è meglio che sia lui ha spiegarti tutto, ma non preoccuparti, ora vai a dormire che domani ti devi alzare presto per andare a scuola》 annuii con la testa.

《Buonanotte mamma, ti voglio bene》

《Anch'io tesoro, Buonanotte e non ti preoccupare per quel sogno, se hai problemi puoi sempre parlarne con noi o con Luca, sai che lui è sempre li per te》 annuii e poco dopo finii la mia tisana, molti pensieri mi circolavano per la testa, non sapevo più a cosa pensare, diciamo che è stata una giornata molto movimentata, dall'inizio fino alla fine, presi la mia tazza e la lasciai nel lavello, spensi la luce della cucina ed andai in camera mia.

Perché avevo fatto quel sogno?

Ritornai nuovamente sotto le coperte, ma la paura era tanta, non riuscivo a dormire, fuori iniziò a piovere, per me la piaggia è un calmante, la mia mente si rilassa, tutti i pensieri svaniscono,  molti odiano la piaggia, ma io l'adoro, da bambina adoravo correre sotto la piaggia, anche se dopo mia madre mi sgridava sempre.

/Nuovo giorno/

La mia svegli suonò, puntuale come al solito, mi alzai dal letto e mi sgranchii le gambe, questa notte non sono riuscita a dormire bene, ero molto stanca, quasi non riuscivo a rimanere in piedi, feci tutto quello che dovetti fare e scesi in cucina, appena scesa sentii il campanello.

《Vado io!!!》 andai ad aprire la porta e mi ritrovai davanti il mio ragazzo.

《Buongiorno piccola!!, scusa il ritardo c'era molto traffico》 si avvicinò a me e mi stampò un dolce bacio sulle labbra, 《Questi sono per te,  i tuoi preferiti》 mi porse dei fiori, le ortensie, che come lui sapeva erano le mie preferite.

《Luca non dovevi, non ce n'era bisogno》

《Per te farei qualsiasi cosa》 gli sorrisi e gli lasciai un altro bacio, purtroppo venimmo interrotti da mia madre.

《Eh ehm, scusate se vi interrompo piccioncini innamorati, ma se rimanete li fermi ancora per molto rispierete di arrivare tardi a scuola》 arrossimmo entrambi, perché deve sempre mettermi in imbarazzo davanti a lui.

《Mamma, io e Luca andiamo, visto che siamo già in ritardo, sarò a casa appena finita la scuola, così mi potrete dire quello che mi dovete dire》 presi il mio zaino, 《Ci vediamo dopo, ciao mamma, ciao papà》

《Ciao》 dicemmo ai mei genitori.

《Ciao e fate attenzione》 ci risposero loro.

Uscimmo dalla porta e Luca mi prese la mano, mi voltai verso di lui e gli sorrisi, poi però mi venne in mente tutto quello che successe ieri, la situazione con Christian, quella con i miei genitori, quel brutto sogno.

Non sapevo se raccontare a Luca del mio sogno, non volevo farlo preoccupare, lo conosco bene, appena gli raccontavi qualcosa di brutto o preoccupante, subito lui si allarmava, faceva di tutto per aiutarti.

Arrivammo a scuola e le lezioni iniziarono, andammo in classe, oggi alla prima ora avevamo il professor Haley, lui insegnava una materia di indirizzo, non mi stava molto simpatico, perché non spiega quasi niente e mette voti completamente a caso.

Spesso il professor Haley prende di mira qualcuno di noi, soprattutto quando gli girava male, ovvero sempre, tutti i giorni a tutte le ore,  quando interroga fa domande diverse dagli argomenti che ci assegna. 

《Buongiorno a tutti ragazzi, oggi vi devo presentare un nuovo studente, si tratta di un ragazzo nuovo ed entrerà a far parte della vostra classe, si è appena trasferito nella nostra scuola, quindi accogliamolo e trattiamolo bene》 disse il professore, "uffa eravamo già in troppi in questa classe ed ora ne arrivava uno in più, inoltre ci danno sempre le classi più piccole, perciò eravamo sempre appiccicati l'uno all'altro".

《Date il benvenuto a ...》

...

Che influenza avrà quel brutto sogno su Emma?, Sarà per colpa di Christian?, I genitori di Emma cosa dovranno dirle?, Chi sarà il nuovo studente?

CONTINUA...
Scusatemi per gli errori di grammatica.

Commenti? Consigli?

Fatemi sapere se vi sta piacendo.

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