Capitolo 10
《Date il benvenuto al nuovo arrivato》 alzai il mio sguardo, non era possibile, non lui, 《Lui è il vostro compagno Christian Henderson》 non ci credo, non è possibile, non lui, perché proprio lui, mi volti verso Luca, era rosso dalla rabbia, questa proprio non ci voleva, se voleva tormentarmi ora aveva molte occasioni per farlo.
《Meglio che ti metta vicino a qualcuno di bravo, così potrai ambientarti meglio, so che non ti intendi molto di questo indirizzo, ma vedremo cosa possiamo fare》 "per favore non me, per favore non scelga me", 《Puoi sederti vicino alla signorina Ferrari, Daniels tu spostati vicino a Jason Turner》 potevo ben dire che me l'ero gufata, 《Credo che ti troverai bene con lei, se avrai bisogno di aiuto non dovrai fare altro che chiedere a lei, andrete molto d'accordo》
《Credo anch'io》 mi guardò con sguardo furbo, sapevo che aveva qualcosa in mente, non lo guardai nemmeno in faccia, invece volsi il mio sguardo verso Luca, il suo sguardo stava incenerendo Christian, se li sguardi potessero uccidere il suo lo avrebbe già fatto da un pezzo.
《Senti non so cosa tu abbia in mente, ma lascia in pace me e Luca, noi non vogliamo problemi, ripeto vogliamo che ci lasci stare》
《Oh piccola Emma, io non sono qui per creare problemi io...》 mi domandai perché non mi lasciava in pace, ne avevo abbastanza di lui.
《Non mi interessa niente di quello che hai da dire, lasciami stare》 dissi io molto arrabbiata, non avevo la minima intenzione di parlare con lui.
《Mi piace quando fai la scontrosa, ma ti farò cambiare idea su di me》 posò la sua mano sulla mia coscia ed io mi irrigidii subito, andai subito a staccare la sua mano dalla mia gamba, quando il professore si girò verso la lavagna, gli lasciai una forte gomitata verso il suo fianco destro, lui gemette.
《Questo ti serva da lezione, lasciami stare e stammi lontano, quante volte te lo devo ripetere》 gli dissi guardando negli occhi, 《STA - LONTANO - DA - ME, non mi dvi nemmeno toccare, tu non sei niente per me e non lo sarai mai》
《Vedremo》 questa parola mi riportò alla chiamata che abbiamo avuto ieri sera.
Flashback
"Sconosciuto", ancora, ma perché non può solamente scrivermi, non avevo voglia di rispondere a nessuno e non volevo parlare con nessuno.
Era lo sconosciuto, non sapevo se rispondere o riattaccare, dopotutto mi conosce, probabilmente è qualcuno che conosco di cui non ho il numero, magari un mio parente, così decisi di rispondere alla telefonata.
《Pronto?》 dissi al telefono.
《Ehi dolcezza, come va?》 "non ci posso credere"
《Ancora tu?, si può sapere cosa vuoi da me?, come fai ad avere il mio numero?, anzi chi ti ha dato il mio numero?》 ancora lui, perché a me
《Ehi ehi quante domande, non ti preoccupare io ho le mie fonti, conosco persone che vanno nella tua stessa scuola》
《Senti Christian non voglio problemi, poi ti ricordo che io sono fidanzata, quindi non mi creare problemi》
《Non ti sei ancora stufata di quello, non vuoi un vero uomo al tuo fianco?》
《Christian lasciami in pace, sono molto felice con Luca e non mi chiamare mai più》 stavo per riattaccare, ma lui purtroppo mi fermò.
《Aspetta, aspetta, volevo solo scusarmi per prima, non volevo comportarmi in quel modo, quando sono ubriaco, non sono per niente lucido》
《Senti, non mi interessano le tue scuse, visto quello che mi hai detto poco fa, poi Luca non si fida di te, quindi perché io dovrei fidarmi di te, come ti ho già detto qualche minuto fa lasciami in pace》 prima di riattaccare però lo sentii dire qualcosa
《Vedremo》
Fine flashback
La campanella suonò ed io mi alzai molto velocemente ed andai verso Luca, presi la sua mano e la strinsi più forte che potevo, avevo bisogno d'aria, il mio respiro stava accelerando ed anche il mio battito, questo voleva dire solo una cosa, i miei attacchi di panico erano tornati.
Luca sentì subito il mio respiro accelerare, così riprese la mia mano e mi portò fuori dall'aula, andammo verso un'aula vuota, le pareti iniziarono a restringersi, non sapevo più cosa fare, solitamente quando succedeva questo andavo in ospedale.
