~Capitolo 14: La setta della giustizia~
Eppure la giustizia, unico appiglio della speranza, era morta, soffocata dal puro piacere di farlo, nessuno se ne rendeva conto, ma era scesa l'anarchia.
Una figura incappucciata urla a gran voce con un megafono sul palco a Piazza della Stella.
-E VOI LO TROVATE GIUSTO?!?! TROVATE GIUSTO CHE DELLE VITE NON AVRANNO MAI GIUSTIZIA SEMPLICEMENTE PERCHÉ CI VIETANO DI FRE I TRIAL?!?!? E NOI CHE FIBE FAREMO?!?!?! POTREMMO AMMAZZARE SENZA CONSEGUENZE, DISTRUGGENDO L'UNICO EQUILIBRIO CHE REGGEVA QUESTA CITTÀ!!!-
Disse con la foga che cresceva sempre di più e pian piano attirò tutti gli ultimate attorno.
-CHI PASSERÀ DAL MIO LATO, IL LATO DELLA GIUSTIZIA, IL LATO PER CUI LOTTEREMO CON TUTTI NOI STESSI!!! SU VENITE, VENITE!!!-
Una folata di vento tolse il cappuccio alla figura e si capì subito che fosse Jiho, con una faccia mai vista prima. I gemelli pian piano andarono sul palco, ridacchiando, per poi mettersi dietto Jiho.
-SU, PASSATE DALLA PARTE DELLA GIUSTIZIA!!!-
-Ma sono semplici cazzate, a che cazzo può mai servire questa unione-
Disse Luna.
-Concordo, per ora Aloi-
Stava per dire Johanna quando Jiho estrasse subito la pistola.
-NON NOMINARE QUEL NOMEEEEEEE!!-
Disse con ira ed in uno scatto di furia scaglio cinque proiettili addosso a Johanna, colpendo un braccio, un polmone, il fegato ed infine la testa.
-MA CHE CAZZO TI VIENE?!?!-
Disse Ken Sasaki prima di essere sparato al cuore da Jiho. Tutti scapparono, pure i gemelli cercarono di scappare, ma Jiho li fermò.
-Voi non andate da nessuna parte-
I tre andarono al comune e fecero un annuncio attraverso gli altoparlanti.
-NOI ACCETTIAMO CHIUNQUE SOTTO LA NOSTRA ALA, MA TUTTI QUELLI CHE NON NE FARANNO PARTE VERRANNO CONSISERATI NEMICI E QUINDI STERMINATI!! SU, AVVIAMO LA GIUSTIZIA ED AMMAZZIAMO ALOIS ED OGNI MONO!! CHI SI UNIRÀ A NOI DOVRÀ VENIRE QUA AL COMUNE!! VI ASPETTO, PRONTO A FARE FUOCO CONTRO GOI ALTRI!!-
Non avevano scelta, dovevano unirsi a Jiho, d'altronde il suo ideale era nobile, portare giustizia ed ammazzare Alois. La maggiorparte degli Ultimate stava andando da Jiho, ma c'era un gruppo che ancora non demordeva. Yuu, Aiko, Saki, Luna, Niels, Kan, Yumeko, Sharon e Kariu, ma ormai Luna stava per abbandonare.
-CAZZO SHARON MOLLAMI LA MANO, IO NON VOGLIO MORIRE!!-
Disse Luna cercando di scappare dalla stretta di Sharon.
-MA SEI SCEMA?!?! VUOI VERAMENTE PIEGARTI AD UN CRETINO CHE IN PASSATO SI È FATTO ABBINDOLARE DA ALOIS?!?!-
-Non ce la faccio... mi dispiace...-
Disse iniziando a lacrimare. Persino Niels le afferrò la mano, ma Luna lo guardò con occhi che supplicavano.
-Non ce la faccio più a combattere...-
Luna abbandonò il gruppo. Non ne poteva più, ormai la sua mano sanguinava. Si trovava vicino al poligono quando sentì uno sparo al suo interno e poi delle risate che venivano nella sua direzione, subito si nascose dietro un albero. Stavano passando tre ultimate anche se non li aveva ben inquadrati ed erano armati. Entrò subito dopo nel poligono e vide crocifisso un bambino con la testa di Monousagi come bersaglio e metà del suo volto era esploso, mostrando il volto deturpato del bambino, con la mandibola che penzolava. Un semplice bambino crocifisso al muro con dei chiodi, probabilmente ancora vivo e poi sparato in volto. Luna si mise una mano davanti alla bocca... Come potevano ammazzare un bambino quando le prime vittime erano state loro? Una voce chiamò Luna sotto il tavolo delle armi, era Monousagi che tremava e sudava.
-Luna!!!-
Disse abbracciandola appena Luna andò sotto il tavolo.
-Ci stanno cacciando ed Alois se né andato!!! Non ho nemmeno i corpi per sostituirmi!! Alois è l'unico che ha il permesso di attivarli!! Non possiamo nemmeno ribellarci!! Stanno ammazzando persino i bambini!!! I BAMBINIII!!! NESSUNO PENSA MAI AI BAMBINII!!!-
Disse Monousagi tremando.
-Perché Alois se n'è andato?-
-Probabilmente sta usufruendo di questa situazione per ristrutturare la sala trial... Quanto lo odio quando non pensa anche a noi! Pure noi abbiamo dei sentimenti sigh...-
Luna mise una mano davanti alla bocca di Monousagi, sentiva dei passi. I passi erano sempre più forti, così si rese conto che era un gruppo.
-Stai pronto a scappare-
Disse guardandolo quando sentì.
-Oh mio dio-
Era la voce di Yuu. Uscì subito da sotto il tavolo, era il gruppo che non si era ancora unito a Jiho.
-Allora?-
Disse Sharon guardando Luna.
-Allora è il tempo di combattere-
Disse convinta.
Una figura guarda soddisfatta gli Ultimate da degli schermi. Una figura dai lunghi capelli fucsia.
(BENE RAGAZZI, DA ORA FINO AL PROSSIMO CAPITOLO COLORO CHE NON SI SONO UNITI A JIHO NON POTRANNO STARE CON CHI SI È UNITO A JIHO. Ovvio, potrebbero pure, ma a quel punto avrebbero il diritto di ferirvi o catturarvi, NON AMMAZZATEVI O FERITEVI GRAVEMENTE. Ovvio, credo che oc come Oscar che si sono uniti per paura a Jiho potranno parlare in segreto con i ribelli, ma perpiacere, non fate finta che queste due fazioni non esistano.)
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