Capitolo 20

《Tutto falso》 dissi a me stessa, nulla era reale. "Era tutto un sogno Emma, non devi più credere a niente. Ora chi mi aiuterà, chi mi sosterrà, chi mi aiuterà con i miei attacchi di panico, ho provato molte cose per riuscire a controllarli. Ho provato lo yoga, fare un po' di sport, scrivere, ascoltare musica, ma niente, non funzionava proprio niente". Mi avvicinai al lavello e mi sciacquai la faccia, anche se solo dopo mi ricordai di essermi truccata. Non riuscivo più a pensare lucidamente. Dopo che ho ho letto il biglietto di Luca e dopo il discorso dei miei genitori, tutti i miei pensieri non sono più lucidi, il mio respiro è sempre più veloce, non riuscivo più a calmarmi.

《Che cosa è tutto falso?》 dissi una voce dietro di me, una voce che non riconobbi subito, ma mi voltai e lo vidi, lui era li. La persona che non mi sarei mai aspettata di vedere, forse anche l'unico che si è accorto di me nel mezzo di tutte quelle persone, anche se non lo avrei voluto vedere in quel momento. Mi aveva creato solo che problemi, dalla festa fino al suo arrivo in questa scuola.

《Christian che ci fai nel bagno delle ragazze?, non dovresti essere qui, se qualcuno ti vedesse finiresti nei guai, finiresti in detenzione e ci finirei anch'io, quindi è meglio che te ne vai》 chiesi a Christian "Perché mi stavo preoccupando per lui?. Non dovrebbe fregarmene niente se lui finisse nei guai, anzi sarebbe meglio per me, così me lo levo di torno."

《Senti Emma, io ti ho visto correre qui e mi sono preoccupato. Stai bene?, c'è qualcosa che non va?》 mi chiese lui con sguardo preoccupato, "Perché lui è qui?, ma soprattutto perché si sta preoccupando per me. Oh mio dio e adesso che mi sta succedendo, sono molto confusa. Non so più cosa è reale e cosa è falso. Andiamo Emma riprenderti, non farti vedere debole, tu non sei così"

《Non preoccuparti sto bene Christian, solo un po' di mal di testa, niente di preoccupante》 dissi a Christian, il mio respiro iniziò ad accelerare e quasi persi l'equilibrio. 《A me non sembra Emma, forse dovresti andare in infermeria a farti visitare. Vieni ti accompagno io》. Iniziai a sentire caldo, troppo caldo, sentivo il bisogno di una boccata d'aria. Corsi fuori dal bagno e mi diressi verso l'uscita più vicina, quella della biblioteca. Appena usci mi sentii un po' meglio, anche se non completamente, avevo proprio bisogno d'aria. Sentii Christian corrermi dietro e chiamare il mio nome, anche se io non gli diedi ascolto e continuai per la mia strada.

Arrivai fino al bosco, non avevo la minima idea del motivo per cui ero finita li, ma ero sicura che Christian fosse dietro di me.

《Emma sei sicura di stare bene?, perché a me non sembra proprio. Emma guardami》 mi disse lui, "Mi sta succedendo qualcosa Christian, qualcosa di molto brutto, ma non sono sicura di cosa. Non sto bene per niente, non riseco a respirare. Ti prego aiutami".

《Christian che mi sta succedendo?. Non riesco più a respirare》 chiesi senza fiato. I miei occhi iniziarono a bruciare e Christian mi guardò in modo strano, ma allo stesso tempo con sguardo sorpreso.

《Emma, Luca non ti ha mai detto perché abbiamo litigato vero?, il perché non siamo più amici?, ti ricordi di me?》 io feci di no con la testa "Su cosa hanno litigato loro due, perché Luca non me l'ha mai raccontato. Non mi ha mai raccontato di Christian. Luca, Luca, perché mi stai nascondendo così tante cose, cosa ti ho fatto di male. Ma soprattutto perché dovrei ricordarmi di lui, lo conosco?". 《Questo vuol dire che tu non sai cosa sei, non ti hanno mai detto niente, forse non mi crederai, quindi prima di ti devi calmare. Ora devi fare respiri profondi. Emma segui me, guarda me. Devi respirare con me, fai respiri profondi e segui me》 mi disse lui sempre con sguardo preoccupato. "Perché c'era lui qui, perché non c'era Luca, era sempre lui che mi aiutava in questo".