《Lu..ca, non .... riesco .... a ... respirare...》
《Emma guardami, Emma ascoltami, ora conta insieme a me》 non riuscivo a sentire una sola parola di quello che stava dicendo, 《Emma ti prego, fallo per me》 ma niente, non riuscivo a controllare niente, il mio corpo, il mio battito, il mio respiro, non avevo il controllo di niente. 《Devi controllare solamente il respiro, prova con me, conta con me Emma》 io annuii, 《Bene allora, cominciamo insieme》
《Uno...》 mi fece segno con il dito, io cercai di seguirlo, ma non ci riuscii.
《Uu...un...uno》
《Due...》
《Due》 il mio respiro iniziò a regolarsi, ma non del tutto, ma almeno era già qualcosa.
《Brava piccola, continua così》 mise le mani sulle mie guance, 《Tre...》
《Tre》
《Quattro》
《Quattro ... cinque ... sei ... sette ...》
《Continua piccola, arriva almeno fino a dieci》 io annuii e nel mentre lo guardai dritto negli occhi, il solito luccichio era sparito, venne sostituito da qualcos'altro, vidi molta preoccupazione nei suoi occhi, odiavo vederlo così.
《Otto》 ispirai profondamente, 《Nove ... dieci》 quando finii di contare il mio respiro tornò regolare, 《Grazie》 lo abbracciai forte.
《Per cosa?, non ho fatto niente di particolare》 lui mi abbracciò a sua volta e nel mentre mi diede dei baci sulla testa.
《Per tutto quanto, per starmi sempre vicino, per avermi aiutato in questo momento, sei il miglior ragazzo che si possa desiderare, tu sai sempre di cosa ho bisogno senza che io te lo dica, mi capisci subito, noi non abbiamo bisogno di parole per sapere come stiamo》
《Emma non devi ringraziarmi, ci siamo fatti una promessa, ricordi?》
《Qualunque cosa succeda io e te ci saremo sempre e comunque, qualunque sia la difficoltà, perché solo insieme riusciremo a superare l'ostacolo》 facendo la voce da bambina che lui amava tanto.
《Sai che mi piace quando usi quella voce》 mi baciò dolcemente, 《Meglio che torniamo in classe, siamo usciti senza permesso》
《Si ma non voglio sedermi ancora vicino a lui, prima mi ha messo una delle sue mani sulla coscia, ma i...》
《Cosa ha fatto?, giuro che io lo...》 gli tappai la bocca, non mi lasciava mai finire un discorso e questo era uno dei suoi difetti, nessuno è perfetto, nemmeno io.
《Mi lascerai mai finire un discorso, mi interrompi sempre》 gli tolsi la mano dalla bocca, 《Ti stavo dicendo che quando lui mise la sua mano sulla mia coscia, gli ho dato una forte gomitata sul suo fianco》
《Questa è la mia ragazza, questo capita a chi ti prova a toccare》 lui mi sorrise.
《Guarda che mi so difendere, non so se tu non ci abbia mai fatto caso ma ho frequentato molte lezioni di karate durante i primi anni delle medie》
《Lo so bene, sai quel calcio che mi hai dato in prima superiore non potrò mai scordarmelo, mi hai lasciato il livido》
《Se tu non mi avessi spaventata io non ti avrei dato quel calcio e ci saremo risparmiati anche quella mezza giornata in ospedale, mia madre mi ha sgridato per due ore per colpa tua, quindi non sono io quella che si deve sentire in colpa》
《D'accordo ora lasciamo stare il passato e pensiamo al nostro futuro》 "il nostro futuro", direi che queste tre parole suonino più che bene insieme, 《Ora torniamo in classe, altrimenti passeremo in guai seri, se non sbaglio oggi dovremmo avere il professor Terry, lui mi è molto simpatico》
《Si ti sta simpatico perché i voti li regala come se fossero caramelle》 misi le mani nei suoi capelli, erano sempre così morbidi, spesso gli domandavo che shampoo usasse, nemmeno i miei erano così morbidi 《Tu adesso mi devi spiegare come cavolo fai ad avere i capelli così morbidi》.
《Dopo te lo dico, ora dobbiamo andare, non voglio andare nuovamente in detenzione per colpa tua》 ci incamminammo verso l'aula, per fortuna il professore non era ancora arrivato, la nostra scuola era molto grande quindi ci si metteva un po ad arrivare da una parte all'altra.
《Ah dimenticavo, ho pensato che per natale potremmo andare in montagna per sciare, ovviamente solo io e te, una settimana dedicata solamente a noi due, che ne dici, ci stai?》
《Luca mancano più di due mesi a natale, comunque si mi piacerebbe, ma lo scelgo io l'hotel, quando lo scegli tu andiamo sempre in posti orribili, non voglio trovare scarafaggi in camera, quindi ci penso io》 dissi con sguardo fiero mentre lui mi fece il labbruccio.
