Capitolo 6

Quello non me l'aspettavo da Luca, anche se ogni giorno scopro una cosa nuova su di lui, anzi si può dire che con Luca non si smette mai di imparare. Quel lato di lui mi piaceva un sacco, questo suo lato possessivo nei miei confronti, a me piacciono i ragazzi possessivi, ma con un certo limite, li preferivo possessivi ma non troppo.

Poco dopo io gli chiesi l'accesso con la lingua e lui subito mi lasciò entrare, nel mentre lui mi prese per i fianchi e mi spostò dal sedile del guidatore, poi mi mise sulle sue ginocchia, tutto questo senza interrompere il nostro intenso bacio.

Io gli avvolsi le mani intorno al suo collo, mentre lui passò le sue mani dai miei fianchi al mio fondoschiena, "Molto spavaldo Luca oggi è". Continuammo così per un bel po di tempo, non volevo spingermi oltre, almeno per ora e spero che lo sappia, però dopo un po' lui si staccò.

《Meglio se ci fermiamo qui Emma, non voglio costringerti a fare qualcosa che non ti senti di fare in questo momento》 io annuii con la testa, lui mi capiva sempre ed è per questo che lo amavo, 《Emma, sappi che io non ti costringerei mai a fare niente senza il tuo consenso, non abuserei mai di te》

《Lo so Luca, ti conosco da quando avevamo il pannolino, quindi so che proteggeresti fino alla morte》 gli accarezzai la guancia e gli lasciai un dolce bacio sulle labbra. 

Ritornammo ai nostri posti originali e ci avviamo verso casa mia. Ormai era tardi, quindi era meglio che scrivessi a mia madre, altrimenti sarebbe stata in pensiero e poi me ne avrebbe dette di tutti i colori. Mia madre sapeva che ero con luca e che ero al sicuro, ma era sempre meglio avvisare. Presi il mio telefono dalla mia borsa e digitai velocemente il messaggio, dopodiché lo inviai.

Mi voltai e guardai Luca, come era bello, era illuminato dalla luce della luna, volevo dire lui era sempre bellissimo, ma in quel momento era super bello. Arrivammo a casa mia e lui parcheggiò lungo la strada proprio davanti casa mia.

Lui scese dalla macchina e venne ad aprirmi la porta, lui era sempre un ragazzo dolce, ma quando si arrabbiava, cavolo se si arrabbiava. Bisognava dire una cosa però, lui quando si arrabbiava diventava tremendamente sexy, un ragazzo troppo bello e da sbavargli dietro proprio.

Io scesi dalla macchina, dopodiché lui chiuse la portiera della macchina. Infine la chiuse con le chiavi e poi mi accompagnò alla porta di casa mia.

《Bene, ti passo a prendere domani come al solito》 io mi alzai sulle punte e gli lasciai un bacio sulle labbra.

《Ti aspetto, anzi probabilmente sarai tu ad aspettarmi, visto che ci metto sempre tanto a prepararmi》 io iniziai a ridere e lui mi seguì subito dopo.

《Pensi che sia troppo presto per chiederti di uscire》 mi chiese lui.

《Mi stai chiedendo un appuntamento per caso》gli chiesi io sorridendo.

《Perché devi rendere le cose difficili, allora te lo chiederò bene》 lui mi prese la mano, 《Emma vorresti venire con me ad un appuntamento, il nostro primo appuntamento come ragazzo e ragazza?》.

《Ci devo pensare, sai la mia agenda è piena in questo periodo e vedi non so se riuscirò a trovarti un posto, sto scherzando certo, mi piacerebbe molto uscire con te, non aspettavo altro》 lo guardai negli occhi e gli misi le braccia al collo, 《Ci hai messo troppo tempo per chiedermelo e per dirmi che sei innamorato di me》 ridemmo entrambi.

《Ehi, guarda che anche tu potevi farlo, quindi siamo pari, anzi io ho avuto il coraggio di fare il primo passo, quindi il prossimo sta a te, bene, è meglio che ti lasci tornare dentro, altrimenti tua madre non si fiderà più di me》

《Mia madre si fiderà sempre di te, sa che mi sento al sicuro con te, penso che ti ami più di me a volte》

《Si credo proprio di si, magari le chiedo se mi vuole adottare e caccia di casa te, a me non dispiacerebbe cambiare casa》 gli tirai un pugno nello stomaco per scherzare, 《Ehi non essere così manesca, stavo scherzando》

《Buonanotte》 lo baciai, questo bacio però durò molto più dell'altro, a malincuore mi staccai, 《Non potrò mai averne abbastanza delle tue labbra》

《Ed io delle tue》 gli lasciai la mano, 《Buonanotte》, lui aspettò che io fossi andata dentro, quando entrai, prima di chiudere la porta lo salutai con la mano e gli mandai un bacio, lui invece mi fece l'occhiolino.

Stavo ripensando a quello che era successo prima e dopo lo festa, finalmente c'è l'avevo fatta, io e Luca avevamo confessato i nostri sentimenti reciproci. In quel momento mi mancavano già i suoi baci, i suoi abbracci, il suo profumo, non vedo l'ora di rivederlo domani, lo so ero una ragazza molto sdolcinata, anzi troppo.

Questa serata era stata la migliore che io avessi mai avuto, una serata che di certo non mi sarei dimenticata per nulla al mondo. Era stata fantastica, una notte indimenticabile, ricca di emozioni che non si possono evitare, il ragazzo che mi piaceva da una vita si era dichiarato e poi ci eravamo baciati, molte volte anche, non riuscivo più a farne a meno delle sue labbra.

Salutai mia madre e mio padre che si trovavano sul divano a guardare la tv, mio padre non era mai a casa a quest'ora, forse sarà successo qualcosa sul lavoro, sapevo solo che il giorno dopo mi avrebbero dovuto parlare ed iniziai a preoccuparmi un po, non so di cosa volessero parlarmi, ma ero già in ansia.

Andai in cucina per bere qualcosa, visto che alla festa con tutta quella gente non ero riuscita a bere nemmeno un goccio d'acqua. Mi diressi verso il frigorifero e guardai al suo interno, trovai solamente del semplice succo d'arancia, così optai per quello.

Dopo aver lavato il bicchiere e rimesso nella credenza, mi diressi verso camera mia, mi tolsi le scarpe ed appoggiai il telefono sul comodino e poi mi buttai sul letto, ero molto stanca, anzi stanchissima, ma soprattutto felice.

A distrarmi dai miei pensieri fu la vibrazione del mio telefono, così andai a prenderlo e guardai. Avevo due messaggi da due conversazioni, uno era di Luca, mentre l'altro era di uno sconosciuto. Prima aprii il messaggio di Luca, i miei occhi iniziarono a brillare, mi stava mandando la buonanotte, in quel momento era il mio Luca, il mio ragazzo. 

Il messaggio di Luca diceva *Buonanotte cucciola*, così decisi di rispondergli mandandogli un bacio con un cuoricino rosso *Anche a te 😘❤️, non vedo l'ora di rivederti domani*.

Finalmente lo potevo dire, Luca Daniels, il mio migliore amico fin dall'asilo, da quel giorno in poi, era ufficialmente il mio ragazzo ed io ero la sua ragazza, mentre leggevo il messaggio di buonanotte da parte di Luca, mi ricordai dell'altro messaggio, così andai a leggerlo e aprii il messaggio.

Il messaggio diceva 《Ehi Emma》 io non ho la più pallida idea di chi ci fosse quella persona e non sapevo nemmeno come abbia avuto il mio numero, magari era qualcuno che conoscevo di cui non avevo il numero.

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CONTINUA...
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