Dopo un po', aiutata da Christian, riuscii a riportare il mio respiro ad uno stato normale. Volevo sapere cosa mi stava succedendo, avevo bisogno di sapere e a quanto pare lui lo sapeva.

《Ascolta Emma, forse non mi crederai e farei la stessa cosa se fossi al posto tuo. Forse dopo che te lo dirò tu mi darai un pugno in faccia. Quello che ti sta succedendo è una cosa che inizialmente non riuscirai a controllare, dovrai fare molta pratica per riuscire a controllarti》 mi disse lui. Io lo guardai, ma non riuscii a capire quello che mi stava dicendo.

《Forse è meglio che ti faccia vedere》 mi disse nuovamente lui, non riuscivo a capire quello che stava cercando di dirmi, "Avanti Christian taglia corto, perché non me lo dici e basta?!, ho già aspettato troppo tempo".

《Solo una cosa prima, qualunque cosa succeda mi prometti che non scapperai?》 mi chiese lui, io non ero sicura al cento per cento, ma annuii ugualmente. Non sapevo più cosa pensare, i miei genitori, Luca, troppe cose non andavano nel posto giusta, pura e totale confusione.

Christian chiuse gli occhi e poi...

/Inizio flashback - 5 anni prima/

《Mamma possiamo invitare Luca e la sua famiglia a cena questa sera, volevamo vederci prima di iniziare la scuola》 chiesi a mia madre, "Non vedevo Luca da quattro settimane, ci siamo promessi che prima di iniziare scuola ci saremmo rivisti, qualche giorno fa ci siamo messi d'accordo per rivederci prima di iniziare scuola".

《Emma non so se i suoi genitori vogliano!》 io la guardai con occhi da cucciolo, implorandola di provare a chiedergli, 《D'accordo》 mi disse mia madre, io iniziai a saltare per tutta la cucina, ero molto felice, 《Ma prima lasciami finire questo lavoro, questa sera lo devo mandare al mio capo, altrimenti mi dimezza lo stipendio. Poi chimerò i suoi genitori》 io annuii, 《Grazie mamma!!》 urlai a gran voce.

《Ora vai a sistemare la tua camera, quando sono entrata era tutto in disordine》 mi disse lei, 《Ma mamma, l'ho sistemata ieri la mia camera》facendo la voce da bambina, 《Niente camera  in ordine, niente Luca a cena》 mi disse lei con un sorriso, "Accidenti lei trova sempre il modo di riscattarmi", 《D'accordo, ora vado》 mi avviai verso la mia camera ,《Ti voglio bene mamma!!》 le dissi alla fine.

Arrivò sera, Luca e la sua famiglia erano arrivati. Io e Luca, come al solito salimmo in camera mia e ci racontammo tutto quello che c'eravamo persi. Dopo un po' mia madre ci chiamò per la cena e ci sedemmo tutti assieme, ovviamente io e Luca ci mettemmo vicini.

La cena procedette, i miei genitori e quelli di Luca stavano parlando delle vacanze di natale, già le nostre famiglie organizzavano tutto mesi prima, tutto questo per non dimenticarsi niente e nessuno. Verso le dieci e mezza Luca ed i suoi genitori se ne andarono, io li salutai e poi me ne andai in camera mia per andare a dormire.

/Fine flashback/

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Emma parlerà con Luca?, Cosa avrà letto Emma su quel biglietto? Che avrà combinato Luca questa volta? Emma lascerà Luca per questo? Cosa le nasconderanno i suoi genitori?, Perché Luca non racconta la verità a Emma? E se Christian provasse a prendersi Emma? Luca che farebbe?, La storia tra Luca ed Emma durerà o troveranno degli intoppi lungo la strada?, Qualcuno di loro due commetterà un errore (Forse Emma o forse Luca, chissà)?

CONTINUA...
Scusatemi per gli errori di grammatica, sto provvedendo a sistemare tutti capitoli.

Commenti? Consigli? C'è qualcosa che vorreste vedere nella storia (qualcosa di particolare, consigli per come continuare la storia?

Fatemi sapere se vi sta piacendo o se non vi piace qualche particolare.

A presto White heart!!!

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