《Guarda che così mi offendi》
《Ti lascio la scelta del luogo, tu sei molto bravo in quello, bene ora entriamo il prof sta arrivando》 lasciai un bacio sulla guancia a Luca ed entrammo in classe.
Chiesi a Jason di spostarsi vicino a Christian, così io potei sedermi vicino al mio ragazzo, non volevo stare vicino ad Henderson un minuto di più, nello stesso mi stavo domando perché queste cose capitavano solo a me, non aveva altre scuole dove andare?.
/Fine scuola/
Io e Luca uscimmo da scuola, ma prima di uscire venimmo fermati da qualcuno che ci chiamava, non volevo nemmeno sapere chi era a chiamarci, ma poco dopo la voce divenne ben udibile, era lui, sempre lui, ma non aveva altro da fare?
《Ehi aspettate》 ci girammo e lo guardammo entrambi con sguardo arrabbiato, nessuno di noi due voleva ascoltare quello aveva da dire, 《Sentite io non voglio creare problemi e mi dispiace per quello che ho fatto, anche per quello che ho fatto prima》 lo guardai negli occhi, ma non vidi la sincerità, 《Volevo scusarmi con entrambi, soprattutto con te Luca, so che forse non mi perdonerai per quello che ho fatto a te ed ai tuoi amici, ma sono veramente dispiaciuto》
《E perché dovremmo crederti, dammi delle buone motivazioni》 strinsi la mano di Luca molto più forte.
《Ho cambiato scuola per ricominciare da capo, non mi piaceva più la reputazione che avevo, voglio ricominciare da zero, dove nessuno mi conosce e...》
《Non tutti però》 sibilò Luca, forse Christian non l'avrà sentito, ma io l'ho sentito benissimo, non conosco la sua storia passata, ma se Luca portava rancore per così molto tempo non era di sicuro una cosa da poco.
《Non voglio creare problemi con nessuno, nemmeno con voi, quindi se mi date entrambi una possibilità per dimostrarvi che sono cambiato, datemi almeno una possibilità》 guardai Luca, ma il suo sguardo era minaccioso, quindi non credo che lo perdonerà.
《Così su due piedi non ti posso dire di si e penso che anche Luca ci dovrà pensare, non so cosa sia successo tra voi, ma io ora devo tornare a casa, quindi ci si vede a scuola》 presi la mano di Luca ed andammo verso casa mia.
《Emma è meglio che io vada, probabilmente dovrete parlare di cose di famiglia, sicuramente i tuoi genitori vorranno un po' di privacy, ci sentiamo più tardi, così se vorrai potrai anche raccontarmi cosa è successo di così importante》
《Va bene, ci sentiamo dopo》 mi lasciò un dolce bacio sulle labbra, gli misi una mano sulla guancia e decisi di approfondire il bacio, pochi minuti dopo ci allontanammo, lui andò verso casa sua ed io entrai in casa.
《Mamma?, Papa?, sono a casa》 li vidi seduti sul divano del salotto, appena mi videro mi salutarono.
《Ehi tesoro dov'è il tuo ragazzo, non è con te?》 mi chiese mia madre senza peli sulla lingua.
《MAMMAA!!》 perché mi doveva sempre mettere in imbarazzo, ovviamente mi padre non era al corrente che io e Luca eravamo insieme.
《Il suo ragazzo?, e chi sarebbe?, lo devo mettere in riga?》 chiese mio padre.
《È Luca, il ragazzino che abbiamo visto crescere》 intervenne mia madre.
《Mi è sempre piaciuto quel ragazzo, è educato, si fa rispettare e non è uno sbruffone, mentre ci sono ragazzi molto maleducati che non rispettano nessuno》 io sorrisi, perché sapevo che Luca e papà avevano un buon rapporto, questa cosa mi rendeva più che felice.
《Comunque mi ha accompagnato a casa e poi se ne andato, non voleva essere in più, voleva darci un po' di privacy per parlare》, 《A proposito di cosa volevate parlarmi?》
《Emma forse è meglio che ti siedi qui con noi》 mi disse mia madre.
《Mi state facendo preoccupare, che sta succedendo?》 dissi io ad entrambi.
《Tesoro c'è una cosa che devi sapere》mi disse mio padre, ma io non stavo più capendo niente, perché ci giravano tanto intorno.
《Emma tuo padre è...》 mia madre provò a parlare, ma venne interrotta dalle lacrime.
...
Che piani avrà in mente Christian, sarà veramente pentito?, Suo padre (di Emma) cosa dovrà dirgli?
CONTINUA...
Scusatemi per gli errori di grammatica.
Questo capitolo è il più lungo che abbia mai scritto.
Commenti? Consigli?
Fatemi sapere se c'è qualcosa in particolare che vorreste leggere nella storia.
Fatemi sapere se vi sta piacendo.
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